InfoRetica - Rhätische Bahn

La voce della direzione
Di Hans Amacker
Care collaboratrici, cari collaboratori,
«La Voce della Direzione»: in realtà questo titolo non è
affatto pertinente. Se proprio vogliamo usare un titolo,
dovrebbe essere «Un testo della Direzione». Per me
non è la stessa cosa. Intendo dire che nel contatto personale
la parola parlata è insostituibile.
Il mio intento è quindi di farlo il più spesso possibile.
Ritengo importantissimo il contatto diretto con voi,
anche se a volte si tratta solo di un breve «Salve e arrivederci».
È chiaro che non è sempre possibile fare
grandi discorsi, tuttavia avvisatemi quando si presenta
qualche «punto particolarmente dolente». Forse non
potrò darvi una risposta conclusiva, ma potrò dirvi subito
come procedere e chi contattare.
Forse vi chiederete anche se temi importanti vengono
trascurati dal Direttore o dalla Direzione? No, non può
essere!
Esistono diversi canali per impedirlo: i vostri superiori,
il responsabile di area o la commissione del personale
ed eventualmente il SEV o transfair. E naturalmente il
colloquio con i collaboratori (MAG). Abbiate fiducia in
questi canali. Anch’io sono particolarmente interessato
a che il flusso di informazioni sia scorrevole e la comunicazione
veloce e trasparente. Me ne sto occupando e
posso assicurarvi che soprattutto nel corso dei regolari
colloqui che ho con i responsabili di divisione, le questioni
personali hanno la priorità.
Poi ci sono ancora i colloqui con i collaboratori (MAG).
Non posso certo leggerli tutti o addirittura condurli
personalmente, tuttavia in autunno sceglierò a caso
100 formulari dei colloqui e li leggerò. Voglio avere in
tal modo un quadro il più possibile rappresentativo di
questi colloqui con i dirigenti e sentire il polso
dell’azienda. Così facendo riuscirò anche a farmi
un’idea se i corsi di formazione intensivi sono «arrivati»
ai vostri capi e se quindi siamo riusciti a mantenere
Rhätische Bahn InfoRetica, Nr. 3 / 2012
la promessa di semplificazione e trasparenza. Fate sapere
alla Direzione come sono stati accolti i nuovi colloqui
con i collaboratori e inviate una Email ai vostri
responsabili di area. Grazie
Per concludere, consentitemi di dare uno sguardo
all’attuale andamento degli affari. Cercherò di farlo
ancora una volta nel linguaggio dei ferrovieri. «Segnale
d’entrata verde, segnale di preavviso d’uscita arancione».
Cosa voglio dire con questo? Nel 2012 l’andamento
della Fr è conforme alle previsioni e, dal punto
di vista attuale, saremo certamente in grado di raggiungere
a fine anno l’obiettivo prefissato di un risultato
in pareggio. Questa è una lieta notizia. Ciò è stato
possibile soprattutto grazie a un più rigido controllo
delle spese. Un vivo ringraziamento a tutti coloro che
hanno contribuito attivamente a risparmiare. Per il
2013 dobbiamo assolutamente mantenerci su questa
strada virtuosa, dato che tra l’altro per problemi legati
al turismo e alla valuta, le prospettive di utili continueranno
ad essere non particolarmente rosee. Questo
è quanto afferma la maggior parte degli analisti.
Quindi sono necessari l’impegno e la volontà di noi
tutti per contenere le spese della Fr e ponderare bene
ogni spesa. Esattamente come faremmo nel privato.
Grazie.
In attesa di un prossimo colloquio personale con voi in
qualche punto della rete della Fr, porgo
Cordiali saluti
Hans Amacker
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