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316-289 a.C. - Agatocle tiranno di Siracusa è il primo sovrano dopo la
morte di Dionisio capace di rivaleggiare con la potenza del suo illustre predecessore,
resistendo ai Cartaginesi e restituendo Siracusa ai suoi antichi splendori. Dopo la
sua morte, Siracusa torna sotto il potere dei governanti senza un una autorità fino
alla ascesa al trono di Ierone II (276 a.C.), re buono però valido che si alleò con
Roma, neonata potenza italica . Testimonianze artistiche dell’epoca greca in Sicilia si
trovano a Siracusa, Agrigento, Selinunte, Segesta, Gela.
I Romanos-264 a.C.- I Mamertini, popolo italico che aveva occupato Messina,
sentendosi minacciati dai Cartaginesi, chiamarono in aiuto i Romani, i quali,
appoggiati in Sicilia da Ierone II, scatenarono contro Cartagine la Prima Guerra
Punica. Quando terminò, tutta la Sicilia, eccetto l’alleata Siracusa, si convertirono
in provincia romana (241a.C.).
219-212 a.C.- La Seconda Guerra Punica. I Romani conquistarono e sottomisero
anche Siracusa. La storia della Sicilia sotto la dominazione romana non vanta molti
eventi, eccetto le rivolte degli schiavi (135 y 101 a.C.). E’ una provincia tranquilla,
apprezzata sopratutto per la sua produzione agricola. Resti e testimonianze
artistiche a Termini Imerese, Tindari, Taormina, Catania, Siracusa, Piazza
Armerina e altre città
I Bárbari -440 d.C.- Genserico, re dei Vandali, sbarcò a Lilibeo (oggi Marsala) e
saccheggiò la Sicilia. Dopo una serie di incursioni occasionali negli anni succesivi,
nel 468 cominciò una vera e propria dominazione che durò fino al 476. Con la
caduta dell’Impero Romano d’Occidente, la Sicilia fù ceduta ad Odoacre che a sua
volta passerà il potere ai visigoti di Teodorico.
I Bizantini -535- Guerra greco-gotica. Scoppiò per volontà d Giustiniano,
imperatore d’Oriente, che voleva ricomporre l’unità dell’Impero. Inviò in Sicilia il
generale Bellisario che rapidamente conquistò l’isola e la diede all’imperatore. La
Sicilia rimase sotto l’influenza dell’Impero d’Oriente durante quasi tre secoli e da
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