giappone-tokyo.pdf

quando gli attori provenivano direttamente
dai palcoscenici teatrali di kabuki – e cimeli
d’epoca.
Nihonbashi
PONTE
( 日 本 橋 ; cartina p80; dlinea Ginza, stazione di Mitsukoshimae,
uscita B5 o B6) Il Palazzo Imperiale è il
centro simbolico della città, ma questo ponte,
dove Chūō-dōri attraversa il Nihonbashigawa,
è il suo centro geografico. Nel periodo
Edo tutte le distanze erano misurate a partire
da questo punto. Il ponte di granito è sorvegliato
da leoni di bronzo, che però potreste
oltrepassare senza rendervene conto, dato
che oggi il ponte si trova all’ombra della
superstrada cittadina.
Museo degli Aquiloni
MUSEO
( 凧 の 博 物 館 ; cartina p80; www.tako.gr.jp/eng/
museums_e/tokyo_e.html; 5F, 1-12-10 Nihonbashi,
Chūō-ku; interi/bambini ¥200/100; h11-17 lun-sab;
dlinea Ginza, stazione di Nihonbashi, uscita C5)
Questo minuscolo museo rende omaggio
all’Edo-dako (aquilone in stile Edo), colorato
a tinte e vivaci e ornato da immagini di eroi
popolari e guerrieri. Nessuno degli aquiloni
esposti è antico o particolarmente vecchio
(dopotutto sono fatti di carta), ma sono
comunque oggetti straordinari da vedere. Il
museo si trova sopra il ristorante Taimeiken
(たいめいけん).
Museo Mitsubishi
Ichigōkan
GALLERIA D’ARTE
( 三 菱 一 号 館 美 術 館 ; cartina p80; http://mimt.jp/
english; 2-6-2 Marunouchi, Chūō-ku; ingresso ¥1500;
h10-18 mar, mer e dom, fino alle 20 gio-sab; dlinea
Chiyoda, stazione di Nijūbashimae, uscita 1) Il Mitsubishi
Ichigōkan fu il primo palazzo di uffici
della zona, progettato nel 1894 dall’architetto
inglese Josiah Conder. L’edificio originale
non esiste più da molto tempo, ma questa è
una copia fedele che ospita anche una galleria
d’arte, inaugurata nel 2010. Le mostre
riguardano l’arte occidentale e giapponese
del periodo d’oro del Mitsubishi Ichigōkan
originale.
1 Ginza e Tsukiji
銀 座 • 築 地
Ginza è per Tōkyō ciò che la Fifth Avenue
è per New York o che Oxford Street è per
Londra. Negli anni ’70 dell’Ottocento Ginza
fu il primo quartiere di Tōkyō a modernizzarsi,
accogliendo nuovi edifici di mattoni
all’occidentale, i primi grandi magazzini, i
lampioni a gas e altri segni forieri della futura
globalizzazione.
Oggi ci sono altri quartieri commerciali
che possono competere con Ginza in quanto
a ricchezza, vitalità e popolarità, ma questa
zona conserva un peculiare carattere snob e
pertanto è un luogo splendido per guardare
le vetrine e anche la gente a passeggio. Ginza
è anche la zona originale delle gallerie
d’arte di Tōkyō e ne troverete ancora molte
in attività.
Il cuore di Ginza è l’incrocio 4-chōme,
dove Chūō-dōri e Harumi-dōri s’incontrano.
La stretta Namiki-dōri è la strada della
vita notturna più esclusiva di Tōkyō, dove
eleganti donne in kimono attendono l’arrivo
di dirigenti d’azienda e politici in bar e
club riservati ai soci. Fate una passeggiata
serale da queste parti e potreste riuscire a
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Tōkyō Che cosa vedere e fare
VISITARE L’ASTA DEL TONNO
La celebre asta del tonno dello Tsukiji è senza dubbio una delle particolarità di Tōkyō, ma
è soltanto per i più audaci. Fino a 120 visitatori sono ammessi a osservare da una galleria
fra le 5.25 e le 6.15 del mattino. Per registrarvi come visitatori dovrete trovarvi alle 5 al
centro di informazioni sui prodotti ittici (おさかな 普 及 センター; cartina p80; 6-20-5
Tsukiji, Chūō-ku), vicino al Kachidoki-mon ( 勝 どき 門 ; cartina p80) del mercato, ma sappiate
che la coda di gente inizia a formarsi fino a un’ora prima.
Per essere certi di essere fra i primi 120 e quindi di riuscire a entrare, è una buona idea
arrivare persino prima (soprattutto il sabato mattina). I mezzi pubblici non circolano così
presto da farvi arrivare in tempo, quindi dovrete prendere un taxi oppure rimanere in zona
per tutta la notte.
Il mercato è chiuso la domenica, quasi tutti i mercoledì e i giorni festivi; inoltre chiude
ai visitatori nei periodi di grande attività (come dicembre e gennaio). Potete controllare il
calendario su questo sito web: www.tsukiji-market.or.jp/tukiji_e.htm.
In passato il mercato ha vietato l’accesso all’asta del tonno ai visitatori per colpa di
qualche turista indisciplinato, quindi comportatevi bene per non fornire alle autorità un
motivo per farlo di nuovo.