Contributi e Irpef Contratti collettivi Rapporto di Lavoro Contributi e ...
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Guida al <strong>Lavoro</strong><br />
IL SOLE 24 ORE<br />
non ancora cartellati e/o notificati (causali amministrative);<br />
presenza <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> sospensione dell’esecutività<br />
della cartella (causali giu<strong>di</strong>ziarie).<br />
L’abrogazione in commento può comportare seri<br />
<strong>di</strong>sagi per i contribuenti a cui rimarrebbe la sola<br />
strada giu<strong>di</strong>ziaria per sospendere il ruolo, anche<br />
quando lo stesso risultasse palesemente errato.<br />
Che tale situazione potrebbe realmente concretizzarsi,<br />
lo si evince anche da un passaggio della<br />
circolare Inps n. 108/2010 in esame che così<br />
recita «…si sottolinea la necessità che vengano rispettate<br />
le <strong>di</strong>sposizioni impartite dal<br />
l’Istituto per la tempestività dell’istruttoria<br />
e gestione dei ricorsi agli organi<br />
centralieperiferici.Ciòalfine<strong>di</strong>evitare<br />
che il provve<strong>di</strong>mento eventualmente mo<strong>di</strong>ficato<br />
a seguito <strong>di</strong> decisione del ricorso<br />
possa essere posto in esecuzione nelle<br />
more della decisione stessa e si possa<br />
creare un <strong>di</strong>sservizio al contribuente e<br />
un danno all’immagine dell’Istituto».<br />
Dette <strong>di</strong>sposizioni, ancora legate all’esecutiva del<br />
ruolo (valida fino al 31.12.2010), dall’1.1.2011 dovranno<br />
essere lette in funzione dell’esecutività dell’avviso<br />
<strong>di</strong> addebito e alla comunicazione che l’Istituto<br />
dovrà effettuare all’Agente della riscossione.<br />
Infine, riguardo alla possibile rateazione dei debiti<br />
contributivi iscritti a ruolo, l’Inps, con circolare 3<br />
agosto 2010, n. 106 (in questo stesso numero <strong>di</strong><br />
Guida al <strong>Lavoro</strong>, pag. 60), ha reso operative (con<br />
la medesima decorrenza della circolare) le mo<strong>di</strong>fiche<br />
alla <strong>di</strong>sciplina delle rateazioni <strong>di</strong>sposte dalle<br />
determinazioni n. 250/2009 e n. 106/2010. In<br />
particolare, i contribuenti che intendono regolarizzare<br />
in forma <strong>di</strong>lazionata la propria esposizione<br />
debitoria <strong>di</strong> partite a debito iscritte a ruolo (massimo<br />
72 rate) dovranno rivolgersi esclusivamente<br />
all’Agente della riscossione, a norma dell’art. 19<br />
del Dpr n. 603/1973 (non risulta quin<strong>di</strong> più possibile<br />
rivolgersi all’Inps, fatta eccezione per la richiesta<br />
<strong>di</strong> rateazione la cui procedura, anche in<br />
tale ipotesi, è stata mo<strong>di</strong>ficata <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti accertati<br />
in fase amministrativa).<br />
Il testo della circolare<br />
Premessa<br />
A decorrere dal 31 maggio<br />
2010, è entrato in vigore<br />
il decreto legge 31<br />
maggio 2010, n. 78, recante<br />
«Misure urgenti in<br />
materia <strong>di</strong> stabilizzazione<br />
finanziaria e <strong>di</strong> competitività economica».<br />
La manovra<br />
correttiva<br />
ha introdotto<br />
un regime<br />
transitorio<br />
Inps - Circolare 9 agosto 2010, n. 108<br />
Oggetto: Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78,<br />
convertito con mo<strong>di</strong>ficazioni dalla legge 30 luglio<br />
2010, n. 122<br />
CONTRIBUTI E IRPEF<br />
Circolari<br />
Termini <strong>di</strong> decadenza iscrizioni a ruolo La<br />
manovra correttiva (art. 38, comma 12) dà un’ulteriore<br />
mano all’Inps (e agli altri enti previdenziali)<br />
introducendo un regime transitorio in merito al<br />
termine <strong>di</strong> decadenza dell’iscrizione a ruolo (dal<br />
2011 si ritiene riferito all’avviso <strong>di</strong> addebito) dei<br />
cre<strong>di</strong>ti contributivi vantati dai citati istituti.<br />
L’attuale art. 25, comma 1, Dlgs n. 46/1999,<br />
stabilisce che i contributi o premi dovuti agli enti<br />
pubblici previdenziali sono iscritti in ruoli resi esecutivi,<br />
a pena <strong>di</strong> decadenza:<br />
a) per i contributi o premi non versati dal debitore,<br />
entro il 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno successi<br />
vo al termine fissato per il versamento;<br />
in caso <strong>di</strong> denuncia o comunicazione<br />
tar<strong>di</strong>va o <strong>di</strong> riconoscimento del debito,<br />
tale termine decorre dalla data <strong>di</strong> conoscenza,<br />
da parte dell’ente;<br />
b) per i contributi o premi dovuti in<br />
forza <strong>di</strong> accertamenti effettuati dagli<br />
uffici, entro il 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno<br />
successivo alla data <strong>di</strong> notifica del provve<strong>di</strong>mento<br />
ovvero, per quelli sottoposti a gravame giu<strong>di</strong>ziario,<br />
entro il 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno successivo a quello<br />
in cui il provve<strong>di</strong>mento è <strong>di</strong>venuto definitivo.<br />
L’art. 38, comma 12, della manovra correttiva ha<br />
stabilito che le predette <strong>di</strong>sposizioni non si applicano,<br />
limitatamente al periodo compreso tra<br />
l’1.1.2010 e il 31.12.2012, ai contributi non versati<br />
e agli accertamenti notificati, successivamente<br />
alla data del 1° gennaio 2004, dall’Ente cre<strong>di</strong>tore.<br />
La nota parlamentare <strong>di</strong> accompagnamento del citato<br />
articolo 38 precisa che la non applicazione <strong>di</strong><br />
detta decadenza riguarda solo i contributi e non<br />
anche i premi concernenti l’assicurazione infortuni.<br />
Secondo l’Inps, la predetta sospensione consente<br />
all’Istituto <strong>di</strong> procedere all’iscrizione a ruolo <strong>di</strong><br />
tutti i cre<strong>di</strong>ti, anche riferiti a perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> competenza<br />
precedenti, omessi, accertati e notificati, nel<br />
rispetto dei termini <strong>di</strong> prescrizione, a decorrere<br />
dal 1° gennaio 2004. Le istruzioni operative per<br />
l’avvio delle procedure <strong>di</strong> recupero coattivo attraverso<br />
l’Agente della riscossione saranno contenute<br />
in un apposto messaggio.<br />
Il decreto è stato convertito<br />
con mo<strong>di</strong>ficazioni dalla legge<br />
30 luglio 2010, n. 122.<br />
Con la presente circolare<br />
si provvede a riassumere<br />
le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> maggiore<br />
rilevanza in materia <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti previdenziali <strong>di</strong> competenza dell’Istituto e a det<br />
N. 34 - 3 settembre 2010 57