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VADO E TORNO EDIZIONI<br />
www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste<br />
Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.<br />
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
FEBBRAIO N. 2 - <strong>2024</strong><br />
ANNO 33°- euro 5,00<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
MINIBUS, MIDIBUS E FILOBUS: TUTTI I<br />
DATI (POSITIVI) DEL MERCATO ITALIA<br />
2023, 12 METRI ELETTRICI CONSIP A<br />
CONFRONTO, RIVOLUZIONE ADAS,<br />
AYATS HORIZON<br />
Sinfonia<br />
di<br />
pianoforti
Il minibus 100% elettrico,<br />
compatto ma spazioso<br />
RUBRICHE<br />
POST-IT<br />
Tesla: un autobus di<br />
speculazioni...<br />
4<br />
RETI&ENERGIA<br />
Heliox entra nella<br />
famiglia Siemens<br />
6<br />
IL PUNTO<br />
<strong>Autobus</strong> n° 2 - <strong>2024</strong> - anno 33°<br />
TECNO<br />
Iveco - Basf: un accordo per<br />
il riciclaggio delle batterie<br />
5<br />
MAPPAMONDO<br />
La bancarotta è vicina. Fine<br />
della (breve) vita di Arrival?<br />
8<br />
MERCATO MINI SOTTO 8 TON<br />
Piccoli autobus, grande mercato. Nel 2023 sforate quota<br />
mille immatricolazioni di bus sotto le 8 ton. Iveco Bus<br />
domina, gli scuolabus coprono la metà dei volumi<br />
12<br />
Sommario<br />
Periscopio<br />
A Roma aggiudicati<br />
400 e-bus ad Iveco.<br />
Entrano in servizio<br />
40 Mercedes Citaro<br />
mild hybrid<br />
9<br />
Procedono i<br />
negoziati Ue per<br />
la data di stop alle<br />
vendite di Classe I<br />
diesel<br />
10<br />
Bluebus vince<br />
la sua prima<br />
commessa italiana<br />
(tramite Indcar).<br />
30 mini per Gtt<br />
11<br />
GLI ADAS IN ARRIVO<br />
A luglio entra in vigore il nuovo regolamento europeo<br />
sulla sicurezza. Obbligatori sistemi di monitoraggio angolo<br />
cieco, rilevamento pedoni e non solo. Ed è solo l’inizio...<br />
12 16<br />
Consegna<br />
20<br />
SCANIA PER LA<br />
CAMPANIA<br />
Il Grifone affonda gli<br />
artigli in Campania,<br />
tra Lng e due piani<br />
con Beulas<br />
Filobus<br />
22<br />
DUE PIANI AYATS<br />
PER IL CLASSE II<br />
Riflettori sugli Ayats<br />
Horizon Classe II. Una<br />
gamma interurbana<br />
che riempie un vuoto<br />
ABBONATI<br />
32<br />
CONFRONTO<br />
Dodici metri, sei candidati. Il secondo tender elettrico<br />
Consip (per 500 unità) vede una sfida serrata nel lotto<br />
due. La rosa degli aggiudicatari: Byd, Ebusco, Iveco Bus,<br />
Karsan, Otokar, Solaris. Focus su prodotti e strategie<br />
26<br />
SUBITO<br />
Rubriche<br />
Listini 44.<br />
otokareurope.com<br />
Capacità passeggeri<br />
ottimizzata<br />
Zero emissioni<br />
inquinanti<br />
Bassa<br />
rumorosità<br />
40<br />
FILOBUS<br />
MERCATO ITALIA<br />
2023 TROLLEY<br />
41 filobus<br />
consegnati<br />
durante l’anno<br />
passato (+28<br />
per cento). Il<br />
podio ha un<br />
solo gradino:<br />
quello occupato<br />
da Solaris<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
La startup Arrival è vicina alla bancarotta. Aveva<br />
promesso di rivoluzionare il concetto di bus. In<br />
Usa è fallito Proterra, nel mondo camion Voltatruck.<br />
Ebusco naviga a vista. Fine dei giochi per i costruttori<br />
esordienti attratti dagli investimenti nell’elettrico?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetorno.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate<br />
su un campione scientifico<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
Il 2023 è stato un anno record per il<br />
mercato. I principali costruttori hanno<br />
fatto contestualmente il pieno di ordini e<br />
dichiarano stabilimenti pieni. Il <strong>2024</strong> vedrà<br />
un arresto dei volumi?<br />
53%<br />
sì<br />
47%<br />
no<br />
3
LA NUOVA FRONTIERA DI TESLA<br />
Post-it<br />
Elon Musk si lancia sul bus?<br />
LA SUGGESTIONE, TRA CONFERME E SMENTITE<br />
IVECO E BASF FANNO SQUADRA<br />
Tecno<br />
Una questione di chimica<br />
RICICLAGGIO DELLE BATTERIE PER I VEICOLI ELETTRICI<br />
Un colosso della chimica mondiale<br />
per il riciclaggio virtuoso delle<br />
batterie. Iveco Group, infatti, ha<br />
scelto un gigante come Basf come primo<br />
partner per il riciclaggio delle batterie<br />
agli ioni di litio dei veicoli elettrici.<br />
Questo passo rientra nella strategia di<br />
economia circolare di Iveco Group, che<br />
segue il modello delle 4R - Repair, Refurbish,<br />
Repurpose e Recycling, ovvero<br />
riparare, rimettere a nuovo, riutilizzare e<br />
riciclare - per incrementare la durata di<br />
vita delle batterie riducendone l’impatto<br />
ambientale complessivo.<br />
Non è il primo passo mosso dal gruppo<br />
in questo senso. Infatti, già nei mesi<br />
scorsi la divisione powertrain di Iveco<br />
Group, Fpt Industrial, aveva stretto un<br />
accordo con la startup italiana e torinese<br />
Reefilla per il lancio di un progetto<br />
pilota per dare una seconda vita alle batterie<br />
dei veicoli commerciali elettrici, in<br />
particolare al modello eBS37 installato<br />
nell’Iveco eDaily.<br />
Nello specifico di questo progetto in salsa<br />
italiana, la startup si impegna a recu-<br />
L’accordo prevede la<br />
raccolta, l’imballaggio, il<br />
trasporto e il riciclaggio<br />
delle batterie in vari Paesi<br />
europei<br />
perare i moduli delle batterie e oltre il<br />
50 per cento dei loro componenti interni,<br />
che saranno poi installati nei power bank<br />
mobili Fillee di Reefilla, per la ricarica<br />
dei veicoli elettrici dei suoi clienti.<br />
Utilizzando i componenti delle batterie<br />
eBS37, Reefilla conta di aumentare significativamente<br />
la capacità di carica dei<br />
suoi power bank.<br />
Tornando al patto stretto con Basf, la realtà<br />
tedesca ha recentemente inaugurato<br />
a Schwarzheide, in Germania, il primo<br />
centro europeo di produzione e riciclaggio<br />
di materiali per batterie. L’azienda<br />
organizzerà e gestirà l’intero processo di<br />
riciclaggio delle batterie agli ioni di litio<br />
utilizzate su furgoni, autobus e camion<br />
elettrici targati Iveco. L’accordo prevede<br />
la raccolta, l’imballaggio, il trasporto e<br />
il riciclaggio delle batterie in vari Paesi<br />
europei. Dopo la raccolta, Basf trasformerà<br />
meccanicamente le batterie in massa<br />
nera, da cui potranno essere estratte<br />
e recuperate le materie prime essenziali<br />
- come nichel, cobalto e litio - da utilizzare<br />
per la produzione di nuove batterie.<br />
CUMMINS, PACCAR , DAIMLER<br />
Elon Musk e la sua Tesla saranno<br />
nuovi attori nel mercato dell’autobus,<br />
in particolar modo quello elettrico?<br />
È un tema su cui aleggia un certo<br />
mistero e tante speculazioni.<br />
A partire dalle fotografie pubblicate a<br />
fine 2023 su account di fan Tesla, dove<br />
hanno fatto capolino immagini (render,<br />
per l’esattezza) di un Tesla Bus.<br />
A voler mettere i puntini sulle ‘i’, negli<br />
ultimi anni Musk ha a più riprese<br />
espresso dubbi sull’eventualità di ideare,<br />
progettare e commercializzare un autobus<br />
elettrico, nonostante avesse anche<br />
fatto filtrare informazioni contrastanti,<br />
non escludendo del tutto la possibilità<br />
di vedere un minibus targato Tesla. Magari,<br />
‘addirittura’ a guida autonoma. In<br />
passato Musk ha anche accennato all’oportunità<br />
di lavorare a quattro mani con<br />
Daimler Buses per dare alla luce un van<br />
elettrico.<br />
Ciò detto, vuoi per il carattere istrionico,<br />
vuoi per mera provocazione (?), Musk<br />
non ha neanche mai nascosto il proprio<br />
scetticismo sul trasporto pubblico definendolo<br />
- addirittura! - ‘penoso’.<br />
E non solo, visto che ha calcato la mano:<br />
«È uno schifo. Perché qualcuno dovrebbe<br />
voler salire su qualcosa con un sacco<br />
di altre persone, qualcosa che non parte<br />
dove vuoi tu, non inizia dove vuoi tu,<br />
non arriva dove vuoi tu? E non va neanche<br />
sempre...». Insomma, un commento<br />
Sembra più una<br />
suggestione che una reale<br />
possibilità: Tesla starebbe<br />
lavorando al lancio di un<br />
autobus elettrico nel 2025<br />
non molto ‘lusinghiero’ (eufemismo) sul<br />
mondo del trasporto collettivo di persone.<br />
Che, peraltro, denota un punto di<br />
vista più che discutibile (per utilizzare<br />
un altro eufenismo...) in termini di concezione<br />
del valore della sostenibilità.<br />
Ma lasciamo i commenti e i tweet coloriti<br />
e strampalati dell’uomo più ricco<br />
del mondo e torniamo ai post social sulle<br />
pagine fan Tesla, dove, come detto, è<br />
spuntato più di un render di un autobus<br />
con il logo Tesla sul muso.<br />
«Ci aspettiamo che il Tesla Bus prenda<br />
pesantemente in prestito dal Tesla Semi<br />
(un modello truck, ndr) non solo in termini<br />
di design, ma anche di propulsione<br />
e architettura», si legge in un video dettagliato<br />
pubblicato sul canale Youtube<br />
Tesla Car World.<br />
Nello stesso video, peraltro, si afferma<br />
che la data di uscita del veicolo sarà il<br />
2025. Staremo a vedere…<br />
HITACHI ENERGY FA ACQUISTI<br />
Mississipi, la terra promessa delle batterie<br />
di Cummins, Paccar e Daimler Truck, che<br />
hanno infatti scelto la contea di Marshall<br />
per la casa del loro primo impianto di produzione<br />
di celle di batteria, dopo l’annuncio<br />
del piano fatto nel settembre 2023. Il sito<br />
dovrebbe creare più di 2.000 posti di lavoro<br />
nel settore manifatturiero statunitense, con<br />
la possibilità di un’ulteriore espansione in<br />
base alla crescita della domanda. La fabbrica<br />
da 21 gigawattora dovrebbe iniziare<br />
a produrre celle per batterie nel 2027.<br />
Hitachi Energy rafforza la propria posizione<br />
nel settore della mobilità elettrica con l’acquisizione<br />
del produttore italiano Coet. La<br />
società con sede nel milanese è specializzata<br />
nella progettazione e produzione di apparecchiature<br />
di potenza destinate alla mobilità<br />
elettrica, al settore ferroviario e all’industria.<br />
L’operazione mira ad espandere la<br />
capacità produttiva di Hitachi Energy per le<br />
infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e<br />
per altre applicazioni di rete, mantenendo<br />
allo stesso tempo Coet come un’azienda<br />
Accelera (che di Cummins è la divisione<br />
a zero emissioni), Daimler Truck e Paccar<br />
deterranno ciascuna il 30 per cento e controlleranno<br />
congiuntamente l’azienda, che si<br />
concentrerà sulla tecnologia delle batterie al<br />
litio-ferro-fosfato (vale a dire: Lfp).<br />
Una quarta azienda, Eve Energy (che si<br />
occupa di produzione di celle per batterie<br />
per l’industria automobilistica) sarà il partner<br />
tecnologico della joint venture con il 10 per<br />
cento di proprietà e contribuirà alla progettazione<br />
e produzione.<br />
autonoma. Questo progetto si concentra<br />
sullo sviluppo delle infrastrutture di ricarica<br />
Grid-eMotion di Hitachi Energy per flotte di<br />
autobus e camion elettrici ed è già stato<br />
implementato con successo in vari Paesi.<br />
La flotta Grid-eMotion, introdotta nel 2020,<br />
utilizza container standard che contengono<br />
tutti i sistemi di connessione alla rete e di<br />
ricarica. La sua capacità di ricarica, variabile<br />
da 50 a 600 kW a seconda della configurazione,<br />
offre diversi caricatori a pantografo,<br />
oltre alla ricarica CCS cablata.<br />
4<br />
5
SIEMENS HA ACQUISITO HELIOX<br />
Che (ri)carica<br />
Reti & energia<br />
IL RAGGIO D’AZIONE SI ESTENDE: EUROPA E NORD AMERICA NEL MIRINO<br />
Mappamondo<br />
LA STARTUP ARRIVAL SAREBBE VICINA ALL’INSOLVENZA<br />
Sull’orlo del precipizio<br />
AVEVANO PRESENTATO UN CONCEPT DI BUS ELETTRICO<br />
HITACHI E<br />
Il pr<br />
LA PRIMA<br />
Siemens ha completato l’acquisizione<br />
di Heliox, player tecnologico nelle<br />
soluzioni di ricarica rapida in corrente<br />
continua, al servizio di flotte di e-bus<br />
ed e-truck e di altri veicoli per il trasporto<br />
passeggeri. Un primo accordo tra le due<br />
società era stato firmato nell’agosto 2023.<br />
E, a tal proposito, vale la pena sottolineare<br />
un punto, il seguente: la divisione e-drive<br />
per i veicoli commerciali di Siemens era<br />
stata venduta nel 2022 a Meritor (parte del<br />
gruppo Cummins, in particolare del ramo<br />
Accelera by Cummins).<br />
Siemens completa così l’attuale portafoglio<br />
di soluzioni di ricarica, a cui aggiunge<br />
GODENERGI PER EKOENERGETYKA<br />
prodotti che spaziano dai 40 kW ai megawatt<br />
di ricarica per i depositi e per la<br />
ricarica in viaggio.<br />
Oltre alle soluzioni di ricarica rapida Dc,<br />
Heliox offre servizi di monitoraggio delle<br />
Con l’acquisizione di Heliox,<br />
Siemens e-mobility è ben<br />
posizionata per servire i<br />
clienti in tutto il mondo,<br />
Europa e Usa in particolare<br />
Ekoenergetyka ha siglato una partnership con<br />
GodEnergi per la distribuzione e l’assistenza<br />
dei suoi prodotti, ampliando la sua presenza<br />
nel Nord Europa. In sostanza, GodEnergi,<br />
noleggerà, venderà, installerà e fornirà assistenza<br />
ai clienti di stazioni di ricarica di Ekoenergetyka.<br />
L’azienda ha già installato più<br />
di 6.000 punti di ricarica, compresi i prodotti<br />
Ekoenergetyka, presso i depositi degli autobus.<br />
I tecnici di GodEnergi sono stati formati<br />
presso la sede del produttore a Zielona Góra,<br />
Polonia, acquisendo conoscenze essenziali su<br />
colonnine e di gestione dell’energia: questo<br />
amplia il portafoglio di prodotti IoT<br />
(Internet of Things) di Siemens e- mobility<br />
e rafforza la sua offerta di digitalizzazione<br />
e software. L’acquisizione di Heliox da<br />
parte di Siemens, come rende noto la società<br />
acquirente, «va a completare l’attuale<br />
offerta di ricarica e-mobility di Siemens; il<br />
portafoglio di Heliox estende inoltre la portata<br />
del mercato di Siemens, principalmente<br />
in Europa e Nord America, migliorando al<br />
contempo le capacità nell’elettronica di potenza.<br />
Le soluzioni di ricarica mobile, scalabile<br />
e parallela di Heliox consentiranno a<br />
Siemens di servire meglio questi mercati».<br />
come vengono costruite le infrastrutture e su<br />
come installarle e attivarle. Ekoenergetyka<br />
sta cercando di creare solide partnership di<br />
distribuzione in tutta Europa per sostenere<br />
il suo ingresso nel mercato dei charger per<br />
autovetture. L’espansione di Ekoenergetyka<br />
è sostenuta da Enterprise Investors, un importante<br />
fondo di private equity dell’Europa<br />
centrale, che lo scorso anno ha acquisito una<br />
quota di minoranza significativa. Il fondo ha<br />
annunciato l’intenzione di investire più di 45<br />
milioni di euro in progetti di mobilità elettrica.<br />
L<br />
’azienda britannica Arrival sembra<br />
trovarsi molto vicina alla bancarotta.<br />
Una notizia, quella uscita sui media<br />
internazionali, che non sorprende, considerando<br />
le difficoltà che la startup sta affrontando<br />
da un po’ di tempo. Le ultime<br />
notizie risalgono a <strong>febbraio</strong> 2023 e riguardano<br />
l’annuncio di una riduzione del 50 per<br />
cento della forza lavoro, nell’ambito di uno<br />
sforzo per tagliare i costi operativi. Arrival<br />
aveva precedentemente dichiarato l’intenzione<br />
di riorientare le risorse nello sviluppo<br />
del proprio prodotto Van negli Stati Uniti,<br />
mettendo temporaneamente in pausa il progetto<br />
autobus. Obiettivo: sempre lo stesso,<br />
tagliare drasticamente sui costi.<br />
A fine gennaio Sky News nel Regno Unito<br />
ha riferito che<br />
la società quotata<br />
al Nasdaq<br />
«sta trattando<br />
con Ey, una<br />
società di servizi<br />
professionali,<br />
per agire<br />
come amministratore<br />
nel<br />
caso in cui l’azienda<br />
non riesca<br />
a ottenere<br />
finanziamenti<br />
di salvataggio».<br />
Sebbene<br />
Podio teutonico<br />
Il mercato tedesco è cresciuto del 12,5 per<br />
cento nel 2023, secondo i dati dell’Agenzia<br />
federale dei trasporti riportati sul media<br />
locale omnibus.news. Sempre nel 2023 sono<br />
stati immatricolati 753 autobus elettrici sopra<br />
le 8 ton, in aumento del 20 per cento rispetto<br />
ai 632 del 2022 (555 nel 2021).<br />
E proprio dal mercato e-bus provengono<br />
notizie interessanti in termini<br />
di market leader: MAN, forte<br />
