IL BOLLETTINO - Gemeindebrief CCPM (Juni-luglio - Oktober-ottobre 2020)

"Coronakrise: Maas hält 'normale Urlaubssaison'
in diesem Sommer für unmöglich"
tituliert die Zeitschrift "Der Spiegel"
in Deutschland.
ALSO: Auf dem Bett zuhause tanzen
und die Flaschen gekühlten Weißwein
daneben stellen?
Nein, nein ... Humor hilft in schweren
Lebenssituationen, aber die Frage bleibt:
Sommer 2020?
"Vielleicht ist auch das SOMMER 2020:
Zeit, sich zu erinnern, an schöne und
besondere Momente. Das Leben ist so
schnell und global, das man sich fühlt
wie ein Hamster im Laufrad.
Zeit, auch für Freundschaften, die man
mehr oder weniger pflegt, zu beleuchten
und auch zu überdenken. Oder zu bemerken,
wie man selbst gepflegt wird,
oder eben auch nicht.
Zeit, viel Zeit, die man mit den Kindern
verbringen kann und sich sicher sein
kann, das die Kinder vielleicht immer
daran denken werden, weil es so innig
war...
Zeit, auch Dinge umzusetzen, für die
sonst keine Luft war: gemeinsame Sache
machen, Eltern und Kinder."
(Claudia Höhl aus Velpke/
Hannover)
per quest’estate sarà impossibile una
stagione di vacanze normale”, Così titolava
la rivista Der Spiegel in Germania.
QUINDI: Ballare sul letto a casa con a
portata di mano una bottiglia di vino bianco
in fresco?
No, no...L’umorismo serve nelle situazioni
difficili della vita ma la domanda rimane:
estate 2020?
„Forse è anche questa l’estate 2020: Un
tempo per ricordarsi di momenti belli e
speciali. La vita è così rapida e globale
che ci si sente come un criceto nella ruota.
Allora tempo, tempo per le amicizie,
che si curano più o meno, per illuminarle
o per ripensarle. Oppure per notare quanto
si viene curati oppure no.
Tempo, molto tempo, che si può spendere
con i bambini con la certezza che i
bambini se ne ricorderanno sempre perché
è stata una vicinanza speciale.
Tempo anche per dedicarsi a cose per le
quali altrimenti non c’era spazio: “Fare
gruppo, genitori e figli.” (Claudia Höhl da
Velpke/Hannover).
“Esci fuori, cuore mio e cerca la gioia”,
ecco l’estate ed il sole negli inni di Paul
Gerhardt di 350 anni fa. A questo vorrei
tornare ancora una volta per finire(*). La
peste, la guerra, la morte e la fame erano
il triste sfondo quotidiano della vita di
Gerhardt - Le trasposizioni nell’anno 2020
con il COVID-19 sono facilmente possibili.
Cantando le sue belle canzoni sull’estate
cantiamo la vita che trabocca di
allegria. Non appassisce niente, è un’abbondanza
di bellezza, tonalità, colori e
l’appello a proteggere tutto questo: ”Fa’ in
modo che a Tua gloria io resti del tuo
giardino bel fiore e pianta” (Inno 317,
versetto 6). Paul Gerhardt non costruisce
il suo giardino paradisiaco da quello che
vive in quel momento, ma da quello che
sa esistere. Il sole è un’immagine di Cristo
e la fede in questo sole crea una nuo-