02.Ovviamente non è di questa condizione che dovremmo parlare, e non vafatta confusione, né in buona né in malafede, con la punizione buona, di cuisosteniamo, speriamo in rari casi, la necessità.Gli aspetti legati all'uso delle punizioni e dei rimproveri saranno ampiamentedescritti in un incontro successivo. L'accento è puntato proprio sulla funzionedella punizione e della metodologia da usare affinché abbia un riscontrorealmente educativo.Documento di proprietà di CAPTA Centro di Psicologia e Laboratorio ApprendimentiÈ vietata la riproduzione e la diffusione senza autorizzazione45
I disagi dell'insegnante all'originedei comportamenti problemaIl comportamento problema si manifesta in genere con un disagio, vissutosoggettivamente da chi è a contatto con la persona con difficoltà dicomportamento. L'educatore, l'insegnante, il genitore si possono trovare nellasituazione in cui uno o più comportamenti della persona con difficoltà lefanno stare male.Ma questo cosa significa più precisamente?*Tratto da Ianes e Cramerotti, 200202.Il disagio può assumere le forme più diverse: ansia, paura o panico, in queicasi in cui il soggetto aggredisce, distrugge, scappa e si nasconde o manifestacomportamenti pericolosi. Ma il disagio può assumere anche la formadell'irritazione, della rabbia, della collera o dell'esasperazione percomportamenti ripetitivi e ossessionanti, per le provocazioni, perl'opposizione, il rifiuto o la fuga. Disagio è anche noia, senso di frustrazioneper tutti gli sforzi educativi inefficaci, senso di impotenza, di incapacità, difatica cronica. Disagio può essere anche dolore, pena e compassione per leferite e le lesioni che il soggetto si provoca, senso di incomprensibilità, dimistero e di sfuggevolezza. Disagio è anche il timore per quello che potrebbeaccadere di pericoloso al soggetto a causa del suo comportamento a rischio,oppure può essere soltanto la percezione di una stranezza, di un'anomalia, dibizzarrie lontane dal nostro modo di comportarsi o ben diversi dallacosiddetta normalità. Da questi disagi parte il lavoro sui comportamentiproblema, e questo disagio va esplorato a fondo, nelle sue soggettività, nellesue miscele particolari di emozioni e per quanto è possibile nei suoi motivi. Ilfatto che alcuni comportamenti generano disagio è molto utile, perché èproprio questo malumore che attiva la tensione verso una ricerca di soluzioni.Naturalmente, uno stesso comportamento potrà produrre i disagi diversinelle varie persone, ma anche i gradi diversi di disagio nella stessa persona,ad esempio in relazione al suo umore, allora della giornata o alla presenza dialtre persone che osservano cosa accade. Addirittura incontreremocomportamenti che creano molto disagio in alcuni e nessun disagio in altri,situazioni in cui il disagio c'è ma è negato, oppure viene considerato ungiusto prezzo da pagare.Documento di proprietà di CAPTA Centro di Psicologia e Laboratorio ApprendimentiÈ vietata la riproduzione e la diffusione senza autorizzazione46