di 246 Lion’s City E ‘targati’, ha<br />
superato Mercedes di 15 unità. Sul<br />
terzo gradino gli olandesi di Ebusco<br />
con 90 e-bus immatricolati a<br />
Berlino in livrea Bvg.<br />
Meno sorprendenti i primi tre classificati<br />
nel mercato bus & coach complessivo,<br />
che vede in testa Daimler<br />
Buses, MAN e Iveco Bus. Anche<br />
il mercato spagnolo è cresciuto si-<br />
ci sia la possibilità che Arrival trovi i fondi<br />
necessari per sopravvivere, non è ancora<br />
chiaro quanto a lungo potrebbero durare le<br />
riserve di denaro rimanenti. Secondo quanto<br />
riportato ancora da Sky News, «all’inizio<br />
di gennaio l’azienda ha dichiarato di aver<br />
ricevuto una notifica dal Nasdaq, in quanto<br />
non in conformità con le regole di quotazione.<br />
Le azioni di Arrival sono crollate di<br />
oltre il 95 per cento nell’ultimo anno, lasciandola<br />
con una capitalizzazione di mercato<br />
di poco più di 20 milioni di dollari».<br />
Arrival, particolarmente attiva dal lato van,<br />
ha annunciato il suo progetto e-bus nella<br />
primavera del 2020, pianificando l’avvio<br />
della produzione a fine 2022 e stringendo<br />
partenership con Enel X e Hitachi.<br />
gnificativamente nel 2023: +54 per cento<br />
rispetto ai dati del 2022, con 3.749 autobus<br />
registrati nel 2023. E lo stesso dicasi della<br />
Francia, che si conferma il più grande mercato<br />
dell’autobus in Ue con 5.696 libretti<br />
consegnati nel 2023, in crescita del 5 per<br />
cento sul 2022.<br />
Una gara per rivoluzionare<br />
il tpl della capitale<br />
Bluebus pagherà<br />
compensazioni a Ratp<br />
Il ritorno in strada<br />
dopo due anni di stop<br />
Ratp ha comunicato che gli e-bus<br />
Bluebus torneranno in strada a Parigi<br />
quest’estate. 242 veicoli hanno passato<br />
oltre due anni in stato di fermo dopo<br />
che due incendi hanno coinvolto, a<br />
breve distanza di tempo, altrettanti bus.<br />
Era l’aprile 2022: vennero subito ritirati<br />
dal servizio 148 veicoli (e rimansero<br />
in deposito anche i mezzi della stessa<br />
tipologia consegnati successivamente).<br />
Ora Ratp, Ile-de-France mobilités<br />
e Bluebus hanno raggiunto un accordo<br />
che prevede il pagamento di compensazioni<br />
(non quantificate sui media) da<br />
parte del costruttore. Il rapporto finale<br />
dell’indagine sugli incendi verrà consegnato<br />
entro la prima metà del <strong>2024</strong>.<br />
G enov<br />
sere d<br />
Sarà<br />
2025. Hitach<br />
un ordine da<br />
del sistema<br />
linea Val Bis<br />
Assi di Forza<br />
che opereran<br />
diverse tecno<br />
Hitachi Ene<br />
per l’acquist<br />
1.200 e-bus verso di un tender<br />
bus) è stato r<br />
Santiago del Cile fatto che «la<br />
A Santiago del Cile è in corso un mercato di r<br />
bando di gara per rinnovare il 30 per L’accordo co<br />
cento del sistema di tpl Red Movilidad.<br />
Il capitolato prevede l’introdu-<br />
completame<br />
piano del Co<br />
zione nella rete di 1.200 autobus 2025, a introd<br />
zero emissioni (su un totale di 2.100 l’uso di veic<br />
nuovi autobus) e coinvolge 121 linee<br />
(di cui 15 nuovi). bilità efficien<br />
mezzi pubbl<br />
A seguito di questo bando, il 50 per anche grazie<br />
cento della flotta di Red Movilidad riservate e p<br />
verrà convertita alla trazione elettrica. di preferenzi<br />
Il bando, pubblicato nell’ultimo scorcio<br />
del 2023, era stato anticipato nel<br />
2022 da una consultazione di mercato KEMPO<br />
condotta con i produttori di autobus,<br />
al fine di raccogliere informazioni di<br />
base, esperienze e proposte.<br />
ENEL X<br />
6<br />
7
Consumi ridotti con<br />
EcoLife.<br />
Le partenze frequenti e le soste brevi caratterizzano il trasporto urbano e incrementano i costi di gestione. Gli<br />
autobus urbani e interurbani equipaggiati con la seconda generazione del cambio automatico ZF-EcoLife consentono<br />
di risparmiare ulteriormente carburante rispetto alla prima generazione, senza ricorrere a motori elettrici aggiuntivi,<br />
grazie anche alla predisposizione di serie della funzione Start-Stop. Ulteriori fattori di risparmio sono il programma<br />
di marcia autoadattivo TopoDyn Life, l’ampia rapportatura totale del cambio a sei marce, il retarder primario<br />
integrato e il doppio sistema di raffreddamento. EcoLife è quindi vantaggioso per l’economia del servizio, l’ambiente<br />
e il comfort di marcia. ZF-EcoLife, una scelta di qualità senza scendere a compromessi. zf.com/bus<br />
LA MAXI GARA ELETTRICA DI ROMA<br />
Colpo ‘Capitale’<br />
IVECO BUS FORNIRÀ 411 ELETTRICI AD ATAC<br />
Periscopio<br />
Dopo un<br />
2023 a gonfie<br />
vele, che ha<br />
visto Iveco<br />
Bus dominare<br />
il mercato<br />
italiano con un<br />
market share<br />
del 44 per<br />
cento, il <strong>2024</strong><br />
ha tutte le<br />
carte in regola<br />
per confermare<br />
la posizione<br />
di leader: il<br />
costruttore,<br />
infatti, non<br />
ha vinto solo<br />
l’importante<br />
gara di Roma,<br />
ma anche<br />
corposi bandi<br />
a Milano,<br />
Torino e<br />
Napoli, le<br />
cui consegne<br />
proseguiranno<br />
anche nel<br />
2025 e 2026.<br />
Colpo grosso nella Capitale. Iveco Bus<br />
si è infatti aggiudicato il maxi bando<br />
per la fornitura 411 autobus elettrici a<br />
batteria ad Atac Spa. Si tratta, di fatto, della<br />
più grande commessa di e-bus in Italia, ad<br />
oggi. Il contratto ha un valore di oltre 300<br />
milioni di euro e rientra nel piano strategico<br />
messo a punto da Atac per offrire una<br />
mobilità sempre più sostenibile, efficiente e<br />
accessibile. L’appalto comprende non solo<br />
i nuovi autobus elettrici, di 12 o 18 metri di<br />
lunghezza (tutti modello E-Way), ma anche<br />
un piano di manutenzione completo della<br />
durata di dieci anni. La manutenzione sarà<br />
eseguita da Romana Diesel, concessionario<br />
Iveco per il Lazio, nonchè storico punto di<br />
riferimento per il mondo Iveco nel Centro<br />
Italia. Le prime consegne sono previste<br />
per la fine del <strong>2024</strong> e tutti gli altri autobus<br />
saranno consegnati entro la metà del 2026.<br />
Per Iveco Bus si tratta di una nuova, ennesima<br />
conferma: il costruttore è market<br />
leader in Italia con uno share del 44,1 per<br />
cento nel 2023, anno che ha visto il brand<br />
immatricolare un totale di 1.782 veicoli<br />
sopra le otto tonnellate. Certo, di questi la<br />
stragrande maggioranza (1.557 unità) ha<br />
portato la firma del Crossway - il Classe<br />
II più venduto in Europa - ma anche gli<br />
urbani sono cresciuti sensibilmente, passando<br />
da 76 a 198 unità, di cui 22 mosse a<br />
batteria. Insomma, dopo aver fatto breccia<br />
(eufemismo) con il Crossway, Iveco Bus<br />
vuole ritagliarsi importanti fette di mercato<br />
Il contratto non prevede<br />
solamente la fornitura<br />
ma anche un servizio di<br />
manutenzione di durata<br />
decennale<br />
cavalcando l’elettrico E-Way.<br />
E a proposito di elettrico, come scritto in modo<br />
approfondito a pagina 5 nella rubrica ‘Tecno’<br />
c’è un gigante della chimica mondiale per<br />
la seconda vita delle batterie: Iveco Group<br />
ha scelto Basf come suo primo partner per il<br />
riciclaggio delle batterie agli ioni di litio dei<br />
veicoli elettrici. L’intesa prevede la raccolta,<br />
l’imballaggio, il trasporto e il riciclaggio delle<br />
batterie in vari Paesi del Vecchio Continente.<br />
A seguire, Basf trasformerà le batterie in<br />
massa nera, da cui potranno essere estratte e<br />
recuperate le materie prime essenziali (nichel,<br />
cobalto e litio) che saranno poi (ri)utilizzate<br />
per la produzione di nuove batterie.<br />
Nei mesi scorsi la divisione powertrain di<br />
Iveco Group, Fpt Industrial, aveva stretto un<br />
accordo con la startup Reefilla per il lancio<br />
di un progetto pilota per dare una seconda<br />
vita alle batterie dei veicoli commerciali<br />
elettrici, in particolare al modello eBS37<br />
installato nell’Iveco eDaily.<br />
STELLE IBRIDE PER IL TPL PERIFERICO<br />
PAD. 6 - STAND C39-C45<br />
Quaranta nuovi autobus Daimler Buses<br />
(Mercedes-Benz), mild hybrid per il trasporto<br />
pubblico di Roma. Autoservizi Troiani,<br />
nuovo gestore dell’area Est della rete periferica<br />
della Capitale, presenta i mezzi (tutti<br />
Citaro mild hybrid e a pianale interamente<br />
ribassato). La messa in servizio di questi<br />
autobus fa seguito alla firma del contratto<br />
tra Roma Capitale e la società, conseguente<br />
alla definizione della procedura di gara ad<br />
evidenza pubblica. Era soltanto mercoledì<br />
27 dicembre 2023, infatti, quando il Dipartimento<br />
Mobilità Sostenibile e Trasporti capitolino<br />
ha firmato il verbale di avvio dell’esecuzione<br />
del contratto in via d’urgenza, con<br />
ciò assegnando il 15 per cento del trasporto<br />
pubblico locale di Roma ad Autoservizi Troiani.<br />
Complessivamente le nuove gestioni<br />
serviranno i cittadini di Roma che vivono sia<br />
in prossimità del Grande raccordo anulare<br />
che nei quartieri ad esso esterni e svilupperanno<br />
circa 15 milioni di km/vettura all’anno,<br />
che saranno eserciti su 50 linee servite da<br />
230 autobus complessivi.<br />
9
Periscopio<br />
Periscopio<br />
COTRAL SBARCA IN ABRUZZO<br />
C’È L’ACCORDO (PROVVISORIO) IN UE<br />
A INDCAR LA GARA GTT<br />
Un nuovo attore nel trasporto pubblico in<br />
Abruzzo. Cotral, società in house della<br />
Regione Lazio e concessionaria dei servizi<br />
extraurbani nella regione del centro<br />
Italia, arriva anche in Abruzzo, dove dal<br />
primo di luglio prenderà in carico sette<br />
linee interregionali. Nello specifico, Cotral<br />
servirà le linee Civitella Roveto-Balsorano-Sora-Roma;<br />
Avellino-Roma; Pitigliano-Viterbo;<br />
Civitavecchia-Viterbo-Siena;<br />
Caserta-Latina; Poggio Mirteto-Terni;<br />
Contigliano-Rieti-Avezzano.<br />
L’ANNO DEL LEONE<br />
Centoquaranta. Questo il numero degli<br />
autobus urbani a batteria MAN, modello<br />
Lion’s City E, aggiudicati nel corso del<br />
2023 nel nostro paese, dove la casa ha finora<br />
avuto un ruolo marginale nel mercato<br />
elettrico. Di questi 140, cento unità sono<br />
Classe I a batteria da 12 metri, mentre le<br />
rimanenti si dividono tra articolati da 18<br />
metri e ‘corti’ da 10,5.<br />
Tra le varie assegnazioni, vale la pena sottolineare<br />
il lotto aggiudicato da Start Romagna<br />
con 57 veicoli, a cui segue l’Azienda veneziana<br />
della mobilità con 44 mezzi. Le prime<br />
consegne sono previste a partire da marzo<br />
<strong>2024</strong>, per poi concentrarsi nella seconda parte<br />
dell’anno e proseguire nel corso del 2025.<br />
VAN HOOL PER QBUZZ (BUSITALIA)<br />
Van Hool si è assicurata un voluminoso ordine<br />
da 112 autobus elettrici a batteria da<br />
parte dell’operatore del trasporto pubblico<br />
olandese Qbuzz (facente parte di Busitalia,<br />
Fs Italiane). Questa nuova commessa fa<br />
seguito a un precedente ordine di 54 e-bus<br />
concluso nel marzo 2023. I modelli coinvolti<br />
nell’ordine sono Van Hool A13Le E (56 unità<br />
da 13 metri di lunghezza) e Van Hool A15Le<br />
E (56 unità da 15 m). La potenza continua<br />
del motore è di 310 kW e le batterie sono di<br />
tipo Lfp e hanno una capacità di 578 kWh.<br />
L’entrata in servizio dei veicoli è prevista per<br />
dicembre <strong>2024</strong> nella regione Zuid-Holland<br />
Noord, Olanda Meridionale, che comprende<br />
città come Leiden, Gouda e Alphen aan de<br />
Rijn. Il ‘pallottoliere’ in casa Van Hool segna<br />
400 unità della ‘Serie A’ vendute in Belgio,<br />
Paesi Bassi, Germania, Francia e Danimarca.<br />
Il 72 per cento è dotato di trazione elettrica a<br />
batteria, il 16,5 per cento di trazione a idrogeno/celle<br />
a combustibile<br />
Road to 2035<br />
GLI STANDARD PER GLI URBANI, CLASSE II ESCLUSI<br />
Tutti gli autobus urbani nuovi dovranno<br />
essere a emissioni zero<br />
entro il 2035, passando per uno<br />
step intermedio di un mercato per il 90<br />
per cento elettrico nel 2030. Esentati,<br />
invece, i Classe II. Questo, in estrema<br />
sintesi, il risultato delle trattative in<br />
Europa sugli standard di emissioni<br />
di Co2, di cui tanto si sta discutendo<br />
in sede europea. Ciò fa seguito alla<br />
proposta della Commissione europea<br />
presentata il 14 <strong>febbraio</strong> 2023, che<br />
fissava l’obiettivo zero emission per<br />
i nuovi autobus urbani nel 2030, seguita<br />
nell’ottobre 2023 da una proposta<br />
di emendamento del Consiglio che<br />
mirava a spostare l’obiettivo del 100<br />
per cento di emissioni zero per i Classe<br />
I al 2035, fissando al contempo un<br />
Star (electric) Mobility<br />
«Siamo orgogliosi di<br />
questo progetto che<br />
porterà la città di Lodi<br />
ad avere una flotta<br />
a zero emissioni full<br />
electric e di poter<br />
contribuire in maniera<br />
significativa e concreta<br />
all’innovazione e alla<br />
transizione energetica<br />
del tpl nel nostro<br />
territorio – commenta<br />
l’amministratore<br />
delegato di Star<br />
Mobility Valentina<br />
Astori -. Siamo fieri<br />
di aver aggiudicato la<br />
gara nei tempi molto<br />
stringenti previsti dal<br />
Ministero e dei risultati<br />
sia in termini economici<br />
che di qualità delle<br />
offerte. Un risultato di<br />
squadra in cui ognuno<br />
ha svolto il proprio<br />
ruolo con impegno e<br />
senso di responsabilità.<br />
Insieme ai colleghi<br />
di Star Mobility e<br />
ai consulenti che ci<br />
hanno supportato,<br />
ringrazio, per la<br />
concreta e proficua<br />
collaborazione, gli<br />
amministratori comunali<br />
e la struttura insieme<br />
all’Agenzia del Tpl».<br />
Diciannove nuovi e-<br />
bus per spostarsi a<br />
Lodi con un ridotto<br />
impatto ambientale. Star<br />
Mobility accoglierà nel<br />
proprio parco 11 Otokar<br />
modello E-Kent, un low<br />
floor lungo 10,8 metri con<br />
una capienza massima di<br />
L’impianto<br />
provvederà al<br />
rifornimento, al<br />
rimessaggio per circa<br />
200 autobus e a tutti<br />
i servizi accessori<br />
connessi all’attività<br />
degli stessi e-bus<br />
obiettivo intermedio dell’85 per cento<br />
per questa categoria entro il 2030.<br />
«L’obiettivo dell’accordo provvisorio<br />
è ridurre ulteriormente le emissioni di<br />
Co2 nel settore del trasporto stradale<br />
e introdurre nuovi obiettivi per il<br />
2030, 2035 e 2040. Le nuove norme<br />
contribuiranno a soddisfare le ambizioni<br />
climatiche dell’Ue per il 2030<br />
e a raggiungere la neutralità climatica<br />
entro il 2050», afferma il Consiglio<br />
dell’Ue in una nota stampa.<br />
La proposta mira inoltre a incoraggiare<br />
una quota crescente di veicoli<br />
a emissioni zero nel parco veicoli<br />
pesanti dell’Ue, garantendo al contempo<br />
il mantenimento e il rafforzamento<br />
dell’innovazione nel settore e<br />
della sua competitività.<br />
75 passeggeri e batterie<br />
da 300 kWh, e 3 omologhi<br />
low floor lunghi circa<br />
12 metri con una capienza<br />
massima di 82 passeggeri<br />
ed equipaggiati con batterie<br />
da 449 kWh. A questi si<br />
aggiungeranno cinque autobus<br />
elettrici modello Yutong<br />
E9, un low entry lungo<br />
8,9 metri con una capienza<br />
massima di 62 passeggeri<br />
e batterie da 255,48 kWh.<br />
Insieme alle gare per l’acquisto<br />
degli elettrici è stata<br />
assegnata (ad Eurosistemi)<br />
anche quella per la realizzazione<br />
della stazione di ricarica<br />
per autobus elettrici a<br />
batteria, che sorgerà in località<br />
Cascina Polledra (Lodi).<br />
Torino città elettrica<br />
TRENTA MINIBUS ELETTRICI PER IL CENTRO STORICO<br />
Èarrivato il primo successo a livello<br />
commerciale per la partnership<br />
stretta l’anno scorso da Indcar e<br />
Bluebus. Indcar, infatti, si è aggiudicata<br />
la gara indetta da Gruppo Torinese Trasporti<br />
per la fornitura di veicoli elettrici<br />
di piccole dimensioni: si tratta di un primo<br />
lotto di 22 minibus con la possibilità<br />
di acquistarne altri 8.<br />
La gara d’appalto non ha ricevuto altre<br />
offerte. Gtt ha scelto di non avvalersi del<br />
full service, previsto come opzionale nel<br />
bando di gara.<br />
Il modello vincitore del bando è l’elettrico<br />
e-B6 (di Bluebus, commercializzato<br />
da Indcar, diventata distributore esclusivo<br />
