BENVENUTI IN SICILIA - Ulisse Tour Operator

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COSA VEDERE � Il Tempio di Apollo e Artemide - Risale al tardo VII secolo ed è quindi il più antico dei grandi templi greci in Sicilia. Nel corso dei secoli è stato successivamente trasformato in chiesa bizantina, moschea, basilica cristiana e tutte le successive impronte furono scoperte durante gli scavi eseguiti tra il 1938 e il 1943. Il tempio era dorico, e presenta alcune peculiarità dovute all’era arcaica. �La Cattedrale - La cattedrale che domina la piazza, circondata da eleganti edifici barocchi (questi, tra le altre cose, sono una peculiarità di Ortigia, in quanto si trovano in tutta l'isola) e occupa un'area sacra antica. � Il Parco Archeologico di Neapolis. La Latomia - sono cave di pietra da cui i materiali sono stati rimossi per l'estensione urbana di Siracusa. La più suggestiva è la Latomia del Paradiso, immersa in un rigoglioso giardino. Il famoso "Orecchio di Dionisio”, una grande grotta che si svolge in uno straordinario effetto di amplificazione acustica. Si dice che il tiranno da cui la grotta prende il nome, nascosto nei pressi di una fessura sulla roccia, ascoltasse qualsiasi conversazione, anche sottovoce, dei prigionieri rinchiusi in essa. A breve distanza si trova la grotta "dei Cordeliers", così chiamata perché vi lavoravano solo i cordai. Inoltre, al fine, la più piccola Latomia. � Il Teatro Greco "E’ l'espressione più perfetta di architettura teatrale e uno dei teatri più grandi del mondo greco (138,60 m di diametro). Nel teatro, che è scolpito nella roccia della collina, ci sono state messe in scena le prime tragedie e commedie di autori famosi come Eschilo ed Epicarmo e ancora oggi la scena antica è calpestato dagli attori. Ogni due anni, infatti, il National Institute of Ancient Drama organizza qui gli spettacoli "classici", con solo drammi della Grecia antica. �L'Ara Ierone - I resti di questa gigantesca struttura si trovano vicino al teatro. Era un altare, quasi 200 metri di lunghezza, che è stato officiato ai sacrifici pubblici della città. 42
� L'Anfiteatro Romano - Risale al terzo o quarto secolo d.C., è di forma ellittica, con diametro esterno di 140 e 119 metri, leggermente più piccolo che l'Arena di Verona. Dal 1526 la Spagna ha portato alla spoliazione sistematica dei monumenti di Neapolis nella costruzione delle fortificazioni di Ortigia, naturalmente, causando gravi danni alle strutture, probabilmente, allora erano ancora ben conservati. I monumenti sono stati portati alla luce durante gli scavi successivi dal XIX secolo. 43
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