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Autobus febbraio 2024

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VADO E TORNO EDIZIONI<br />

www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste<br />

Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.<br />

in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

FEBBRAIO N. 2 - <strong>2024</strong><br />

ANNO 33°- euro 5,00<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

MINIBUS, MIDIBUS E FILOBUS: TUTTI I<br />

DATI (POSITIVI) DEL MERCATO ITALIA<br />

2023, 12 METRI ELETTRICI CONSIP A<br />

CONFRONTO, RIVOLUZIONE ADAS,<br />

AYATS HORIZON<br />

Sinfonia<br />

di<br />

pianoforti


Il minibus 100% elettrico,<br />

compatto ma spazioso<br />

RUBRICHE<br />

POST-IT<br />

Tesla: un autobus di<br />

speculazioni...<br />

4<br />

RETI&ENERGIA<br />

Heliox entra nella<br />

famiglia Siemens<br />

6<br />

IL PUNTO<br />

<strong>Autobus</strong> n° 2 - <strong>2024</strong> - anno 33°<br />

TECNO<br />

Iveco - Basf: un accordo per<br />

il riciclaggio delle batterie<br />

5<br />

MAPPAMONDO<br />

La bancarotta è vicina. Fine<br />

della (breve) vita di Arrival?<br />

8<br />

MERCATO MINI SOTTO 8 TON<br />

Piccoli autobus, grande mercato. Nel 2023 sforate quota<br />

mille immatricolazioni di bus sotto le 8 ton. Iveco Bus<br />

domina, gli scuolabus coprono la metà dei volumi<br />

12<br />

Sommario<br />

Periscopio<br />

A Roma aggiudicati<br />

400 e-bus ad Iveco.<br />

Entrano in servizio<br />

40 Mercedes Citaro<br />

mild hybrid<br />

9<br />

Procedono i<br />

negoziati Ue per<br />

la data di stop alle<br />

vendite di Classe I<br />

diesel<br />

10<br />

Bluebus vince<br />

la sua prima<br />

commessa italiana<br />

(tramite Indcar).<br />

30 mini per Gtt<br />

11<br />

GLI ADAS IN ARRIVO<br />

A luglio entra in vigore il nuovo regolamento europeo<br />

sulla sicurezza. Obbligatori sistemi di monitoraggio angolo<br />

cieco, rilevamento pedoni e non solo. Ed è solo l’inizio...<br />

12 16<br />

Consegna<br />

20<br />

SCANIA PER LA<br />

CAMPANIA<br />

Il Grifone affonda gli<br />

artigli in Campania,<br />

tra Lng e due piani<br />

con Beulas<br />

Filobus<br />

22<br />

DUE PIANI AYATS<br />

PER IL CLASSE II<br />

Riflettori sugli Ayats<br />

Horizon Classe II. Una<br />

gamma interurbana<br />

che riempie un vuoto<br />

ABBONATI<br />

32<br />

CONFRONTO<br />

Dodici metri, sei candidati. Il secondo tender elettrico<br />

Consip (per 500 unità) vede una sfida serrata nel lotto<br />

due. La rosa degli aggiudicatari: Byd, Ebusco, Iveco Bus,<br />

Karsan, Otokar, Solaris. Focus su prodotti e strategie<br />

26<br />

SUBITO<br />

Rubriche<br />

Listini 44.<br />

otokareurope.com<br />

Capacità passeggeri<br />

ottimizzata<br />

Zero emissioni<br />

inquinanti<br />

Bassa<br />

rumorosità<br />

40<br />

FILOBUS<br />

MERCATO ITALIA<br />

2023 TROLLEY<br />

41 filobus<br />

consegnati<br />

durante l’anno<br />

passato (+28<br />

per cento). Il<br />

podio ha un<br />

solo gradino:<br />

quello occupato<br />

da Solaris<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

La startup Arrival è vicina alla bancarotta. Aveva<br />

promesso di rivoluzionare il concetto di bus. In<br />

Usa è fallito Proterra, nel mondo camion Voltatruck.<br />

Ebusco naviga a vista. Fine dei giochi per i costruttori<br />

esordienti attratti dagli investimenti nell’elettrico?<br />

Rispondi su<br />

www.vadoetorno.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate<br />

su un campione scientifico<br />

LE RISPOSTE<br />

DEL MESE SCORSO<br />

Il 2023 è stato un anno record per il<br />

mercato. I principali costruttori hanno<br />

fatto contestualmente il pieno di ordini e<br />

dichiarano stabilimenti pieni. Il <strong>2024</strong> vedrà<br />

un arresto dei volumi?<br />

53%<br />

sì<br />

47%<br />

no<br />

3


LA NUOVA FRONTIERA DI TESLA<br />

Post-it<br />

Elon Musk si lancia sul bus?<br />

LA SUGGESTIONE, TRA CONFERME E SMENTITE<br />

IVECO E BASF FANNO SQUADRA<br />

Tecno<br />

Una questione di chimica<br />

RICICLAGGIO DELLE BATTERIE PER I VEICOLI ELETTRICI<br />

Un colosso della chimica mondiale<br />

per il riciclaggio virtuoso delle<br />

batterie. Iveco Group, infatti, ha<br />

scelto un gigante come Basf come primo<br />

partner per il riciclaggio delle batterie<br />

agli ioni di litio dei veicoli elettrici.<br />

Questo passo rientra nella strategia di<br />

economia circolare di Iveco Group, che<br />

segue il modello delle 4R - Repair, Refurbish,<br />

Repurpose e Recycling, ovvero<br />

riparare, rimettere a nuovo, riutilizzare e<br />

riciclare - per incrementare la durata di<br />

vita delle batterie riducendone l’impatto<br />

ambientale complessivo.<br />

Non è il primo passo mosso dal gruppo<br />

in questo senso. Infatti, già nei mesi<br />

scorsi la divisione powertrain di Iveco<br />

Group, Fpt Industrial, aveva stretto un<br />

accordo con la startup italiana e torinese<br />

Reefilla per il lancio di un progetto<br />

pilota per dare una seconda vita alle batterie<br />

dei veicoli commerciali elettrici, in<br />

particolare al modello eBS37 installato<br />

nell’Iveco eDaily.<br />

Nello specifico di questo progetto in salsa<br />

italiana, la startup si impegna a recu-<br />

L’accordo prevede la<br />

raccolta, l’imballaggio, il<br />

trasporto e il riciclaggio<br />

delle batterie in vari Paesi<br />

europei<br />

perare i moduli delle batterie e oltre il<br />

50 per cento dei loro componenti interni,<br />

che saranno poi installati nei power bank<br />

mobili Fillee di Reefilla, per la ricarica<br />

dei veicoli elettrici dei suoi clienti.<br />

Utilizzando i componenti delle batterie<br />

eBS37, Reefilla conta di aumentare significativamente<br />

la capacità di carica dei<br />

suoi power bank.<br />

Tornando al patto stretto con Basf, la realtà<br />

tedesca ha recentemente inaugurato<br />

a Schwarzheide, in Germania, il primo<br />

centro europeo di produzione e riciclaggio<br />

di materiali per batterie. L’azienda<br />

organizzerà e gestirà l’intero processo di<br />

riciclaggio delle batterie agli ioni di litio<br />

utilizzate su furgoni, autobus e camion<br />

elettrici targati Iveco. L’accordo prevede<br />

la raccolta, l’imballaggio, il trasporto e<br />

il riciclaggio delle batterie in vari Paesi<br />

europei. Dopo la raccolta, Basf trasformerà<br />

meccanicamente le batterie in massa<br />

nera, da cui potranno essere estratte<br />

e recuperate le materie prime essenziali<br />

- come nichel, cobalto e litio - da utilizzare<br />

per la produzione di nuove batterie.<br />

CUMMINS, PACCAR , DAIMLER<br />

Elon Musk e la sua Tesla saranno<br />

nuovi attori nel mercato dell’autobus,<br />

in particolar modo quello elettrico?<br />

È un tema su cui aleggia un certo<br />

mistero e tante speculazioni.<br />

A partire dalle fotografie pubblicate a<br />

fine 2023 su account di fan Tesla, dove<br />

hanno fatto capolino immagini (render,<br />

per l’esattezza) di un Tesla Bus.<br />

A voler mettere i puntini sulle ‘i’, negli<br />

ultimi anni Musk ha a più riprese<br />

espresso dubbi sull’eventualità di ideare,<br />

progettare e commercializzare un autobus<br />

elettrico, nonostante avesse anche<br />

fatto filtrare informazioni contrastanti,<br />

non escludendo del tutto la possibilità<br />

di vedere un minibus targato Tesla. Magari,<br />

‘addirittura’ a guida autonoma. In<br />

passato Musk ha anche accennato all’oportunità<br />

di lavorare a quattro mani con<br />

Daimler Buses per dare alla luce un van<br />

elettrico.<br />

Ciò detto, vuoi per il carattere istrionico,<br />

vuoi per mera provocazione (?), Musk<br />

non ha neanche mai nascosto il proprio<br />

scetticismo sul trasporto pubblico definendolo<br />

- addirittura! - ‘penoso’.<br />

E non solo, visto che ha calcato la mano:<br />

«È uno schifo. Perché qualcuno dovrebbe<br />

voler salire su qualcosa con un sacco<br />

di altre persone, qualcosa che non parte<br />

dove vuoi tu, non inizia dove vuoi tu,<br />

non arriva dove vuoi tu? E non va neanche<br />

sempre...». Insomma, un commento<br />

Sembra più una<br />

suggestione che una reale<br />

possibilità: Tesla starebbe<br />

lavorando al lancio di un<br />

autobus elettrico nel 2025<br />

non molto ‘lusinghiero’ (eufemismo) sul<br />

mondo del trasporto collettivo di persone.<br />

Che, peraltro, denota un punto di<br />

vista più che discutibile (per utilizzare<br />

un altro eufenismo...) in termini di concezione<br />

del valore della sostenibilità.<br />

Ma lasciamo i commenti e i tweet coloriti<br />

e strampalati dell’uomo più ricco<br />

del mondo e torniamo ai post social sulle<br />

pagine fan Tesla, dove, come detto, è<br />

spuntato più di un render di un autobus<br />

con il logo Tesla sul muso.<br />

«Ci aspettiamo che il Tesla Bus prenda<br />

pesantemente in prestito dal Tesla Semi<br />

(un modello truck, ndr) non solo in termini<br />

di design, ma anche di propulsione<br />

e architettura», si legge in un video dettagliato<br />

pubblicato sul canale Youtube<br />

Tesla Car World.<br />

Nello stesso video, peraltro, si afferma<br />

che la data di uscita del veicolo sarà il<br />

2025. Staremo a vedere…<br />

HITACHI ENERGY FA ACQUISTI<br />

Mississipi, la terra promessa delle batterie<br />

di Cummins, Paccar e Daimler Truck, che<br />

hanno infatti scelto la contea di Marshall<br />

per la casa del loro primo impianto di produzione<br />

di celle di batteria, dopo l’annuncio<br />

del piano fatto nel settembre 2023. Il sito<br />

dovrebbe creare più di 2.000 posti di lavoro<br />

nel settore manifatturiero statunitense, con<br />

la possibilità di un’ulteriore espansione in<br />

base alla crescita della domanda. La fabbrica<br />

da 21 gigawattora dovrebbe iniziare<br />

a produrre celle per batterie nel 2027.<br />

Hitachi Energy rafforza la propria posizione<br />

nel settore della mobilità elettrica con l’acquisizione<br />

del produttore italiano Coet. La<br />

società con sede nel milanese è specializzata<br />

nella progettazione e produzione di apparecchiature<br />

di potenza destinate alla mobilità<br />

elettrica, al settore ferroviario e all’industria.<br />

L’operazione mira ad espandere la<br />

capacità produttiva di Hitachi Energy per le<br />

infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e<br />

per altre applicazioni di rete, mantenendo<br />

allo stesso tempo Coet come un’azienda<br />

Accelera (che di Cummins è la divisione<br />

a zero emissioni), Daimler Truck e Paccar<br />

deterranno ciascuna il 30 per cento e controlleranno<br />