del mini in Spagna e, appunto in<br />
Italia). Si tratta di un minibus di 6 metri<br />
di lunghezza; ha un’autonomia dichiarata<br />
di oltre 280 km grazie a una batteria<br />
integrata con una capacità di oltre 120<br />
kWh. Il minibus, inoltre, è in grado di<br />
trasportare fino a 33 passeggeri, compatto<br />
e manovrabile, caratteristiche che<br />
sposano alla perfezione la necessità di<br />
Gtt di utilizzarli nelle strade del centro<br />
storico del capoluogo piemontese<br />
La consegna del primo lotto di 10 unità<br />
avverrà alla fine del <strong>2024</strong> e le restanti<br />
12 unità arriveranno all’inizio del 2025.<br />
Il Crossway ‘vince’ la Dakar<br />
Iveco Bus-Dakar, affare fatto. Il costruttore<br />
consegnerà 370 Crossway<br />
Classe II – il modello di punta dell’azienda<br />
– per contribuire a modernizzare<br />
l’offerta di trasporto nell’area metropolitana<br />
della capitale del Senegal e nei suoi<br />
sobborghi. I primi lotti sono arrivati in<br />
città e le restanti unità saranno consegnate<br />
entro <strong>febbraio</strong> <strong>2024</strong>. Sono equipaggiati<br />
I mini elettrici non saranno gli unici mezzi<br />
a batteria destinati a rinforzare e rivuluzionare<br />
in chiave ‘green’ il sistema di trasporto<br />
di Torino, visto che Gtt ha assegnato a<br />
Iveco Bus (insieme ad Enel X) tutti e tre<br />
i lotti del tender che porterà sulle strade<br />
con il motore Iveco Cursor 8 Euro 3 da<br />
310 CV, noto per la sua affidabilità e<br />
le sue prestazioni. I modelli Crossway<br />
offrono 55 posti a sedere, mentre la versione<br />
Low Entry può ospitare 34 passeggeri<br />
seduti e 72 in piedi. Sono dotati di<br />
protezione contro la cataforesi, paraurti<br />
anteriori in 3 parti, rampe Ufr e sedili di<br />
guida a sospensione pneumatica.<br />
Quello stretto<br />
a giugno 2023<br />
tra Indcar e<br />
Bluebus è<br />
un accordo<br />
strategico<br />
permetterà<br />
che alla realtà<br />
francese di<br />
disporre della<br />
conoscenza<br />
di Indcar<br />
dei mercati<br />
italiano e<br />
spagnolo,<br />
dove è ben<br />
inserita.<br />
della città 225 e-bus, così suddivisi: 135<br />
da 12 metri, 62 da 18 metri e 28 da 18<br />
metri per il Bus Rapid Transit.<br />
L’accordo quadro prevede la possibilità di<br />
ulteriori 45 elettrici, nonché un servizio di<br />
full service ricambi di durata decennale.<br />
Bus&Coach Acea<br />
Domenico Nucera<br />
è il nuovo presidente<br />
Sarà Domenico Nucera, presidente<br />
della Business Unit <strong>Autobus</strong> di Iveco<br />
Group, a guidare il Consiglio dei<br />
costruttori europei di autobus e coach<br />
Acea nel <strong>2024</strong>. La durata della carica<br />
è di dodici mesi. Nucera ha circa 20<br />
anni di esperienza nell’industria automobilistica,<br />
avendo lavorato nel settore<br />
powertrain dal 2003, assumendo<br />
ruoli di crescente responsabilità.<br />
Nel 2017 è diventato Direttore della<br />
Qualità Powertrain di Iveco, ampliando<br />
il suo ruolo ai veicoli commerciali<br />
e speciali. Nel 2020 è stato nominato<br />
Vice President of Aftermarket Solutions<br />
sia per il settore Powertrain che<br />
per quello dei veicoli commerciali e<br />
speciali, prima di diventare President,<br />
Bus Business Unit, Iveco Group e<br />
membro del Senior Leadership Team<br />
di Iveco Group nel 2021.<br />
10<br />
11
MERCATO Italia 2023 sotto le 8 tonnellate<br />
QUANTO PESANO I LEGGERI!<br />
+ 22,6<br />
per cento<br />
D<br />
12<br />
Sotto i 9,99 metri, sotto le 8 tonnellate: nel micro-mondo<br />
degli autobus, o meglio dei mini e midibus, più di<br />
qualcosa si muove. Le immatricolazioni nel 2023 hanno<br />
sfondato il tetto del migliaio: 1.097 le targhe dei leggeri.<br />
Iveco Bus padrone, il segmento degli scuolabus si ‘mangia’<br />
quasi il 50 per cento dell’immatricolato, 52 gli elettrici<br />
(4,74 per cento del totale).<br />
opo avervi parlato di come è andato<br />
il mercato dell’autobus italiano<br />
sopra le otto tonnellate sul<br />
numero della rivista di gennaio (con<br />
un approfondimento speciale di 6 pagine),<br />
perché non andare a vedere cosa<br />
è successo sotto le 8 ton, ovvero nella<br />
galassia dei mini e midibus?<br />
Se i ‘fratelli’ maggiori in questo 2023<br />
che abbiamo da poco salutato hanno<br />
registrato un +72 per cento sul 2022,<br />
con 4.043 nuove targhe (dal 2004 non<br />
si sforava il tetto delle 4.000 immatricolazioni),<br />
anche i corti possono ritenersi<br />
soddisfatti dei risultati portati a casa.<br />
Infatti, stando alla banca dati Anfia, il<br />
mercato del bus italiano sotto le 8 tonnellate<br />
segna 1.097 nuove targhe, +22,6<br />
per cento sul 2022 (quando il pallottoliere<br />
si fermò ‘in collina’, a 895 unità).<br />
Leader e classifica<br />
Il 68,2 per cento delle 1.097 immatricolazioni<br />
’23 è appannaggio di Iveco<br />
Bus, forte di 748 pezzi (135 sono Mobi-<br />
Indcar). Anche in questo segmento, Iveco<br />
Bus, è market leader. L’anno scorso<br />
il costruttore si era fermato a quota 586.<br />
Seconda piazza per Daimler Buses:<br />
Mercedes-Benz ha confermato i 189<br />
veicoli del 2022, pari a una fetta del<br />
17,2 per cento. Terzo gradino per Fiat:<br />
58 mezzi (erano 25 l’anno scorso), che<br />
valgono il 5,3 per cento del totale.<br />
Medaglia di legno per un’altra ‘F’,<br />
quella di Ford, che porta da 27 a 38<br />
TABELLA MERCATO TOTALE SOTTO 8 TON<br />
N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato differenza %<br />
2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />
Iveco Bus 748 68,2 586 65,47 27,6<br />
Daimler Buses 189 17,2 189 21,12 -<br />
Fiat 58 5,3 25 2,8 132<br />
Ford 38 3,5 27 3,01 40,7<br />
Volkswagen 21 1,9 43 4,8 -51,2<br />
Karsan 10 0,9 1 0,11 900<br />
Peugeot 10 0,9 7 0,8 42,9<br />
Maxus 6 0,5 1 0,11 500<br />
Suzhou Eagle 6 0,5 8 0,89 -25<br />
Tecnobus 4 0,4 - - 100<br />
Tekne 3 0,3 - - 100<br />
Isuzu 2 0,2 - - 100<br />
Renalt 1 0,1 - - 100<br />
Altri 1 0,1 8 0,89<br />
Totale 1.097 100 895 100 +22,6<br />
TABELLA PER SEGMENTI<br />
N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato<br />
2023 2023 2022 2022<br />
Urbani 102 9,3 72 8<br />
Extraurbani 151 13,76 79 8,8<br />
Turistici 325 29,63 219 24,5<br />
Scuolabus 519 47,31 525 58,7<br />
Totale 1.097 100 895 100<br />
I dati<br />
raccolti<br />
da Anfia<br />
inquadrano<br />
come si<br />
è mosso<br />
nel corso<br />
del 2023<br />
il micromondo<br />
degli<br />
autobus<br />
sotto le 8<br />
tonnellate:<br />
1.097 le<br />
targhe,<br />
(contro le<br />
895 del<br />
2022), 419<br />
delle quali<br />
al Nord,<br />
848 veicoli<br />
diesel,<br />
519 gli<br />
scuolabus.<br />
13
SCUOLABUS<br />
Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />
2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />
Iveco Bus 416 80,2 392 74,7 5,5<br />
Daimler Buses 52 10 79 15 -5<br />
Ford 21 4 9 1,7 3,3<br />
Volkswagen 12 2,3 33 6,3 -4<br />
Peugeot 7 1,3 7 1,3 -<br />
Fiat 6 1,2 2 0,4 0,8<br />
Maxus 5 1 0 0 100<br />
MAN 0 0 1 0,2 -100<br />
Opel 0 0 2 0,4 -100<br />
Totale 519 100 525 100 -<br />
TURISTICI<br />
Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />
2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />
Iveco Bus 174 53,5 84 38,4 15,1<br />
Daimler Buses 78 24 85 38,81 -14,81<br />
Fiat 40 12,3 18 8,22 4,08<br />
Ford 16 4,9 17 7,76 -2,86<br />
Volkswagen 8 2,5 2 0,9 1,6<br />
Suzhou Eagle 6 1,8 8 3,65 -1,85<br />
Peugeot 2 0,6 0 0 100<br />
Maxus 1 0,3 1 0,46 -0,16<br />
Altri 0 0 4 1,8 -100<br />
Totale 325 219 100 -<br />
Domina, anzi<br />
stradomina il motore<br />
a combustione<br />
interna diesel, con<br />
848 veicoli sui 1.097<br />
totali. Sono 194,<br />
invece, i mezzi a<br />
metano e sono tutti<br />
targati Iveco.<br />
Gli elettrici puri<br />
sono 52: 18 Fiat, 10<br />
Karsan, 6 Suzhou<br />
Eagle, 4 Iveco, 4<br />
Tecnobus, 3 Ford, 3<br />
Maxus, 3 Tekne, 1<br />
Mercedes-Benz.<br />
Tre gli ibridi<br />
gasolio-elettrico<br />
(Ford, Iveco,<br />
Mercedes).<br />
INTERURBANI<br />
Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />
2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />
Iveco Bus 99 65,5 56 71 -5,5<br />
Daimler Buses 28 18,5 17 21,5 -3<br />
Fiat 11 7,3 4 5 2,3<br />
Karsan 10 6,6 0 0 100<br />
Ford 1 0,7 0 0 100<br />
Volkswagen 1 0,7 2 2,5 -50<br />
Altri 1 0,7 0 0 100<br />
Totale 151 100 79 100 -<br />
URBANI<br />
Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />
2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />
Iveco Bus 59 57,8 54 75 -17,2<br />
Daimler Buses 31 30,4 8 11,1 19,3<br />
Tecnobus 4 3,9 0 0 100<br />
Tekne 3 2,9 0 0 100<br />
Isuzu 2 2 0 0 100<br />
Fiat 1 1 1 1,4 -0,4<br />
Peugeot 1 1 0 0 100<br />
Renault 1 1 0 0 100<br />
Ford 0 0 1 1,4 -100<br />
Fuso 0 0 1 1,4 -100<br />
Karsan 0 0 1 1,4 -100<br />
Volkswagen 0 0 6 8,3 -100<br />
Totale 102 100 72 100 -<br />
le macchine (3,5 per cento è la quota<br />
di mercato).<br />
Quinto posto per Volkswagen, che perde<br />
oltre il cinquanta per cento (il 51,2 per<br />
cento per l’esattezza): sono 21 i mezzi<br />
immatricolati nel 2023 (erano stati 43<br />
nel 2022).<br />
Dieci, tutti elettrici, i dieci pezzi di<br />
Karsan: la casa di Bursa (Turchia), ne<br />
aveva immatricolato appena uno l’anno<br />
precedente. A quota dieci anche Peugeot,<br />
che migliora di tre unità il risultato<br />
ottenuto nel 2022.<br />
Sotto le dieci unità Maxus: 6 veicoli e<br />
quota di mercato pari allo 0,5 per cento.<br />
Sei pezzi anche per Suzhou Eagle (che<br />
ne cede due rispetto ai 12 mesi scorsi).<br />
Bene Tecnobus, che si riprende dallo zero<br />
in casella dell’anno scorso e ne immatricola<br />
4. Stesso discorso, ma a quota<br />
3, Tekne, poi Isuzu (2) e Renault (1).<br />
I profili di missione<br />
Praticamente metà dell’immatricolato<br />
– 519 su 1.097 – è appannaggio degli<br />
scuolabus. Qui Iveco Bus conferma ulteriormente<br />
la leadership con 416 mezzi<br />
e un market share dell’80,2 per cento. A<br />
distanza siderale Mercedes-Benz con 52<br />
e Ford con 21. Sono invece 325 i mezzi<br />
immatricolati per servizi turistici, di cui<br />
174 Iveco, 78 della Stella di Stoccarda e<br />
40 Fiat. I minibus e midibus interurbani<br />
LUNGHEZZA<br />
N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />
2023/2022<br />
0 - 6,09 metri 66 6 34 3,9 2,1<br />
6,10 - 7,99 787 72 576 64,4 7,6<br />
8 - 9,99 244 22 285 31,7 -9,7<br />
Totale 1.097 100 895 100 -<br />
ALIMENTAZIONE<br />
N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />
2023/2022<br />
Diesel 848 77,3 707 79 -1,7<br />
Metano 194 17,7 170 19 -1,3<br />
Elettrico 52 4,7 17 1,9 2,9<br />
Ibrido 3 0,3 1 0,1 0,2<br />
Totale 1.097 100 895 100 -<br />
GEOGRAFIA<br />
N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />
2023/2022<br />
Nord-Ovest 174 15,9 142 15,9 /<br />
Nord Est 245 22,3 178 19,9 2,4<br />
*Nord 419 38,2 320 35,8 2,4<br />
Centro 327 29,8 318 35,5 -5,7<br />
Sud e Isole 351 32 257 28,7 3,3<br />
Totale 100 100 -<br />
sono 151, di cui 99 Iveco, 28 Mercedes,<br />
11 Fiat e 10 Karsan, modello e-Jest.<br />
Infine, dei 102 urbani, 59 sono sempre<br />
Iveco, 31 sempre Mercedes-Benz, ma<br />
spiccano quattro Tecnobus a batteria.<br />
Motori, misure e geografia<br />
Domina, anzi stradomina il motore a<br />
combustione interna diesel, con 848 veicoli<br />
sui 1.097 totali. Sono 194, invece, i<br />
mezzi a metano, tutti targati Iveco Bus.<br />
Gli elettrici puri sono 52: 18 Fiat, 10<br />
Karsan, 6 Suzhou Eagle, 4 Iveco, 4<br />
Tecnobus, 3 Ford, 3 Maxus, 3 Tekne, 1<br />
Mercedes-Benz.<br />
Tre gli ibridi gasolio-elettrico (1 Ford, 1<br />
Iveco e 1 Mercedes-Benz).<br />
787 dei 1.097 totali si collocano tra i 6,10<br />
metri e i 7,99; 244, invece, dagli 8 ai 9,99.<br />
Appena 66, infine, quelli fino a 6,09 metri.<br />
Interessante vedere da dove arrivano le<br />
1.097 targhe del 2023. Bene, il Sud e le<br />
Isole primeggiano con 351 immatricolazioni,<br />
seguite dal Centro Italia (327), Nord<br />
Est (245) e Nord Ovest (174). Certo, considerando<br />
il Nord nel suo insieme, le immatricolazioni<br />
sono 419.<br />
Insomma, dati in rialzo. Che speriamo<br />
vengano confermati (incrementati, se<br />
possibile...) nel corso del <strong>2024</strong>. Staremo<br />
a vedere se questo anno bisestile porterà<br />
fortuna...<br />
Fabio Franchini<br />
14<br />
15
FOCUS Sistemi Adas<br />
Il 7 luglio entrerà in vigore il nuovo<br />
regolamento europeo sulla sicurezza: i<br />
sistemi avanzati di assistenza alla guida<br />
(Adas) diventano così indispensabili<br />
per le nuove immatricolazioni. E sono in<br />
arrivo novità anche per i veicoli a guida<br />
autonoma...<br />
N<br />
on ci eravamo ancora<br />
completamente abituati al<br />
Regolamento Ue 2018/858<br />
(che aveva abrogato la più nota<br />
Direttiva 2007/46/Ce ai fini dell’omologazione<br />
europea dei veicoli)<br />
che ora dobbiamo fare i conti con<br />
il Regolamento Ue 2019/2144..<br />
Come per le normative precedenti,<br />
questo è il testo ‘relativo ai requisiti<br />
di omologazione dei veicoli a<br />
motore, nonché ai sistemi, componenti<br />
ed entità tecniche di tali<br />
veicoli, il tutto dalla prospettiva<br />
della loro sicurezza e protezione<br />
degli occupanti dei veicoli, come<br />
pure degli altri utenti vulnerabili<br />
della strada’. Rimanda a un insieme<br />
di ulteriori Regolamenti Unece<br />
(89 per la precisione, esclusi quelli<br />
del General Safety Regulation 2)<br />
che stabiliscono nel dettaglio le<br />
caratteristiche costruttive e le dotazioni<br />
obbligatorie per le varie<br />
tipologie di veicoli, aggiornando<br />
al progresso tecnico le prescrizioni<br />
di sicurezza. Alcuni di questi<br />
regolamenti sono stati aggiornati,<br />
così come altri sono stati aggiunti,<br />
con una sorta di calendario di introduzione<br />
dei nuovi requisiti che<br />
le varie categorie devono avere. Si<br />
parte il 7 luglio <strong>2024</strong>. Logicamente<br />
gli obblighi riguardano prima le<br />
nuove omologazioni e, poi, generalmente<br />
dopo due anni, le nuove<br />
immatricolazioni, con eventuali<br />
deroghe a veicoli già costruiti e<br />
per i quali ogni costruttore deve<br />
redigere un elenco o, comunque,<br />
prevederne un numero massimo,<br />
il quale non può superare cento<br />
o il trenta per cento delle vendite<br />
(considerando il numero più alto).<br />
PAROLA D’ORDINE SICUREZZA17<br />
16
La norma impone<br />
che i veicoli<br />
siano dotati di<br />
adattamento<br />
intelligente<br />
della velocità,<br />
rilevamento<br />
pedoni e ciclisti,<br />
monitoraggio<br />
angoli morti,<br />
interfaccia di<br />
installazione di<br />
dispositivi di tipo<br />
alcolock, avviso<br />
della disattenzione<br />
e della stanchezza<br />
del conducente,<br />
avviso avanzato<br />
di distrazione<br />
dell’autista,<br />
segnalazione<br />
di arresto di<br />
emergenza,<br />
monitoraggio<br />
della pressione<br />
dei pneumatici,<br />
rilevamento in<br />
retromarcia.<br />
GIÀ IN VIGORE<br />
Oggetto Regolamento Note<br />
Avviso cambio corsia R130 Solo Classe B e III<br />
Frenata emergenza R131 Solo Classe B e III<br />
IMMATRICOLAZIONE DAL 7 LUGLIO <strong>2024</strong><br />
Oggetto<br />
Regolamento<br />
Rilevamento pedoni e ciclisti<br />
R159<br />
Informazione angoli morti<br />
R151<br />
Rilevamento retromarcia<br />
R158<br />
Monitoraggio pressione pneumatici<br />
R141<br />
Protezione attacchi informatici<br />
R155 e R156<br />
Adattamento intelligente velocità 2021/1958<br />
Segnalazione arresto emergenza<br />
R48<br />
Predisposizione per alcolock 2021/1243<br />
Avviso attenzione e stanchezza 2021/1341<br />
Monitoraggio presenza conducente*<br />
Veicoli a guida autonoma<br />
Nota: * più i dispositivi per il controllo della guida e dello stato circostante nonché per lo<br />
scambio di informazioni con altri utenti della strada<br />
NUOVA OMOLOGAZIONE DA 7 LUGLIO <strong>2024</strong><br />
E IMMATRICOLAZIONE DAL 7 LUGLIO 2026<br />
Oggetto<br />
Visione diretta in veicoli pesanti<br />
Avviso avanzato distrazione conducente<br />
NUOVA OMOLOGAZIONE DA 7 GENNAIO 2026<br />
E IMMATRICOLAZIONE DAL 7 GENNAIO 2029<br />
Oggetto<br />
Registratore dati evento<br />
CAPITOLO DRIVERLESS<br />
E i veicoli a guida<br />
autonoma?<br />
Per quanto non ancora<br />
completamente normati,<br />
