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Liebe Leserin, lieber Leser,
Ein Gemeindebrief ist keine Tageszeitung.
Das wird uns in diesen Tagen besonders
bewusst. Wir können nicht in
dem Maße auf aktuelle Situationen und
Ereignisse Bezug nehmen, wie es wünschenswert
wäre. Entstanden ist die
Ausgabe, die Sie in Händen halten oder
digital lesen, Ende April, Anfang Mai,
also noch mitten in der seit vielen Wochen
andauernden Zwangsisolation. Bis
Redaktionsschluss und Endlayout, Versandt,
Druck und Zusendung vergehen
noch einige Wochen. Vermutlich werden
Sie erst Ende Juni diese Bollettinoausgabe
in Händen halten oder digital lesen.
Dass so viel Zeit dazwischen liegt, ist für
eine Gemeindebriefredaktion unabänderlich.
In Zeiten aber, in denen sich die
Lage von Tag zu Tag ändert, ist so ein
langer Prozess ein Problem, weil sich bis
zum Lesen der Ausgabe Vieles und Gewaltiges
verändert haben wird. Natürlich
laden wir Sie zu Gottesdiensten und
manchem mehr ein „als wäre nichts gewesen“.
Aber es kann durchaus sein,
dass von dem Angekündigten manches
in seiner „normalen“ Form nicht stattfinden
darf und kann. Wir bitten hierfür um
Ihr Verständnis, ein Gemeindebrief ist
eben keine Tageszeitung. In diesem
Zusammenhang weisen wir auf die
Homepage der Gemeinde hin
(www.ccpm.org). Dort erhalten Sie
jeweils aktuelle Informationen zu Gottesdiensten
und anderen Veranstaltungen.
Wir leben in „Zeiten von Corona“. Dieses
unsichtbare winzig kleinen Virus SARS-
CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome
Coronavirus 2) verändert seit
Jahresbeginn die ganze Welt und raubt
ihr den Atem. Die Zahl der weltweit Infizierten
ist erschreckend, die Zahl der
daran Erkrankten und Gestorbenen noch
viel mehr. Mailand und die Lombardei
sind immer noch eine „zona rossa“, ein
Cara lettrice, caro lettore,
Un bollettino della Comunità non è un
quotidiano. Di questo siamo particolarmente
coscienti in questi giorni. Non
possiamo fare particolare riferimento allo
stato attuale delle cose, agli ultimi avvenimenti,
come vorremmo. Il numero che
tenete tra le mani, infatti, in digitale o in
cartaceo, è nato tra fine aprile e l’inizio di
maggio quindi ancora in mezzo della
situazione di confinamento che dura da
tante settimane. Dalla chiusura della
fase di redazione, al layout finale, alla
stampa e alla spedizione passerà ancora
qualche settimana. Probabilmente riceverete
quindi questo numero del bollettino
a fine giugno. Che trascorre tanto
tempo tra la preparazione e la consegna
è inevitabile nella redazione di un bollettino
come questo. In un periodo però in
cui la situazione muta da un giorno all’altro,
un processo così lungo è un problema,
perché molte cose saranno profondamente
cambiate al momento in cui
leggerete queste righe. Naturalmente vi
invitiamo a raggiungerci per il culto e
vorremmo che non fosse accaduto nulla,
ma potrebbe anche essere che delle
cose annunciate alcune non possano
aver luogo nella loro forma normale.
Chiediamo quindi a voi tutti un poco di
comprensione, un bollettino, appunto,
non è un quotidiano. In questo senso
rimandiamo i nostri lettori alla pagina
internet del sito della comunità
(www.ccpm.org). Lí troverete sempre
le informazioni più aggiornate per i
culti e gli altri eventi.
Viviamo in tempi del corona. Questo
invisibile minuscolo piccolo virus SARS-
CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome
Coronavirus 2) modifica da inizio
anno il mondo intero, togliendogli il fiato.
Il numero degli infettati a livello planetario
è spaventoso, il numero di coloro che
si sono ammalati e ne sono morti ancora
di più. Milano e la Lombardia sono anco-