congiuntamente l’azienda, che si<br />

concentrerà sulla tecnologia delle batterie al<br />

litio-ferro-fosfato (vale a dire: Lfp).<br />

Una quarta azienda, Eve Energy (che si<br />

occupa di produzione di celle per batterie<br />

per l’industria automobilistica) sarà il partner<br />

tecnologico della joint venture con il 10 per<br />

cento di proprietà e contribuirà alla progettazione<br />

e produzione.<br />

autonoma. Questo progetto si concentra<br />

sullo sviluppo delle infrastrutture di ricarica<br />

Grid-eMotion di Hitachi Energy per flotte di<br />

autobus e camion elettrici ed è già stato<br />

implementato con successo in vari Paesi.<br />

La flotta Grid-eMotion, introdotta nel 2020,<br />

utilizza container standard che contengono<br />

tutti i sistemi di connessione alla rete e di<br />

ricarica. La sua capacità di ricarica, variabile<br />

da 50 a 600 kW a seconda della configurazione,<br />

offre diversi caricatori a pantografo,<br />

oltre alla ricarica CCS cablata.<br />

4<br />

5


SIEMENS HA ACQUISITO HELIOX<br />

Che (ri)carica<br />

Reti & energia<br />

IL RAGGIO D’AZIONE SI ESTENDE: EUROPA E NORD AMERICA NEL MIRINO<br />

Mappamondo<br />

LA STARTUP ARRIVAL SAREBBE VICINA ALL’INSOLVENZA<br />

Sull’orlo del precipizio<br />

AVEVANO PRESENTATO UN CONCEPT DI BUS ELETTRICO<br />

HITACHI E<br />

Il pr<br />

LA PRIMA<br />

Siemens ha completato l’acquisizione<br />

di Heliox, player tecnologico nelle<br />

soluzioni di ricarica rapida in corrente<br />

continua, al servizio di flotte di e-bus<br />

ed e-truck e di altri veicoli per il trasporto<br />

passeggeri. Un primo accordo tra le due<br />

società era stato firmato nell’agosto 2023.<br />

E, a tal proposito, vale la pena sottolineare<br />

un punto, il seguente: la divisione e-drive<br />

per i veicoli commerciali di Siemens era<br />

stata venduta nel 2022 a Meritor (parte del<br />

gruppo Cummins, in particolare del ramo<br />

Accelera by Cummins).<br />

Siemens completa così l’attuale portafoglio<br />

di soluzioni di ricarica, a cui aggiunge<br />

GODENERGI PER EKOENERGETYKA<br />

prodotti che spaziano dai 40 kW ai megawatt<br />

di ricarica per i depositi e per la<br />

ricarica in viaggio.<br />

Oltre alle soluzioni di ricarica rapida Dc,<br />

Heliox offre servizi di monitoraggio delle<br />

Con l’acquisizione di Heliox,<br />

Siemens e-mobility è ben<br />

posizionata per servire i<br />

clienti in tutto il mondo,<br />

Europa e Usa in particolare<br />

Ekoenergetyka ha siglato una partnership con<br />

GodEnergi per la distribuzione e l’assistenza<br />

dei suoi prodotti, ampliando la sua presenza<br />

nel Nord Europa. In sostanza, GodEnergi,<br />

noleggerà, venderà, installerà e fornirà assistenza<br />

ai clienti di stazioni di ricarica di Ekoenergetyka.<br />

L’azienda ha già installato più<br />

di 6.000 punti di ricarica, compresi i prodotti<br />

Ekoenergetyka, presso i depositi degli autobus.<br />

I tecnici di GodEnergi sono stati formati<br />

presso la sede del produttore a Zielona Góra,<br />

Polonia, acquisendo conoscenze essenziali su<br />

colonnine e di gestione dell’energia: questo<br />

amplia il portafoglio di prodotti IoT<br />

(Internet of Things) di Siemens e- mobility<br />

e rafforza la sua offerta di digitalizzazione<br />

e software. L’acquisizione di Heliox da<br />

parte di Siemens, come rende noto la società<br />

acquirente, «va a completare l’attuale<br />

offerta di ricarica e-mobility di Siemens; il<br />

portafoglio di Heliox estende inoltre la portata<br />

del mercato di Siemens, principalmente<br />

in Europa e Nord America, migliorando al<br />

contempo le capacità nell’elettronica di potenza.<br />

Le soluzioni di ricarica mobile, scalabile<br />

e parallela di Heliox consentiranno a<br />

Siemens di servire meglio questi mercati».<br />

come vengono costruite le infrastrutture e su<br />

come installarle e attivarle. Ekoenergetyka<br />

sta cercando di creare solide partnership di<br />

distribuzione in tutta Europa per sostenere<br />

il suo ingresso nel mercato dei charger per<br />

autovetture. L’espansione di Ekoenergetyka<br />

è sostenuta da Enterprise Investors, un importante<br />

fondo di private equity dell’Europa<br />

centrale, che lo scorso anno ha acquisito una<br />

quota di minoranza significativa. Il fondo ha<br />

annunciato l’intenzione di investire più di 45<br />

milioni di euro in progetti di mobilità elettrica.<br />

L<br />

’azienda britannica Arrival sembra<br />

trovarsi molto vicina alla bancarotta.<br />

Una notizia, quella uscita sui media<br />

internazionali, che non sorprende, considerando<br />

le difficoltà che la startup sta affrontando<br />

da un po’ di tempo. Le ultime<br />

notizie risalgono a <strong>febbraio</strong> 2023 e riguardano<br />

l’annuncio di una riduzione del 50 per<br />

cento della forza lavoro, nell’ambito di uno<br />

sforzo per tagliare i costi operativi. Arrival<br />

aveva precedentemente dichiarato l’intenzione<br />

di riorientare le risorse nello sviluppo<br />

del proprio prodotto Van negli Stati Uniti,<br />

mettendo temporaneamente in pausa il progetto<br />

autobus. Obiettivo: sempre lo stesso,<br />

tagliare drasticamente sui costi.<br />

A fine gennaio Sky News nel Regno Unito<br />

ha riferito che<br />

la società quotata<br />

al Nasdaq<br />

«sta trattando<br />

con Ey, una<br />

società di servizi<br />

professionali,<br />

per agire<br />

come amministratore<br />

nel<br />

caso in cui l’azienda<br />

non riesca<br />

a ottenere<br />

finanziamenti<br />

di salvataggio».<br />

Sebbene<br />

Podio teutonico<br />

Il mercato tedesco è cresciuto del 12,5 per<br />

cento nel 2023, secondo i dati dell’Agenzia<br />

federale dei trasporti riportati sul media<br />

locale omnibus.news. Sempre nel 2023 sono<br />

stati immatricolati 753 autobus elettrici sopra<br />

le 8 ton, in aumento del 20 per cento rispetto<br />

ai 632 del 2022 (555 nel 2021).<br />

E proprio dal mercato e-bus provengono<br />

notizie interessanti in termini<br />

di market leader: MAN, forte<br />

di 246 Lion’s City E ‘targati’, ha<br />

superato Mercedes di 15 unità. Sul<br />

terzo gradino gli olandesi di Ebusco<br />

con 90 e-bus immatricolati a<br />

Berlino in livrea Bvg.<br />

Meno sorprendenti i primi tre classificati<br />

nel mercato bus & coach complessivo,<br />

che vede in testa Daimler<br />

Buses, MAN e Iveco Bus. Anche<br />

il mercato spagnolo è cresciuto si-<br />

ci sia la possibilità che Arrival trovi i fondi<br />

necessari per sopravvivere, non è ancora<br />

chiaro quanto a lungo potrebbero durare le<br />

riserve di denaro rimanenti. Secondo quanto<br />

riportato ancora da Sky News, «all’inizio<br />

di gennaio l’azienda ha dichiarato di aver<br />

ricevuto una notifica dal Nasdaq, in quanto<br />

non in conformità con le regole di quotazione.<br />

Le azioni di Arrival sono crollate di<br />

oltre il 95 per cento nell’ultimo anno, lasciandola<br />

con una capitalizzazione di mercato<br />

di poco più di 20 milioni di dollari».<br />

Arrival, particolarmente attiva dal lato van,<br />

ha annunciato il suo progetto e-bus nella<br />

primavera del 2020, pianificando l’avvio<br />

della produzione a fine 2022 e stringendo<br />

partenership con Enel X e Hitachi.<br />

gnificativamente nel 2023: +54 per cento<br />

rispetto ai dati del 2022, con 3.749 autobus<br />

registrati nel 2023. E lo stesso dicasi della<br />

Francia, che si conferma il più grande mercato<br />

dell’autobus in Ue con 5.696 libretti<br />

consegnati nel 2023, in crescita del 5 per<br />

cento sul 2022.<br />

Una gara per rivoluzionare<br />

il tpl della capitale<br />

Bluebus pagherà<br />

compensazioni a Ratp<br />

Il ritorno in strada<br />

dopo due anni di stop<br />

Ratp ha comunicato che gli e-bus<br />

Bluebus torneranno in strada a Parigi<br />

quest’estate. 242 veicoli hanno passato<br />

oltre due anni in stato di fermo dopo<br />

che due incendi hanno coinvolto, a<br />

breve distanza di tempo, altrettanti bus.<br />

Era l’aprile 2022: vennero subito ritirati<br />

dal servizio 148 veicoli (e rimansero<br />

in deposito anche i mezzi della stessa<br />

tipologia consegnati successivamente).<br />

Ora Ratp, Ile-de-France mobilités<br />

e Bluebus hanno raggiunto un accordo<br />

che prevede il pagamento di compensazioni<br />

(non quantificate sui media) da<br />

parte del costruttore. Il rapporto finale<br />

dell’indagine sugli incendi verrà consegnato<br />

entro la prima metà del <strong>2024</strong>.<br />

G enov<br />

sere d<br />

Sarà<br />

2025. Hitach<br />

un ordine da<br />

del sistema<br />

linea Val Bis<br />

Assi di Forza<br />

che opereran<br />

diverse tecno<br />

Hitachi Ene<br />

per l’acquist<br />

1.200 e-bus verso di un tender<br />

bus) è stato r<br />

Santiago del Cile fatto che «la<br />

A Santiago del Cile è in corso un mercato di r<br />

bando di gara per rinnovare il 30 per L’accordo co<br />

cento del sistema di tpl Red Movilidad.<br />

Il capitolato prevede l’introdu-<br />

completame<br />

piano del Co<br />

zione nella rete di 1.200 autobus 2025, a introd<br />

zero emissioni (su un totale di 2.100 l’uso di veic<br />

nuovi autobus) e coinvolge 121 linee<br />

(di cui 15 nuovi). bilità efficien<br />

mezzi pubbl<br />

A seguito di questo bando, il 50 per anche grazie<br />

cento della flotta di Red Movilidad riservate e p<br />

verrà convertita alla trazione elettrica. di preferenzi<br />

Il bando, pubblicato nell’ultimo scorcio<br />

del 2023, era stato anticipato nel<br />

2022 da una consultazione di mercato KEMPO<br />

condotta con i produttori di autobus,<br />

al fine di raccogliere informazioni di<br />

base, esperienze e proposte.<br />

ENEL X<br />

6<br />

7


Consumi ridotti con<br />

EcoLife.<br />

Le partenze frequenti e le soste brevi caratterizzano il trasporto urbano e incrementano i costi di gestione. Gli<br />

autobus urbani e interurbani equipaggiati con la seconda generazione del cambio automatico ZF-EcoLife consentono<br />

di risparmiare ulteriormente carburante rispetto alla prima generazione, senza ricorrere a motori elettrici aggiuntivi,<br />

grazie anche alla predisposizione di serie della funzione Start-Stop. Ulteriori fattori di risparmio sono il programma<br />

di marcia autoadattivo TopoDyn Life, l’ampia rapportatura totale del cambio a sei marce, il retarder primario<br />

integrato e il doppio sistema di raffreddamento. EcoLife è quindi vantaggioso per l’economia del servizio, l’ambiente<br />

e il comfort di marcia. ZF-EcoLife, una scelta di qualità senza scendere a compromessi. zf.com/bus<br />