i veicoli a guida<br />
autonoma non possono<br />
logicamente sottostare a<br />
tutte le prescrizioni del<br />
Gsr2. Di conseguenza,<br />
il regolamento di<br />
esecuzione 2022/1426<br />
della Commissione<br />
Europea (recante<br />
modalità di applicazione<br />
del regolamento Ue<br />
2019/2144) riporta le<br />
procedure e le specifiche<br />
tecniche uniformi per<br />
l’omologazione del sistema<br />
di guida automatizzata<br />
di veicoli completamente<br />
automatizzati.<br />
In breve: «I sistemi<br />
di monitoraggio<br />
della disponibilità<br />
del conducente non<br />
dovrebbero applicarsi ai<br />
veicoli completamente<br />
automatizzati<br />
conformemente<br />
all’articolo 11, paragrafo<br />
1, del regolamento (Ue)<br />
2019/2144». Inoltre «i<br />
formati armonizzati per<br />
lo scambio di dati, ad<br />
esempio per la guida in<br />
convoglio (platooning)<br />
di veicoli di marche<br />
diverse, è ancora<br />
soggetto ad attività di<br />
normazione e non va<br />
incluso, in questa fase, nel<br />
presente regolamento».<br />
Infine «l’omologazione<br />
dei sistemi di guida<br />
automatizzata dei<br />
veicoli automatizzati<br />
non dovrebbe rientrare<br />
nell’ambito di applicazione<br />
del presente regolamento<br />
in quanto dovrebbe<br />
essere disciplinata con<br />
riferimento al regolamento<br />
Unece n. 157 sul<br />
sistema automatizzato<br />
di mantenimento della<br />
corsia (2) di cui all’allegato<br />
I del regolamento Ue<br />
2019/2144» e ancora «per<br />
l’omologazione globale<br />
di un tipo di veicolo di<br />
veicoli completamente<br />
automatizzati,<br />
l’omologazione del<br />
loro sistema di guida<br />
automatizzata a norma<br />
del presente regolamento<br />
dovrebbe essere<br />
integrata dalle prescrizioni<br />
di cui all’allegato II,<br />
parte I, appendice 1,<br />
del regolamento Ue<br />
2018/858».<br />
In una fase successiva,<br />
quindi, la Commissione<br />
dovrà lavorare per<br />
sviluppare<br />
ulteriormente e<br />
adottare entro luglio<br />
<strong>2024</strong> le necessarie<br />
prescrizioni per<br />
omologazione globale<br />
Ue di un tipo di<br />
veicoli totalmente<br />
automatizzati prodotti<br />
in serie illimitata.<br />
Per i veicoli di categoria M2 ed M3 (autobus)<br />
sono 59 i regolamenti base di riferimento,<br />
quasi tutti preesistenti e in vigore da oltre<br />
una decina di anni.<br />
In aggiunta a essi, il ‘General Safety Regulation<br />
2’ prevede una decina di ulteriori norme<br />
su dispositivi di sicurezza ed assistenza alla<br />
guida, alcuni dei quali erano già presenti sulle<br />
autovetture e saranno gradualmente introdotti<br />
anche sugli autobus.<br />
Black box e molto altro...<br />
Tra le novità più interessanti (seppure di applicazione<br />
ancora lontana) c’è la cosiddetta<br />
‘black box’, ovvero un dispositivo di registrazione<br />
di una serie di dati relativi al veicolo, in<br />
un breve arco di tempo prima, durante e immediatamente<br />
dopo la collisione. Tale dispositivo<br />
deve poter monitorare almeno velocità,<br />
frenata, posizione e inclinazione del veicolo<br />
sulla strada, stato e frequenza di attivazione<br />
dei sistemi di sicurezza, eCall di bordo basato<br />
sul servizio 112, attivazione dei sistemi<br />
Adas, ma non può consentire l’individuazione<br />
del veicolo o del suo proprietario. Lo scopo<br />
principale, infatti, è quello di acquisire dati<br />
più precisi e approfonditi sui sinistri, ai fini<br />
della ricerca e dell’analisi degli incidenti e<br />
della funzionalità di sistemi e componenti di<br />
sicurezza, con l’obiettivo finale di ridurre sensibilmente<br />
il numero complessivo di vittime<br />
della strada che in Ue, attualmente, superano<br />
le 20.000 ogni anno.<br />
Adas dopo Adas...<br />
Ma le novità non riguardano solo l’introduzione<br />
della scatola nera, perché il regolamento<br />
impone pure che i veicoli siano dotati di una<br />
serie di sistemi avanzati (Adas) quali: adattamento<br />
intelligente della velocità, monitoraggio<br />
e rilevamento pedoni e ciclisti, monitoraggio<br />
angoli morti, interfaccia di installazione<br />
i dispositivi di tipo alcolock, avviso della<br />
disattenzione e della stanchezza del conducente,<br />
avviso avanzato di distrazione del conducente,<br />
segnalazione di arresto di emergenza,<br />
monitoraggio della pressione dei pneumatici,<br />
rilevamento in manovra di retromarcia. L’adattamento<br />
intelligente della velocità (Isa,<br />
normata dal reg. Eu 2021/1958), ad esempio,<br />
confronta la lettura segnali stradali con l’indicazione<br />
della velocità del veicolo, ma non<br />
interviene direttamente sul comportamento<br />
del veicolo senza il consenso del conducente.<br />
Il monitoraggio della corsia, degli angoli morti<br />
e degli ostacoli in movimento, normato dai<br />
reg. R151 e R159, aiuta l’autista, attraverso<br />
segnalazioni ottiche e/o acustiche, ad evitare<br />
collisioni o situazioni di pericolo per l’incolumità<br />
di pedoni e ciclisti.<br />
Il controllo dell’attenzione e della stanchezza<br />
del conducente, previsto dal reg. Ee<br />
2021/1341, vuole limitare gli incidenti derivanti<br />
da colpi di sonno (o magari da un uso<br />
non appropriato del cellulare), attraverso il<br />
continuo monitoraggio degli occhi di chi è<br />
alla guida e la forza esercitata sul volante.<br />
Piuttosto intuitivi sono i restanti sistemi, quasi<br />
tutti già presenti da alcuni anni sulle nostre<br />
autovetture. Il vantaggio dell’introduzione<br />
diffusa e forzata di tutti questi dispositivi è<br />
l’abbattimento del loro costo, con un peso<br />
aggiuntivo sul prezzo finale dell’autobus di<br />
alcune migliaia di euro, contro i quasi dieci<br />
di alcuni anni fa.<br />
Nota finale merita la cosiddetta cyber-security,<br />
regolamentata dai nuovi regolamenti R155 e<br />
R156, che impone nuovi requisiti di sicurezza<br />
informatica contro eventuali attacchi verso i<br />
principali sistemi degli autobus. Tale requisito<br />
riguarderà molti componenti a gestione elettronica,<br />
i quali dovranno singolarmente essere<br />
omologati secondo i suddetti regolamenti o<br />
prevedere dei gateway che controllino l’accesso<br />
dall’esterno (es. WiFi). L’attuazione del<br />
regolamento è suddivisa in più fasi, con una<br />
prima scadenza al 7 luglio <strong>2024</strong>, in comune<br />
a molti degli Adas.<br />
18<br />
19
PRESENTAZIONE Scania per Air Campania e Sita Sud<br />
Nella foto<br />
d’apertura il due<br />
piani realizzato<br />
in collaborazione<br />
con Beulas. Nella<br />
foto a destra,<br />
invece, l’i4 Irizar<br />
a gas naturale<br />
liquefatto<br />
su telaio del<br />
Grifone<br />
la consegna ad Air Campania di diciotto<br />
Jewel, double-decker realizzati insieme<br />
al carrozziere Beulas, e venti Irizar i4 (su<br />
chassis della casa svedese) a Sita Sud, alimentati<br />
a gas naturale liquefatto, tecnologia<br />
sulla quale come noto Scania crede molto,<br />
moltissimo per i profili di missione interurbani.<br />
Il Jewel non è una novità assoluta per<br />
il mercato italiano, visto che attualmente<br />
sono già in dote tre autobus a due piani a<br />
Ferrovie del Gargano (consegnati nell’estate<br />
2019), mentre tre Beulas-Scania circolano<br />
per Apt Gorizia, sette per Arriva Udine,<br />
due per Arriva Veneto.<br />
A una manciata di giorni da Natale e dalle feste<br />
di fine anno, un regalo per il trasporto persone<br />
di Salerno e della Campania. In una giornata<br />
baciata dal sole, infatti, presso il porto di Salerno,<br />
Acamir – Agenzia Campana per la Mobilità,<br />
Infrastrutture e Reti – ha dato il benvenuto a un<br />
ampio drappello di nuovi mezzi. Grifone super<br />
protagonista, con 38 autobus<br />
20IL FATTORE ‘S’<br />
Scome Salerno, S come Spagna, S come<br />
Svezia e... S come Scania.<br />
Il 22 dicembre 2023, in una giornata<br />
assolata e primaverile per le temperature,<br />
presso il porto cittadino, l’Agenzia campana<br />
per la mobilità, infrastrutture e reti<br />
(in una sigla: Acamir) ha presentato 62<br />
nuovi autobus pronti a entrare in servizio.<br />
Si tratta di una nuova tappa nel percorso<br />
di rinnovamento del parco macchine della<br />
Campania. Una tappa importante alla quale<br />
ha presenziato il presidente della Regione<br />
Vincenzo De Luca.<br />
Scania protagonista in Campania<br />
Sugli scudi Scania, protagonista della giornata<br />
che ha visto tra gli attori anche Ayats<br />
(con il dealer italiano Officine Di Maio,<br />
a cui abbiamo dedicato un servizio nelle<br />
pagine seguenti) e Iveco Bus.<br />
A dominare la scena, anche plasticamente,<br />
è stato il Grifone, forte di aver curato<br />
I primi bus Lng nella regione<br />
«Per noi è una consegna importante che<br />
ci riempie di soddisfazione; è un orgoglio<br />
aver portato queste tecnologie - specialmente<br />
quella Lng - anche in Campania,<br />
compiedo un passo importante verso il trasporto<br />
passeggeri sostenibile», ci ha detto il<br />
responsabile della business unit bus&coach<br />
di Italscania, Roberto Caldini.<br />
Dando qualche specifica tecnica dei bipiano<br />
realizzati in collaborazione con il carrozziere<br />
di Arbúcies (Spagna), si tratta di<br />
mezzi Euro VI a tre assi, da 13,3 metri di<br />
lunghezza, altezza di 4,17 metri, capienza<br />
di 82 posti a sedere e 16 in piedi, un posto<br />
per carrozzina diversamente abili.<br />
Sono invece lunghi 12,9 metri i Classe II<br />
frutto di un’altra alleanza in salsa spagnola<br />
(anche se dovremmo dire ‘basca’). Quello<br />
tra Scania e Irizar è un partenariato storico e<br />
vincente, che ha portato buoni frutti in questo<br />
2023, così come confermato dall’analisi del<br />
mercato dell’autobus italiano che abbiamo realizzato<br />
sulla base dei dati Anfia. I Classe II a<br />
gas naturale liquefatto offrono a bordo posto<br />
per un massimo di 71 passeggeri, sommando<br />
le 49 sedute e i 22 posti in piedi disponibili.<br />
Con presenza di carrozzina a bordo i posti<br />
in piedi calano a quota 18 per una capacità<br />
complessiva di 67 utenti.<br />
Il Grifone ha<br />
curato la consegna<br />
ad Air<br />
Campania di<br />
diciotto bipiano<br />
Jewel, realizzati<br />
insieme<br />
a Beulas, e<br />
venti Irizar i4<br />
a gas naturale<br />
liquefetto,<br />
costruiti su<br />
telaio made<br />
in Södertälje<br />
per Sita Sud.<br />
21
PRESENTAZIONE Ayats Horizon<br />
Entro la fine dell’anno, le flotte tpl<br />
campane conteranno 49 autobus<br />
bipiano Horizon, targati Ayats, in<br />
tre diverse lunghezze. A intrigare la<br />
versione da 11,6 metri di lunghezza<br />
a due assi, entrata a far parte della<br />
flotta di Autolinee Curcio<br />
Nove Ayats Horizon hanno<br />
messo piede, o meglio le<br />
ruote, sul mercato dell’autobus<br />
italiano nel corso del 2023.<br />
E nell’anno appena apertosi, tramite<br />
il dealer italiano Officine Di<br />
Maio (dal 2019), ne arriveranno<br />
altri. Sì, perché il costruttore<br />
spagnolo con sede ad Arbucies,<br />
Girona, già da qualche anno ha<br />
messo il mercato italiano nel<br />
mirino e ora è tra i fornitori di<br />
Acamir, alla quale consegnerà un<br />
totale di 49 double-decker (5 da<br />
14,35 metri, 27 da 13,35 e 17 da<br />
11,60). I primi sono già arriva-<br />
L’Horizon<br />
Intercity a<br />
due assi,<br />
lungo<br />
11.600<br />
millimetri,<br />
presenta<br />
un passo di<br />
5.700 mm,<br />
uno sbalzo<br />
anteriore<br />
di 2.650 e<br />
posteriore<br />
di 3.100.<br />
I posti a<br />
sedere in<br />
questa<br />
versione<br />
sono 74,<br />
più una<br />
postazione<br />
riservata<br />
alle<br />
carrozzine.<br />
22CHE BELL’ORIZZONTE<br />
23
PRESENTAZIONE Ayats Horizon<br />
ti e hanno fatto il loro debutto ufficiale a<br />
Salerno sul finire del 2023, attirando una<br />
certa curiosità, perché non si è soliti vedere<br />
bipiano a due assi interurbani da 11,60<br />
metri di lunghezza. Si tratta di un prodotto,<br />
infatti, che va a riempire un vero e proprio<br />
vuoto di mercato. L’Horizon Intercity a due<br />
assi presenta un passo di 5.700 millimetri,<br />
uno sbalzo anteriore di 2.650 e posteriore<br />
di 3.100. I posti a sedere in questo caso<br />
sono 74 (più una postazione riservata alle<br />
carrozzine). Il motore è firmato Daimler,<br />
modello Om936, posizionato nel posteriore,<br />
longitudinalmente.<br />
Sei cilindri, potenza massima di 260 kW<br />
e coppia massima di 1.400 Nm. Infine, la<br />
trasmissione è il classico Zf Ecolife da sei<br />
marce più la retro.<br />
Da due a tre assi<br />
Venendo invece ai modelli a tre assi, partendo<br />
dal più lungo della famiglia (14,35 metri),<br />
righello alla mano la larghezza è quella<br />
standard da 2.550 mm, l’altezza (compreso<br />
l’impianto per l’aria condizionata), di 4.000<br />
mm; dunque il passo tra il primo e il secondo<br />
asse è di 7.200 mm e quello tra secondo<br />
e terzo di 1.350. Sbalzo anteriore di 2.450<br />
e posteriore di 3.350 mm. Sono 89 i posti<br />
a sedere e una la postazione per accogliere<br />
una sedia a rotelle. Il motore è Daimler<br />
Om471 Euro VI, sempre posizionato posteriormente<br />
e longitudinalmente, forte di<br />
sei cilindri, potenza massima di 375 kW e<br />
coppia massima di 2.500 Nn. Il cambio è<br />
Mercedes Benz Go250-8, otto le marce.<br />
Infine, l’altra versione a tre assi dell’Horizon,<br />
lungo però 13,35 metri. Il passo tra<br />
il primo e il secondo asse è di 6,2 metri,<br />
quello tra secondo e terzo di 1.350 mm; lo<br />
sbalzo anteriore di 2.450, quello posteriore<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
Ayats Horizon 11,60 Ayats Horizon 13,35 Ayats Horizon 14,35<br />
Lunghezza mm 11.600 13.350 14.350<br />
Larghezza mm 2.550 2.550 2.550<br />
Altezza mm 4.000 4.000 4.000<br />
Sbalzo ant. / post. mm 2.650 / 3.100 2.450 / 3.350 2.450 / 3.350<br />
Passo tra 1° e 2° asse 5.700 6.200 7.200<br />
Passo tra 2° e 3° asse - 1.350 1.350<br />
Posti a sedere passeggeri 74 77 89<br />
Posti in piedi 1 19 1<br />
Postazioni per sedie a rotelle 1 1 1<br />
Motore marca e tipo Daimler OM936LA.6GE-01 Daimler OM471LA Euro VI Daimler OM471LA Euro VI<br />
Posizione motore Posteriore-longitudinale Posteriore-longitudinale Posteriore-longitudinale<br />
Cilindrata cm3 7.698 12.809 12.809<br />
Cilindri 6 6 6<br />
Potenza massima kW 260 375 375<br />
Coppia massima Nm 1.400 2.500 2.500<br />
Cambio marca e tipo Zf Ecolife 6 AP 1.400 B Mercedes-Benz GO250.8 Mercedes-Benz GO250.8<br />
Marce 6 + retromarcia 8 + retromarcia 8 + retromarcia<br />
di 2.450. Sono 77 i posti a sedere, 19 quelli<br />
in piedi e uno destinato a persone diversamente<br />
abili. Motore e trasmissione sono le<br />
medesime per il ‘fratello’ da un metro di<br />
lunghezza in più.<br />
Eravamo presenti sul campo nel giorno<br />
Il motore è<br />
firmato Daimler,<br />
modello<br />
Om936L.6ge-01,<br />
posizionato<br />
nel posteriore,<br />
longitudinalmente.<br />
Sei i cilindri,<br />
potenza massima<br />
di 260 kW e<br />
coppia massima<br />
di 1.400 Nm.<br />
Infine, la<br />
trasmissione è<br />
ZF EcoLife 6 Ap<br />
1.400 B, 6 marce<br />
più la retro.<br />
della consegna ufficiale dei primi bipiano<br />
e abbiamo avuto così la possibilità di salire<br />
a bordo di questo Classe II sui generis<br />
(che avevamo comunque già avuto modo di<br />
conoscere e toccare con mano in occasione<br />
del Busworld di Bruxelles). Gli esterni sono<br />
dominati non tanto dalla livrea azzurra,<br />
quanto dalle ampie finestrature nere che<br />
conferiscono un certo fascino (e una certa<br />
privacy per i passeggeri a bordo). Come già<br />
anticipato, in questa versione, i posti a sedere<br />
sono 74, ottimamente giostrati tra il primo<br />
piano e il piano superiore. A colpire è la<br />
‘furba’ scelta - dettata dal fatto di trovarci di<br />
fronte a un’ossatura da Classe III con profili<br />
di missione di Classe II - di sfruttare lo<br />
spazio solitamente destinato alla bagagliera,<br />
per ben nove sedili nella parte inferiore e<br />
posteriore, dove riesce comunque a trovare<br />
casa il motore. Insomma, c’è spazio per il<br />
pentaposto anche al piano ‘terra’.<br />
Il passo inferiore ai 6 metri (5.700 millimetri,<br />
per essere precisi) consente a questo<br />
mezzo di potersi muovere con destrezza in<br />
strade non sempre amiche dei torpedoni,<br />
