Quaderno OITAF n. 10/2023

EDITORIALE
Dieci e lode
OITAF | Q10 — Sopra Sotto Zero | pagina 1
Eccoci con il nostro annuale appuntamento
con le eccellenze industriali
nel trasporto refrigerato. Per festeggiare
il numero tondo, questo è il decimo
quaderno OITAF, abbiamo voluto
dare una forte spinta caratteriale alla
grafica e ai colori, un po’ stanchi di
collegare il freddo al bianco e al blu
che comunque restano i colori per
definizione del freddo e del ghiaccio.
Cosa è successo in questi dodici mesi?
Tanto e poco. Tanto perché OITAF ha
messo in cantiere nuove e ambiziose
iniziative, soprattutto Frigo’n’Motion,
che vi raccontiamo nelle prime pagine.
Tanto perché è ormai assertiva la
presenza dei veicoli elettrificati nella
distribuzione urbana refrigerata, e
siamo ormai arrivati alla classificazione
per affinità del “monomotore” e
del “doppio motore”. Poco perché
vorremmo che il messaggio qualitativo
del trasporto di alimenti e farmaci
passasse di più.
Non tutti sanno che le norme ATP
sono nate per proteggere i prodotti
dalla tossicità. Ciò vuol dire che se
un bene trasportato perde le sue caratteristiche
e qualità, poco importa.
L’importante è che non sia tossico.
Giusto, per carità, la salute deve prevalere
su tutto. Ma in un Paese come il
nostro che sulla qualità e raffinatezza
delle materie prime e seconde in ambito
alimentare traccia la linea dell’eccellenza
è veramente poco. Classico
esempio il vino. Il caldo lo devasta,
eppure non esiste nessuna regola che
ne suggerisce – o impone – un trasporto
attenzionato. E a noi questa
sembra una follia.
Questo vuol dire che oltre all’ATP bisogna
pensare a qualcosa di più, di
nuovo, che garantisca la qualità del
nostro prodotto e, ovviamente, la
serietà dei nostri autotrasportatori.
E in tal senso la battaglia di OITAF è
soltanto all’inizio.