Quaderno OITAF n. 10/2023

OITAF | Q10 — Sopra Sotto Zero | pagina 48
Man
for fresh
Semplifichiamo
il business!
È un piano d’azione quello
che il costruttore tedesco ha
intrapreso per rafforzare
la propria presenza nel comparto
del trasporto a temperatura
controllata. A cui si sono aggiunti i
roadshow con la presenza
sul mercato con gli allestitori.
Un successo, che nel 2024...
La gamma Man, refrigerati ma non solo
È stato lanciato circa un anno fa Man for fresh, il progetto
che coinvolge tutta la rete del Leone con il quale la Casa
tedesca punta a rafforzare la sua presenza nel comparto
del trasporto a temperatura controllata. Man for fresh vede
la stretta collaborazione tra i professionisti della Man Sales
Academy e i più importanti allestitori del settore allo scopo
di offrire a ciascun cliente il prodotto più adatto alle sue
esigenze. Per capire come sta andando ne abbiamo parlato
con Alessandro Rade, bodybuilder business development
truck di Man Truck & Bus Italia.
“Man for fresh“, spiega, “è un vero e proprio piano d’azione
che punta a migliorare analisi e competenze all’interno
di Man per offrire soluzioni personalizzate in uno dei più
importanti comparti del trasporto su gomma, quello del
trasporto a temperatura controllata, che riguarda non soltanto
gli alimenti ma anche i farmaci.
Alessandro Rade, bodybuilder business development truck
di Man Truck & Bus Italia
Nel 2024 Il progetto continua con i Trucks To Go,
ossia i veicoli due e tre assi in pronta consegna
realizzati con sei allestitori differenti
Il nostro obiettivo“, continua, “è fornire
un servizio preciso e strutturato
e nel contempo crescere in questo
settore fondamentale per l’economia
del Paese. In questo momento stiamo
portando avanti tutti i punti del
nostro progetto: ci sono aspetti che
impattano maggiormente al nostro interno,
altri che riguardano i clienti finali
o i partner che ci accompagnano
in questa avventura”.
Nel piano d’azione di Man for fresh
ci sono i veicoli dimostrativi che la
casa tedesca ha portato direttamente
presso i clienti attraverso la sua
rete di concessionarie e center. Dal
Tgx al Tgl, passando per Tgs e Tgm
per ogni applicazione. Sono state
studiate le necessità delle aziende e
sono stati creati veicoli per la distribuzione
a corto e medio raggio con
portate significative a disposizione
per i test drive ed eventi locali.
“Abbiamo attraversato l’Italia“, spiega
Rade, “con otto tappe, che diventeranno
dieci entro la fine dell’anno, e
abbiamo avuto un feedback eccezionale.
I clienti hanno voglia di toccare il
prodotto, di testarlo. Abbiamo incontrato
aziende di tutta la Penisola, da
Nord a Sud e da Est a Ovest.
Abbiamo avuto oltre 300 contatti e
il 70 per cento ha effettuato un test
drive. Concluderemo questa parte del
piano d’azione a Vicenza a fine ottobre.
Particolarmente vincente si è rivelata
la scelta di andare sul mercato con i
partner allestitori. Unire il know how ci
ha consentito di creare dei veicoli giusti
per le esigenze di questo mercato
che punta al tailor made. Questo, poi,
ha creato ‘cultura isotermica’ all’interno
di Man: abbiamo migliorato le nostre
competenze sul campo, gli skills,
il know how, i nostri venditori si sono
entusiasmati per questo settore che,
lo ricordiamo, rappresenta un quarto
del Pil nazionale e occupa oltre 4 milioni
di lavoratori. Stiamo parlando di
qualcosa di veramente strategico”.
Avanti tutta
In questo momento l’operazione continua.
“Siamo molto soddisfatti del
ritorno che stiamo avendo in termini
di numeri“, sottolinea il bodybuilder
business development truck di Man
Truck & Bus Italia. “Siamo in linea con
le nostre aspettative in termini di quota
negli isotermici, che è il terzo mercato
fra gli allestiti. Un mercato, vorrei
ricordare, che continua a crescere.
Man for fresh ci ha dato la possibilità
di avere maggiore visibilità in un settore
merceologico strategico”.
Una volta terminato il road show, a inizio
2024, i veicoli dimostrativi saranno
messi a disposizione dei concessionari
che li potranno proporre per dei noleggi
più lunghi ai clienti interessati a
quei particolari allestimenti, come ad
esempio il trasporto della carne appesa
oppure quello del pesce. “Nel
2024 Il progetto continua con i Trucks
To Go, ossia i veicoli due e tre assi in
pronta consegna”, prosegue. “Li abbiamo
realizzati con sei allestitori diversi
che sono stati scelti per competenza,
territorialità, know-how e fasce
di prezzo: Ifac, Isothermic, Lamberet,
L’idealcar, Plastoblok e Royal Plastic.
Ogni concessionario potrà programmare
e avere un’offerta che si differenzierà
in base alle esigenze territoriali:
cambieranno passi, lunghezze,
tipologia di allestimento. Anche MAN
avrà una sua offerta ‘Trucks To Go’ che
andrà a integrare quella dei dealer in
modo da poter rispondere a qualsiasi
richiesta dei clienti just in time. Si calcola
che in questo segmento di mercato
oltre il 30 per cento dei veicoli
venga richiesto in pronta consegna.
Un percentuale che forse oggi è ancora
più elevata visto che solo i grandi
operatori riescono a programmare la
sostituzione dei mezzi. L’incertezza
e i tassi di interesse elevati spesso
spingono i più piccoli a sostituire solo
quando il mezzo si rompe o ci sono
necessità imminenti”.
Avere veicoli in pronta consegna vuol
dire programmare anche il lavoro degli
allestitori. “La collaborazione con
gli allestitori“, conclude Rade, “è uno
dei punti di forza di questo progetto.
Sapendo quando arrivano i veicoli, si
possono preparare e programmare le
celle, le sponde, i gruppi frigo, eccetera,
e anche il collaudo diventa rapido.
Di questi tempi fa la differenza”.
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