nonostante l’assenza del terzo asse.<br />
24<br />
25
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
I SEI DELLA COLONNINA<br />
Sono 250 i bus elettrici coperti dal<br />
secondo lotto della gara elettrica Consip,<br />
che insiste sui 12 metri e ha raccolto le<br />
candidature di sei costruttori (sugli otto<br />
totali che hanno partecipato ad almeno<br />
un lotto). Uno per uno, un’analisi tra<br />
prodotto, mercato e strategie industriali di<br />
un ventaglio di modelli che presenta novità<br />
(Ebusco) e assenze di peso (i tedeschi)<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
Otto costruttori, 14 offerte, un ‘montepremi’<br />
di 500 autobus a zero emissioni. Il<br />
secondo tender elettrico Consip ha in<br />
pancia oltre 325 milioni di investimenti di provenienza<br />
Pnrr. Pubblicato a maggio 2023 (un<br />
mese dopo l’aggiudicazione del primo bando<br />
da mille e-bus), è arrivato a compimento, con<br />
pubblicazione degli aggiudicatari, a novembre.<br />
Quattro i lotti e non poche le sorprese.<br />
Tra i mezzi da 7 e 8 metri (150 unità in palio) a<br />
batteria ecco Karsan e la news Tam (residenza<br />
in Slovenia, core business aeroportuale, espansione<br />
in corso nel mercato degli e-bus corti con<br />
qualche gara già vinta in Sud Italia). Terzo lotto,<br />
da 70 pezzi, articolati a batteria: troviamo Byd,<br />
Iveco Bus e Karsan. Quarto lotto, bus a idrogeno<br />
(una prima per Consip): 30 mezzi a gara, hanno<br />
risposto all’appello Solaris, Karsan e Industria<br />
Italiana <strong>Autobus</strong>, la cui offerta è venuta a decadere<br />
per la conclusione del (breve) accordo di<br />
collaborazione commerciale e, in teoria, produttiva<br />
con i portoghesi di CaetanoBus. Abbiamo<br />
volutamente lasciato per ultimo il secondo lotto,<br />
oggetto del presente confronto, che insiste sui<br />
12 metri a batteria e mette a disposizione degli<br />
operatori 250 mezzi. Qui la partecipazione<br />
è folta e la competizione serrata. Ecco Otokar<br />
(che ha appena vinto la sua prima gara elettrica<br />
in Italia in quel di Lodi), Solaris, Iveco Bus,<br />
Byd, Karsan (i turchi hanno fatto l’en plein) e<br />
la novità Ebusco, già candidato alla prima gara<br />
Consip e-bus ma escluso in partenza. Spiccano<br />
delle assenza di peso. Daimler Buses e MAN<br />
innanzitutto. Ma anche IIA, evidentemente a<br />
causa delle vicissitudini produttive che rendono<br />
complicato assumersi ulteriori impegni (avendo<br />
peraltro in consegna già quantitativi importanti).<br />
Lo stabilimento di Irizar e-mobility è full da tempo.<br />
Di Vdl si sono perse le tracce nel passaggio<br />
alla nuova gamma Citea.<br />
Secondo Consip stessa, il tender ha riscosso una<br />
mole di offerte «in rappresentanza di oltre l’80<br />
per cento del mercato di riferimento», ma non<br />
è chiaro come il dato sia calcolato: guardando<br />
all’immatricolato 2022 in Europa, gli offerenti<br />
alla gara centralizzata hanno un market share<br />
complessivo del 30 per cento, del 37 per cento<br />
guardando al primo semestre 2023.<br />
BYD K9Ud Ebusco 2.2 Iveco Bus E-Way Karsan E-Ata 12 Otokar e-Kent C Solaris Urbino 12 Electric<br />
Lunghezza mm 12.200 12.000 12.060 12.220 12.000 12.000<br />
Larghezza mm 2.550 2.550 2.550 2.550 2.540 2.550<br />
Altezza mm 3.300 3.250 3.350 3.250 3.220 3.300<br />
Sbalzo anteriore mm 2.850 2.750 2.715 - 2.700 5.900<br />
Sbalzo posteriore mm 3.450 3.400 3.225 - 3.400 2.700<br />
Passo mm 5.900 5.850 6.120 - 5.900 5.900<br />
Altezza ingressi mm 330 340 320 / 330 330 340 320<br />
Larghezza porte mm - - 1.250 1.310 1.358<br />
Altezza interna mm - 2.350 - - 2.358 2.280<br />
Sedute n 33 39 27 40 25 35<br />
Posti in piedi n 57 51 - 59 38 -<br />
Capacità passeggeri 90 90 - 89 63+1 -<br />
Peso a vuoto kg 13.800 12.850 14.780 - 14.200 13.900<br />
Motore marca e modello Byd Zf AxTrax Siemens Elfa Zf AxTrax Voith Electrical Drive System (Veds) Zf AxTrax / Zf CeTrax / centrale<br />
Tipologia motore Due asincroni trifase A magneti permanenti Due asincroni trifase Sincrono a magneti permanenti Due asincroni trifase / Asincrono trifase / -<br />
Disposizione motore Ai mozzi Ai mozzi Centrale Ai mozzi Centrale Ai mozzi / centrale / centrale<br />
Potenza continua kW - 2 x 60 116 2 x 60 310 2 x 60 / - / -<br />
Potenza di picco kW 150x2 2 x 125 160 2 x 125 410 2 x 125 / 300 / 160<br />
Coppia continua Nm - 2 x 357 739 2 x 357 2.100 2 x 357 / - / -<br />
Coppia di picco Nm - 2 x 485 2500 2 x 485 3.100 2 x 485 / - / -<br />
Fornitore batterie Byd - Forsee Power / Fpt Industrial - Webasto Bmz / Impact / Call<br />
Formula batterie Lfp Lfp Nmc Lfp Nmc Nmc, Lfp, Lto<br />
Capacità max kWh 422 529 462 449 350 528<br />
Assale anteriore - Zf Rl82Ec Iveco RI-75 Zf Rl82Ec Zf Rl82Ec Zf Rl82Ec<br />
Assale posteriore - Zf AxTrax Zf Av 133 Zf AxTrax - Zf AxTrax<br />
Il lotto 12<br />
metri della<br />
seconda<br />
gara elettrica<br />
Consip<br />
ha raccolto<br />
partecipazione<br />
folta<br />
e vede una<br />
competizione<br />
serrata.<br />
Ecco Otokar,<br />
Solaris,<br />
Iveco Bus,<br />
Byd, Karsan<br />
e la novità<br />
Ebusco. Spiccano<br />
delle<br />
assenza di<br />
peso: Daimler<br />
Buses e<br />
MAN innanzitutto,<br />
ma<br />
anche IIA.<br />
Nelle prossime<br />
pagine,<br />
una disamina<br />
casa per casa<br />
dei modelli<br />
candidati<br />
al lotto<br />
dei 12 metri,<br />
con un focus<br />
che abbraccia<br />
prodotto,<br />
mercato e<br />
strategie industriali.<br />
26<br />
27
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Byd K9Ud<br />
Una Mole di e-bus<br />
Byd ha vissuto un<br />
ottimo 2023 nel<br />
mercato italiano.<br />
Torino rimane il<br />
caposaldo della<br />
presenza cinese nello<br />
Stivale. La tecnologia<br />
è in continuo<br />
sviluppo: al Busworld<br />
novità non passate<br />
inosservate<br />
87 a 2. Il 2023 è stato un anno vincente<br />
per Byd in Italia. Ne è testimonianza il<br />
secondo posto nel mercato e-bus, con un<br />
immatricolato moltiplicato esponenzialmente<br />
rispetto alle sole due unità targate nel 2022. Il<br />
colpo grosso i cinesi l’hanno fatto a Torino, dove<br />
hanno immatricolato ben 70 unità a seguito<br />
della gara vinta a fine 2020 (due le offerte,<br />
quella di Yutong esclusa). Tecnologia più che<br />
rodata e prezzo d’attacco: queste le due armi<br />
Byd aveva<br />
presentato offerta<br />
anche alla prima gara<br />
elettrica Consip.<br />
Il low floor da 12<br />
metri assemblato in<br />
Ungheria risponde<br />
al nome K9Ud,<br />
presenta capacità<br />
passeggeri fino a 90<br />
persone (massimo<br />
32 sedute) ed è<br />
mosso, da tradizione<br />
Byd, tramite motori<br />
ai mozzi (due da<br />
150 kW ciascuno)<br />
di fabbricazione<br />
interna.<br />
del gigante cinese, anche se per onestà intellettuale<br />
va detto che il divario tra i prezzi degli<br />
e-bus con gli occhi a mandorla (per lo meno i<br />
più blasonati) e quello dei modelli europei si<br />
è nel corso del tempo assottigliato.<br />
Byd aveva presentato offerta anche alla prima<br />
gara elettrica Consip. Il low floor da 12 metri<br />
assemblato in Ungheria risponde al nome<br />
K9Ud, presenta capacità passeggeri fino a 90<br />
persone (massimo 32 sedute) ed è mosso, da<br />
tradizione Byd, tramite motori ai mozzi (due<br />
da 150 kW ciascuno) di fabbricazione interna.<br />
Tutto fatto in casa<br />
Così come interna è la realizzazione delle batterie,<br />
rigorosamente Lfp. La capacità massima<br />
degli accumulatori è di 422 kWh, 348 quelli<br />
previsti per i bus immatricolati a Torino. Il<br />
12 metri Byd K9Ud può essere ordinato con<br />
due o tre porte. Il sistema di climatizzazione<br />
a zero emissioni basato su Co2 è opzionale, e<br />
lo stesso vale per la tecnologia di telecamere<br />
con vista a 360 gradi. Tra le ultime novità del<br />
marchio di Shenzhen spicca l’introduzione di<br />
un ‘pacchetto’ di tecnologie di controllo della<br />
componentistica unite in un singolo modulo<br />
compatto che comprende unità di controllo<br />
dei motori, dello sterzo e del compressore, in<br />
aggiunta al converter Dc-Dc e all’unità di distribuzione<br />
di alimentazione.<br />
Come noto, Byd assembla gli autobus destinati<br />
al mercato europeo nella fabbrica di Komarom,<br />
in Ungheria. Uno stabilimento aperto<br />
nel 2017 con capacità di 400 autobus e 300<br />
chassis all’anno. Nel 2020 è stata annunciata<br />
un’espansione destinata a portare il plant a una<br />
capacità produttiva di mille bus ogni 365 giorni.<br />
Si faceva cenno più sopra alla ‘tecnologia<br />
rodata’ dei cinesi. Sono 1.600 i bus elettrici<br />
Byd circolanti in Europa a metà 2023, a cui<br />
si aggiungono 1.500 brandizzati con Alexander<br />
Dennis in Regno Unito. Conteggiando sia i bus<br />
completi che quelli su telaio, i cinesi coprivano,<br />
sempre a metà<br />
2023, il 20 per cento<br />
del mercato bus<br />
elettrici europeo. E<br />
il business su chassis<br />
pare destinato<br />
a crescere, in coerenza<br />
con un trend<br />
generale in Europa<br />
che vede sempre<br />
più costruttori optare<br />
per strutture più<br />
flessibili facendo<br />
affidamento su carrozzieri<br />
locali.<br />
Byd al Busworld<br />
l’ha detto senza<br />
particolare enfasi<br />
ma con estrema<br />
Al Busworld di ottobre 2023 Byd ha presentato<br />
la nuova piattaforma e-bus B2, che per<br />
la prima volta integra moduli ‘Blade battery’<br />
nel pavimento. Una collocazione finora<br />
adottata, in Europa, dai soli Ebusco (sul<br />
3.0) e Vdl (sulla nuova generazione Citea)<br />
chiarezza (sembra un ossimoro ma non lo è).<br />
«Siamo impegnati a costruire partnership forti<br />
in Europa», ha dichiarato il presidente Byd<br />
Europe Isbrand Ho.<br />
Verso il business dei telai<br />
Due dei tre modelli esposti a Bruxelles ricadono<br />
nell’arena dei telai per lavorazioni esterne.<br />
È il caso naturalmente del due piani con Unvi,<br />
ma anche del Byd eBus B2, tra gli highlight<br />
del salone, che integra la batteria ‘blade’ ed è<br />
stato esplicitamente presentato non tanto come<br />
modello ma piuttosto come piattaforma. A giugno<br />
2023 Byd aveva portato al summit Uitp un<br />
e-bus sviluppato con Castrosua per il mercato<br />
spagnolo. Insomma, il gruppo cinese sembra<br />
ben intenzionato a espandere il business dei<br />
telai, già in vigore nel Regno Unito con Adl<br />
(che però nel frattempo si è attrezzato con una<br />
gamma propria…), nell’Europa continentale.<br />
28<br />
29
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Ebusco 2.2<br />
Lo sbarco in Italia<br />
a livello europeo, ha visto l’azienda piazzarsi<br />
terza nel mercato e-bus tedesco alle spalle dei<br />
padroni di casa MAN e Daimler Buses con 90<br />
mezzi (berlinesi).<br />
Le consegne che non ci sono<br />
Numeri in ogni caso stridenti rispetto al libro<br />
ordini stupefacente dichiarato dallo stesso costruttore:<br />
1.474 mezzi ‘vinti’ a fine 2022 (anche<br />
se 658 sono opzionali). 1.149 autobus aggiudicati<br />
nel solo 2022, un anno nel quale, come<br />
menzionato sopra, Ebusco ha consegnato meno<br />
di ottanta pezzi (e registrato perdite a livello di<br />
Ebitda nella misura di 35 milioni di euro). Un<br />
paradosso. Nel giugno 2023 Ebusco ha dichiarato<br />
che gli shock delle catene di approvvionamento<br />
globali e la carenza di manodopera<br />
stavano ancora influenzando il business, e che<br />
si sarebbe presto avvalso di partner per l’assemblaggio<br />
dei veicoli. A partire dal primo trimestre<br />
del <strong>2024</strong>, l’azienda ha annunciato misure per<br />
la riduzione dei costi e avviato la produzione<br />
tramite partner esterno in Cina. Intanto il modello<br />
3.0, presentato in pompa magna nel 2019,<br />
è ancora un semi fantasma, reduce da appena<br />
una manciata di unità consegnate. La difficile<br />
congiuntura aziendale non ha impedito ad Ebusco<br />
di partecipare e strappare un posto all’ultima<br />
gara Consip. Aveva partecipato anche alla<br />
prima, a dire il vero, risultandone però escluso.<br />
Ebusco ci riprova:<br />
dopo l’esclusione<br />
nel primo tender<br />
elettrico Consip,<br />
questa volta approda<br />
in ‘finale’. L’impresa<br />
naviga in cattive<br />
acque finanziarie<br />
e si sta affidando<br />
a partner per<br />
l’assemblaggio<br />
Per Ebusco sono tempi duri. O meglio, lo<br />
sono sempre stati, fin dal debutto in borsa<br />
a fine 2021 con quotazione delle azioni a<br />
23 euro l’una. Oggi valgono 4 euro. Meno 82<br />
per cento. Se il libro ordine ha sempre sorriso<br />
all’impresa olandese, indubbiamente molto<br />
brava nel vincere una serie di tender importanti<br />
sul difficile mercato tedesco e nel nord Europa,<br />
oltre che in casa, l’immatricolato è sempre stato<br />
inferiore alle aspettative. Appena 78 macchine<br />
La busta con francobollo<br />
olandese<br />
ha candidato alla<br />
gara centralizzata<br />
il 2.2. Un modello<br />
rimasto in offerta e<br />
consegnato più assiduamente<br />
del suo<br />
successore, probabilmente<br />
grazie a<br />
una catena produttiva<br />
fin dall’inizio<br />
concentrata in Cina<br />
(mentre il 3.0, da<br />
progetti iniziali,<br />
avrebbe dovuto<br />
essere assemblato<br />
in Olanda).<br />
nel 2022 (per uno share inferiore al 2 per cento<br />
nel mercato elettrico europeo), 121 nel primo<br />
semestre 2023 (quota di mercato 4 per cento). Il<br />
2023, anche se al momento di andare in stampa<br />
non sono ancora disponibili dati aggregati<br />
Ebusco - Consip secondo tentativo<br />
La busta con francobollo olandese ha candidato<br />
alla gara centralizzata il 2.2. Un modello<br />
rimasto in offerta e consegnato più assiduamente<br />
del suo successore, probabilmente<br />
grazie a una catena produttiva fin dall’inizio<br />
concentrata in Cina (mentre il 3.0, da progetti<br />
iniziali, avrebbe dovuto essere assemblato in<br />
Olanda). Due le varianti per il 2.2: low entry<br />
con due porte o low floor con tre porte (la<br />
seconda è quella offerta al tender italiano).<br />
Il motore, inizialmente centrale asincrono da<br />
270 kW, è stato rimpiazzato dallo Zf AxTrax,<br />
coadiuvato da batteria in grado di toccare capacità<br />
massima di 475 kWh (sull’articolato si<br />
può spingere fino a 544). Tara? 12,8 ton. A<br />
bordo c’è spazio a sufficienza per 90 passeggeri,<br />
di cui 39 seduti. Certo, la cura del dettaglio<br />
e le finiture interne non sono la specialità<br />
di Ebusco. L’allestimento è molto essenziale,<br />
privo di fronzoli, effettivamente adatto ad un<br />
mercato come quello italiano che ha storicamente<br />
premiato la sostanza sulla forma.<br />
30<br />
31
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Iveco Bus E-Way<br />
Cento di questi 2023<br />
Oltre 800 pezzi<br />
aggiudicati nelle<br />
gare principali,<br />
l’E-Way ha vissuto<br />
un’annata in grande<br />
slancio in Italia. E si<br />
avvicina il momento<br />
dell’aggiornamento<br />
di gamma, previsto<br />
per quest’anno<br />
L<br />
’ultima news sono gli oltre 400 pezzi<br />
vinti a Roma. Li precedono i 225 aggiudicati<br />
a Torino, 153 a Milano, 40<br />
a Napoli. Per citare solo i tender metropolitani<br />
più cospicui. Il 2023 di Iveco Bus è<br />
stato, senza mezzi termini, un trionfo elettrico<br />
nel mercato domestico, dove aveva<br />
inizialmente accumulato un certo ritardo,<br />
lasciando il grosso dei piccoli volumi messi<br />
a gara nelle mani dei vari Solaris, Byd,<br />
Iveco Bus quantifica<br />
in 500 i kg che verranno<br />
‘tagliati’ sulla<br />
nuova generazione<br />
E-Way, merito non<br />
solo della maggior<br />
densità energetica<br />
delle batterie ma<br />
anche dell’utilizzo di<br />
pompa di calore più<br />
leggera e di un aumento<br />
della portata<br />
dell’assale frontale.<br />
Risultato? Venti per<br />
cento di capacità<br />
passeggeri in più rispetto<br />
alla versione<br />
precedente.<br />
Yutong. Nel biennio 2022-2023 il montepremi<br />
è cresciuto a dismisura. E Iveco ha<br />
acciuffato volumi di tutto rispetto. Il <strong>2024</strong><br />
sarà un anno decisivo per un salto di qualità<br />
deciso in termini di immatricolato (nel<br />
2023 fermo a 23 unità nel nostro paese).<br />
E non solo: è anche l’anno del rinnovo<br />
di gamma, con il subentro delle batterie<br />
