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Riassunto<br />

Le cellule eucariotiche <strong>di</strong>stinguono le proprie terminazioni cromosomiche<br />

dalle rotture a doppio filamento <strong>di</strong> DNA (Double Strand Breaks),<br />

impacchettandole in strutture chiamate telomeri, i quali limitano eventi <strong>di</strong><br />

riparazione/ricombinazione del DNA.<br />

In questo lavoro, abbiamo indagato il ruolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse proteine telomeriche<br />

nella protezione dalla degradazione dei telomeri del lievito S. cerevisiae.<br />

Abbiamo <strong>di</strong>mostrato che le proteine shelterin-like Rif1, Rif2 e Rap1<br />

inibiscono il processamento nucleolitico sia ai telomeri de novo che ai<br />

telomeri nativi durante le fasi G1 e G2 del ciclo cellulare. Anche il<br />

complesso Yku inibisce la degradazione nucleolitica in fase G1,<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dal suo ruolo nel Non-Homologous End Joining (NHEJ).<br />

L’inattivazione <strong>di</strong> entrambi i complessi Yku e shelterin-like comporta un<br />

effetto ad<strong>di</strong>tivo sull’inibizione della degradazione del telomero de novo in<br />

G1. In particolare, mentre il complesso Yku inibisce principalmente l’inizio<br />

del processamento, Rif2 e Rap1 agiscono limitando la degradazione<br />

estensiva dei telomeri. Infine, abbiamo mostrato che le proteine Rap1 e<br />

Rif2 inibiscono la formazione del DNA a singolo filamento, limitando<br />

l’accesso del complesso MRX (costituito dalle proteine Mre11-Rad50-Xrs2)<br />

alle estremità telomeriche, le quali sono anche protette da parte <strong>di</strong> Yku<br />

dall’attività nucleasica <strong>di</strong> Exo1. Quin<strong>di</strong>, possiamo concludere che la<br />

degradazione delle estremità cromosomiche è regolata da <strong>di</strong>verse proteine<br />

telomeriche che impe<strong>di</strong>scono specificamente l’azione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse nucleasi.<br />

Poichè la proteina Rif1 ha un ruolo minoritario nella protezione dei<br />

telomeri dalla degradazione, abbiamo verificato se essa potesse avere<br />

un’azione protettiva in combinazione con altre proteine, come Cdc13, Stn1<br />

e Ten1 (che insieme formano il complesso CST), le quali è noto svolgano<br />

un’attività <strong>di</strong> capping dei telomeri. Abbiamo osservato che, al contrario<br />

della delezione <strong>di</strong> Rif2, la mancanza <strong>di</strong> Rif1 è letale in cellule stn1ΔC e causa<br />

una forte riduzione della vitalità in mutanti cdc13-1 e cdc13-5. Sia cellule<br />

cdc13-1 rif1 che cellule cdc13-5 rif1 mostrano una grande quantità <strong>di</strong><br />

DNA telomerico a singolo filamento e attivazione del checkpoint da danno<br />

al DNA, suggerendo che la per<strong>di</strong>ta della vitalità cellulare sia dovuta a gravi<br />

danni all’apparato protettivo dei telomeri. In accordo con questa ipotesi, il<br />

<strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> cellule cdc13-1 rif1 è parzialmente soppresso dalla<br />

mancanza della nucleasi Exo1, implicata nella formazione del DNA<br />

telomerico a singolo filamento. Inoltre, come Cdc13, anche Rif1 interagisce<br />

geneticamente con il complesso Pol-primasi, coinvolto nel processo <strong>di</strong> fillin<br />

ai telomeri. Quin<strong>di</strong>, questi dati mettono in luce un nuovo ruolo <strong>di</strong> Rif1 nel<br />

supportare la funzione <strong>di</strong> protezione dei telomeri esercitata dal complesso<br />

CST.<br />

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