24.08.2015 Views

NUTSPAPER n1 2012 web.pdf

  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il Effetto processo terapeutico produttivo. e impiego La raccolta in fitoterapia e la lavorazione.Nell’ambito della medicina naturale i semi di zucca e l’olio daessi estratto, oltre ad essere considerati molto utili nella prevenzionedei disturbi della prostata, trovano largo uso anchecontro le infezioni delle vie urinarie. Semi ed olio hanno uneffetto normalizzante sulla funzione e sui muscoli della vescica,anche in caso di ipertrofia benigna della prostata.L’effetto generato dai semi di zucca è dovuto soprattutto allacombinazione della vitamina E (tocoferolo) e di sostanze delcomplesso B nonché alla presenza di fitosteroli e selenio.Quale alimento dietetico, per rafforzare la vescica bastano1-2 cucchiai di semi di zucca almeno due volte al giorno.In fitoterapia, ai principi attivi contenuti nei semi di zucca èriconosciuta, dunque, un’azione preventiva nei confronti ditutti i disturbi dell’apparato urinario, anche femminile (comecistiti, infiammazioni della vescica causate dall’esposizioneal freddo, debolezza e irritabilità della vescica, compresaquella di origine nervosa, incontinenza, etc).Nella medicina tradizionale asiatica sono usati anche pertrattare vermi e diabete.Medici professionisti di medicina alternativa hanno usato isemi di zucca per espellere parassiti intestinali, in particolarela tenia.Dall’osservazione delle popolazioni che utilizzano abitualmentequesto alimento, si è notato che in esse i disturbidella prostata incidono in basse percentuali, per cui sonostati effettuati studi specifici per indagare quali sostanze potevanoavere una funzione di protezione nei confronti dellepatologie prostatiche. I risultati hanno confermato la bontàdell’intuizione popolare: le sperimentazioni hanno accertatoche l’uso regolare, quotidiano, dei semi di zucca favorisce iltono dei muscoli della vescica. Questo non prescinde naturalmenteda eventuali cure mediche che si rendessero necessarie,nel caso di problemi più importanti, potendo peròla fitoterapia affiancare le cure con i farmaci di sintesi.La presenza quotidiana dei semi di zucca nell’alimentazionepuò costituire quindi una buona prevenzione, o un trattamentocasalingo verso quei disturbi leggeri che possonointeressare l’apparato urinario.Perché questa azione si possa esplicare, il consumo giornalierodovrebbe essere di circa tre cucchiai di semi crudi,con la raccomandazione che, essendo essi molto ricchi digrassi e quindi piuttosto calorici, bisogna ridurre la quota dialtre fonti caloriche, specialmente grassi, nella razione giornalieradi cibo.Principi attiviLe piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentosee possono essere considerate veri e propri produttorie contenitori dinamici di sostanze chimiche.Come tutti gli organismi le piante hanno un metabolismo “primario”,per la formazione di molecole utili all’accrescimentoe un metabolismo definito “secondario”, che implica la formazionedi composti alla base della biodiversità e individualitàdelle specie nel nostro Pianeta.Nella loro evoluzione esse hanno sviluppato innumerevoli “metabolitisecondari”, cioè molecole che non sono necessarieall’accrescimento della pianta, ma svolgono per essa varie funzioniecologiche (repellenza, difesa dagli erbivori, lotta controaltre specie vegetali per il controllo delle risorse, difesa dai parassiti,attrazione degli impollinatori, ecc.).Questi stessi “metaboliti secondari” hanno mostrato importantiattività farmacologiche. Le moderne preparazionifitoterapiche sono ottenute a partire da materiale vegetale siafresco che essiccato, tramite estrazioni con metodiche diverse:tinture, infusi, decotti ecc.Alcune preparazioni sono costituite da estratti di singolepiante, altri da combinazioni di estratti da diverse piante.Le preparazioni in libera vendita devono sottostare a vari standarddi tipo qualitativo, mentre gli standard di efficacia e quellitossicologici vengono applicati (nella UE) solo a quei preparatiai quali venga riconosciuto lo status di farmaci vegetali (herbalmedicines).Per i preparati che non rientrano in questa categoria valgono leregolamentazioni dei singoli Stati membri.N/27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!