assemblate da Fpt a Torino in aggiunta<br />
all’opzione Forsee Power e con il passaggio<br />
alla nuova generazione del motore<br />
elettrico centrale Siemens, accantonata la<br />
collaborazione con il partner iniziale Bae<br />
Systems. Ma andiamo con ordine.<br />
L’E-Way è ormai disponibile in una vasta<br />
varietà di taglie: 9,5; 10,7; 12 e 18 metri.<br />
Il dodecametrico (da 12.060 millimetri, che<br />
diventano 12.275 per la versione Brt) presenta<br />
interasse da 6.120 millimetri e porte<br />
doppie (anteriore compresa) da 1.200 mm<br />
di ‘luce’ con azionamento pneumatico o<br />
elettrico. La struttura del veicolo è in acciaio<br />
inox, con testate e pannelli laterali in<br />
materiali compositi. Il posto guida ottem-<br />
pera alle linee guida Vdv: plancia e volante<br />
sono regolabili, il sedile Isri è ammortizzato<br />
e reca comandi sul lato destro.<br />
Ampia la scelta per le sedute passeggeri:<br />
da Ster a Fainsa Metropolis fino a Ruspa<br />
Citipro. Possibile anche Kiel. La tecnologia<br />
Led regna sovrana.<br />
La gamma si rinnova<br />
Veniamo alla driveline. Il passaggio a<br />
batterie Fpt Industrial (celle Microvast),<br />
previsto per quest’anno, significa un importante<br />
upgrade in termini di densità<br />
energetica. I moduli assemblati a Torino,<br />
con capacità di 69 kWh ciascuno, vantano<br />
parametro di 180 Wh/kg, ai vertici del<br />
segmento. Si potrà optare per una quantità<br />
di moduli da cinque a sette, nella forchetta<br />
di capacità da 345 a 485.<br />
Giusto per fornire un termine di paragone,<br />
i moduli di terza generazione montati<br />
sull’eCitaro dall’anno scorso presentano<br />
densità energetica di 160 Wh/kg.<br />
L’auspicio è che l’aggiornamento delle<br />
batterie consenta, grazie alle masse ridotte,<br />
di migliorare i valori di capacità<br />
passeggeri, finora il principale tallone<br />
d’Achille dell’E-Way, la cui tara con la<br />
massima capacità di batterie supera attualmente<br />
le 14,5 ton. E così dovrebbe essere:<br />
il costruttore quantifica in 500 i chili<br />
‘tagliati’ sulla nuova generazione E-Way,<br />
merito peraltro non solo della maggior<br />
densità energetica ma anche dell’utilizzo<br />
di pompa di calore meno onerosa in<br />
termini di masse e di un aumento della<br />
portata dell’assale frontale. Risultato?<br />
Venti per cento di capacità passeggeri<br />
in più rispetto alla versione precedente.<br />
Le nuove batterie consentiranno anche di<br />
rivedere gli ingombri: l’altezza massima<br />
scenderà a 3.234, oltre dieci centimetri<br />
meno dell’attuale.<br />
Venendo al motore, la collaborazione con<br />
Siemens, inizialmente ‘aggiunta’ a quella<br />
con Bae Systems, è diventata strutturale.<br />
E si passerà presto a una nuova gamma<br />
di propulsori che consentirà un deciso aumento<br />
in termini di potenza disponibile,<br />
con una taratura fino a 310 kW, considerando<br />
230 kW continui e una coppia di<br />
picco a quota 3.000 Nm. Ulteriori migliorie<br />
riguarderanno inverter e convertitore<br />
Dc-Dc, integrati al motore.<br />
L’interno luminoso e spazioso, insieme alla<br />
postazione di guida ben organizzata (il<br />
sedile è Isri Nts2), contribuiscono a offrire<br />
una buona esperienza di viaggio tanto al<br />
driver quanto all’utenza.<br />
Per quanto riguarda la ricarica, l’E-Way<br />
contempla tutte le opzioni, con possibilità<br />
di ‘pieno’ via Ccs-2 e pantografo. Sei<br />
le opzioni di posizionamento della presa<br />
per la ricarica.<br />
32<br />
33
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Karsan e-Ata 12<br />
Allunga il passo<br />
La vittoria della<br />
gara Tper è il primo<br />
passo elettrico di<br />
Karsan nel nostro<br />
paese. La gamma<br />
è completa e<br />
il prodotto sul<br />
mercato, esito di<br />
una sterzata full<br />
electric iniziata nel<br />
2018<br />
Il Karsan e-Ata 12 è già diventato una presenza<br />
nota in quel di Bologna, dove 24<br />
mezzi sono stati presentati a novembre<br />
dell’anno scorso. La gara vinta dai turchi<br />
prevede anche 7 veicoli in opzione. La casa<br />
turca, con stabilimenti produttivi a Bursa in<br />
grado di produrre, udite udite, oltre 18mila<br />
veicoli all’anno (vi viene assemblata anche,<br />
in contract manufacturing, la Renault Megane),<br />
ha abbracciato con convinzione la sfida<br />
A spingere il 12<br />
metri pensano i<br />
due motori ai mozzi<br />
dell’assale elettrificato<br />
Zf AxTrax, per<br />
un massimo di 250<br />
kW diviso tra i due<br />
propulsori. Le batterie<br />
prevedono una<br />
capacità massima di<br />
449 kWh. Karsan ha<br />
sposato la tecnologia<br />
Lfp. Niente<br />
armadio batterie al<br />
posteriore e torre<br />
motore rimossa. Le<br />
batterie sono tutte<br />
al tetto.<br />
dell’elettrificazione del tpl. Nel 2018 il lancio<br />
del Jest elettrico, l’anno successivo l’Atak e-<br />
lettrico. Entrambi in collaborazione con Bmw,<br />
da cui attingono le batterie (l’e-Jest usa pure<br />
lo stesso motore delle berline di Monaco).<br />
Non solo mini e midi<br />
A settembre 2021, l’annuncio dell’ampliamento<br />
di gamma: veniva alla luce la famiglia<br />
e-Ata, composta da 10, 12 e 18 metri,<br />
il tutto su una piattaforma realizzata da zero<br />
per la trazione elettrica. Prima di quella data,<br />
Karsan aveva già preso parte al primo tender<br />
elettrico Consip, nel 2020. L’offerta partita<br />
da Bursa candidava però alla gara il Sileo<br />
12 prodotto da Bozankaya, un brand con cui<br />
Karsan condivideva linee produttive e licenze<br />
tecnologiche (trapassate nella gamma e-Ata<br />
che con il Sileo condivide una certa assonanza<br />
in termini di design). Non se ne fece nulla,<br />
ma era un primo assaggio di un protagonismo<br />
che si farebbe successivamente fatto sentire.<br />
Vivibilità interna al top<br />
Il modello presenta 12,2 metri di lunghezza,<br />
3.350 millimetri in altezza, 90 passeggeri<br />
ospitabili a bordo e un massimo di 40 sedute<br />
ancorate al pianale completamente ribassato,<br />
su cui insiste naturalmente la rampa manuale<br />
per la movimentazione delle carrozzine. Ottimo<br />
il livello di luminosità interna, agevolata<br />
dalle finestrature a cintura bassa. Niente<br />
armadio batterie al posteriore e torre motore<br />
rimossa. Le batterie sono tutte al tetto, dove<br />
nel caso della flotta emiliana campeggia anche<br />
il pantografo. Le mirrocam sono disponibili su<br />
richiesta, così come la videocamera posteriore<br />
e i sensori di parcheggio.<br />
Dalla struttura alla driveline<br />
La struttura portante è tubolare a base di acciaio<br />
al carbonio trattato con cataforesi. Sul<br />
frontale lavora un assale con sospensioni indipendenti,<br />
sul posteriore un asse di trasmissione<br />
a portale.<br />
La driveline è la più rodata immaginabile: a<br />
spingere il 12 metri pensano i due motori ai<br />
mozzi dell’assale elettrificato Zf AxTrax, per<br />
un massimo di 250 kW diviso tra i due propulsori.<br />
Le batterie prevedono una capacità<br />
massima di 449 kWh. Karsan ha sposato la<br />
tecnologia Lfp, in grande ascesa negli ultimi<br />
anni: merito dei costi più contenuti e dei progressi<br />
tecnologici che ne hanno consentito un<br />
deciso upgrade in termini di densità energetica<br />
(anche grazie alle architetture cell-to-pack).<br />
Il sedile conducente è un Isri a funzionamento<br />
pneumatico. È abbinato a cockpit integralmente<br />
digitale.<br />
34<br />
35
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Otokar e-Kent C<br />
In diretta da Desio<br />
Gare vinte in<br />
Toscana e Puglia,<br />
l’acquisizione di<br />
Mauri: Otokar ha<br />
messo radici in<br />
Italia e cerca spiragli<br />
per il suo e-Kent C.<br />
Partner tecnologici?<br />
Voith e Webasto.<br />
Performance<br />
al top<br />
Il 2023 è stato un anno campale per Otokar<br />
in Italia. Non tanto per i 91 autobus<br />
immatricolati, in crescita del 50 per cento<br />
sul 2022, ma soprattutto per l’aggiudicazione<br />
di ordinativi per ben 148 macchine (alcune<br />
delle quali a onor del vero assegnate a<br />
fine 2022) tra Toscana e Puglia e, dulcis in<br />
fundo, per l’inaugurazione di una presenza<br />
diretta nel nostro paese. Acquisendo l’ex distributore<br />
Mauri Bus System, Otokar va ad<br />
L’e-Kent C presenta<br />
motore elettrico fornito<br />
da Voith e sistema<br />
batteria firmato<br />
Webasto. A bordo c’è<br />
posto per un massimo<br />
di 108 persone,<br />
ma naturalmente<br />
tutto dipende dalla<br />
capacità batteria<br />
scelta, dal momento<br />
che la tara, in caso<br />
di batteria maxi, non<br />
è propriamente ai<br />
vertici del segmento<br />
(14 ton abbondanti).<br />
Fino a 25 i passeggeri<br />
seduti.<br />
aggiungere una controllata italiana alle sue<br />
attività europee. L’Italia si affianca a Francia<br />
e Romania tra i paesi in cui l’azienda del<br />
gruppo Koç ha una presenza diretta.<br />
Del resto, l’export rappresenta oltre il 70<br />
per cento del fatturato di un costruttore che<br />
dal 2020 ha in essere un accordo di collaborazione<br />
produttiva con Iveco Bus, sotto<br />
il cui ombrello trova posto una gamma (lo<br />
Streetway recentemente presentato anche<br />
in declinazione elettrica) e un’offerta di<br />
‘ospitalità’ negli stabilimenti di Sakarya<br />
per quantitativi di Crossway in esubero da<br />
un plant pressoché saturo come quello di<br />
Vysoké Mýto (da cui escono qualcosa come<br />
20 Classe II al giorno). Ecco, le versioni<br />
tradizionali con motore diesel possono ora<br />
essere realizzate anche in Turchia.<br />
In cerca di spazio<br />
Otokar ha lanciato il 12 metri e-Kent C nel<br />
2021. Un mezzo che non ha ancora sbancato,<br />
se è vero che la prima gara aggiudicata in<br />
Italia è quella recentissima di Star Mobility<br />
a Lodi (nel frattempo il corto e-Centro C<br />
sarà consegnato in Italia in 29 unità). L’e-<br />
Kent C presenta motore elettrico fornito da<br />
Voith e sistema batteria firmato Webasto. Ci<br />
torniamo tra poco.<br />
A bordo c’è posto per un massimo di 108<br />
persone, ma naturalmente tutto dipende dalla<br />
capacità batteria scelta, dal momento che la<br />
tara, in caso di batteria maxi, non è propriamente<br />
ai vertici del segmento (14 ton<br />
abbondanti). Fino a 25 i passeggeri seduti.<br />
Dicevamo, le batterie sono quelle sviluppate<br />
da Webasto. La dotazione è all’insegna della<br />
flessibilità, a partire da un minimo di sei<br />
moduli per un totale di 210 kWh fino a un<br />
massimo di dieci moduli per 350 kWh. Densità<br />
energetica? 118 Wh/kg. In tempi non<br />
sospetti il costruttore ha dichiarato l’ingresso<br />
a listino, entro fine 2023, di una versione<br />
con 450 kWh di capacità di accumulo.<br />
La scommessa Voith<br />
I moduli sono suddivisi tra tetto (massimo<br />
sei) e parte sinistra del retro, dove nella sede<br />
del fu motore termico è alloggiato anche<br />
l’inverter. Il ‘pacchetto’ fornito da Webasto<br />
comprende anche il ‘Vehicle interface box’,<br />
interfaccia tra batteria e Can bus. Al momento<br />
l’e-bus Otokar non prevede ricarica<br />
rapida a pantografo. Capitolo motore. Otokar,<br />
sia sull’e-Kent C che sullo Streetway<br />
brandizzato Iveco Bus, monta propulsore<br />
Voith. Un componente finora ampiamente<br />
scelto oltremanica (dove Voith è il partner<br />
di Wrightbus e di Alexander Dennis per la<br />
gamma elettrica sviluppata internamente),<br />
meno baciato dal successo alle latitudini<br />
centro europee. Il Veds (acronimo per<br />
Voith electrical drive system) è posizionato<br />
centralmente a ridosso dell’assale motore<br />
posteriore. È di tipo sincrono a magneti<br />
permanenti e offre la bellezza di 410 kW di<br />
potenza di picco. Un valore di tutto rispetto.<br />
La stabilità termica è garantita dall’integrazione<br />
di componenti complementari<br />
come convertitori e inverter. Zf ci mette<br />
gli assali: davanti l’Rl82 Ec a ruote indipendenti,<br />
dietro l’Av 133/80 a portale. E<br />
sempre Zf (tramite Wabco) è responsabile<br />
dell’impianto frenante, di tipo pneumatico.<br />
Il pianale dell’autobus è completamente ribassato<br />
e i sedili sono montati a cantilever.<br />
Il frontale è ispirato a quello del Kent con<br />
motore a combustione. Cambia la disposizione<br />
dei gruppi luce, con ‘ciliegina’ di<br />
design fornita dall’innesto di sottili fari led<br />
nella parte inferiore della calandra.<br />
36<br />
37
CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />
Solaris Urbino 12 Electric<br />
La lepre da inseguire<br />
Solaris guida da<br />
anni il mercato<br />
elettrico italiano (ed<br />
europeo). L’organico<br />
è in espansione,<br />
l’offensiva<br />
sull’idrogeno<br />
imponente (leggi<br />
Bologna e Venezia).<br />
L’Urbino elettrico un<br />
prodotto rodato<br />
È<br />
il campione da battere. In Italia, dove<br />
nel 2023 ha immatricolato 115 elettrici<br />
(a cui andrebbero aggiunti una quarantina<br />
di filobus), in aumento del 200 per cento<br />
sull’anno precedente, e in Europa, dove<br />
alla metà del 2023 (i dati al 31 dicembre<br />
2023 non sono ancora disponibili al momento<br />
di andare in stampa) copriva un market<br />
share del 12,4 in campo elettrico, forte<br />
di oltre 1.800 e-bus a batteria consegnati.<br />
L’Urbino 12 Electric,<br />
immancabile candidato<br />
a Consip, è uno<br />
standard riconosciuto.<br />
A muovere l’autobus,<br />
come noto, è l’assale<br />
elettrico Zf AxTrax,<br />
scelta opzionale ma<br />
largamente maggioritaria<br />
alle nostre latitudini<br />
(davanti c’è l’Rl82Ec a<br />
ruote indipendenti oppure<br />
l’assale rigido). Di<br />
serie ci sarebbe un motore<br />
asincrono centrale<br />
da 160 kW di potenza<br />
di picco. Disponibile<br />
anche il CeTrax.<br />
Tra i primissimi a muoversi sul terreno dei<br />
bus a batteria, la casa polacca controllata<br />
dal gruppo spagnolo Caf nel 2023 ha messo<br />
a segno risultati importanti anche in campo<br />
idrogeno: sue le aggiudicazioni delle ma-<br />
xi gare di Bologna e Venezia, tra le più<br />
grandi bandite finora nell’intera Europa,<br />
per rispettivi 130 e 90 Urbino hydrogen.<br />
Colpi di mercato<br />
E forte è anche il trend di espansione<br />
dell’organico e delle competenze imboccato<br />
da Solaris Italia, dove da inizio <strong>2024</strong><br />
hanno trovato una nuova casa Giovanni<br />
Tosi, ex responsabile prodotto e gare<br />
pubbliche in MAN, e Alfredo Panarese,<br />
ex Atm con una breve parentesi nell’organico<br />
Kiepe. E l’ex IIA (ed Iveco) Luca<br />
Cordiviola ha sposato la causa Solaris a<br />
metà 2023, nel suo caso alle strette dipendenze<br />
di casa madre, dove ricopre<br />
il ruolo Interurban Platform Director e<br />
soprassiede allo sviluppo e alla commercializzazione<br />
di un intercity elettrico di<br />
prossimo debutto.<br />
Il dodici metri a batteria firmato Solaris,<br />
immancabile candidato a Consip, è uno<br />
standard riconosciuto. A muovere l’autobus,<br />
come noto, è l’assale elettrico Zf<br />
AxTrax, scelta opzionale ma largamente<br />
maggioritaria alle nostre latitudini (davanti<br />
c’è l’Rl82Ec a ruote indipendenti<br />
oppure l’assale rigido). Di serie ci sarebbe<br />
un motore asincrono centrale da 160<br />
kW di potenza di picco. Ma si può optare<br />
anche per il più recente, e altrettanto centrale,<br />
CeTrax sempre di casa Zf.<br />
Batterie? Sul 12 metri possono trovare<br />
posto fino a un massimo di 528 chilowattora<br />
(in sei moduli) consentiti dalle<br />
Solaris High Energy.<br />
Approvvigionamento multiplo<br />
Va detto che la materia della catena di<br />
fornitura delle batterie è estremamente<br />
‘liquida’: Solaris si avvale di più fornitori<br />
(tra gli storici ci sono i connazionali<br />
di Bmz e di Impact) e nel 2022 ha siglato<br />
un accordo con il più grande produttore<br />
mondiale di moduli batteria, i cinesi di<br />
Catl, per la fornitura di moduli Lfp con<br />
tecnologia ‘cell to pack’, che prevede<br />
una riduzione all’osso delle componenti<br />
hardware in chiave di maggior densità<br />
energetica. È già a listino l’opzione di<br />
batterie Catl per un massimo di 423 kWh<br />
suddivisi in tre moduli distribuiti tra ex<br />
torre motore e sezione frontale del tetto.<br />
Dal momento che Solaris offre anche<br />