LA MAXI GARA ELETTRICA DI ROMA<br />

Colpo ‘Capitale’<br />

IVECO BUS FORNIRÀ 411 ELETTRICI AD ATAC<br />

Periscopio<br />

Dopo un<br />

2023 a gonfie<br />

vele, che ha<br />

visto Iveco<br />

Bus dominare<br />

il mercato<br />

italiano con un<br />

market share<br />

del 44 per<br />

cento, il <strong>2024</strong><br />

ha tutte le<br />

carte in regola<br />

per confermare<br />

la posizione<br />

di leader: il<br />

costruttore,<br />

infatti, non<br />

ha vinto solo<br />

l’importante<br />

gara di Roma,<br />

ma anche<br />

corposi bandi<br />

a Milano,<br />

Torino e<br />

Napoli, le<br />

cui consegne<br />

proseguiranno<br />

anche nel<br />

2025 e 2026.<br />

Colpo grosso nella Capitale. Iveco Bus<br />

si è infatti aggiudicato il maxi bando<br />

per la fornitura 411 autobus elettrici a<br />

batteria ad Atac Spa. Si tratta, di fatto, della<br />

più grande commessa di e-bus in Italia, ad<br />

oggi. Il contratto ha un valore di oltre 300<br />

milioni di euro e rientra nel piano strategico<br />

messo a punto da Atac per offrire una<br />

mobilità sempre più sostenibile, efficiente e<br />

accessibile. L’appalto comprende non solo<br />

i nuovi autobus elettrici, di 12 o 18 metri di<br />

lunghezza (tutti modello E-Way), ma anche<br />

un piano di manutenzione completo della<br />

durata di dieci anni. La manutenzione sarà<br />

eseguita da Romana Diesel, concessionario<br />

Iveco per il Lazio, nonchè storico punto di<br />

riferimento per il mondo Iveco nel Centro<br />

Italia. Le prime consegne sono previste<br />

per la fine del <strong>2024</strong> e tutti gli altri autobus<br />

saranno consegnati entro la metà del 2026.<br />

Per Iveco Bus si tratta di una nuova, ennesima<br />

conferma: il costruttore è market<br />

leader in Italia con uno share del 44,1 per<br />

cento nel 2023, anno che ha visto il brand<br />

immatricolare un totale di 1.782 veicoli<br />

sopra le otto tonnellate. Certo, di questi la<br />

stragrande maggioranza (1.557 unità) ha<br />

portato la firma del Crossway - il Classe<br />

II più venduto in Europa - ma anche gli<br />

urbani sono cresciuti sensibilmente, passando<br />

da 76 a 198 unità, di cui 22 mosse a<br />

batteria. Insomma, dopo aver fatto breccia<br />

(eufemismo) con il Crossway, Iveco Bus<br />

vuole ritagliarsi importanti fette di mercato<br />

Il contratto non prevede<br />

solamente la fornitura<br />

ma anche un servizio di<br />

manutenzione di durata<br />

decennale<br />

cavalcando l’elettrico E-Way.<br />

E a proposito di elettrico, come scritto in modo<br />

approfondito a pagina 5 nella rubrica ‘Tecno’<br />

c’è un gigante della chimica mondiale per<br />

la seconda vita delle batterie: Iveco Group<br />

ha scelto Basf come suo primo partner per il<br />

riciclaggio delle batterie agli ioni di litio dei<br />

veicoli elettrici. L’intesa prevede la raccolta,<br />

l’imballaggio, il trasporto e il riciclaggio delle<br />

batterie in vari Paesi del Vecchio Continente.<br />

A seguire, Basf trasformerà le batterie in<br />

massa nera, da cui potranno essere estratte e<br />

recuperate le materie prime essenziali (nichel,<br />

cobalto e litio) che saranno poi (ri)utilizzate<br />

per la produzione di nuove batterie.<br />

Nei mesi scorsi la divisione powertrain di<br />

Iveco Group, Fpt Industrial, aveva stretto un<br />

accordo con la startup Reefilla per il lancio<br />

di un progetto pilota per dare una seconda<br />

vita alle batterie dei veicoli commerciali<br />

elettrici, in particolare al modello eBS37<br />

installato nell’Iveco eDaily.<br />

STELLE IBRIDE PER IL TPL PERIFERICO<br />

PAD. 6 - STAND C39-C45<br />

Quaranta nuovi autobus Daimler Buses<br />

(Mercedes-Benz), mild hybrid per il trasporto<br />

pubblico di Roma. Autoservizi Troiani,<br />

nuovo gestore dell’area Est della rete periferica<br />

della Capitale, presenta i mezzi (tutti<br />

Citaro mild hybrid e a pianale interamente<br />

ribassato). La messa in servizio di questi<br />

autobus fa seguito alla firma del contratto<br />

tra Roma Capitale e la società, conseguente<br />

alla definizione della procedura di gara ad<br />

evidenza pubblica. Era soltanto mercoledì<br />

27 dicembre 2023, infatti, quando il Dipartimento<br />

Mobilità Sostenibile e Trasporti capitolino<br />

ha firmato il verbale di avvio dell’esecuzione<br />

del contratto in via d’urgenza, con<br />

ciò assegnando il 15 per cento del trasporto<br />

pubblico locale di Roma ad Autoservizi Troiani.<br />

Complessivamente le nuove gestioni<br />

serviranno i cittadini di Roma che vivono sia<br />

in prossimità del Grande raccordo anulare<br />

che nei quartieri ad esso esterni e svilupperanno<br />

circa 15 milioni di km/vettura all’anno,<br />

che saranno eserciti su 50 linee servite da<br />

230 autobus complessivi.<br />

9


Periscopio<br />

Periscopio<br />

COTRAL SBARCA IN ABRUZZO<br />

C’È L’ACCORDO (PROVVISORIO) IN UE<br />

A INDCAR LA GARA GTT<br />

Un nuovo attore nel trasporto pubblico in<br />

Abruzzo. Cotral, società in house della<br />

Regione Lazio e concessionaria dei servizi<br />

extraurbani nella regione del centro<br />

Italia, arriva anche in Abruzzo, dove dal<br />

primo di luglio prenderà in carico sette<br />

linee interregionali. Nello specifico, Cotral<br />

servirà le linee Civitella Roveto-Balsorano-Sora-Roma;<br />

Avellino-Roma; Pitigliano-Viterbo;<br />

Civitavecchia-Viterbo-Siena;<br />

Caserta-Latina; Poggio Mirteto-Terni;<br />

Contigliano-Rieti-Avezzano.<br />

L’ANNO DEL LEONE<br />

Centoquaranta. Questo il numero degli<br />

autobus urbani a batteria MAN, modello<br />

Lion’s City E, aggiudicati nel corso del<br />

2023 nel nostro paese, dove la casa ha finora<br />

avuto un ruolo marginale nel mercato<br />

elettrico. Di questi 140, cento unità sono<br />

Classe I a batteria da 12 metri, mentre le<br />

rimanenti si dividono tra articolati da 18<br />

metri e ‘corti’ da 10,5.<br />

Tra le varie assegnazioni, vale la pena sottolineare<br />

il lotto aggiudicato da Start Romagna<br />

con 57 veicoli, a cui segue l’Azienda veneziana<br />

della mobilità con 44 mezzi. Le prime<br />

consegne sono previste a partire da marzo<br />

<strong>2024</strong>, per poi concentrarsi nella seconda parte<br />

dell’anno e proseguire nel corso del 2025.<br />

VAN HOOL PER QBUZZ (BUSITALIA)<br />

Van Hool si è assicurata un voluminoso ordine<br />

da 112 autobus elettrici a batteria da<br />

parte dell’operatore del trasporto pubblico<br />

olandese Qbuzz (facente parte di Busitalia,<br />

Fs Italiane). Questa nuova commessa fa<br />

seguito a un precedente ordine di 54 e-bus<br />

concluso nel marzo 2023. I modelli coinvolti<br />

nell’ordine sono Van Hool A13Le E (56 unità<br />

da 13 metri di lunghezza) e Van Hool A15Le<br />

E (56 unità da 15 m). La potenza continua<br />

del motore è di 310 kW e le batterie sono di<br />

tipo Lfp e hanno una capacità di 578 kWh.<br />

L’entrata in servizio dei veicoli è prevista per<br />

dicembre <strong>2024</strong> nella regione Zuid-Holland<br />

Noord, Olanda Meridionale, che comprende<br />

città come Leiden, Gouda e Alphen aan de<br />

Rijn. Il ‘pallottoliere’ in casa Van Hool segna<br />

400 unità della ‘Serie A’ vendute in Belgio,<br />

Paesi Bassi, Germania, Francia e Danimarca.<br />

Il 72 per cento è dotato di trazione elettrica a<br />

batteria, il 16,5 per cento di trazione a idrogeno/celle<br />

a combustibile<br />

Road to 2035<br />

GLI STANDARD PER GLI URBANI, CLASSE II ESCLUSI<br />

Tutti gli autobus urbani nuovi dovranno<br />

essere a emissioni zero<br />

entro il 2035, passando per uno<br />

step intermedio di un mercato per il 90<br />

per cento elettrico nel 2030. Esentati,<br />

invece, i Classe II. Questo, in estrema<br />

sintesi, il risultato delle trattative in<br />

Europa sugli standard di emissioni<br />

di Co2, di cui tanto si sta discutendo<br />

in sede europea. Ciò fa seguito alla<br />

proposta della Commissione europea<br />

presentata il 14 <strong>febbraio</strong> 2023, che<br />

fissava l’obiettivo zero emission per<br />

i nuovi autobus urbani nel 2030, seguita<br />

nell’ottobre 2023 da una proposta<br />

di emendamento del Consiglio che<br />

mirava a spostare l’obiettivo del 100<br />

per cento di emissioni zero per i Classe<br />

I al 2035, fissando al contempo un<br />

Star (electric) Mobility<br />

«Siamo orgogliosi di<br />

questo progetto che<br />

porterà la città di Lodi<br />

ad avere una flotta<br />

a zero emissioni full<br />

electric e di poter<br />

contribuire in maniera<br />

significativa e concreta<br />

all’innovazione e alla<br />

transizione energetica<br />

del tpl nel nostro<br />

territorio – commenta<br />

l’amministratore<br />

delegato di Star<br />

Mobility Valentina<br />

Astori -. Siamo fieri<br />

di aver aggiudicato la<br />

gara nei tempi molto<br />

stringenti previsti dal<br />

Ministero e dei risultati<br />

sia in termini economici<br />

che di qualità delle<br />

offerte. Un risultato di<br />

squadra in cui ognuno<br />

ha svolto il proprio<br />

ruolo con impegno e<br />

senso di responsabilità.<br />

Insieme ai colleghi<br />

di Star Mobility e<br />

ai consulenti che ci<br />

hanno supportato,<br />

ringrazio, per la<br />

concreta e proficua<br />

collaborazione, gli<br />

amministratori comunali<br />

e la struttura insieme<br />

all’Agenzia del Tpl».<br />

Diciannove nuovi e-<br />

bus per spostarsi a<br />

Lodi con un ridotto<br />

impatto ambientale. Star<br />

Mobility accoglierà nel<br />

proprio parco 11 Otokar<br />

modello E-Kent, un low<br />

floor lungo 10,8 metri con<br />

una capienza massima di<br />

L’impianto<br />

provvederà al<br />

rifornimento, al<br />

rimessaggio per circa<br />

200 autobus e a tutti<br />

i servizi accessori<br />

connessi all’attività<br />

degli stessi e-bus<br />

obiettivo intermedio dell’85 per cento<br />

per questa categoria entro il 2030.<br />

«L’obiettivo dell’accordo provvisorio<br />

è ridurre ulteriormente le emissioni di<br />

Co2 nel settore del trasporto stradale<br />

e introdurre nuovi obiettivi per il<br />

2030, 2035 e 2040. Le nuove norme<br />

contribuiranno a soddisfare le ambizioni<br />

climatiche dell’Ue per il 2030<br />

e a raggiungere la neutralità climatica<br />

entro il 2050», afferma il Consiglio<br />

dell’Ue in una nota stampa.<br />

La proposta mira inoltre a incoraggiare<br />

una quota crescente di veicoli<br />

a emissioni zero nel parco veicoli<br />

pesanti dell’Ue, garantendo al contempo<br />

il mantenimento e il rafforzamento<br />

dell’innovazione nel settore e<br />

della sua competitività.<br />

75 passeggeri e batterie<br />

da 300 kWh, e 3 omologhi<br />

low floor lunghi circa<br />

12 metri con una capienza<br />

massima di 82 passeggeri<br />

ed equipaggiati con batterie<br />

da 449 kWh. A questi si<br />

aggiungeranno cinque autobus<br />

elettrici modello Yutong<br />

E9, un low entry lungo<br />

8,9 metri con una capienza<br />

massima di 62 passeggeri<br />

e batterie da 255,48 kWh.<br />

Insieme alle gare per l’acquisto<br />

degli elettrici è stata<br />

assegnata (ad Eurosistemi)<br />

anche quella per la realizzazione<br />

della stazione di ricarica<br />

per autobus elettrici a<br />

batteria, che sorgerà in località<br />

Cascina Polledra (Lodi).<br />

Torino città elettrica<br />

TRENTA MINIBUS ELETTRICI PER IL CENTRO STORICO<br />

Èarrivato il primo successo a livello<br />

commerciale per la partnership<br />

stretta l’anno scorso da Indcar e<br />

Bluebus. Indcar, infatti, si è aggiudicata<br />

la gara indetta da Gruppo Torinese Trasporti<br />

per la fornitura di veicoli elettrici<br />

di piccole dimensioni: si tratta di un primo<br />

lotto di 22 minibus con la possibilità<br />

di acquistarne altri 8.<br />

La gara d’appalto non ha ricevuto altre<br />

offerte. Gtt ha scelto di non avvalersi del<br />

full service, previsto come opzionale nel<br />

bando di gara.<br />

Il modello vincitore del bando è l’elettrico<br />

e-B6 (di Bluebus, commercializzato<br />

da Indcar, diventata distributore esclusivo<br />

del mini in Spagna e, appunto in<br />

Italia). Si tratta di un minibus di 6 metri<br />

di lunghezza; ha un’autonomia dichiarata<br />

di oltre 280 km grazie a una batteria<br />

integrata con una capacità di oltre 120<br />

kWh. Il minibus, inoltre, è in grado di<br />

trasportare fino a 33 passeggeri, compatto<br />

e manovrabile, caratteristiche che<br />

sposano alla perfezione la necessità di<br />

Gtt di utilizzarli nelle strade del centro<br />

storico del capoluogo piemontese<br />

La consegna del primo lotto di 10 unità<br />

avverrà alla fine del <strong>2024</strong> e le restanti<br />

12 unità arriveranno all’inizio del 2025.<br />

Il Crossway ‘vince’ la Dakar<br />

Iveco Bus-Dakar, affare fatto. Il costruttore<br />

consegnerà 370 Crossway<br />

Classe II – il modello di punta dell’azienda<br />

– per contribuire a modernizzare<br />

l’offerta di trasporto nell’area metropolitana<br />

della capitale del Senegal e nei suoi<br />

sobborghi. I primi lotti sono arrivati in<br />

città e le restanti unità saranno consegnate<br />

entro <strong>febbraio</strong> <strong>2024</strong>. Sono equipaggiati<br />

I mini elettrici non saranno gli unici mezzi<br />

a batteria destinati a rinforzare e rivuluzionare<br />

in chiave ‘green’ il sistema di trasporto<br />

di Torino, visto che Gtt ha assegnato a<br />

Iveco Bus (insieme ad Enel X) tutti e tre<br />

i lotti del tender che porterà sulle strade<br />

con il motore Iveco Cursor 8 Euro 3 da<br />

310 CV, noto per la sua affidabilità e<br />

le sue prestazioni. I modelli Crossway<br />

offrono 55 posti a sedere, mentre la versione<br />

Low Entry può ospitare 34 passeggeri<br />

seduti e 72 in piedi. Sono dotati di<br />

protezione contro la cataforesi, paraurti<br />

anteriori in 3 parti, rampe Ufr e sedili di<br />

guida a sospensione pneumatica.<br />

Quello stretto<br />

a giugno 2023<br />

tra Indcar e<br />

Bluebus è<br />

un accordo<br />

strategico<br />

permetterà<br />

che alla realtà<br />

