29.12.2012 Views

Fritti dolci - Annunci attrezzatura usata - alberghiere cucine ristoranti

Fritti dolci - Annunci attrezzatura usata - alberghiere cucine ristoranti

Fritti dolci - Annunci attrezzatura usata - alberghiere cucine ristoranti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cannoncini alla crema di arance – nennaki<br />

10 pezzi<br />

Per l’impasto: 260 g di farina, 25 g di lievito di birra,<br />

125 ml latte tiepido, 50 g di zucchero, 2 tuorli, la<br />

buccia grattugiata di un' arancia, burro per ungere<br />

le forme dei cannoli e zucchero semolato da spolverizzare<br />

sui cannoncini.<br />

Per la crema: 400 ml di latte, 125 g di zucchero, 40<br />

g di farina, 4 tuorli d' uovo, la buccia grattugiata di<br />

due arance<br />

- 51 -<br />

<strong>Fritti</strong> <strong>dolci</strong><br />

Preparare l’impasto dei cannoncini amalgamando<br />

tutti gli ingredienti e impastare fino a quando il<br />

composto non risulta morbido e uniforme. Far lievitare<br />

in una ciotola coperta e in luogo caldo per<br />

due ore. Intanto preparare la crema. In una pentola<br />

miscelare lo zucchero e la farina. Aggiungere lentamente<br />

il latte, girando con una frusta, formando<br />

una cremina densa. Aggiungere i tuorli e<br />

continuando<br />

a girare,<br />

versare il resto del latte. Mettere sul fuoco dolce e<br />

cuocere fino al raggiungimento di una consistenza<br />

morbida senza portare ad ebollizione. Aggiungere la<br />

scorza grattugiata delle arance e far raffreddare.<br />

Trascorso il tempo, pesare l’ impasto e dividerlo per<br />

10. Ogni pezzetto deve essere steso con il mattarello<br />

in modo da formare un rettangolo.<br />

Ungere la forma del cannolo con il burro e avvolgere<br />

l’ impasto su se stesso. Mettere i cannoncini in<br />

un vassoio spolverato di farina e coprirlo con un<br />

canovaccio. Far lievitare ancora due ore.<br />

Friggere in olio a 170° per pochi minuti. L’ impasto<br />

è molto soffice quindi si cuocerà rapidamente.<br />

Scolare ogni cannoncino su un vassoio con carta<br />

assorbente e dopo due minuti circa, toglierli dalla<br />

forma e spolverizzarli con zucchero semolato.<br />

Quando si saranno raffreddati, si farciscono con la<br />

crema aiutandosi con una sacca a poche.<br />

Cassatelle siciliane (9/3/04) - Maria Pia Bruscia, Milano<br />

È di una mia zietta, ed è super collaudata!<br />

A dispetto del nome, le cassatelle non sono mini-cassate, ma mezzelune <strong>dolci</strong> fritte, farcite<br />

con la ricotta.<br />

- 52 -<br />

<strong>Fritti</strong> <strong>dolci</strong><br />

Per la pasta: 500 g farina 00, 100 g burro, un bicchiere e mezzo circa di marsala, 1 cucchiaio<br />

di zucchero, 1 pizzico di sale<br />

Per la farcia: 1 kg ricotta di pecora, 320 g zucchero, 100 g cioccolato fondente, scorza<br />

grattugiata di 2 limoni, 1 bustina di vanillina.<br />

Preparare la farcia, meglio se la sera prima: lavorare con la frusta la ricotta fino a ridurla a<br />

una crema omogenea; aggiungervi lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, la vanillina<br />

e il cioccolato fondente tagliato a pezzetti piccoli (se lo trovate in gocce, è ancora meglio).<br />

Preparare la pasta: intenerire la farina con il burro a temperatura ambiente, aggiungervi<br />

marsala quanto basta ad ottenere un impasto liscio e sodo. Tirare la pasta a sfoglie sottili<br />

e, aiutandosi con un bicchiere, tagliare dei cerchi di pasta (circa 6-7 cm di diametro). Mettervi<br />

al centro un cucchiaino di farcia e sigillare con molta cura le mezze lune. Rimpastare i<br />

ritagli di pasta e continuare così fino all'esaurimento degli ingredienti.<br />

In un polsonetto versare abbondante olio di semi di arachidi (le cassatelle ci devono<br />

"nuotare" dentro) e scaldarlo a fuoco medio. La temperatura dell'olio è giusta quando, immergendovi<br />

una cassatella, questa viene subito a galla. Friggere le cassatelle 3-4 per<br />

volta, estraendole dall'olio non appena prendono colore con l'aiuto di un mestolo forato.<br />

Porle su un doppio foglio di carta da cucina per far perdere l'olio in eccesso.<br />

Disporle su un piatto da portata sovrapponendole leggermente e spolverizzarle con abbondante<br />

zucchero a velo e, volendo, un po' di cannella in polvere.<br />

Sono buone sia tiepide, sia fredde, accompagnate con vino Marsala o Passito di Pantelleria.<br />

Nota alla ricetta: potreste avere bisogno per la pasta di un po' più di marsala: niente paura!<br />

L'importante è la consistenza dell'impasto. In mancanza del marsala, provate con vino<br />

bianco e cognac.<br />

Variante a cui ho sempre pensato ma che non ho mai provato: invece di aggiungere il<br />

cioccolato a pezzetti nella farcia, farlo fondere e spennellarvi i cerchi di pasta (esclusi i<br />

bordi, che vanno sigillati): questo dovrebbe preservare la pasta dal "rammollimento" causato<br />

dalla ricotta. Non ho mai provato a farle così, ma prima o poi lo farò!<br />

Cassatelle (19/8/02)<br />

Ogni famiglia siciliana ha la propria versione delle cassatelle almeno per quanto riguarda il<br />

ripieno.<br />

La farina utilizzata è quella di grano duro, non so perché ma la farina 00 non viene <strong>usata</strong><br />

in Sicilia, nemmeno per i <strong>dolci</strong> lievitati.<br />

500 g di farina di grano duro, 1 uovo intero, un po’ di vino dolce (fai te, marsala che però<br />

scurisce l'impasto, passito o anche del normalissimo vino bianco), sale e un filo d'olio ev<br />

Impasta la pasta fino ad ottenere un composto elastico tipo pasta all'uovo e tira una sfoglia<br />

molto sottile.<br />

Nel frattempo avrai messo la ricotta a scolare quando è ben asciutta (è preferibile tenerla<br />

a scolare dal giorno prima) ci aggiungi lo zucchero, pezzetti di cioccolata fondente, nella<br />

mia famiglia alla crema aggiungiamo anche un po’ di polvere di caffè e mia nonna mette

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!