La mia ditta 1/2024

More documents

Recommendations

Info

REPORTAGE SINISTRI Nella trappola dei bot Nel 2023 Historika AG, impresa specializzata in tecnica pubblicitaria, ha subito un cyber-attacco. Grazie a una pronta reazione e alla collaborazione ben rodata dei servizi IT competenti, ha evitato il peggio. Testo Joëlle Jeitler Foto Marco Vara Nata oltre 50 anni fa, Historika AG ha sede a Oberuzwil, piccolo centro del Canton San Gallo. L’azienda propone un’ampia gamma di soluzioni pubblicitarie tra cui prodotti analogici come scritte per edifici e segnaletica, ma anche moderne soluzioni software e contenuti digitali. A maggio del 2023, tuttavia, proprio dal mondo digitale sono arrivati i guai: l’impresa è infatti finita nel mirino dei criminali informatici. «Un bel mattino Swisscom ci ha chiamati per informarci che sospettava un attacco da parte della botnet Mirai», racconta il COO Silvio Schärer. Era la prima volta che l’azienda aveva a che fare con un cyber-attacco e subito è scattato l’allarme. «In questi frangenti per la testa ti passa di tutto», spiega Schärer. «C’è stato un furto di dati? Dobbiamo informare la clientela?». L’incertezza sul da farsi era tanta. Di concerto con inconet technology ag, l’operatore IT competente, e AXA si è reagito rapidamente. E questo ha permesso di evitare danni di grande entità. Tutto per una falla di sicurezza Quella subita da Historika AG era una classica infezione ai danni della rete informatica La mia ditta Historika AG è un’impresa di Oberuzwil (Canton San Gallo) specializzata in tecnica pubblicitaria. Fondata nel 1971, oggi ha 61 dipendenti e due sedi. historika.ch aziendale, che si è così trasformata in una botnet. Una botnet è una rete composta da più dispositivi che, a seguito di un’infezione da malware, agiscono come bot, ossia robot. Tramite il malware, i criminali informatici riescono a controllare a distanza i sistemi presi di mira. Qualsiasi dispositivo facente parte di una rete può trasformarsi in un bot o in un componente di una botnet. Il punto è che spesso questo tipo di attacco passa inosservato e non di rado segna l’inizio di problemi ben più gravi. Una volta introdottosi nella rete, infatti, l’autore dell’attacco può caricare dei software maligni o impossessarsi di dati come numeri di carte di credito o password. In alcuni casi si nota che c’è qualcosa che non va: i dispositivi diventano lenti, mancano dei dati. «Purtroppo, però, spesso a quel punto è già tardi», così Matthias De Toffol, responsabile Cyber security presso inconet. I più pericolosi sono i malware che passano a lungo inosservati. «Hanno infatti tutto il tempo necessario per diffondersi o impossessarsi dei dati», spiega De Toffol. Nel caso di Historika AG per accedere alla rete aziendale i criminali informatici hanno sfruttato una nuova lacuna di sicurezza critica del firewall. «Il firewall è un componente assai delicato della rete: serve infatti a proteggerla da possibili attacchi. Se diventa vulnerabile, è un po’ come se la porta di casa rimanesse aperta» continua De Toffol. Una volta entrati nella rete, i malintenzionati hanno anche le autorizzazioni necessarie per cancellare le proprie tracce. E ciò rende ancor più difficile smascherarli. Occorreva perciò agire il più velocemente possibile. inconet ha isolato dall’esterno la rete di Historika e nello stesso tempo ha attuato misure forensi nell’ambito delle quali sono state esaminate circa 50 postazioni di lavoro. In questo modo è riuscita a localizzare e isolare il dispositivo colpito e a colmare le lacune di sicurezza del caso. Per risolvere il problema ci è voluta circa una settimana, ma il sistema è rimasto sotto osservazione per altre due. Fortunatamente Historika non ha dovuto interrompere l’attività. «L’incidente non ha avuto troppe ripercussioni sul lavoro quotidiano dell’azienda e il personale ha potuto riprendere a lavorare abbastanza in fretta», così Schärer. Gli attacchi alle PMI non sono rari Oggi le PMI che finiscono nel mirino dei criminali informatici sono sempre di più. «Non aspettandosi di rimanere vittime di un cy- «Se un firewall diventa vulnerabile, è un po’ come se la porta di casa rimanesse aperta» Matthias De Toffol, responsabile Cyber security, inconet ▶ La mia DITTA 26 01/2024
REPORTAGE SINISTRI 2 1 Silvio Schärer, COO di Historika AG, è felice che il cyber-attacco non abbia provocato danni di grandi proporzioni. 2 I criminali informatici sono riusciti ad accedere alla rete sfruttando una lacuna di sicurezza del firewall. 1 3 Oltre a soluzioni pubblicitarie analogiche come scritte per edifici e pubblicità luminose, Historika AG propone prodotti digitali. 4 4 L’importante è localizzare e isolare quanto prima il dispositivo colpito. 3 03/2023 27 La mia DITTA
Page 1 and 2: 1 | 2024 La miaDITTA La rivista per
Page 3 and 4: Il mio motivo d’orgoglio Lidija M
Page 5 and 6: Indice Foto: Dan Cermak; sutterstoc
Page 7 and 8: Successo Domanda di un lettore Prot
Page 9 and 10: In qualità di direttore della Rimu
Page 11 and 12: GESTIONE DELL’INNOVAZIONE «Le ri
Page 13 and 14: Non adagiatevi sui successi passati
Page 15 and 16: FRINGE BENEFIT Monika Zemp, co-CEO
Page 17 and 18: FRINGE BENEFIT Consigli e suggerime
Page 19 and 20: Sicurezza Domanda di un lettore Cor
Page 21 and 22: INTELLIGENZA ARTIFICIALE «Per le P
Page 23 and 24: STUDIO SULLE PMI Le assenze dal pos
Page 25: Responsabilità Domanda di un letto
Page 29 and 30: REPORTAGE SINISTRI Rischi minimi, p
Page 31 and 32: Fare sci per passione: con AK Ski F
Page 33 and 34: In laboratorio Marco Kuonen è nel
Page 35 and 36: Il mio motivo d’orgoglio Remo Rie

La mia ditta 1/2024

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?