francese di<br />

disporre della<br />

conoscenza<br />

di Indcar<br />

dei mercati<br />

italiano e<br />

spagnolo,<br />

dove è ben<br />

inserita.<br />

della città 225 e-bus, così suddivisi: 135<br />

da 12 metri, 62 da 18 metri e 28 da 18<br />

metri per il Bus Rapid Transit.<br />

L’accordo quadro prevede la possibilità di<br />

ulteriori 45 elettrici, nonché un servizio di<br />

full service ricambi di durata decennale.<br />

Bus&Coach Acea<br />

Domenico Nucera<br />

è il nuovo presidente<br />

Sarà Domenico Nucera, presidente<br />

della Business Unit <strong>Autobus</strong> di Iveco<br />

Group, a guidare il Consiglio dei<br />

costruttori europei di autobus e coach<br />

Acea nel <strong>2024</strong>. La durata della carica<br />

è di dodici mesi. Nucera ha circa 20<br />

anni di esperienza nell’industria automobilistica,<br />

avendo lavorato nel settore<br />

powertrain dal 2003, assumendo<br />

ruoli di crescente responsabilità.<br />

Nel 2017 è diventato Direttore della<br />

Qualità Powertrain di Iveco, ampliando<br />

il suo ruolo ai veicoli commerciali<br />

e speciali. Nel 2020 è stato nominato<br />

Vice President of Aftermarket Solutions<br />

sia per il settore Powertrain che<br />

per quello dei veicoli commerciali e<br />

speciali, prima di diventare President,<br />

Bus Business Unit, Iveco Group e<br />

membro del Senior Leadership Team<br />

di Iveco Group nel 2021.<br />

10<br />

11


MERCATO Italia 2023 sotto le 8 tonnellate<br />

QUANTO PESANO I LEGGERI!<br />

+ 22,6<br />

per cento<br />

D<br />

12<br />

Sotto i 9,99 metri, sotto le 8 tonnellate: nel micro-mondo<br />

degli autobus, o meglio dei mini e midibus, più di<br />

qualcosa si muove. Le immatricolazioni nel 2023 hanno<br />

sfondato il tetto del migliaio: 1.097 le targhe dei leggeri.<br />

Iveco Bus padrone, il segmento degli scuolabus si ‘mangia’<br />

quasi il 50 per cento dell’immatricolato, 52 gli elettrici<br />

(4,74 per cento del totale).<br />

opo avervi parlato di come è andato<br />

il mercato dell’autobus italiano<br />

sopra le otto tonnellate sul<br />

numero della rivista di gennaio (con<br />

un approfondimento speciale di 6 pagine),<br />

perché non andare a vedere cosa<br />

è successo sotto le 8 ton, ovvero nella<br />

galassia dei mini e midibus?<br />

Se i ‘fratelli’ maggiori in questo 2023<br />

che abbiamo da poco salutato hanno<br />

registrato un +72 per cento sul 2022,<br />

con 4.043 nuove targhe (dal 2004 non<br />

si sforava il tetto delle 4.000 immatricolazioni),<br />

anche i corti possono ritenersi<br />

soddisfatti dei risultati portati a casa.<br />

Infatti, stando alla banca dati Anfia, il<br />

mercato del bus italiano sotto le 8 tonnellate<br />

segna 1.097 nuove targhe, +22,6<br />

per cento sul 2022 (quando il pallottoliere<br />

si fermò ‘in collina’, a 895 unità).<br />

Leader e classifica<br />

Il 68,2 per cento delle 1.097 immatricolazioni<br />

’23 è appannaggio di Iveco<br />

Bus, forte di 748 pezzi (135 sono Mobi-<br />

Indcar). Anche in questo segmento, Iveco<br />

Bus, è market leader. L’anno scorso<br />

il costruttore si era fermato a quota 586.<br />

Seconda piazza per Daimler Buses:<br />

Mercedes-Benz ha confermato i 189<br />

veicoli del 2022, pari a una fetta del<br />

17,2 per cento. Terzo gradino per Fiat:<br />

58 mezzi (erano 25 l’anno scorso), che<br />

valgono il 5,3 per cento del totale.<br />

Medaglia di legno per un’altra ‘F’,<br />

quella di Ford, che porta da 27 a 38<br />

TABELLA MERCATO TOTALE SOTTO 8 TON<br />

N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato differenza %<br />

2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />

Iveco Bus 748 68,2 586 65,47 27,6<br />

Daimler Buses 189 17,2 189 21,12 -<br />

Fiat 58 5,3 25 2,8 132<br />

Ford 38 3,5 27 3,01 40,7<br />

Volkswagen 21 1,9 43 4,8 -51,2<br />

Karsan 10 0,9 1 0,11 900<br />

Peugeot 10 0,9 7 0,8 42,9<br />

Maxus 6 0,5 1 0,11 500<br />

Suzhou Eagle 6 0,5 8 0,89 -25<br />

Tecnobus 4 0,4 - - 100<br />

Tekne 3 0,3 - - 100<br />

Isuzu 2 0,2 - - 100<br />

Renalt 1 0,1 - - 100<br />

Altri 1 0,1 8 0,89<br />

Totale 1.097 100 895 100 +22,6<br />

TABELLA PER SEGMENTI<br />

N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato<br />

2023 2023 2022 2022<br />

Urbani 102 9,3 72 8<br />

Extraurbani 151 13,76 79 8,8<br />

Turistici 325 29,63 219 24,5<br />

Scuolabus 519 47,31 525 58,7<br />

Totale 1.097 100 895 100<br />

I dati<br />

raccolti<br />

da Anfia<br />

inquadrano<br />

come si<br />

è mosso<br />

nel corso<br />

del 2023<br />

il micromondo<br />

degli<br />

autobus<br />

sotto le 8<br />

tonnellate:<br />

1.097 le<br />

targhe,<br />

(contro le<br />

895 del<br />

2022), 419<br />

delle quali<br />

al Nord,<br />

848 veicoli<br />

diesel,<br />

519 gli<br />

scuolabus.<br />

13


SCUOLABUS<br />

Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />

2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />

Iveco Bus 416 80,2 392 74,7 5,5<br />

Daimler Buses 52 10 79 15 -5<br />

Ford 21 4 9 1,7 3,3<br />

Volkswagen 12 2,3 33 6,3 -4<br />

Peugeot 7 1,3 7 1,3 -<br />

Fiat 6 1,2 2 0,4 0,8<br />

Maxus 5 1 0 0 100<br />

MAN 0 0 1 0,2 -100<br />

Opel 0 0 2 0,4 -100<br />

Totale 519 100 525 100 -<br />

TURISTICI<br />

Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />

2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />

Iveco Bus 174 53,5 84 38,4 15,1<br />

Daimler Buses 78 24 85 38,81 -14,81<br />

Fiat 40 12,3 18 8,22 4,08<br />

Ford 16 4,9 17 7,76 -2,86<br />

Volkswagen 8 2,5 2 0,9 1,6<br />

Suzhou Eagle 6 1,8 8 3,65 -1,85<br />

Peugeot 2 0,6 0 0 100<br />

Maxus 1 0,3 1 0,46 -0,16<br />

Altri 0 0 4 1,8 -100<br />

Totale 325 219 100 -<br />

Domina, anzi<br />

stradomina il motore<br />

a combustione<br />

interna diesel, con<br />

848 veicoli sui 1.097<br />

totali. Sono 194,<br />

invece, i mezzi a<br />

metano e sono tutti<br />

targati Iveco.<br />

Gli elettrici puri<br />

sono 52: 18 Fiat, 10<br />

Karsan, 6 Suzhou<br />

Eagle, 4 Iveco, 4<br />

Tecnobus, 3 Ford, 3<br />

Maxus, 3 Tekne, 1<br />

Mercedes-Benz.<br />

Tre gli ibridi<br />

gasolio-elettrico<br />

(Ford, Iveco,<br />

Mercedes).<br />

INTERURBANI<br />

Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />

2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />

Iveco Bus 99 65,5 56 71 -5,5<br />

Daimler Buses 28 18,5 17 21,5 -3<br />

Fiat 11 7,3 4 5 2,3<br />

Karsan 10 6,6 0 0 100<br />

Ford 1 0,7 0 0 100<br />

Volkswagen 1 0,7 2 2,5 -50<br />

Altri 1 0,7 0 0 100<br />

Totale 151 100 79 100 -<br />

URBANI<br />

Brand N° veicoli % di mercato N° veicoli % di mercato %<br />

2023 2023 2022 2022 2023/2022<br />

Iveco Bus 59 57,8 54 75 -17,2<br />

Daimler Buses 31 30,4 8 11,1 19,3<br />

Tecnobus 4 3,9 0 0 100<br />

Tekne 3 2,9 0 0 100<br />

Isuzu 2 2 0 0 100<br />

Fiat 1 1 1 1,4 -0,4<br />

Peugeot 1 1 0 0 100<br />

Renault 1 1 0 0 100<br />

Ford 0 0 1 1,4 -100<br />

Fuso 0 0 1 1,4 -100<br />

Karsan 0 0 1 1,4 -100<br />

Volkswagen 0 0 6 8,3 -100<br />

Totale 102 100 72 100 -<br />

le macchine (3,5 per cento è la quota<br />

di mercato).<br />

Quinto posto per Volkswagen, che perde<br />

oltre il cinquanta per cento (il 51,2 per<br />

cento per l’esattezza): sono 21 i mezzi<br />

immatricolati nel 2023 (erano stati 43<br />

nel 2022).<br />

Dieci, tutti elettrici, i dieci pezzi di<br />

Karsan: la casa di Bursa (Turchia), ne<br />

aveva immatricolato appena uno l’anno<br />

precedente. A quota dieci anche Peugeot,<br />

che migliora di tre unità il risultato<br />

ottenuto nel 2022.<br />

Sotto le dieci unità Maxus: 6 veicoli e<br />

quota di mercato pari allo 0,5 per cento.<br />

Sei pezzi anche per Suzhou Eagle (che<br />

ne cede due rispetto ai 12 mesi scorsi).<br />

Bene Tecnobus, che si riprende dallo zero<br />

in casella dell’anno scorso e ne immatricola<br />

4. Stesso discorso, ma a quota<br />

3, Tekne, poi Isuzu (2) e Renault (1).<br />

I profili di missione<br />

Praticamente metà dell’immatricolato<br />

– 519 su 1.097 – è appannaggio degli<br />

scuolabus. Qui Iveco Bus conferma ulteriormente<br />

la leadership con 416 mezzi<br />

e un market share dell’80,2 per cento. A<br />

distanza siderale Mercedes-Benz con 52<br />

e Ford con 21. Sono invece 325 i mezzi<br />

immatricolati per servizi turistici, di cui<br />

174 Iveco, 78 della Stella di Stoccarda e<br />

40 Fiat. I minibus e midibus interurbani<br />

LUNGHEZZA<br />

N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />

2023/2022<br />

0 - 6,09 metri 66 6 34 3,9 2,1<br />

6,10 - 7,99 787 72 576 64,4 7,6<br />

8 - 9,99 244 22 285 31,7 -9,7<br />

Totale 1.097 100 895 100 -<br />

ALIMENTAZIONE<br />

N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />

2023/2022<br />

Diesel 848 77,3 707 79 -1,7<br />

Metano 194 17,7 170 19 -1,3<br />

Elettrico 52 4,7 17 1,9 2,9<br />

Ibrido 3 0,3 1 0,1 0,2<br />

Totale 1.097 100 895 100 -<br />

GEOGRAFIA<br />

N° 2023 2023% N° 2022 2022% %<br />

2023/2022<br />

Nord-Ovest 174 15,9 142 15,9 /<br />

Nord Est 245 22,3 178 19,9 2,4<br />

*Nord 419 38,2 320 35,8 2,4<br />

Centro 327 29,8 318 35,5 -5,7<br />

Sud e Isole 351 32 257 28,7 3,3<br />

Totale 100 100 -<br />

sono 151, di cui 99 Iveco, 28 Mercedes,<br />

11 Fiat e 10 Karsan, modello e-Jest.<br />

Infine, dei 102 urbani, 59 sono sempre<br />

Iveco, 31 sempre Mercedes-Benz, ma<br />

spiccano quattro Tecnobus a batteria.<br />

Motori, misure e geografia<br />

Domina, anzi stradomina il motore a<br />

combustione interna diesel, con 848 veicoli<br />

sui 1.097 totali. Sono 194, invece, i<br />

mezzi a metano, tutti targati Iveco Bus.<br />

Gli elettrici puri sono 52: 18 Fiat, 10<br />

Karsan, 6 Suzhou Eagle, 4 Iveco, 4<br />

Tecnobus, 3 Ford, 3 Maxus, 3 Tekne, 1<br />

Mercedes-Benz.<br />

Tre gli ibridi gasolio-elettrico (1 Ford, 1<br />

Iveco e 1 Mercedes-Benz).<br />

787 dei 1.097 totali si collocano tra i 6,10<br />

metri e i 7,99; 244, invece, dagli 8 ai 9,99.<br />

Appena 66, infine, quelli fino a 6,09 metri.<br />

Interessante vedere da dove arrivano le<br />

1.097 targhe del 2023. Bene, il Sud e le<br />

Isole primeggiano con 351 immatricolazioni,<br />

seguite dal Centro Italia (327), Nord<br />

Est (245) e Nord Ovest (174). Certo, considerando<br />

il Nord nel suo insieme, le immatricolazioni<br />

sono 419.<br />

Insomma, dati in rialzo. Che speriamo<br />

vengano confermati (incrementati, se<br />

possibile...) nel corso del <strong>2024</strong>. Staremo<br />

a vedere se questo anno bisestile porterà<br />

fortuna...<br />

Fabio Franchini<br />

14<br />

15


FOCUS Sistemi Adas<br />

Il 7 luglio entrerà in vigore il nuovo<br />

regolamento europeo sulla sicurezza: i<br />

sistemi avanzati di assistenza alla guida<br />

(Adas) diventano così indispensabili<br />

per le nuove immatricolazioni. E sono in<br />

arrivo novità anche per i veicoli a guida<br />

autonoma...<br />

N<br />

on ci eravamo ancora<br />

completamente abituati al<br />

Regolamento Ue 2018/858<br />

(che aveva abrogato la più nota<br />

Direttiva 2007/46/Ce ai fini dell’omologazione<br />

europea dei veicoli)<br />

che ora dobbiamo fare i conti con<br />

il Regolamento Ue 2019/2144..<br />

Come per le normative precedenti,<br />

questo è il testo ‘relativo ai requisiti<br />

di omologazione dei veicoli a<br />

motore, nonché ai sistemi, componenti<br />

ed entità tecniche di tali<br />

veicoli, il tutto dalla prospettiva<br />

della loro sicurezza e protezione<br />

degli occupanti dei veicoli, come<br />

pure degli altri utenti vulnerabili<br />

della strada’. Rimanda a un insieme<br />

di ulteriori Regolamenti Unece<br />

(89 per la precisione, esclusi quelli<br />

del General Safety Regulation 2)<br />

che stabiliscono nel dettaglio le<br />

caratteristiche costruttive e le dotazioni<br />

obbligatorie per le varie<br />

tipologie di veicoli, aggiornando<br />

al progresso tecnico le prescrizioni<br />

di sicurezza. Alcuni di questi<br />

regolamenti sono stati aggiornati,<br />

così come altri sono stati aggiunti,<br />

con una sorta di calendario di introduzione<br />

dei nuovi requisiti che<br />

le varie categorie devono avere. Si<br />

parte il 7 luglio <strong>2024</strong>. Logicamente<br />

gli obblighi riguardano prima le<br />

nuove omologazioni e, poi, generalmente<br />

dopo due anni, le nuove<br />

immatricolazioni, con eventuali<br />

deroghe a veicoli già costruiti e<br />

per i quali ogni costruttore deve<br />

redigere un elenco o, comunque,<br />

prevederne un numero massimo,<br />

il quale non può superare cento<br />

o il trenta per cento delle vendite<br />

(considerando il numero più alto).<br />

PAROLA D’ORDINE SICUREZZA17<br />

16


La norma impone<br />

che i veicoli<br />

siano dotati di<br />

adattamento<br />

intelligente<br />

della velocità,<br />

rilevamento<br />

pedoni e ciclisti,<br />

monitoraggio<br />

angoli morti,<br />

interfaccia di<br />

installazione di<br />

dispositivi di tipo<br />

alcolock, avviso<br />

della disattenzione<br />

e della stanchezza<br />

del conducente,<br />

avviso avanzato<br />

di distrazione<br />

dell’autista,<br />

segnalazione<br />

di arresto di<br />

emergenza,<br />

monitoraggio<br />

della pressione<br />

dei pneumatici,<br />

rilevamento in<br />

retromarcia.<br />

GIÀ IN VIGORE<br />

Oggetto Regolamento Note<br />

Avviso cambio corsia R130 Solo Classe B e III<br />

Frenata emergenza R131 Solo Classe B e III<br />

IMMATRICOLAZIONE DAL 7 LUGLIO <strong>2024</strong><br />

Oggetto<br />

Regolamento<br />

Rilevamento pedoni e ciclisti<br />

R159<br />

Informazione angoli morti<br />

R151<br />

Rilevamento retromarcia<br />

R158<br />

Monitoraggio pressione pneumatici<br />

R141<br />

Protezione attacchi informatici<br />

R155 e R156<br />

Adattamento intelligente velocità 2021/1958<br />

Segnalazione arresto emergenza<br />

R48<br />

Predisposizione per alcolock 2021/1243<br />

Avviso attenzione e stanchezza 2021/1341<br />

Monitoraggio presenza conducente*<br />

Veicoli a guida autonoma<br />

Nota: * più i dispositivi per il controllo della guida e dello stato circostante nonché per lo<br />

