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Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
Lavoratori sospesi per Cig, contratti solidarietà,
disoccupazione in deroga, Cig in deroga
Datore di lavoro
Durante i periodi di sospensione li fa rientrare
in azienda per impartire formazione connessa
ad attività produttiva
Deve stipulare un accordo sindacale
Deve redigere un progetto formativo
tempo pieno o per il tempo pari a quello precedente
la sospensione, per partecipare ai corsi formativi
e alle conseguenti esperienze produttive.
L’Inps non spiega come calcolare il differenziale
retributivo.
Dovrebbe essere assunto il trattamento retributivo
netto spettante al lavoratore e da qui, attraverso il
criterio della lordizzazione, calcolare l’importo integrativo
a carico del datore di lavoro.
Si prende pertanto la retribuzione lorda del lavoratore
riferita al periodo di sospensione da cui si
sottrae l’integrazione o indennità Inps (al lordo del
contributo apprendisti) lordizzata. Il risultato rappresenta
la quota di retribuzione che deve essere
corrisposta dal datore di lavoro.
Il trattamento di sostegno al reddito può variare
dall’80% (Cig­Cigs) al 40% (in alcuni casi di erogazione
dell’indennità di disoccupazione in deroga
a cui però occorre aggiungere l’integrazione
prevista dall’ente bilaterale).
Tale somma ha, come detto, natura retributiva, e
pertanto incide sul calcolo degli elementi retributivi
indiretti o differiti, e deve inoltre essere assoggettato
a imposte e a contributi.
Aspetti contributivi
Per le somme che il lavoratore percepisce quale
integrazione salariale o indennità di disoccupazione,
l’Inps provvederà ad accreditare la contribuzione
figurativa.
Il messaggio Inps precisa che la contribuzione
figurativa corrispondente ai valori retributivi previsti
dalla normativa per la tipologia di sostegno al
reddito di cui è titolare il lavoratore medesimo è
utile ai soli fini pensionistici.
Lavoratori
CONTRIBUTI E IRPEF
Articoli
I lavoratori conservano il diritto all’integrazione
salariale o all’indennità di disoccupazione
Hanno diritto ad una quota di retribuzione a carico
datore di lavoro tale da permettere di raggiungere,
sommata al trattamento Inps, il 100% della retribuzione
Ciò significa, pertanto, che l’incentivo retributivo
corrisposto al lavoratore è soggetto alle sole contribuzioni
minori dovute all’Inps.
Vantaggi
L’erogazione di tale agevolazione permette pertanto
di introdurre i seguenti vantaggi:
1) per il lavoratore che percepisce l’intera retribuzione
pur essendo sospeso e che può aggiornare la
propria formazione e qualificazione professionale;
2) per l’impresa che può, in cambio di attività
formativa e dell’integrazione a suo carico di una
somma che al massimo e in alcuni casi potrà
essere pari al 50% circa della retribuzione, far
svolgere attività produttiva al lavoratore sospeso,
purché ovviamente tale attività sia connessa al
tipo di formazione e riqualificazione.
Premio Inail
Dal punto di vista del premio assicurativo con
l’Inail il decreto distingue:
1) per i lavoratori sospesi ad orario ridotto, utilizzati
nei progetti, si continua ad applicare, ai fini
del calcolo dell’importo del premio assicurativo
Inail, il tasso previsto dalla normativa vigente per
le ipotesi di riduzione dell’orario di lavoro;
2) per i lavoratori sospesi a zero ore, utilizzati nei
progetti, l’importo del premio assicurativo Inail è
calcolato con riferimento alla retribuzione di ragguaglio
pari al minimale di rendita con applicazione
del tasso di tariffa pari al 5 per mille.
A tal fine, il datore di lavoro, a seguito della
stipula dell’accordo, inoltra apposita comunicazione
all’Inail, che provvede all’applicazione del suddetto
premio.
N. 34 - 3 settembre 2010 97