22TendadellapaceLo sapevi che…Tutto quelloche non ci <strong>di</strong>cono!Che le informazioni ci siano èun dato <strong>di</strong> fatto: TG, riviste,giornali ci “bombardano” o-gni giorno. La domanda che ci poniamoè quanto <strong>di</strong> vero e <strong>di</strong> oggettivo c’ènelle notizie che ci passano; vogliamocapire in che modo esse vengono scelteoppure scartate. Se solo immaginiamoquante sono le guerre effettive nelmondo e <strong>di</strong> quante conosciamo l’esistenzaci ren<strong>di</strong>amo conto <strong>di</strong> quanto siaimportante cercare fonti <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> informazione.È dovere <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noiassumere una capacità critica per promuoverela pace e smascherare lamenzogna e la propaganda della guerra.L’iniziativa della tenda della pace,prevista per i giorni dal 3 al 9 febbraio<strong>2003</strong>, vuole essere un momento <strong>di</strong> riflessioneed una opportunità <strong>di</strong> confronto,per capire <strong>di</strong> più e per essereveramente costruttori <strong>di</strong> pace. Sono inprogramma per le mattinate laboratori<strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> confronto con iragazzi delle superiori, giochi <strong>di</strong> simulazionee <strong>di</strong> ruolo per i ragazzi delleme<strong>di</strong>e nei pomeriggi. Le serate sarannoluogo <strong>di</strong> testimonianza e <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogoper adolescenti, giovani e adulti dellacomunità.Gruppo “Giovani per la pace”ImmaginoImmaginoun mondo senza dolore,immaginoun mondo pieno d’amore,immaginoun mondo dove un fucilespara un fioreimmaginoun mondo dove il visodei bimbi è dello stesso coloreimmaginoun mondo dove si può stareinsiemeimmaginoun mondo dove ci si puòabbracciare e volersi beneimmaginoun mondo senza paurae terroreun mondo sicuramente miglioreimmaginoun mondo senza la guerraimmaginopace in tutta la terra.Messaggio <strong>di</strong> paceda parte degli alunnidella 1 a DScuola me<strong>di</strong>a ToscaniniNegozio<strong>Chiari</strong>Mondopresso Centro Giovanile,ingresso da Viale CadeoOrario <strong>di</strong> aperturaSabato: 9.30 /11.30 - 14.30/18.00Puoi trovare tutti i prodottidel commercio equo e solidale:generi alimentari e artigianato.MESE DELLA PACE… Non beviamolatutta…… sarà questo lo slogan che accompagneràil tra<strong>di</strong>zionale Mese dellaPace. Il tema che quest’anno verrà affrontatosarà la pace vista dalla prospettivadell’informazione. Pace cheè promessa e invocazione, che nascenel profondo dell’essere <strong>di</strong> ogniuomo e donna; in essa si proiettanoimmagini <strong>di</strong> tranquillità ma nellostesso tempo <strong>di</strong> conflitto, <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong>morte, si fa la guerra e si afferma <strong>di</strong>avere in cuore la pace… Questo valoreuniversale, che va al <strong>di</strong> là dell’appartenenzareligiosa e culturale deipopoli, come viene <strong>di</strong>feso e sostenutodai mass-me<strong>di</strong>a? Dietro le guerre chesi stanno combattendo, quelle che conosciamoe quelle che ci sono taciute,quali sono le ragioni più nascoste,che fa comodo a molti tacere o manipolare?Quanto l’informazione ciaiuta a capire la verità dei fatti, equanto invece è manipolata per unapropaganda <strong>di</strong> guerra? Forse permolti queste parole potranno sembrareripetitive o scarse <strong>di</strong> valore, noisiamo però convinti che è dovere <strong>di</strong>tutti i citta<strong>di</strong>ni educare se stessi allapace: rispettare il pluralismo politico,sociale, culturale e religioso, favorireil <strong>di</strong>alogo e la solidarietà a livello localee planetario. Per far ciò è fondamentalepartire dalla Verità.L’enciclica <strong>di</strong> Giovanni XXIII Pacemin terris, afferma che i quattro pilastrisu cui appoggia la pace sono la verità,la giustizia, la libertà e l’amore. Èquin<strong>di</strong> importante partire dalla verità,non tanto la verità dottrinale, mala “verità dell’essere umano”, dal valorefondamentale e irripetibile che aogni essere umano è stato dato dalprimo istante dell’esistenza nel senomaterno, fino all’ultimo soffio delsuo vivere. Auguriamo a tutti che ildesiderio <strong>di</strong> educarsi alla pace inmodo permanente e <strong>di</strong> viverlo quoti<strong>di</strong>anamentenei piccoli gesti, nasca esi sviluppi nel cuore <strong>di</strong> ciascuno. Ilmese della Pace con i suoi incontri einiziative vuole sostenerci e aiutarciin questo.Gruppo percorsi <strong>di</strong> PaceCentro Giovanile 2000L’Angelo - <strong>Gennaio</strong> <strong>2003</strong>
