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Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
­ dall’art. 30, alle disposizioni di cui agli artt. 174
(tempi di guida nel trasporto di persone o di cose)
e178(documentidiviaggioperiveicolisprovvisti
di apparecchio cronotachigrafo) CdS;
­ dall’art.35, alle norme di cui all’art. 200 (contestazione
e verbalizzazione delle violazioni) CdS;
­ dall’art. 36, al disposto dell’art. 201 (notificazione
delle violazioni) CdS;
­ dall’art. 37, alle norme previste dal­
l’art. 202 (pagamento in misura ridotta)
e dall’art. 207 (sanzioni ai veicoli
immatricolati all’estero) CdS;
­ dall’art. 38, che ha introdotto, ex novo,
l’art. 202­bis (rateazione delle sanzionipecuniarie)CdS.
Nell’esame delle diverse fattispecie si
terrà conto, peraltro, delle prime istruzioni operative
fornite dal Ministero del lavoro al proprio
personaleispettivo,conlanotaprot.n.13944del
5.8.2010.
Tempi di guida (art. 174 CdS)
Le novità più significative sono, indubbiamente,
quelle contenute nell’art. 30 della legge n. 120/
2010 che ha riscritto il contenuto degli artt. 174 e
178 del Codice della Strada. In particolare, la
nuova formulazione dell’art. 174 del Codice della
Strada, come modificata dall’art. 30, appare ricca
di spunti di riflessione. Ricordiamo che la disposizione
sanziona le inosservanze alle disposizioni
contenute nel regolamento (Ce) n. 561/2006 (4) ,
in materia di tempi di guida e di riposo.
Opportunamente è stato aggiornato il riferimento
alladisciplinaeuropea,ovesidiceche(comma1):
«La durata della guida degli autoveicoli adibiti al
trasporto di persone o di cose e i relativi controlli
sono disciplinati dalle norme previste dal regolamento
(Ce) n. 561/2006 …» (5) . Con il comma 2,
poi, è stata ribadita la competenza, tra gli altri,
degli «… ispettori della Direzione provinciale
Sanzioni
graduate
in base all’entità
dell’illecito
RAPPORTO DI LAVORO
Articoli
del lavoro» in materia di controlli sul rispetto dei
tempi di guida, sia attraverso i registri di servizio
conservati dall’impresa, sia (comma 3) «… attraverso
le risultanze o le registrazioni dei dispositivi di
controllo installati sui veicoli, …».
La riscrittura dell’art. 174 CdS, non si limita ad un
aggiornamento delle sanzioni in materia di periodi
di guida, di interruzione e di riposo di cui, rispettivamente,
agli artt. 6, 7 e 8 del regolamento
(Ce) n. 561/2006, a carico dei
conducenti (commi 4­9), degli altri
membridell’equipaggio(comma10)
e dell’impresa (commi 13­18) (6) . Viene,
infatti, previsto (commi 5, 6 e 7),
per la maggior parte delle fattispecie,
un meccanismo di graduale innalzamento
degli importi sanzionatori, se la violazione
commessa supera la soglia del 10% o del 20% del
limiteprescrittodallesingolenorme.
Sanzioni a carico dei conducenti
(art. 174, commi 4-9, CdS)
Guida giornaliera. Il superamento fino al 10%,
da parte dei conducenti, del periodo di guida
giornaliera (art. 6, p. 1, reg. (Ce) n. 561/2006),
comporta la sanzione amministrativa da 38 a
152euro(comma4,primoperiodo) (7) .Selaviolazione
supera del 10% il limite massimo di durata,
la sanzione va da 300 a 1.200 euro (comma 5);
per sforamenti superiori al 20%, la sanzione va
da 400 a 1.600 euro (comma 6).
Guida settimanale. Quasi identica la sanzione
prevista, a carico dei conducenti, per la violazione
del limite settimanale di guida (art. 6, p. 2, reg.
(Ce)n.561/2006).Ilsuperamentofinoal10%ed
oltre il 20% delle 56 ore di guida settimanale
determina, infatti, l’applicazione delle medesime
sanzioni previste per la guida giornaliera (rispettivamente
38­152 euro e 400­1.600 euro: commi
4 e 7 dell’art. 174 Cds) (8) . L’ipotesi intermedia
Speciale;F.PaesanieC.Infriccioli, Tempi di guida nei trasporti su strada: le nuove sanzioni dal 1° gennaio 2007,in Guida al
Lavoro n. 8/2007, pag. 29 ss.; F. Paesani e C. Infriccioli, La nuova disciplina europea dei tempi di guida nei trasporti su
strada, in Guida al Lavoro n. 16/2007, pag. 58 ss.; C. Infriccioli e F. Paesani, Tempi di guida nei trasporti su strada: controlli
più rigorosi, in Guida al Lavoro n. 39/2008, pag. 37 ss.; F. Paesani e C. Infriccioli, Tempi di guida nei trasporti su strada:
aggiornate le sanzioni dal 1° gennaio 2009, in Guida al Lavoro n. 4/2009, pag. 100 ss.
(4) E originariamente previste dal regolamento (Cee) n. 3820/1985.
(5) Ilriferimentoalvecchioregolamento(Cee)n.3820/1985,mantenutonellanormadelCdSanchedopol’entratainvigore
del regolamento n. 561/2006, poteva infatti dare adito a qualche dubbio applicativo.
(6) Danotare,inoltre,ladisposizionedelcomma12dell’art.174,cheinmanierainnovativaedoriginaledisponecheleviolazioni
della normativa comunitaria (reg. (Ce) n. 561/2006 e Aetr del 1970) ai tempi di guida, di riposo e di interruzione contenute
«commesse in un altro Stato membro dell’Unione europea, se accertate in Italia …» sono soggette alla normativa italiana
vigenteinmateria,salvochelacontestazionedell’infrazionenonsiagiàavvenutainunaltroStatomembro.
(7) I precedenti importi sanzionatori erano compresi fra un minimo di 150 euro e un massimo di 599 euro.
(8) Il Ministero del lavoro (cfr. nota n. 13944 del 5.8.2010) ritiene applicabile la sanzione prevista dall’art. 174, comma 4 (da
38 a 152 euro) anche al superamento del limite di guida settimanale. Quest’ultimo, ad un’analisi letterale del dettato
normativo, sembrerebbe esplicitamente sanzionato dall’art. 174, comma 7, del novellato CdS, solo in caso di superamento
del 10 e 20% del limite massimo. Il Ministero del lavoro preferisce invece aderire ad un’interpretazione sistematica della
norma, in base alla quale la previsione generica contenuta nel primo periodo del comma 4 dell’art. 174 (ove si parla di
N. 34 - 3 settembre 2010 21