scambio di informazioni con altri utenti della strada<br />

NUOVA OMOLOGAZIONE DA 7 LUGLIO <strong>2024</strong><br />

E IMMATRICOLAZIONE DAL 7 LUGLIO 2026<br />

Oggetto<br />

Visione diretta in veicoli pesanti<br />

Avviso avanzato distrazione conducente<br />

NUOVA OMOLOGAZIONE DA 7 GENNAIO 2026<br />

E IMMATRICOLAZIONE DAL 7 GENNAIO 2029<br />

Oggetto<br />

Registratore dati evento<br />

CAPITOLO DRIVERLESS<br />

E i veicoli a guida<br />

autonoma?<br />

Per quanto non ancora<br />

completamente normati,<br />

i veicoli a guida<br />

autonoma non possono<br />

logicamente sottostare a<br />

tutte le prescrizioni del<br />

Gsr2. Di conseguenza,<br />

il regolamento di<br />

esecuzione 2022/1426<br />

della Commissione<br />

Europea (recante<br />

modalità di applicazione<br />

del regolamento Ue<br />

2019/2144) riporta le<br />

procedure e le specifiche<br />

tecniche uniformi per<br />

l’omologazione del sistema<br />

di guida automatizzata<br />

di veicoli completamente<br />

automatizzati.<br />

In breve: «I sistemi<br />

di monitoraggio<br />

della disponibilità<br />

del conducente non<br />

dovrebbero applicarsi ai<br />

veicoli completamente<br />

automatizzati<br />

conformemente<br />

all’articolo 11, paragrafo<br />

1, del regolamento (Ue)<br />

2019/2144». Inoltre «i<br />

formati armonizzati per<br />

lo scambio di dati, ad<br />

esempio per la guida in<br />

convoglio (platooning)<br />

di veicoli di marche<br />

diverse, è ancora<br />

soggetto ad attività di<br />

normazione e non va<br />

incluso, in questa fase, nel<br />

presente regolamento».<br />

Infine «l’omologazione<br />

dei sistemi di guida<br />

automatizzata dei<br />

veicoli automatizzati<br />

non dovrebbe rientrare<br />

nell’ambito di applicazione<br />

del presente regolamento<br />

in quanto dovrebbe<br />

essere disciplinata con<br />

riferimento al regolamento<br />

Unece n. 157 sul<br />

sistema automatizzato<br />

di mantenimento della<br />

corsia (2) di cui all’allegato<br />

I del regolamento Ue<br />

2019/2144» e ancora «per<br />

l’omologazione globale<br />

di un tipo di veicolo di<br />

veicoli completamente<br />

automatizzati,<br />

l’omologazione del<br />

loro sistema di guida<br />

automatizzata a norma<br />

del presente regolamento<br />

dovrebbe essere<br />

integrata dalle prescrizioni<br />

di cui all’allegato II,<br />

parte I, appendice 1,<br />

del regolamento Ue<br />

2018/858».<br />

In una fase successiva,<br />

quindi, la Commissione<br />

dovrà lavorare per<br />

sviluppare<br />

ulteriormente e<br />

adottare entro luglio<br />

<strong>2024</strong> le necessarie<br />

prescrizioni per<br />

omologazione globale<br />

Ue di un tipo di<br />

veicoli totalmente<br />

automatizzati prodotti<br />

in serie illimitata.<br />

Per i veicoli di categoria M2 ed M3 (autobus)<br />

sono 59 i regolamenti base di riferimento,<br />

quasi tutti preesistenti e in vigore da oltre<br />

una decina di anni.<br />

In aggiunta a essi, il ‘General Safety Regulation<br />

2’ prevede una decina di ulteriori norme<br />

su dispositivi di sicurezza ed assistenza alla<br />

guida, alcuni dei quali erano già presenti sulle<br />

autovetture e saranno gradualmente introdotti<br />

anche sugli autobus.<br />

Black box e molto altro...<br />

Tra le novità più interessanti (seppure di applicazione<br />

ancora lontana) c’è la cosiddetta<br />

‘black box’, ovvero un dispositivo di registrazione<br />

di una serie di dati relativi al veicolo, in<br />

un breve arco di tempo prima, durante e immediatamente<br />

dopo la collisione. Tale dispositivo<br />

deve poter monitorare almeno velocità,<br />

frenata, posizione e inclinazione del veicolo<br />

sulla strada, stato e frequenza di attivazione<br />

dei sistemi di sicurezza, eCall di bordo basato<br />

sul servizio 112, attivazione dei sistemi<br />

Adas, ma non può consentire l’individuazione<br />

del veicolo o del suo proprietario. Lo scopo<br />

principale, infatti, è quello di acquisire dati<br />

più precisi e approfonditi sui sinistri, ai fini<br />

della ricerca e dell’analisi degli incidenti e<br />

della funzionalità di sistemi e componenti di<br />

sicurezza, con l’obiettivo finale di ridurre sensibilmente<br />

il numero complessivo di vittime<br />

della strada che in Ue, attualmente, superano<br />

le 20.000 ogni anno.<br />

Adas dopo Adas...<br />

Ma le novità non riguardano solo l’introduzione<br />

della scatola nera, perché il regolamento<br />

impone pure che i veicoli siano dotati di una<br />

serie di sistemi avanzati (Adas) quali: adattamento<br />

intelligente della velocità, monitoraggio<br />

e rilevamento pedoni e ciclisti, monitoraggio<br />

angoli morti, interfaccia di installazione<br />

i dispositivi di tipo alcolock, avviso della<br />

disattenzione e della stanchezza del conducente,<br />

avviso avanzato di distrazione del conducente,<br />

segnalazione di arresto di emergenza,<br />

monitoraggio della pressione dei pneumatici,<br />

rilevamento in manovra di retromarcia. L’adattamento<br />

intelligente della velocità (Isa,<br />

normata dal reg. Eu 2021/1958), ad esempio,<br />

confronta la lettura segnali stradali con l’indicazione<br />

della velocità del veicolo, ma non<br />

interviene direttamente sul comportamento<br />

del veicolo senza il consenso del conducente.<br />

Il monitoraggio della corsia, degli angoli morti<br />

e degli ostacoli in movimento, normato dai<br />

reg. R151 e R159, aiuta l’autista, attraverso<br />

segnalazioni ottiche e/o acustiche, ad evitare<br />

collisioni o situazioni di pericolo per l’incolumità<br />

di pedoni e ciclisti.<br />

Il controllo dell’attenzione e della stanchezza<br />

del conducente, previsto dal reg. Ee<br />

2021/1341, vuole limitare gli incidenti derivanti<br />

da colpi di sonno (o magari da un uso<br />

non appropriato del cellulare), attraverso il<br />

continuo monitoraggio degli occhi di chi è<br />

alla guida e la forza esercitata sul volante.<br />

Piuttosto intuitivi sono i restanti sistemi, quasi<br />

tutti già presenti da alcuni anni sulle nostre<br />

autovetture. Il vantaggio dell’introduzione<br />

diffusa e forzata di tutti questi dispositivi è<br />

l’abbattimento del loro costo, con un peso<br />

aggiuntivo sul prezzo finale dell’autobus di<br />

alcune migliaia di euro, contro i quasi dieci<br />

di alcuni anni fa.<br />

Nota finale merita la cosiddetta cyber-security,<br />

regolamentata dai nuovi regolamenti R155 e<br />

R156, che impone nuovi requisiti di sicurezza<br />

informatica contro eventuali attacchi verso i<br />

principali sistemi degli autobus. Tale requisito<br />

riguarderà molti componenti a gestione elettronica,<br />

i quali dovranno singolarmente essere<br />

omologati secondo i suddetti regolamenti o<br />

prevedere dei gateway che controllino l’accesso<br />

dall’esterno (es. WiFi). L’attuazione del<br />

regolamento è suddivisa in più fasi, con una<br />

prima scadenza al 7 luglio <strong>2024</strong>, in comune<br />

a molti degli Adas.<br />

18<br />

19


PRESENTAZIONE Scania per Air Campania e Sita Sud<br />

Nella foto<br />

d’apertura il due<br />

piani realizzato<br />

in collaborazione<br />

con Beulas. Nella<br />

foto a destra,<br />

invece, l’i4 Irizar<br />

a gas naturale<br />

liquefatto<br />

su telaio del<br />

Grifone<br />

la consegna ad Air Campania di diciotto<br />

Jewel, double-decker realizzati insieme<br />

al carrozziere Beulas, e venti Irizar i4 (su<br />

chassis della casa svedese) a Sita Sud, alimentati<br />

a gas naturale liquefatto, tecnologia<br />

sulla quale come noto Scania crede molto,<br />

moltissimo per i profili di missione interurbani.<br />

Il Jewel non è una novità assoluta per<br />

il mercato italiano, visto che attualmente<br />

sono già in dote tre autobus a due piani a<br />

Ferrovie del Gargano (consegnati nell’estate<br />

2019), mentre tre Beulas-Scania circolano<br />

per Apt Gorizia, sette per Arriva Udine,<br />

due per Arriva Veneto.<br />

A una manciata di giorni da Natale e dalle feste<br />

di fine anno, un regalo per il trasporto persone<br />

di Salerno e della Campania. In una giornata<br />

baciata dal sole, infatti, presso il porto di Salerno,<br />

Acamir – Agenzia Campana per la Mobilità,<br />

Infrastrutture e Reti – ha dato il benvenuto a un<br />

ampio drappello di nuovi mezzi. Grifone super<br />

protagonista, con 38 autobus<br />

20IL FATTORE ‘S’<br />

Scome Salerno, S come Spagna, S come<br />

Svezia e... S come Scania.<br />

Il 22 dicembre 2023, in una giornata<br />

assolata e primaverile per le temperature,<br />

presso il porto cittadino, l’Agenzia campana<br />

per la mobilità, infrastrutture e reti<br />

(in una sigla: Acamir) ha presentato 62<br />

nuovi autobus pronti a entrare in servizio.<br />

Si tratta di una nuova tappa nel percorso<br />

di rinnovamento del parco macchine della<br />

Campania. Una tappa importante alla quale<br />

ha presenziato il presidente della Regione<br />

Vincenzo De Luca.<br />

Scania protagonista in Campania<br />

Sugli scudi Scania, protagonista della giornata<br />

che ha visto tra gli attori anche Ayats<br />

(con il dealer italiano Officine Di Maio,<br />

a cui abbiamo dedicato un servizio nelle<br />

pagine seguenti) e Iveco Bus.<br />

A dominare la scena, anche plasticamente,<br />

è stato il Grifone, forte di aver curato<br />

I primi bus Lng nella regione<br />

«Per noi è una consegna importante che<br />

ci riempie di soddisfazione; è un orgoglio<br />

aver portato queste tecnologie - specialmente<br />

quella Lng - anche in Campania,<br />

compiedo un passo importante verso il trasporto<br />

passeggeri sostenibile», ci ha detto il<br />

responsabile della business unit bus&coach<br />

di Italscania, Roberto Caldini.<br />

Dando qualche specifica tecnica dei bipiano<br />

realizzati in collaborazione con il carrozziere<br />

di Arbúcies (Spagna), si tratta di<br />

mezzi Euro VI a tre assi, da 13,3 metri di<br />

lunghezza, altezza di 4,17 metri, capienza<br />

di 82 posti a sedere e 16 in piedi, un posto<br />

per carrozzina diversamente abili.<br />

Sono invece lunghi 12,9 metri i Classe II<br />

frutto di un’altra alleanza in salsa spagnola<br />

(anche se dovremmo dire ‘basca’). Quello<br />

tra Scania e Irizar è un partenariato storico e<br />

vincente, che ha portato buoni frutti in questo<br />

2023, così come confermato dall’analisi del<br />

mercato dell’autobus italiano che abbiamo realizzato<br />

sulla base dei dati Anfia. I Classe II a<br />

gas naturale liquefatto offrono a bordo posto<br />

per un massimo di 71 passeggeri, sommando<br />

le 49 sedute e i 22 posti in piedi disponibili.<br />

Con presenza di carrozzina a bordo i posti<br />

in piedi calano a quota 18 per una capacità<br />

complessiva di 67 utenti.<br />

Il Grifone ha<br />

curato la consegna<br />

ad Air<br />

Campania di<br />

diciotto bipiano<br />

Jewel, realizzati<br />

insieme<br />

a Beulas, e<br />

venti Irizar i4<br />

a gas naturale<br />

liquefetto,<br />

costruiti su<br />

telaio made<br />

in Södertälje<br />

per Sita Sud.<br />

21


PRESENTAZIONE Ayats Horizon<br />

Entro la fine dell’anno, le flotte tpl<br />

campane conteranno 49 autobus<br />

bipiano Horizon, targati Ayats, in<br />

tre diverse lunghezze. A intrigare la<br />

versione da 11,6 metri di lunghezza<br />

a due assi, entrata a far parte della<br />

flotta di Autolinee Curcio<br />

Nove Ayats Horizon hanno<br />

messo piede, o meglio le<br />

ruote, sul mercato dell’autobus<br />

italiano nel corso del 2023.<br />

E nell’anno appena apertosi, tramite<br />

il dealer italiano Officine Di<br />

Maio (dal 2019), ne arriveranno<br />

altri. Sì, perché il costruttore<br />

spagnolo con sede ad Arbucies,<br />

Girona, già da qualche anno ha<br />

messo il mercato italiano nel<br />

mirino e ora è tra i fornitori di<br />

Acamir, alla quale consegnerà un<br />

totale di 49 double-decker (5 da<br />

14,35 metri, 27 da 13,35 e 17 da<br />

11,60). I primi sono già arriva-<br />

L’Horizon<br />

Intercity a<br />

due assi,<br />

lungo<br />

11.600<br />

millimetri,<br />

presenta<br />

un passo di<br />

5.700 mm,<br />

uno sbalzo<br />

anteriore<br />

di 2.650 e<br />

posteriore<br />

di 3.100.<br />

I posti a<br />

sedere in<br />

questa<br />

versione<br />

sono 74,<br />

più una<br />

postazione<br />

riservata<br />

alle<br />

carrozzine.<br />

22CHE BELL’ORIZZONTE<br />

23


PRESENTAZIONE Ayats Horizon<br />

ti e hanno fatto il loro debutto ufficiale a<br />

Salerno sul finire del 2023, attirando una<br />

certa curiosità, perché non si è soliti vedere<br />

bipiano a due assi interurbani da 11,60<br />

metri di lunghezza. Si tratta di un prodotto,<br />

infatti, che va a riempire un vero e proprio<br />

vuoto di mercato. L’Horizon Intercity a due<br />

assi presenta un passo di 5.700 millimetri,<br />

uno sbalzo anteriore di 2.650 e posteriore<br />

di 3.100. I posti a sedere in questo caso<br />

sono 74 (più una postazione riservata alle<br />

carrozzine). Il motore è firmato Daimler,<br />

modello Om936, posizionato nel posteriore,<br />

longitudinalmente.<br />

Sei cilindri, potenza massima di 260 kW<br />

e coppia massima di 1.400 Nm. Infine, la<br />

trasmissione è il classico Zf Ecolife da sei<br />

marce più la retro.<br />

Da due a tre assi<br />

Venendo invece ai modelli a tre assi, partendo<br />

dal più lungo della famiglia (14,35 metri),<br />

righello alla mano la larghezza è quella<br />

standard da 2.550 mm, l’altezza (compreso<br />

l’impianto per l’aria condizionata), di 4.000<br />

mm; dunque il passo tra il primo e il secondo<br />

asse è di 7.200 mm e quello tra secondo<br />

e terzo di 1.350. Sbalzo anteriore di 2.450<br />

e posteriore di 3.350 mm. Sono 89 i posti<br />

a sedere e una la postazione per accogliere<br />

una sedia a rotelle. Il motore è Daimler<br />

Om471 Euro VI, sempre posizionato posteriormente<br />

e longitudinalmente, forte di<br />

sei cilindri, potenza massima di 375 kW e<br />

coppia massima di 2.500 Nn. Il cambio è<br />

Mercedes Benz Go250-8, otto le marce.<br />

Infine, l’altra versione a tre assi dell’Horizon,<br />

lungo però 13,35 metri. Il passo tra<br />

il primo e il secondo asse è di 6,2 metri,<br />

quello tra secondo e terzo di 1.350 mm; lo<br />

sbalzo anteriore di 2.450, quello posteriore<br />

CARTA D’IDENTITÀ<br />

Ayats Horizon 11,60 Ayats Horizon 13,35 Ayats Horizon 14,35<br />

Lunghezza mm 11.600 13.350 14.350<br />

Larghezza mm 2.550 2.550 2.550<br />

Altezza mm 4.000 4.000 4.000<br />

Sbalzo ant. / post. mm 2.650 / 3.100 2.450 / 3.350 2.450 / 3.350<br />

Passo tra 1° e 2° asse 5.700 6.200 7.200<br />

Passo tra 2° e 3° asse - 1.350 1.350<br />

Posti a sedere passeggeri 74 77 89<br />

Posti in piedi 1 19 1<br />

Postazioni per sedie a rotelle 1 1 1<br />

Motore marca e tipo Daimler OM936LA.6GE-01 Daimler OM471LA Euro VI Daimler OM471LA Euro VI<br />