versioni con pantografo al tetto, l’opzione<br />
Lto è a disposizione dei clienti.<br />
Vale la pena menzionare che l’articolato<br />
è stato lanciato al Busworld di ottobre<br />
2023 in versione aggiornata con capacità<br />
batterie fino a ben 800 kWh. Tornan do<br />
al 12 metri, sono fino a 39 le sedute<br />
disponibili all’interno, in un abitacolo a<br />
pianale integralmente ribassato che concede<br />
poco spazio agli sfizi e tanto alla<br />
sostanza. Il capitolo Adas è affidato al<br />
partner Mobileye.<br />
38<br />
39
Nel 2023, le<br />
immatricolazioni<br />
di vetture<br />
filoviarie hanno<br />
registrato<br />
un aumento<br />
di 28 punti<br />
percentuali<br />
rispetto al<br />
2022: 41 le<br />
targhe, rispetto<br />
alle 32 dello<br />
scorso anno.<br />
Solaris unico<br />
protagonista.<br />
Atm Milano,<br />
con 31 Trollino<br />
18, copre il 74<br />
per cento.<br />
FILOBUS Mercato Italia 2023<br />
LA CARICA DEI<br />
QUARANTUNO<br />
Rispetto ai 32 filobus consegnati nel 2022, nel 2023 si sono contate<br />
41 immatricolazioni, tutte a firma Solaris: dieci Trollino 12 tra Parma<br />
e Modena e 31 Trollino 18 a Milano. A questi numero nel <strong>2024</strong><br />
seguiranno le 112 unità articolate ordinate da Amt Genova sempre ai<br />
polacchi del gruppo Caf, ma con parte elettrica Skoda<br />
Il 2023 è stato un anno importante per<br />
alcune reti filoviarie italiane. Nuove<br />
commesse, (tra tutti spicca l’ordine di<br />
Genova) e consegne hanno permesso e<br />
permetteranno un rinnovo del parco veicoli,<br />
per quanto non omogeneo a livello<br />
di Paese. Un rapido giro dello Stivale ci<br />
consentirà di analizzare la situazione.<br />
Iniziamo il viaggio partendo dalla Liguria,<br />
dove ci sono situazioni contrastanti,<br />
come nel Ponente ligure, dove non è più<br />
utilizzata la filovia che una volta collegava<br />
Taggia a Ventimiglia.<br />
Liguria al centro del mercato<br />
Il servizio è sospeso dal 2020, e le vetture,<br />
i Breda 4001 del 1992 e i due Trollino<br />
del 2007, sono accantonate in attesa di<br />
decisioni. L’infrastruttura richiede interventi,<br />
poiché sono caduti pali in alcuni<br />
punti del percorso.<br />
Situazione differente a Genova. Amt ha<br />
annunciato, il 27 dicembre 2023, l’assegnazione<br />
a Solaris dell’ordine di 112 filobus<br />
Trollino snodati, oltre a 27 bus elettrici<br />
(andati agli elvetici di Hess), per un<br />
valore al netto di Iva di 100,8 milioni di<br />
euro. I primi filobus dovrebbero giungere<br />
a Genova a partire da settembre <strong>2024</strong>, e<br />
le consegne termineranno entro il 2025.<br />
I veicoli, dotati di pacchi batterie e tecnologia<br />
di ricarica in movimento, con parte<br />
elettrica Skoda, saranno impiegati sui tre<br />
dei quattro assi di forza, utilizzando il<br />
bifilare oggi esistente e a servizio della<br />
linea 20 (Foce-Sampierdarena). Incerta<br />
la sorte delle 17 vetture snodate (2101-<br />
2117) fornite da Van Hool tra il 2007 ed<br />
il 2008, oggi regolarmente in servizio.<br />
Positivo il 2023 anche per la rete di La<br />
Spezia, dove sono in servizio 14 dei 19<br />
filobus commissionati (4823-4836 le vetture<br />
da 12 metri, 4850-4854 i veicoli da<br />
18 metri). Sono ancora fermi i cinque<br />
nuovi filobus snodati; sono in corso i<br />
lavori di allungamento delle banchine di<br />
fermata della linea 3, dove saranno utilizzati<br />
i filobus a grande capacità, fatto<br />
inedito per la rete spezzina. I Trollino da<br />
12 metri sono utilizzati sulle linee 1 e 3<br />
unitamente ai Trollino costruiti nel 2014,<br />
di cui si era valutata la sostituzione del<br />
motogeneratore con pacchi batterie.<br />
In viaggio sul filo(bus)<br />
A Milano sono in corso le consegne dei<br />
60 Trollino ordinati a Solaris, serie 830-<br />
A Parma sono entrati in esercizio 18<br />
nuovi Solaris Trollino, 8 dei quali consegnati<br />
nel 2023. Di recente consegna<br />
a Modena due Trollino con parte<br />
elettrica Kiepe, che si aggiungono agli<br />
otto già consegnati a partire dal 2020.<br />
889, dotati di ricarica progressiva con<br />
parte elettrica fornita da Kiepe e identici<br />
alle vetture della precedente fornitura.<br />
A fine consegna, programmata entro il<br />
<strong>2024</strong>, Atm disporrà di 135 moderni filobus<br />
(45 Van Hool del 2009-12 e 90 Trollino<br />
Solaris), e potrà accantonare i veicoli<br />
degli anni ‘80 e ‘90 ancora in esercizio.<br />
Sorte incerta invece per i due Cristalis,<br />
n.406 e 407, gli unici del gruppo ad essere<br />
attualmente in esercizio.<br />
A Verona invece l’apertura della rete è<br />
prevista solo nel 2026. Dopo diverse<br />
modifiche di progetto, dovrebbero essere<br />
stati definiti i nuovi percorsi. La produzione<br />
dei filobus per Verona è sempre ferma<br />
a sei vetture, che sostano ancora presso gli<br />
stabilimenti del costruttore svizzero Hess<br />
per la mancanza di spazi a Verona.<br />
A Parma sono in esercizio i 18 nuovi<br />
Solaris Trollino, di cui 8 consegnati nel<br />
2023, con sistema di ricarica progressiva<br />
e parte elettrica Kiepe. I filobus, nella<br />
nuova livrea rossa e nera, sono impiegati<br />
sulle linee 1, 3, 4, e hanno in buona parte<br />
sostituito i veicoli Autodromo-Kiepe del<br />
1997- 2000, alcuni dei quali sono relegati<br />
a riserva. I nuovi Trollino hanno permesso<br />
il prolungamento senza infrastruttura<br />
della linea 1, a nord dalla stazione, fino<br />
al parcheggio nord dell’autostrada, e a<br />
sud fino al quartiere di Parma Mia. Quasi<br />
la metà della linea 1 (il 42 per cento)<br />
viene percorsa in marcia autonoma. Sulla<br />
linea 5 sono sempre impiegati i Van<br />
Hool Exqui.city snodati. Parma possiede<br />
oggi uno dei parchi filoviari più moderni<br />
d’Italia, potendo contare su 28 vetture a<br />
A Bologna<br />
molti progetti,<br />
ma la gara per<br />
i nuovi filobus<br />
si fa attendere.<br />
Per i nuovi<br />
servizi filoviari<br />
il parco<br />
dovrà essere<br />
integrato da<br />
almeno 70<br />
nuovi filobus<br />
a ricarica progressiva<br />
Imc e<br />
19 bus elettrici;<br />
il piano<br />
prevede anche<br />
la costruzione<br />
di sei punti<br />
di ricarica ai<br />
capilinea delle<br />
linee oggetto<br />
di intervento e<br />
di due punti di<br />
ricarica presso<br />
i depositi.<br />
40<br />
41
ITALIA, LA FOTOGRAFIA DEL 2023<br />
Città Immatricolazioni Modello<br />
Milano 31 Trollino 18<br />
Parma 8 Trollino 12<br />
Modena 2 Trollino 12<br />
Totale 41<br />
GLI ORDINI A PORTAFOGLIO<br />
Città Quantità Trollino 18<br />
Genova 112 Trollino 18<br />
condizioni per l’inizio a breve del preesercizio<br />
della filovia ‘Strada Parco’ Pescara<br />
Montesilvano con i sei nuovi Van<br />
Hool Exqui.city, con parte elettrica Kiepe,<br />
già arrivati nel capoluogo abruzzese<br />
e presentati alla stampa il 7 ottobre 2022.<br />
I filobus collegheranno la zona Warner<br />
Village-Montesilvano alla stazione ferroviaria<br />
e successivamente al tribunale di<br />
Pescara, dove verrà istallata una stazione<br />
di ricarica rapida. La linea, di circa 8 km,<br />
verrà percorsa per buona parte in sede<br />
riservata in 20-25 minuti, dimezzando gli<br />
attuali tempi di percorrenza.<br />
Sarebbe auspicabile in futuro un collegamento<br />
diretto con Chieti; parte del percorso,<br />
da Pescara Tribunale all’ingresso<br />
di Chieti, può essere percorso in marcia<br />
autonoma, e a Chieti si utilizzerebbe<br />
il bifilare già esistente. A Chieti è stato<br />
redatto un progetto di ampliamento<br />
della linea filoviaria (n.1) collegando le<br />
due fermate finali, piazza Sant’Anna e<br />
Ospedale Clinicizzato, con un nuovo bifilare<br />
di 4,8 km costruito lungo via dei<br />
Vestini. Attualmente non ci sono notizie<br />
sullo stato di avanzamento del progetto<br />
né dell’eventuale acquisto di nuovi filopianale<br />
interamente ribassato.<br />
A Modena sono di recente consegna i<br />
due filobus Trollino di Solaris con parte<br />
elettrica Kiepe, che si aggiungono agli<br />
otto già consegnati a partire dal 2020.<br />
La flotta è ora composta dai 10 Busotto<br />
snodati costruiti nel 1999, serie 25-34,<br />
dai 5 Neoman e due Viseon, serie 01-07,<br />
e dai nuovi Trollino, serie 35-44, dotati<br />
di pacchi batterie e di ricarica progressiva.<br />
L’intera flotta filoviaria è mossa<br />
grazie a sistemi di trazione forniti da<br />
Vossloh Kiepe, oggi Kiepe Electric.<br />
Per evitare il passaggio in piazza Duomo,<br />
la linea 6 dal 15 settembre 2022 segue<br />
un nuovo percorso, da via Chinnici<br />
all’autostazione, con due vetture. Parte<br />
del percorso viene percorso in marcia<br />
autonoma. La linea 11 è stata invece<br />
sdoppiata in due linee, la linea 11 nord<br />
da Sant’Anna all’Autostazione e la 11<br />
sud dalla stazione ferroviaria allo Zodiaco,<br />
in modo da garantire, per quanto<br />
possibile, il servizio filoviario sui due<br />
tratti di linea.<br />
La rete di Bologna<br />
A Bologna i progetti non mancano mai,<br />
ma la gara per i nuovi filobus si fa attendere.<br />
Il 16 giugno 2023 il Comune<br />
di Bologna, nell’ambito del progetto<br />
Pimbo (Progetto integrato della mobilità<br />
bolognese) ha illustrato gli interventi<br />
finalizzati al completamento del servizio<br />
ferroviario metropolitano e alla realizzazione<br />
di una rete filoviaria che comprende<br />
sette linee. Gli interventi sono stati<br />
oggetto di project review al fine della<br />
compatibilità degli stessi con quanto<br />
previsto dal Piano urbano della mobilità<br />
sostenibile (Pums). Le linee filoviarie<br />
oggi in esercizio saranno, in base al piano,<br />
in gran parte confermate.<br />
Per i nuovi servizi filoviari il parco dovrà<br />
essere integrato da almeno 70 nuovi<br />
filobus a ricarica progressiva (Imc). Il<br />
piano prevede anche la costruzione di<br />
sei punti di ricarica ai capilinea delle<br />
linee oggetto di intervento e di due punti<br />
di ricarica presso i depositi. I nuovi<br />
filobus si integreranno ai 49 Crealis e<br />
agli 11 Trollino in servizio, portando a<br />
130 unità la consistenza del parco. I 35<br />
filobus Busotto di Autodromo costruiti<br />
tra il 1997 ed il 2000 sono invece stati<br />
fermati.<br />
Con l’applicazione del piano, integrato<br />
alla costruzione della rete tranviaria,<br />
Bologna avrà una rete di forza esclusivamente<br />
a trazione elettrica.<br />
Lungo la dorsale Adriatica<br />
Buone notizie da Rimini, dove è di prossimo<br />
avvio ai lavori il prolungamento<br />
del Metromare dalla stazione alla Fiera.<br />
È previsto l’acquisto di altri sei filobus<br />
Exqui.city analoghi ai 9 già in linea. La<br />
storica linea 11 ha subito un ridimensionamento<br />
dovuto al successo del Metromare,<br />
le cui fermate distano dalla linea<br />
11 da 200 a circa 900 metri. La linea 11<br />
offre in realtà un servizio capillare, e si<br />
spera che tutti i filobus Van Hool Ag 300<br />
T in dotazione possano essere rimessi<br />
al più presto in linea.<br />
Situazione diversa invece è ad Ancona,<br />
dove dopo il progetto di alcuni anni fa<br />
di espansione della rete filoviaria, non<br />
si è mosso più nulla. Il parco veicoli<br />
comprende sempre i tre Solaris Trollino<br />
snodati del 2013 e i sei Ansaldo Breda<br />
da 12 metri acquistati da Nancy. Nei<br />
progetti, dovrebbero essere acquistati<br />
altri sei filobus.<br />
A Pescara, invece, dovrebbero esserci le<br />
Buone notizie<br />
da Rimini,<br />
dove è di<br />
prossimo avvio<br />
ai lavori il<br />
prolungamento<br />
del Metromare<br />
della stazione<br />
alla Fiera.<br />
È previsto<br />
l’acquisto di<br />
altri sei filobus<br />
Exquicity<br />
analoghi ai 9<br />
già in linea.<br />
Situazione<br />
diversa invece<br />
è ad Ancona,<br />
dove dopo il<br />
progetto di<br />
alcuni anni di<br />
espansione<br />
della rete<br />
filoviaria, non<br />
si è mosso più<br />
nulla.<br />
bus. I cinque Van Hool A 300 Kiepe del<br />
2012 svolgono un ottimo servizio sulla<br />
linea 1 da Ospedale Clinicizzato a Piazza<br />
Sant’Anna.<br />
Proseguendo lungo l’Adriatico, dobbiamo<br />
purtroppo saltare Bari, dove è stato<br />
mantenuto comunque il tratto di bifilare<br />
rimodernato tra via Capruzzi e i quartieri<br />
di Carbonara e Ceglie. Ad oggi non non<br />
ci sono notizie sull’eventuale riutilizzo<br />
dei filobus su questa tratta.<br />
Situazione diversa invece a Lecce, dove<br />
i filobus sono impiegati sulle linee<br />
M1 (Stazione ferroviaria-City terminal),<br />
sulle due circolari C2 e C3, e sulla S13<br />
che collega il city Terminal con il polo<br />
Universitario Ecotekne. Non si parla<br />
A Milano sono in corso le consegne<br />
di 60 Trollino dotati di ricarica progressiva<br />
con parte elettrica fornita<br />
da Kiepe, identici alle vetture della<br />
precedente fornitura. A fine <strong>2024</strong><br />
Atm disporrà di 135 filobus.<br />
dell’acquisto di nuove vetture.<br />
Dove c’è impasse<br />
Ad Avellino, il servizio sulla linea filoviaria<br />
risulta attualmente sospeso per via<br />
di lavori di risanamento della rete fognaria<br />
in corso Umberto I. Nessuna novità<br />
in termini di acquisti di nuovi filobus si<br />
registra a Napoli, Roma e Cagliari. A Napoli<br />
sono in esercizio parte degli 87 AnsaldoBreda<br />
F19 acquistati nei primi anni<br />
2000. A Roma i BredaMenarini Avancity<br />
sono impiegati sulle linee 74, 60 express<br />
e 90 express; su quest’ultima lavorano<br />
anche i Solaris Trollino del 2004-05,<br />
anche se coadiuvati dai BredaMenarini.<br />
Al momento non ci sono notizie per<br />
l’acquisto di nuovi filobus. In Sardegna<br />
nessuna novità: a Cagliari proseguono il<br />
servizio i 32 filobus acquistati tra il 2011<br />
ed il 2016. I filobus a batteria continuano<br />
a dare buoni risultati di esercizio. Nel<br />
2021 si parlava dell’acquisto di filobus<br />
articolati per le linee 30 e 31 ma ad oggi<br />
non si ha evidenza di alcuna gara per<br />
nuovi filobus. Sono in attività le tre linee<br />
Qex, 5 e 30.<br />
Stefano Alfano<br />
A Verona l’apertura<br />
della<br />
rete filoviaria<br />
è prevista nel<br />
2026. Dopo<br />
diverse modifiche<br />
di progetto,<br />
dovrebbero<br />
essere<br />
stati definiti i<br />
nuovi percorsi.<br />
La produzione<br />
dei filobus<br />
per Verona è<br />
sempre ferma<br />
a sei vetture,<br />
ferme ai box<br />
presso il costruttore<br />
svizzero<br />
Hess.<br />
42<br />
43
Motore anteriore<br />
Linea<br />
INDCAR<br />
Mobi<br />
Lunghezza mm 8.000* / 8.500**<br />
Posti n. 31 - 41 / 33***<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro<br />
Classe I: 170.000 / 180.000<br />
scuolabus: 124.000 / 126.000<br />
linea: 140.000 / 142.000<br />
* disponibile in versione Classe I, scuolabus,<br />
linea<br />
** disponibile in versione Classe I low<br />
entry, scuolabus, linea<br />
*** 45 / 50 su scuolabus<br />
Wing<br />
Lunghezza mm 7.700<br />
Posti n. 28 / 24 / 21*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 148.000/145.000/158.000<br />
* versione Turismo Th, con sollevatore<br />
su porta d’emergenza posteriore<br />
Mago2<br />
Lunghezza mm 8.800<br />
Posti n. 30 / 32 / 34*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 180.000/182.000/178.000<br />
* versione Cabrio<br />
Next L8<br />
Lunghezza mm 8.700<br />
Posti n. 34 / 30<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro 192.000 / 190.000<br />
Predisposto per montaggio sollevatore<br />
su porta emergenza centrale<br />
Next L9/10<br />
Lunghezza mm 9.400 / 10.000<br />
Posti n. 38* / 42<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro 210.000<br />
* 36 su veicolo con sollevatore<br />
ISUZU<br />
Novo Ultra<br />
Lunghezza mm 7.305<br />
Posti n. 29* / 33**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro Classe II: 108.000<br />
Classe III: 115.000<br />
scuolabus***: 88.000<br />
* versione Classe III<br />
** versione ClasseII<br />
*** modello Novo Scuolabus, 45 posti<br />
Turquoise scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.720<br />
Posti n. 50<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 98.000<br />
Novo Citi*<br />
Lunghezza mm 7.502<br />
Posti n. 54<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 110.000<br />
* Classe I<br />
MERCEDES<br />
Sprinter City 45 - 75<br />
Lunghezza mm 7.400 / 8.500<br />
