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salire. Da non perdere è il cortometraggio<br />
d’animazione iniziale di una ventina di<br />
minuti proiettato al pianterreno (è sempre<br />
un filmato originale).<br />
Raggiungere il Museo Ghibli fa parte<br />
dell’avventura. I biglietti si devono acquistare<br />
in anticipo (non è possibile farlo sul posto),<br />
scegliendo anche la data e l’ora di visita. La<br />
prenotazione si può effettuare attraverso<br />
un’agenzia di viaggi prima di arrivare in<br />
Giappone (l’opzione semplice) o attraverso il<br />
terminale in uno qualsiasi dei negozi Lawson<br />
di Tōkyō (l’opzione difficile, perché è necessario<br />
conoscere un po’ di <strong>giappone</strong>se per passare<br />
da una schermata all’altra e mandare la<br />
prenotazione e l’acquisto dei biglietti a buon<br />
fine). Entrambe le opzioni sono spiegate in<br />
dettaglio sul sito web, dove troverete anche<br />
una cartina per raggiungere il museo.<br />
Ogni 20 minuti circa dall’uscita sud<br />
della stazione di Mitaka parte un minibus<br />
(fermata n. 9, andata e ritorno/sola andata<br />
¥300/200) per il museo. Se invece volete<br />
arrivarci a piedi, calcolate una passeggiata<br />
di una quindicina di minuti: seguite il canale<br />
e girate a destra quando raggiungete il<br />
parco. In realtà il museo si trova sul bordo<br />
occidentale dell’Inokashira-kōen e quindi lo<br />
si può raggiungere camminando attraverso<br />
il parco dalla stazione di Kichijōji in una<br />
trentina di minuti circa.<br />
Inokashira-kōen<br />
PARCO<br />
( 井 の 頭 公 園 ; www.kensetsu.metro.<strong>tokyo</strong>.jp/sei<br />
buk/inokashira/index.html; 1-18-31 Gotenyama,<br />
Musashino-shi; dlinea Keiō Inokashira, stazione<br />
di Kichijōji, uscita Kōen) Nel centro di questa<br />
favolosa area verde si trova un laghetto dove<br />
potrete noleggiare barche a remi e pedalò a<br />
forma di cigno. C’è anche un antico santuario<br />
dedicato alla dea del mare Benzaiten.<br />
Attenzione: Benzaiten ha fama di essere<br />
una divinità gelosa e secondo una leggenda<br />
urbana le coppie che ostentano il proprio<br />
amore mentre attraversano il laghetto in<br />
barca sono destinate a lasciarsi subito dopo.<br />
Nei weekend, artisti di strada e venditori<br />
di oggetti d’artigianato si sistemano all’estremità<br />
orientale del parco. Durante la fioritura<br />
dei ciliegi, questo è uno dei luoghi migliori<br />
per lo yozakura (contemplazione serale dei<br />
ciliegi in fiore).<br />
Dalla stazione di Kichijōji, camminate<br />
diritto dall’uscita Kōen, attraversate la strada<br />
al semaforo e girate a destra del grande<br />
magazzino Marui (‘0I0I’); siete sulla strada<br />
giusta se vedete i furgoncini con i chioschi<br />
alimentari alla vostra sinistra.<br />
1 Iidabashi e zona<br />
nord-occidentale<br />
飯 田 橋<br />
In epoca Edo, Iidabashi e dintorni facevano<br />
parte del quartiere Yamanote, una zona di<br />
ville che appartenevano all’élite di governo.<br />
Nel Kitanomaru-kōen, il frondoso parco a<br />
nord del Palazzo Imperiale, sorgono diversi<br />
musei. La strada che costeggia il fossato è<br />
un’esplosione di fiori ciliegio (e di fotografi)<br />
in primavera.<br />
Yasukuni-jinja<br />
SANTUARIO SHINTOISTA<br />
( 靖 国 神 社 ; cartina p98; %3261-8326; www.yasu<br />
kuni.or.jp; 3-1-1 Kudan-kita, Chiyoda-ku; dlinea<br />
Hanzōmon, stazione di Kudanshita, uscita 1) Lo<br />
Yasukuni-jinja, ovvero il Santuario per la Pace<br />
nel Paese, commemora i caduti delle guerre<br />
<strong>giappone</strong>si, circa due milioni e mezzo di anime.<br />
È un santuario molto bello, completato<br />
nel 1869, i cui torii, insolitamente, sono fatti<br />
di acciaio e bronzo. È anche un luogo molto<br />
controverso: dal 1979 qui sono ufficialmente<br />
commemorati 14 criminali della seconda guerra<br />
mondiale, fra cui il generale Hideki Tōjō.<br />
La decisione di chi è al governo se effettuare<br />
o meno la visita annuale al santuario nel<br />
giorno del 15 agosto, cioè l’anniversario della<br />
sconfitta del Giappone nella seconda guerra<br />
mondiale, è osservata con attenzione dai paesi<br />
asiatici confinanti e può tradursi in severe<br />
reprimende da parte dei leader politici.<br />
Yūshū-kan<br />
MUSEO<br />
( 遊 就 館 ; cartina p98; www.yasukuni.or.jp; interi/<br />
studenti ¥800/500; h9-16; dlinea Hanzōmon, stazione<br />
di Kudanshita, uscita 1) Questo controverso<br />
museo bellico, nella proprietà del Yasukunijinja,<br />
inizia il suo percorso espositivo con la<br />
tradizione samuraica e termina con le aggressioni<br />
imperialistiche <strong>giappone</strong>si della prima<br />
metà del Novecento. Anche se i toni delle<br />
didascalie sono stati volutamente abbassati<br />
con il passare degli anni, il museo fa sempre<br />
ribollire il sangue a tutta una serie di visitatori<br />
con una particolare visione della storia.<br />
In mostra ci sono anche reperti strazianti,<br />
come per esempio i messaggi, anche tradotti<br />
in inglese, dei kamikaze (piloti suicidi) alle<br />
proprie famiglie prima delle loro missioni<br />
finali.<br />
Museo Nazionale Shōwa<br />
MUSEO<br />
( 昭 和 館 ; Shōwa-kan; cartina p98; %3222-2577; 1-6-1<br />
Kudan-minami, Chiyoda-ku; interi/studenti/bambini<br />
¥300/150/80; h10-17.30; dlinea Hanzōmon,<br />
stazione di Kudanshita, uscita 4) Questo museo<br />
sulla Tōkyō della seconda guerra mondiale dà<br />
97<br />
Tōkyō Che cosa vedere e fare