Posizione motore Posteriore-longitudinale Posteriore-longitudinale Posteriore-longitudinale<br />

Cilindrata cm3 7.698 12.809 12.809<br />

Cilindri 6 6 6<br />

Potenza massima kW 260 375 375<br />

Coppia massima Nm 1.400 2.500 2.500<br />

Cambio marca e tipo Zf Ecolife 6 AP 1.400 B Mercedes-Benz GO250.8 Mercedes-Benz GO250.8<br />

Marce 6 + retromarcia 8 + retromarcia 8 + retromarcia<br />

di 2.450. Sono 77 i posti a sedere, 19 quelli<br />

in piedi e uno destinato a persone diversamente<br />

abili. Motore e trasmissione sono le<br />

medesime per il ‘fratello’ da un metro di<br />

lunghezza in più.<br />

Eravamo presenti sul campo nel giorno<br />

Il motore è<br />

firmato Daimler,<br />

modello<br />

Om936L.6ge-01,<br />

posizionato<br />

nel posteriore,<br />

longitudinalmente.<br />

Sei i cilindri,<br />

potenza massima<br />

di 260 kW e<br />

coppia massima<br />

di 1.400 Nm.<br />

Infine, la<br />

trasmissione è<br />

ZF EcoLife 6 Ap<br />

1.400 B, 6 marce<br />

più la retro.<br />

della consegna ufficiale dei primi bipiano<br />

e abbiamo avuto così la possibilità di salire<br />

a bordo di questo Classe II sui generis<br />

(che avevamo comunque già avuto modo di<br />

conoscere e toccare con mano in occasione<br />

del Busworld di Bruxelles). Gli esterni sono<br />

dominati non tanto dalla livrea azzurra,<br />

quanto dalle ampie finestrature nere che<br />

conferiscono un certo fascino (e una certa<br />

privacy per i passeggeri a bordo). Come già<br />

anticipato, in questa versione, i posti a sedere<br />

sono 74, ottimamente giostrati tra il primo<br />

piano e il piano superiore. A colpire è la<br />

‘furba’ scelta - dettata dal fatto di trovarci di<br />

fronte a un’ossatura da Classe III con profili<br />

di missione di Classe II - di sfruttare lo<br />

spazio solitamente destinato alla bagagliera,<br />

per ben nove sedili nella parte inferiore e<br />

posteriore, dove riesce comunque a trovare<br />

casa il motore. Insomma, c’è spazio per il<br />

pentaposto anche al piano ‘terra’.<br />

Il passo inferiore ai 6 metri (5.700 millimetri,<br />

per essere precisi) consente a questo<br />

mezzo di potersi muovere con destrezza in<br />

strade non sempre amiche dei torpedoni,<br />

nonostante l’assenza del terzo asse.<br />

24<br />

25


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

I SEI DELLA COLONNINA<br />

Sono 250 i bus elettrici coperti dal<br />

secondo lotto della gara elettrica Consip,<br />

che insiste sui 12 metri e ha raccolto le<br />

candidature di sei costruttori (sugli otto<br />

totali che hanno partecipato ad almeno<br />

un lotto). Uno per uno, un’analisi tra<br />

prodotto, mercato e strategie industriali di<br />

un ventaglio di modelli che presenta novità<br />

(Ebusco) e assenze di peso (i tedeschi)<br />

CARTA D’IDENTITÀ<br />

Otto costruttori, 14 offerte, un ‘montepremi’<br />

di 500 autobus a zero emissioni. Il<br />

secondo tender elettrico Consip ha in<br />

pancia oltre 325 milioni di investimenti di provenienza<br />

Pnrr. Pubblicato a maggio 2023 (un<br />

mese dopo l’aggiudicazione del primo bando<br />

da mille e-bus), è arrivato a compimento, con<br />

pubblicazione degli aggiudicatari, a novembre.<br />

Quattro i lotti e non poche le sorprese.<br />

Tra i mezzi da 7 e 8 metri (150 unità in palio) a<br />

batteria ecco Karsan e la news Tam (residenza<br />

in Slovenia, core business aeroportuale, espansione<br />

in corso nel mercato degli e-bus corti con<br />

qualche gara già vinta in Sud Italia). Terzo lotto,<br />

da 70 pezzi, articolati a batteria: troviamo Byd,<br />

Iveco Bus e Karsan. Quarto lotto, bus a idrogeno<br />

(una prima per Consip): 30 mezzi a gara, hanno<br />

risposto all’appello Solaris, Karsan e Industria<br />

Italiana <strong>Autobus</strong>, la cui offerta è venuta a decadere<br />

per la conclusione del (breve) accordo di<br />

collaborazione commerciale e, in teoria, produttiva<br />

con i portoghesi di CaetanoBus. Abbiamo<br />

volutamente lasciato per ultimo il secondo lotto,<br />

oggetto del presente confronto, che insiste sui<br />

12 metri a batteria e mette a disposizione degli<br />

operatori 250 mezzi. Qui la partecipazione<br />

è folta e la competizione serrata. Ecco Otokar<br />

(che ha appena vinto la sua prima gara elettrica<br />

in Italia in quel di Lodi), Solaris, Iveco Bus,<br />

Byd, Karsan (i turchi hanno fatto l’en plein) e<br />

la novità Ebusco, già candidato alla prima gara<br />

Consip e-bus ma escluso in partenza. Spiccano<br />

delle assenza di peso. Daimler Buses e MAN<br />

innanzitutto. Ma anche IIA, evidentemente a<br />

causa delle vicissitudini produttive che rendono<br />

complicato assumersi ulteriori impegni (avendo<br />

peraltro in consegna già quantitativi importanti).<br />

Lo stabilimento di Irizar e-mobility è full da tempo.<br />

Di Vdl si sono perse le tracce nel passaggio<br />

alla nuova gamma Citea.<br />

Secondo Consip stessa, il tender ha riscosso una<br />

mole di offerte «in rappresentanza di oltre l’80<br />

per cento del mercato di riferimento», ma non<br />

è chiaro come il dato sia calcolato: guardando<br />

all’immatricolato 2022 in Europa, gli offerenti<br />

alla gara centralizzata hanno un market share<br />

complessivo del 30 per cento, del 37 per cento<br />

guardando al primo semestre 2023.<br />

BYD K9Ud Ebusco 2.2 Iveco Bus E-Way Karsan E-Ata 12 Otokar e-Kent C Solaris Urbino 12 Electric<br />

Lunghezza mm 12.200 12.000 12.060 12.220 12.000 12.000<br />

Larghezza mm 2.550 2.550 2.550 2.550 2.540 2.550<br />

Altezza mm 3.300 3.250 3.350 3.250 3.220 3.300<br />

Sbalzo anteriore mm 2.850 2.750 2.715 - 2.700 5.900<br />

Sbalzo posteriore mm 3.450 3.400 3.225 - 3.400 2.700<br />

Passo mm 5.900 5.850 6.120 - 5.900 5.900<br />

Altezza ingressi mm 330 340 320 / 330 330 340 320<br />

Larghezza porte mm - - 1.250 1.310 1.358<br />

Altezza interna mm - 2.350 - - 2.358 2.280<br />

Sedute n 33 39 27 40 25 35<br />

Posti in piedi n 57 51 - 59 38 -<br />

Capacità passeggeri 90 90 - 89 63+1 -<br />

Peso a vuoto kg 13.800 12.850 14.780 - 14.200 13.900<br />

Motore marca e modello Byd Zf AxTrax Siemens Elfa Zf AxTrax Voith Electrical Drive System (Veds) Zf AxTrax / Zf CeTrax / centrale<br />

Tipologia motore Due asincroni trifase A magneti permanenti Due asincroni trifase Sincrono a magneti permanenti Due asincroni trifase / Asincrono trifase / -<br />

Disposizione motore Ai mozzi Ai mozzi Centrale Ai mozzi Centrale Ai mozzi / centrale / centrale<br />

Potenza continua kW - 2 x 60 116 2 x 60 310 2 x 60 / - / -<br />

Potenza di picco kW 150x2 2 x 125 160 2 x 125 410 2 x 125 / 300 / 160<br />

Coppia continua Nm - 2 x 357 739 2 x 357 2.100 2 x 357 / - / -<br />

Coppia di picco Nm - 2 x 485 2500 2 x 485 3.100 2 x 485 / - / -<br />

Fornitore batterie Byd - Forsee Power / Fpt Industrial - Webasto Bmz / Impact / Call<br />