Centro Giovanile2000Locan<strong>di</strong>na Mesedella Pace <strong>2003</strong>… Non beviamolatutta!Venerdì 17 gennaio ore 20.45 Centro Giovanile 2000“L’altra faccia dell’informazione”: la verità taciuta o negataPadre Giulio Albanese, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> MISNABarbara Uglietti, giornalista <strong>di</strong> AVVENIRESabato 18 gennaio ore 20.45 Centro Giovanile 2000Genitori in preghiera per la paceVenerdì 24 gennaio ore 20.45 Centro Giovanile 2000“La ricerca della verità per una prospettiva <strong>di</strong> Pace”Aloisio Tosolini, docente <strong>di</strong> filosofiaDomenica 26 gennaio ore 15.30 Palazzetto dello sport (Via SS. Trinità)“La voce <strong>di</strong> chi non ha voce”: dai bassifon<strong>di</strong> della storiaPadre Alex ZanotelliN. B.: durante tutti gli incontri è prevista assistenza e animazione per ibambini.Sabato 1 febbraio ore 15.00 in Piazza Zanardelli“Happening della Pace”Da lunedì 3 a domenica 9 febbraioLo sapevi che…Tenda della PaceIn Piazza Martiri della LibertàAnimata dai giovani con mostre, incontri, testimonianze… e altro!Domenica 9 febbraio- ore 15.30 al Centro Giovanile 2000incontro con Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito <strong>di</strong> Ivrea e già presidente<strong>di</strong> Pax Christi- ore 20.00“Fiaccolata della Pace” con partenza dalla tenda e intervento conclusivo<strong>di</strong> Mons. Luigi BettazziChi è padre Alex Zanotelli?Padre Alex Zanotelli è un missionariocomboniano nato a Livio (Trento) nel 1938e <strong>di</strong>ventato sacerdote nel 1964. Ha stu<strong>di</strong>atoTeologia a Cincinnati negli Stati Uniti, si èspecializzato in religione islamica alla Sorbona<strong>di</strong> Parigi. Dal 1964 al 1973 è stato missionarioin Sudan, da dove è stato espulsoper il suo impegno a favore della minoranzadel popolo Nuba.Ha <strong>di</strong>retto la rivista Nigrizia, dalle cui pagineha portato avanti una critica ra<strong>di</strong>cale alsistema politico economico del Nord delmondo, che prospera sfruttando risorse epersone del Sud del mondo. Particolarmenteduro è stato il suo intervento sultraffico <strong>di</strong> armi. Scriveva infatti nell’e<strong>di</strong>toriale<strong>di</strong> Nigrizia del gennaio 1985, inmerito alla politica <strong>di</strong> cooperazione internazionaledel governo italiano: “È semprepiù risaputo che i sol<strong>di</strong> destinati alla lottacontro la fame e per lo sviluppo vengonousati per altri fini, perfino nel giro dellearmi” e accusava esplicitamente importantiesponenti politici <strong>di</strong> quel tempo, definendoun ministro “commesso viaggiatored’armi” e concludendo che “la fame paga”.Nigrizia continuerà ad essere “la voce deisenza voce” e a denunciare “il grande affaredegli aiuti”.Nel 1987 Zanotelli dovette lasciare il posto<strong>di</strong> Direttore della rivista e venne mandatoin Africa, dove è rimasto in questi ultimi 14anni, <strong>di</strong> cui 12 trascorsi a Kovogocho, unabaraccopoli <strong>di</strong> Nairobi abitata da 100.000persone, i più poveri tra i poveri, i piùesclusi tra gli esclusi; molti <strong>di</strong> loro vivonoinfatti <strong>di</strong> ciò che trovano frugando tra i rifiutidella grande metropoli. Ora PadreAlex è ritornato in Italia ed ha scelto <strong>di</strong>continuare la sua Missione nei quartieripoveri <strong>di</strong> Napoli.Quando parla, Zanotelli riempie i Palazzettidello Sport e coinvolge tutti, anche chinon crede. La forza <strong>di</strong>rompente delle sueprovocazioni sta nella sua estrema coerenza,nella sua scelta ra<strong>di</strong>cale, nel suo darevoce ai poveri, nel suo essere povero conloro, nello spezzare il pane con gli esclusi.Primo Gandossi23L’Angelo - <strong>Gennaio</strong> <strong>2003</strong>