Posti n. 28 / 38<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140 - 160<br />
Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 190.000 / 270.000<br />
Sprinter Basic 45 - Mobility<br />
45 - Transfer 45<br />
Lunghezza mm 7.400<br />
Posti n. - / 18 / 22<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo € 115.000/170.000/160.000<br />
Sprinter Travel 75<br />
Lunghezza mm 8.500<br />
Posti n. 21<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 160<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 240.000<br />
TEMSA<br />
Prestij Sx<br />
Classe. III - Cl. II - Scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 29 / 35 / 45<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasmissione<br />
manuale<br />
Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000<br />
AYATS<br />
Horizon intercity<br />
Lunghezza mm 13.350 / 14.350<br />
Posti n. 96 / 106<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore<br />
Mercedes<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 532.000 / 540.000<br />
IRIZAR<br />
i4 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.700* / 11.480**<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 266.500 / 269.100<br />
* disponibile in versione L<br />
** disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 270.400 / 274.300<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 276.900 / 280.800<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 309.400<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
i4 integrale<br />
Lunghezza mm 10.700*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 273.000<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 278.200 / 282.100<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 284.700 / 289.900<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 328.900 / 332.800<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 339.300 / 343.200<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
i3 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800 / 12.050<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 296.400 / 306.800*<br />
* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv<br />
Lunghezza mm 12.750<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 312.000 / 315.900<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 365.300 / 370.500<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
IVECO BUS<br />
Crossway<br />
Lungh. mm 10,8 / 12 / 13<br />
Posti n. 47 / 55 /59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 360<br />
Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce<br />
Prezzo € 260.700/266.600/277.300<br />
MAN<br />
Lion’s Intercity<br />
Lungh. mm 12 / 13<br />
Posti n. 70 / 74<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man / 290<br />
Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 345.000 / 373.000<br />
Lion’s City LE / U<br />
Lungh. mm 12 / 12<br />
Posti n. 83<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man 290 / 320<br />
Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 355.000 / 397.000<br />
44<br />
45
Linea<br />
Linea<br />
Linea<br />
Turismo<br />
MERCEDES<br />
Intouro - Intouro M - Intouro L<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300<br />
Posti n. 51 / 55 / 59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasm. manuale Go 190<br />
Prezzo € 308.750/321.750/338.000<br />
Sollevatore Prm a 31.500 euro<br />
Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200<br />
Posti n. 82 / 84 / 88**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel***<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 422.500/419.250/448.500<br />
* in versione 2 o 3 porte<br />
** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)<br />
*** modulo mild hybrid a 24.800 euro<br />
Citaro GÜ<br />
Lungh. mm 18.100<br />
Posti n. 127<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 470 / 355<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 598.000<br />
Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa<br />
Prm a 2.500 euro<br />
SCANIA<br />
Interlink Ld<br />
Lunghezza mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel**<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 320***<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo euro<br />
327.611/338.428/344.867/379.637<br />
* tre assi<br />
** anche Cng su versione da 12.190 mm.<br />
Prezzo 422.907€<br />
*** opzionale motore Scania Dc09 da<br />
360 cavalli<br />
Interlink Md<br />
Lunghezza. mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 360**<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo €<br />
343.580/357.488/366.244/402.096<br />
* tre assi<br />
** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli<br />
sul 13.990 mm<br />
SETRA<br />
415 - 416 - 418 Le Business<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*<br />
Posti seduti n. 49 / 53 / 61<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione manuale Go 190<br />
Prezzo € 370.500/384.750/432.250<br />
* tre assi<br />
Rampa Prm 2.500 euro<br />
SOLARIS<br />
Interurbino<br />
Lunghezza mm 12<br />
Posti n. Fino a 65<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx-11/ 341<br />
Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa<br />
Prezzo euro 401.000<br />
TEMSA<br />
Ld* 12 - 13<br />
Lunghezza mm 12.365 / 13.080<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 367<br />
Trasmissione Zf aut. - manuale<br />
Prezzo euro 326.000 / 342.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
* versione Sb Plus con motore Fpt da<br />
320 cavalli e cambio automatico Allison<br />
T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000<br />
per il 12 metri, 326.000 per il 13<br />
Md9* - Md9 Le**<br />
Lunghezza mm 9.480 / 9.536<br />
Posti n. 39 / 36<br />
Motore/cv Fpt N67 / 320***<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 233.000 / 226.000<br />
* omologabile anche in Classe III<br />
** omologabile anche in Classe I<br />
*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le<br />
Md7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.745<br />
Posti n. 33<br />
Motore/cv Fpt / 186<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 205.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
Prestij SxMd7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 35*<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasm.<br />
man. M038S5<br />
Prezzo euro 178.000**<br />
Omologabile anche in Classe III e scuolabus<br />
*29 in Classe III e 45 nella versione<br />
scuolabus<br />
***185.000 per il Classe III e 147.000 per<br />
lo scuolabus<br />
VOLVO<br />
8908R<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.200<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift*<br />
Prezzo euro 309.000 / 329.000<br />
* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /<br />
335.000 €<br />
Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 339.000 / 357.000<br />
8908Rle<br />
Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift**<br />
Prezzo € 289.000/299.000/319.000<br />
* anche con motore 280 cv e cambio Zf<br />
a 285.000 €<br />
** con cambio Zf 6AP1400B a<br />
295.000/305.000/325.000 €<br />
Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo € 335.000 / 345.000<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 317.000/327.000/350.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fdd2<br />
Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 645.000 / 655.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
IVECO BUS<br />
EVADYS<br />
Lunghezza mm 12.000<br />
Posti n. 49*/53**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400<br />
Trasmissione mec./auto/automatiz.<br />
Prezzo euro 312.900/302.200<br />
*Porta doppia con rampa. **Porta singola<br />
con rampa<br />
IRIZAR<br />
i8 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 50 / 55<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 368.750 / 416.250<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 422.500 / 431.250<br />
i8 integrale<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250 / 413.750<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 426.360 / 435.000**<br />
* disponibile anche i8 Integral 14.38 con<br />
Daf 482 cv a 421.250 €<br />
i6 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.800/12.350<br />
Posti n. 47 / 55*<br />
Motore/cv Scania 410**<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 303.750 / 306.250*<br />
*50 con pedana<br />
**disponibile anche i6 10,80 con Scania<br />
410 cv a 312.500 €<br />
Lunghezza mm 12.370<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Scania 450*<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 342.500<br />
Lunghezza mm<br />
13.350 (6x2)<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 312.500 / 321.200*<br />
* disponibile anche i6 13.35 con motore<br />
450 cv a 330.330 €<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 383.750 / 390.000<br />
Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 63<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 362.500 / 393.750<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 401.250<br />
i6 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800<br />
Posti n. 47<br />
Motore/cv Daf Mx11 408<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 307.500 / 316.250<br />
46<br />
45 47
Turismo<br />
Turismo<br />
Lunghezza mm 12.350 / 12.370<br />
Posti n. 55* / 53<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 315.750 / 347.500<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm 13.350<br />
Posti n. 59*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 322.500** / 333.750<br />
* 52 con pedana<br />
** anche versione a 328.750 €, sempre<br />
408 cv<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Daf Mx13 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 388.750<br />
Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Daf Mx13 482 / 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250* / 413.750<br />
* anche versione a 396.250 €, sempre<br />
482 cv<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 410.000<br />
i6S su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Scania 410 / 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 315.000 / 323.750<br />
*50 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Scania 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 370.000<br />
i6S integrale<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 321.250 / 326.250<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Daf Mx11 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 378.750<br />
MAN<br />
Lion’s Coach<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 420<br />
Trasm. mec. / automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 392.000 / 416.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 432.000 / 440.000<br />
MERCEDES<br />
Tourismo Rhd - M/2 Rhd<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.100<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250<br />
Prezzo euro 488.500 / 512.300<br />
Tourismo M/3 Rhd - L<br />
Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 530.100 / 546.000<br />
Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a<br />
29.700 €. Toilette a 11.800 €<br />
NEOPLAN<br />
Tourliner<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 424.000 / 448.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 464.000 / 472.000<br />
Cityliner<br />
Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*<br />
Posti n. 55 / 59 / 65<br />
Motore/cv Man 460 / 500 / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo € 480.000/512.000/520.000<br />
* tre assi<br />
Skyliner<br />
Lunghezza mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 85<br />
Motore/cv Man / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 720.000<br />
SCANIA<br />
Touring Hd<br />
Lunghezza mm 12.090<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 410*<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 326.667<br />
* opzionale motore Scania Dc13 450 cv<br />
Lunghezza mm<br />
12.070 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 450<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 375.000<br />
SETRA<br />
S 511 Hd - S 515 Hd<br />
Lunghezza mm 10.500 / 12.300<br />
Posti n. 43 / 51<br />
Motore/cv Om 470 / 388 - 422<br />
Trasmissione<br />
mecc. Go-210<br />
Prezzo euro 452.000 / 500.600<br />
S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*<br />
Lungh. mm 13.100/13.100/13.300<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 521.600/548.600/608.900<br />
* tre assi<br />
S 517 Hd - Hdh<br />
Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 556.300 / 625.700<br />
S 531 Dt<br />
Lungh. mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 83<br />
Motore/cv Om 471 / 510<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 736.800<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531<br />
Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli<br />
Hdh), toilette a 11.300 euro.<br />
TEMSA<br />
Hd 12 - 13<br />
Lungh. mm 12.276 / 13.076<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />
Trasmissione Zf Astronic - man.<br />
Prezzo € 296.000 / 325.000<br />
Maraton 12 - 13<br />
Lungh. mm 12.365 / 13.080<br />
Posti n. 53 / 57<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />
Trasmissione<br />
Zf - man.<br />
Prezzo € 337.000 / 344.000<br />
VAN HOOL<br />
Ex11* - Ex15**<br />
Lunghezza mm 10.700 / 12.480<br />
Posti n. 39 / 51<br />
Motore/cv Daf Mx11 / 341 - 408<br />
Trasm. Daimler Go / Zf Traxon<br />
Prezzo €<br />
Ex11L 230.000<br />
Ex11H 252.500<br />
Ex15L 231.000<br />
Ex15M 252.500<br />
Ex15H 255.000<br />
* disponibile in versione L ed H<br />
** disponibile in versione L, M ed H<br />
Ex16* - Ex17H<br />
Lungh. mm 13.260** / 14.220***<br />
Posti n. 63 / 65<br />
Motore/cv Daf Mx11-13 / 341 - 483<br />
Trasm.<br />
Prezzo €<br />
Daimler Go / Zf Traxon<br />
Ex16L 232.000<br />
Ex16M 255.000<br />
Ex16H 279.500<br />
Ex17H 284.500<br />
* disponibile in versione L, M ed H<br />
** Ex16H lungo 13.385 su tre assi (59<br />
posti)<br />
*** tre assi<br />
Astron Tx16 - Tx17 (6x2)<br />
Lunghezza mm 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 353.200 / 359.000<br />
Astronef Tx15-Tx16-Tx17 (6x2)<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 51 / 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 351.000/356.800/362.400<br />
48<br />
49
Altano Tx17-Tx18-Tx19 (6x2)<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />
Posti n. 59 / 63 / 67<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 376.000/382.300/388.500<br />
Altano Tdx20-Tdx21 (6x2)<br />
Lungh. mm 13.560 / 14.590<br />
Posti n. 63 / 67<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 394.100 / 401.800<br />
Astromega Tdx25-Tdx27 (6x2)<br />
Lungh. mm 13.150 / 14.105<br />
Posti n. 81 / 89<br />
Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 440.000 / 451.700<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fhd2<br />
Lunghezza mm<br />
10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475<br />
Posti n. 43 / 53 / 57 / 61<br />
Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo €<br />
352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000<br />
* disponibili anche con pedana disabili.<br />
Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo<br />
Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 67<br />
Motore/cv Daf / 450<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 418.000 / 429.000<br />
Disponibili anche con pedana disabili e<br />
cambio automatico<br />
50<br />
Turismo<br />
Futura Fdd2<br />
Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 710.000 / 721.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
VOLVO<br />
9700<br />
Lunghezza mm 12.400 / 13.100<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Volvo D13K 430 / 420<br />
Trasmissione<br />
-Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 368.000 / 377.000<br />
Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 63 / 65<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000<br />
9900<br />
Lunghezza mm 12.400<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 382.000<br />
Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)<br />
Posti n. 57 / 61<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 402.000 / 415.000<br />
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fondato nel 1991<br />
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Bruno Boni, Mario Bassoli, Dante<br />
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