Formula batterie Lfp Lfp Nmc Lfp Nmc Nmc, Lfp, Lto<br />

Capacità max kWh 422 529 462 449 350 528<br />

Assale anteriore - Zf Rl82Ec Iveco RI-75 Zf Rl82Ec Zf Rl82Ec Zf Rl82Ec<br />

Assale posteriore - Zf AxTrax Zf Av 133 Zf AxTrax - Zf AxTrax<br />

Il lotto 12<br />

metri della<br />

seconda<br />

gara elettrica<br />

Consip<br />

ha raccolto<br />

partecipazione<br />

folta<br />

e vede una<br />

competizione<br />

serrata.<br />

Ecco Otokar,<br />

Solaris,<br />

Iveco Bus,<br />

Byd, Karsan<br />

e la novità<br />

Ebusco. Spiccano<br />

delle<br />

assenza di<br />

peso: Daimler<br />

Buses e<br />

MAN innanzitutto,<br />

ma<br />

anche IIA.<br />

Nelle prossime<br />

pagine,<br />

una disamina<br />

casa per casa<br />

dei modelli<br />

candidati<br />

al lotto<br />

dei 12 metri,<br />

con un focus<br />

che abbraccia<br />

prodotto,<br />

mercato e<br />

strategie industriali.<br />

26<br />

27


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Byd K9Ud<br />

Una Mole di e-bus<br />

Byd ha vissuto un<br />

ottimo 2023 nel<br />

mercato italiano.<br />

Torino rimane il<br />

caposaldo della<br />

presenza cinese nello<br />

Stivale. La tecnologia<br />

è in continuo<br />

sviluppo: al Busworld<br />

novità non passate<br />

inosservate<br />

87 a 2. Il 2023 è stato un anno vincente<br />

per Byd in Italia. Ne è testimonianza il<br />

secondo posto nel mercato e-bus, con un<br />

immatricolato moltiplicato esponenzialmente<br />

rispetto alle sole due unità targate nel 2022. Il<br />

colpo grosso i cinesi l’hanno fatto a Torino, dove<br />

hanno immatricolato ben 70 unità a seguito<br />

della gara vinta a fine 2020 (due le offerte,<br />

quella di Yutong esclusa). Tecnologia più che<br />

rodata e prezzo d’attacco: queste le due armi<br />

Byd aveva<br />

presentato offerta<br />

anche alla prima gara<br />

elettrica Consip.<br />

Il low floor da 12<br />

metri assemblato in<br />

Ungheria risponde<br />

al nome K9Ud,<br />

presenta capacità<br />

passeggeri fino a 90<br />

persone (massimo<br />

32 sedute) ed è<br />

mosso, da tradizione<br />

Byd, tramite motori<br />

ai mozzi (due da<br />

150 kW ciascuno)<br />

di fabbricazione<br />

interna.<br />

del gigante cinese, anche se per onestà intellettuale<br />

va detto che il divario tra i prezzi degli<br />

e-bus con gli occhi a mandorla (per lo meno i<br />

più blasonati) e quello dei modelli europei si<br />

è nel corso del tempo assottigliato.<br />

Byd aveva presentato offerta anche alla prima<br />

gara elettrica Consip. Il low floor da 12 metri<br />

assemblato in Ungheria risponde al nome<br />

K9Ud, presenta capacità passeggeri fino a 90<br />

persone (massimo 32 sedute) ed è mosso, da<br />

tradizione Byd, tramite motori ai mozzi (due<br />

da 150 kW ciascuno) di fabbricazione interna.<br />

Tutto fatto in casa<br />

Così come interna è la realizzazione delle batterie,<br />

rigorosamente Lfp. La capacità massima<br />

degli accumulatori è di 422 kWh, 348 quelli<br />

previsti per i bus immatricolati a Torino. Il<br />

12 metri Byd K9Ud può essere ordinato con<br />

due o tre porte. Il sistema di climatizzazione<br />

a zero emissioni basato su Co2 è opzionale, e<br />

lo stesso vale per la tecnologia di telecamere<br />

con vista a 360 gradi. Tra le ultime novità del<br />

marchio di Shenzhen spicca l’introduzione di<br />

un ‘pacchetto’ di tecnologie di controllo della<br />

componentistica unite in un singolo modulo<br />

compatto che comprende unità di controllo<br />

dei motori, dello sterzo e del compressore, in<br />

aggiunta al converter Dc-Dc e all’unità di distribuzione<br />

di alimentazione.<br />

Come noto, Byd assembla gli autobus destinati<br />

al mercato europeo nella fabbrica di Komarom,<br />

in Ungheria. Uno stabilimento aperto<br />

nel 2017 con capacità di 400 autobus e 300<br />

chassis all’anno. Nel 2020 è stata annunciata<br />

un’espansione destinata a portare il plant a una<br />

capacità produttiva di mille bus ogni 365 giorni.<br />

Si faceva cenno più sopra alla ‘tecnologia<br />

rodata’ dei cinesi. Sono 1.600 i bus elettrici<br />

Byd circolanti in Europa a metà 2023, a cui<br />

si aggiungono 1.500 brandizzati con Alexander<br />

Dennis in Regno Unito. Conteggiando sia i bus<br />

completi che quelli su telaio, i cinesi coprivano,<br />

sempre a metà<br />

2023, il 20 per cento<br />

del mercato bus<br />

elettrici europeo. E<br />

il business su chassis<br />

pare destinato<br />

a crescere, in coerenza<br />

con un trend<br />

generale in Europa<br />

che vede sempre<br />

più costruttori optare<br />

per strutture più<br />

flessibili facendo<br />

affidamento su carrozzieri<br />

locali.<br />

Byd al Busworld<br />

l’ha detto senza<br />

particolare enfasi<br />

ma con estrema<br />

Al Busworld di ottobre 2023 Byd ha presentato<br />

la nuova piattaforma e-bus B2, che per<br />

la prima volta integra moduli ‘Blade battery’<br />

nel pavimento. Una collocazione finora<br />

adottata, in Europa, dai soli Ebusco (sul<br />

3.0) e Vdl (sulla nuova generazione Citea)<br />

chiarezza (sembra un ossimoro ma non lo è).<br />

«Siamo impegnati a costruire partnership forti<br />

in Europa», ha dichiarato il presidente Byd<br />

Europe Isbrand Ho.<br />

Verso il business dei telai<br />

Due dei tre modelli esposti a Bruxelles ricadono<br />

nell’arena dei telai per lavorazioni esterne.<br />

È il caso naturalmente del due piani con Unvi,<br />

ma anche del Byd eBus B2, tra gli highlight<br />

del salone, che integra la batteria ‘blade’ ed è<br />

stato esplicitamente presentato non tanto come<br />

modello ma piuttosto come piattaforma. A giugno<br />

2023 Byd aveva portato al summit Uitp un<br />

e-bus sviluppato con Castrosua per il mercato<br />

spagnolo. Insomma, il gruppo cinese sembra<br />

ben intenzionato a espandere il business dei<br />

telai, già in vigore nel Regno Unito con Adl<br />

(che però nel frattempo si è attrezzato con una<br />

gamma propria…), nell’Europa continentale.<br />

28<br />

29


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Ebusco 2.2<br />

Lo sbarco in Italia<br />

a livello europeo, ha visto l’azienda piazzarsi<br />

terza nel mercato e-bus tedesco alle spalle dei<br />

padroni di casa MAN e Daimler Buses con 90<br />

mezzi (berlinesi).<br />

Le consegne che non ci sono<br />

Numeri in ogni caso stridenti rispetto al libro<br />

ordini stupefacente dichiarato dallo stesso costruttore:<br />

1.474 mezzi ‘vinti’ a fine 2022 (anche<br />

se 658 sono opzionali). 1.149 autobus aggiudicati<br />

nel solo 2022, un anno nel quale, come<br />

menzionato sopra, Ebusco ha consegnato meno<br />

di ottanta pezzi (e registrato perdite a livello di<br />

Ebitda nella misura di 35 milioni di euro). Un<br />

paradosso. Nel giugno 2023 Ebusco ha dichiarato<br />

che gli shock delle catene di approvvionamento<br />

globali e la carenza di manodopera<br />

stavano ancora influenzando il business, e che<br />

si sarebbe presto avvalso di partner per l’assemblaggio<br />

dei veicoli. A partire dal primo trimestre<br />

del <strong>2024</strong>, l’azienda ha annunciato misure per<br />

la riduzione dei costi e avviato la produzione<br />

tramite partner esterno in Cina. Intanto il modello<br />

3.0, presentato in pompa magna nel 2019,<br />

è ancora un semi fantasma, reduce da appena<br />

una manciata di unità consegnate. La difficile<br />

congiuntura aziendale non ha impedito ad Ebusco<br />

di partecipare e strappare un posto all’ultima<br />

gara Consip. Aveva partecipato anche alla<br />

prima, a dire il vero, risultandone però escluso.<br />

Ebusco ci riprova:<br />

dopo l’esclusione<br />

nel primo tender<br />

elettrico Consip,<br />

questa volta approda<br />

in ‘finale’. L’impresa<br />

naviga in cattive<br />

acque finanziarie<br />

e si sta affidando<br />

a partner per<br />

l’assemblaggio<br />

Per Ebusco sono tempi duri. O meglio, lo<br />

sono sempre stati, fin dal debutto in borsa<br />

a fine 2021 con quotazione delle azioni a<br />

23 euro l’una. Oggi valgono 4 euro. Meno 82<br />

per cento. Se il libro ordine ha sempre sorriso<br />

all’impresa olandese, indubbiamente molto<br />

brava nel vincere una serie di tender importanti<br />

sul difficile mercato tedesco e nel nord Europa,<br />

oltre che in casa, l’immatricolato è sempre stato<br />

inferiore alle aspettative. Appena 78 macchine<br />

La busta con francobollo<br />

olandese<br />

ha candidato alla<br />

gara centralizzata<br />

il 2.2. Un modello<br />

rimasto in offerta e<br />

consegnato più assiduamente<br />

del suo<br />

successore, probabilmente<br />

grazie a<br />

una catena produttiva<br />

fin dall’inizio<br />

concentrata in Cina<br />

(mentre il 3.0, da<br />

progetti iniziali,<br />

avrebbe dovuto<br />

essere assemblato<br />

in Olanda).<br />

nel 2022 (per uno share inferiore al 2 per cento<br />

nel mercato elettrico europeo), 121 nel primo<br />

semestre 2023 (quota di mercato 4 per cento). Il<br />

2023, anche se al momento di andare in stampa<br />

non sono ancora disponibili dati aggregati<br />

Ebusco - Consip secondo tentativo<br />

La busta con francobollo olandese ha candidato<br />

alla gara centralizzata il 2.2. Un modello<br />

rimasto in offerta e consegnato più assiduamente<br />

del suo successore, probabilmente<br />

grazie a una catena produttiva fin dall’inizio<br />

concentrata in Cina (mentre il 3.0, da progetti<br />

iniziali, avrebbe dovuto essere assemblato in<br />

Olanda). Due le varianti per il 2.2: low entry<br />

con due porte o low floor con tre porte (la<br />

seconda è quella offerta al tender italiano).<br />

Il motore, inizialmente centrale asincrono da<br />

270 kW, è stato rimpiazzato dallo Zf AxTrax,<br />

coadiuvato da batteria in grado di toccare capacità<br />

massima di 475 kWh (sull’articolato si<br />

può spingere fino a 544). Tara? 12,8 ton. A<br />

bordo c’è spazio a sufficienza per 90 passeggeri,<br />

di cui 39 seduti. Certo, la cura del dettaglio<br />

e le finiture interne non sono la specialità<br />

di Ebusco. L’allestimento è molto essenziale,<br />

privo di fronzoli, effettivamente adatto ad un<br />

mercato come quello italiano che ha storicamente<br />

premiato la sostanza sulla forma.<br />

30<br />

31


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Iveco Bus E-Way<br />

Cento di questi 2023<br />

Oltre 800 pezzi<br />

aggiudicati nelle<br />

gare principali,<br />

l’E-Way ha vissuto<br />

un’annata in grande<br />

slancio in Italia. E si<br />

avvicina il momento<br />

dell’aggiornamento<br />

di gamma, previsto<br />

per quest’anno<br />

L<br />

’ultima news sono gli oltre 400 pezzi<br />

vinti a Roma. Li precedono i 225 aggiudicati<br />

a Torino, 153 a Milano, 40<br />

a Napoli. Per citare solo i tender metropolitani<br />

più cospicui. Il 2023 di Iveco Bus è<br />

stato, senza mezzi termini, un trionfo elettrico<br />

nel mercato domestico, dove aveva<br />

inizialmente accumulato un certo ritardo,<br />

lasciando il grosso dei piccoli volumi messi<br />

a gara nelle mani dei vari Solaris, Byd,<br />

Iveco Bus quantifica<br />

in 500 i kg che verranno<br />

‘tagliati’ sulla<br />

nuova generazione<br />

E-Way, merito non<br />

solo della maggior<br />

densità energetica<br />

delle batterie ma<br />

anche dell’utilizzo di<br />

pompa di calore più<br />

leggera e di un aumento<br />

della portata<br />

dell’assale frontale.<br />

Risultato? Venti per<br />

cento di capacità<br />

passeggeri in più rispetto<br />

alla versione<br />

precedente.<br />

Yutong. Nel biennio 2022-2023 il montepremi<br />

è cresciuto a dismisura. E Iveco ha<br />

acciuffato volumi di tutto rispetto. Il <strong>2024</strong><br />

sarà un anno decisivo per un salto di qualità<br />

deciso in termini di immatricolato (nel<br />

2023 fermo a 23 unità nel nostro paese).<br />

E non solo: è anche l’anno del rinnovo<br />

di gamma, con il subentro delle batterie<br />

assemblate da Fpt a Torino in aggiunta<br />

all’opzione Forsee Power e con il passaggio<br />

alla nuova generazione del motore<br />

elettrico centrale Siemens, accantonata la<br />

collaborazione con il partner iniziale Bae<br />

Systems. Ma andiamo con ordine.<br />

L’E-Way è ormai disponibile in una vasta<br />

varietà di taglie: 9,5; 10,7; 12 e 18 metri.<br />

Il dodecametrico (da 12.060 millimetri, che<br />

diventano 12.275 per la versione Brt) presenta<br />

interasse da 6.120 millimetri e porte<br />

doppie (anteriore compresa) da 1.200 mm<br />

di ‘luce’ con azionamento pneumatico o<br />

elettrico. La struttura del veicolo è in acciaio<br />

inox, con testate e pannelli laterali in<br />

materiali compositi. Il posto guida ottem-<br />

pera alle linee guida Vdv: plancia e volante<br />

sono regolabili, il sedile Isri è ammortizzato<br />

e reca comandi sul lato destro.<br />

Ampia la scelta per le sedute passeggeri:<br />

da Ster a Fainsa Metropolis fino a Ruspa<br />

Citipro. Possibile anche Kiel. La tecnologia<br />

Led regna sovrana.<br />

La gamma si rinnova<br />

Veniamo alla driveline. Il passaggio a<br />

batterie Fpt Industrial (celle Microvast),<br />

previsto per quest’anno, significa un importante<br />

upgrade in termini di densità<br />

energetica. I moduli assemblati a Torino,<br />

con capacità di 69 kWh ciascuno, vantano<br />

parametro di 180 Wh/kg, ai vertici del<br />

segmento. Si potrà optare per una quantità<br />

di moduli da cinque a sette, nella forchetta<br />

di capacità da 345 a 485.<br />

Giusto per fornire un termine di paragone,<br />

i moduli di terza generazione montati<br />

sull’eCitaro dall’anno scorso presentano<br />

densità energetica di 160 Wh/kg.<br />

L’auspicio è che l’aggiornamento delle<br />

batterie consenta, grazie alle masse ridotte,<br />

di migliorare i valori di capacità<br />

passeggeri, finora il principale tallone<br />

d’Achille dell’E-Way, la cui tara con la<br />

massima capacità di batterie supera attualmente<br />

le 14,5 ton. E così dovrebbe essere:<br />

il costruttore quantifica in 500 i chili<br />

‘tagliati’ sulla nuova generazione E-Way,<br />

merito peraltro non solo della maggior<br />

densità energetica ma anche dell’utilizzo<br />

di pompa di calore meno onerosa in<br />

termini di masse e di un aumento della<br />

portata dell’assale frontale. Risultato?<br />

Venti per cento di capacità passeggeri<br />

in più rispetto alla versione precedente.<br />

Le nuove batterie consentiranno anche di<br />

rivedere gli ingombri: l’altezza massima<br />

scenderà a 3.234, oltre dieci centimetri<br />

meno dell’attuale.<br />

Venendo al motore, la collaborazione con<br />

Siemens, inizialmente ‘aggiunta’ a quella<br />

con Bae Systems, è diventata strutturale.<br />

E si passerà presto a una nuova gamma<br />

di propulsori che consentirà un deciso aumento<br />

in termini di potenza disponibile,<br />

con una taratura fino a 310 kW, considerando<br />

230 kW continui e una coppia di<br />

picco a quota 3.000 Nm. Ulteriori migliorie<br />

riguarderanno inverter e convertitore<br />

Dc-Dc, integrati al motore.<br />

L’interno luminoso e spazioso, insieme alla<br />

postazione di guida ben organizzata (il<br />

sedile è Isri Nts2), contribuiscono a offrire<br />

una buona esperienza di viaggio tanto al<br />

driver quanto all’utenza.<br />

Per quanto riguarda la ricarica, l’E-Way<br />

contempla tutte le opzioni, con possibilità<br />

di ‘pieno’ via Ccs-2 e pantografo. Sei<br />

le opzioni di posizionamento della presa<br />

per la ricarica.<br />

32<br />

33


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Karsan e-Ata 12<br />

Allunga il passo<br />

La vittoria della<br />

gara Tper è il primo<br />

passo elettrico di<br />

Karsan nel nostro<br />

paese. La gamma<br />

è completa e<br />

il prodotto sul<br />

mercato, esito di<br />

una sterzata full<br />

electric iniziata nel<br />

2018<br />

Il Karsan e-Ata 12 è già diventato una presenza<br />

nota in quel di Bologna, dove 24<br />

mezzi sono stati presentati a novembre<br />

dell’anno scorso. La gara vinta dai turchi<br />

prevede anche 7 veicoli in opzione. La casa<br />

turca, con stabilimenti produttivi a Bursa in<br />

grado di produrre, udite udite, oltre 18mila<br />

veicoli all’anno (vi viene assemblata anche,<br />

in contract manufacturing, la Renault Megane),<br />

ha abbracciato con convinzione la sfida<br />

A spingere il 12<br />

metri pensano i<br />

due motori ai mozzi<br />

dell’assale elettrificato<br />

Zf AxTrax, per<br />

un massimo di 250<br />

kW diviso tra i due<br />

propulsori. Le batterie<br />

prevedono una<br />

capacità massima di<br />

449 kWh. Karsan ha<br />

sposato la tecnologia<br />

Lfp. Niente<br />

armadio batterie al<br />

posteriore e torre<br />

motore rimossa. Le<br />

batterie sono tutte<br />

al tetto.<br />

dell’elettrificazione del tpl. Nel 2018 il lancio<br />

del Jest elettrico, l’anno successivo l’Atak e-<br />

lettrico. Entrambi in collaborazione con Bmw,<br />

da cui attingono le batterie (l’e-Jest usa pure<br />

lo stesso motore delle berline di Monaco).<br />

Non solo mini e midi<br />

A settembre 2021, l’annuncio dell’ampliamento<br />

di gamma: veniva alla luce la famiglia<br />

e-Ata, composta da 10, 12 e 18 metri,<br />

il tutto su una piattaforma realizzata da zero<br />

per la trazione elettrica. Prima di quella data,<br />

Karsan aveva già preso parte al primo tender<br />

elettrico Consip, nel 2020. L’offerta partita<br />

da Bursa candidava però alla gara il Sileo<br />

12 prodotto da Bozankaya, un brand con cui<br />

Karsan condivideva linee produttive e licenze<br />

tecnologiche (trapassate nella gamma e-Ata<br />

che con il Sileo condivide una certa assonanza<br />

in termini di design). Non se ne fece nulla,<br />

ma era un primo assaggio di un protagonismo<br />

che si farebbe successivamente fatto sentire.<br />

Vivibilità interna al top<br />

Il modello presenta 12,2 metri di lunghezza,<br />

3.350 millimetri in altezza, 90 passeggeri<br />

ospitabili a bordo e un massimo di 40 sedute<br />

ancorate al pianale completamente ribassato,<br />

su cui insiste naturalmente la rampa manuale<br />

per la movimentazione delle carrozzine. Ottimo<br />

il livello di luminosità interna, agevolata<br />

dalle finestrature a cintura bassa. Niente<br />

armadio batterie al posteriore e torre motore<br />

rimossa. Le batterie sono tutte al tetto, dove<br />

nel caso della flotta emiliana campeggia anche<br />

il pantografo. Le mirrocam sono disponibili su<br />

richiesta, così come la videocamera posteriore<br />

e i sensori di parcheggio.<br />

Dalla struttura alla driveline<br />

La struttura portante è tubolare a base di acciaio<br />

al carbonio trattato con cataforesi. Sul<br />

frontale lavora un assale con sospensioni indipendenti,<br />

sul posteriore un asse di trasmissione<br />

a portale.<br />

La driveline è la più rodata immaginabile: a<br />

spingere il 12 metri pensano i due motori ai<br />

mozzi dell’assale elettrificato Zf AxTrax, per<br />

un massimo di 250 kW diviso tra i due propulsori.<br />

Le batterie prevedono una capacità<br />

massima di 449 kWh. Karsan ha sposato la<br />

tecnologia Lfp, in grande ascesa negli ultimi<br />

anni: merito dei costi più contenuti e dei progressi<br />

tecnologici che ne hanno consentito un<br />

deciso upgrade in termini di densità energetica<br />

(anche grazie alle architetture cell-to-pack).<br />

Il sedile conducente è un Isri a funzionamento<br />

pneumatico. È abbinato a cockpit integralmente<br />

digitale.<br />

34<br />

35


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Otokar e-Kent C<br />

In diretta da Desio<br />

Gare vinte in<br />

Toscana e Puglia,<br />

l’acquisizione di<br />

Mauri: Otokar ha<br />

messo radici in<br />

Italia e cerca spiragli<br />

per il suo e-Kent C.<br />

Partner tecnologici?<br />

Voith e Webasto.<br />

Performance<br />

al top<br />

Il 2023 è stato un anno campale per Otokar<br />

in Italia. Non tanto per i 91 autobus<br />

immatricolati, in crescita del 50 per cento<br />

sul 2022, ma soprattutto per l’aggiudicazione<br />

di ordinativi per ben 148 macchine (alcune<br />

delle quali a onor del vero assegnate a<br />

fine 2022) tra Toscana e Puglia e, dulcis in<br />

fundo, per l’inaugurazione di una presenza<br />

diretta nel nostro paese. Acquisendo l’ex distributore<br />

Mauri Bus System, Otokar va ad<br />

L’e-Kent C presenta<br />

motore elettrico fornito<br />

da Voith e sistema<br />

batteria firmato<br />

Webasto. A bordo c’è<br />

posto per un massimo<br />

di 108 persone,<br />

ma naturalmente<br />

tutto dipende dalla<br />

capacità batteria<br />

scelta, dal momento<br />

che la tara, in caso<br />

di batteria maxi, non<br />

è propriamente ai<br />

vertici del segmento<br />

(14 ton abbondanti).<br />

Fino a 25 i passeggeri<br />

seduti.<br />

aggiungere una controllata italiana alle sue<br />

attività europee. L’Italia si affianca a Francia<br />

e Romania tra i paesi in cui l’azienda del<br />

gruppo Koç ha una presenza diretta.<br />

Del resto, l’export rappresenta oltre il 70<br />

per cento del fatturato di un costruttore che<br />

dal 2020 ha in essere un accordo di collaborazione<br />

produttiva con Iveco Bus, sotto<br />

il cui ombrello trova posto una gamma (lo<br />

Streetway recentemente presentato anche<br />

in declinazione elettrica) e un’offerta di<br />

‘ospitalità’ negli stabilimenti di Sakarya<br />

per quantitativi di Crossway in esubero da<br />

un plant pressoché saturo come quello di<br />

Vysoké Mýto (da cui escono qualcosa come<br />

20 Classe II al giorno). Ecco, le versioni<br />

tradizionali con motore diesel possono ora<br />

essere realizzate anche in Turchia.<br />

In cerca di spazio<br />

Otokar ha lanciato il 12 metri e-Kent C nel<br />

2021. Un mezzo che non ha ancora sbancato,<br />

se è vero che la prima gara aggiudicata in<br />

Italia è quella recentissima di Star Mobility<br />

a Lodi (nel frattempo il corto e-Centro C<br />

sarà consegnato in Italia in 29 unità). L’e-<br />

Kent C presenta motore elettrico fornito da<br />

Voith e sistema batteria firmato Webasto. Ci<br />

torniamo tra poco.<br />

A bordo c’è posto per un massimo di 108<br />

persone, ma naturalmente tutto dipende dalla<br />

capacità batteria scelta, dal momento che la<br />

tara, in caso di batteria maxi, non è propriamente<br />

ai vertici del segmento (14 ton<br />

abbondanti). Fino a 25 i passeggeri seduti.<br />

Dicevamo, le batterie sono quelle sviluppate<br />

da Webasto. La dotazione è all’insegna della<br />

flessibilità, a partire da un minimo di sei<br />

moduli per un totale di 210 kWh fino a un<br />

massimo di dieci moduli per 350 kWh. Densità<br />

energetica? 118 Wh/kg. In tempi non<br />

sospetti il costruttore ha dichiarato l’ingresso<br />

a listino, entro fine 2023, di una versione<br />

con 450 kWh di capacità di accumulo.<br />

La scommessa Voith<br />

I moduli sono suddivisi tra tetto (massimo<br />

sei) e parte sinistra del retro, dove nella sede<br />

del fu motore termico è alloggiato anche<br />

l’inverter. Il ‘pacchetto’ fornito da Webasto<br />

comprende anche il ‘Vehicle interface box’,<br />

interfaccia tra batteria e Can bus. Al momento<br />

l’e-bus Otokar non prevede ricarica<br />

rapida a pantografo. Capitolo motore. Otokar,<br />

sia sull’e-Kent C che sullo Streetway<br />

brandizzato Iveco Bus, monta propulsore<br />

Voith. Un componente finora ampiamente<br />

scelto oltremanica (dove Voith è il partner<br />

di Wrightbus e di Alexander Dennis per la<br />

gamma elettrica sviluppata internamente),<br />

meno baciato dal successo alle latitudini<br />

centro europee. Il Veds (acronimo per<br />

Voith electrical drive system) è posizionato<br />

centralmente a ridosso dell’assale motore<br />

posteriore. È di tipo sincrono a magneti<br />

permanenti e offre la bellezza di 410 kW di<br />

potenza di picco. Un valore di tutto rispetto.<br />

La stabilità termica è garantita dall’integrazione<br />

di componenti complementari<br />

come convertitori e inverter. Zf ci mette<br />

gli assali: davanti l’Rl82 Ec a ruote indipendenti,<br />

dietro l’Av 133/80 a portale. E<br />

sempre Zf (tramite Wabco) è responsabile<br />

dell’impianto frenante, di tipo pneumatico.<br />

Il pianale dell’autobus è completamente ribassato<br />

e i sedili sono montati a cantilever.<br />

Il frontale è ispirato a quello del Kent con<br />

motore a combustione. Cambia la disposizione<br />

dei gruppi luce, con ‘ciliegina’ di<br />

design fornita dall’innesto di sottili fari led<br />

nella parte inferiore della calandra.<br />

36<br />

37


CONFRONTO 12 metri elettrici Consip<br />

Solaris Urbino 12 Electric<br />

La lepre da inseguire<br />

Solaris guida da<br />

anni il mercato<br />

elettrico italiano (ed<br />

europeo). L’organico<br />

è in espansione,<br />

l’offensiva<br />

sull’idrogeno<br />

imponente (leggi<br />

Bologna e Venezia).<br />

L’Urbino elettrico un<br />

prodotto rodato<br />

È<br />

il campione da battere. In Italia, dove<br />

nel 2023 ha immatricolato 115 elettrici<br />

(a cui andrebbero aggiunti una quarantina<br />

di filobus), in aumento del 200 per cento<br />

sull’anno precedente, e in Europa, dove<br />

alla metà del 2023 (i dati al 31 dicembre<br />

2023 non sono ancora disponibili al momento<br />

di andare in stampa) copriva un market<br />

share del 12,4 in campo elettrico, forte<br />

di oltre 1.800 e-bus a batteria consegnati.<br />

L’Urbino 12 Electric,<br />

immancabile candidato<br />

a Consip, è uno<br />

standard riconosciuto.<br />

A muovere l’autobus,<br />

come noto, è l’assale<br />

elettrico Zf AxTrax,<br />

scelta opzionale ma<br />

largamente maggioritaria<br />

alle nostre latitudini<br />

(davanti c’è l’Rl82Ec a<br />

ruote indipendenti oppure<br />

l’assale rigido). Di<br />

serie ci sarebbe un motore<br />

asincrono centrale<br />

da 160 kW di potenza<br />

di picco. Disponibile<br />

anche il CeTrax.<br />

Tra i primissimi a muoversi sul terreno dei<br />

bus a batteria, la casa polacca controllata<br />

dal gruppo spagnolo Caf nel 2023 ha messo<br />

a segno risultati importanti anche in campo<br />

idrogeno: sue le aggiudicazioni delle ma-<br />

xi gare di Bologna e Venezia, tra le più<br />

grandi bandite finora nell’intera Europa,<br />

per rispettivi 130 e 90 Urbino hydrogen.<br />

Colpi di mercato<br />

E forte è anche il trend di espansione<br />

dell’organico e delle competenze imboccato<br />

da Solaris Italia, dove da inizio <strong>2024</strong><br />

hanno trovato una nuova casa Giovanni<br />

Tosi, ex responsabile prodotto e gare<br />

pubbliche in MAN, e Alfredo Panarese,<br />

ex Atm con una breve parentesi nell’organico<br />

Kiepe. E l’ex IIA (ed Iveco) Luca<br />

Cordiviola ha sposato la causa Solaris a<br />

metà 2023, nel suo caso alle strette dipendenze<br />

di casa madre, dove ricopre<br />

il ruolo Interurban Platform Director e<br />

soprassiede allo sviluppo e alla commercializzazione<br />

di un intercity elettrico di<br />

prossimo debutto.<br />

Il dodici metri a batteria firmato Solaris,<br />

immancabile candidato a Consip, è uno<br />

standard riconosciuto. A muovere l’autobus,<br />

come noto, è l’assale elettrico Zf<br />

AxTrax, scelta opzionale ma largamente<br />

maggioritaria alle nostre latitudini (davanti<br />

c’è l’Rl82Ec a ruote indipendenti<br />

oppure l’assale rigido). Di serie ci sarebbe<br />

un motore asincrono centrale da 160<br />

kW di potenza di picco. Ma si può optare<br />

anche per il più recente, e altrettanto centrale,<br />

CeTrax sempre di casa Zf.<br />

Batterie? Sul 12 metri possono trovare<br />

posto fino a un massimo di 528 chilowattora<br />

(in sei moduli) consentiti dalle<br />

Solaris High Energy.<br />

Approvvigionamento multiplo<br />

Va detto che la materia della catena di<br />

fornitura delle batterie è estremamente<br />

‘liquida’: Solaris si avvale di più fornitori<br />

(tra gli storici ci sono i connazionali<br />

di Bmz e di Impact) e nel 2022 ha siglato<br />

un accordo con il più grande produttore<br />

mondiale di moduli batteria, i cinesi di<br />

Catl, per la fornitura di moduli Lfp con<br />

tecnologia ‘cell to pack’, che prevede<br />

una riduzione all’osso delle componenti<br />

hardware in chiave di maggior densità<br />

energetica. È già a listino l’opzione di<br />

batterie Catl per un massimo di 423 kWh<br />

suddivisi in tre moduli distribuiti tra ex<br />

torre motore e sezione frontale del tetto.<br />

Dal momento che Solaris offre anche<br />

versioni con pantografo al tetto, l’opzione<br />

Lto è a disposizione dei clienti.<br />

Vale la pena menzionare che l’articolato<br />

è stato lanciato al Busworld di ottobre<br />

2023 in versione aggiornata con capacità<br />

batterie fino a ben 800 kWh. Tornan do<br />

al 12 metri, sono fino a 39 le sedute<br />

disponibili all’interno, in un abitacolo a<br />

pianale integralmente ribassato che concede<br />

poco spazio agli sfizi e tanto alla<br />

sostanza. Il capitolo Adas è affidato al<br />

partner Mobileye.<br />

38<br />

39


Nel 2023, le<br />

immatricolazioni<br />

di vetture<br />

filoviarie hanno<br />

registrato<br />

un aumento<br />

di 28 punti<br />

percentuali<br />

rispetto al<br />

2022: 41 le<br />

targhe, rispetto<br />

alle 32 dello<br />

scorso anno.<br />

Solaris unico<br />

protagonista.<br />

Atm Milano,<br />

con 31 Trollino<br />

18, copre il 74<br />

per cento.<br />

FILOBUS Mercato Italia 2023<br />

LA CARICA DEI<br />

QUARANTUNO<br />

Rispetto ai 32 filobus consegnati nel 2022, nel 2023 si sono contate<br />

41 immatricolazioni, tutte a firma Solaris: dieci Trollino 12 tra Parma<br />

e Modena e 31 Trollino 18 a Milano. A questi numero nel <strong>2024</strong><br />

seguiranno le 112 unità articolate ordinate da Amt Genova sempre ai<br />

polacchi del gruppo Caf, ma con parte elettrica Skoda<br />

Il 2023 è stato un anno importante per<br />

alcune reti filoviarie italiane. Nuove<br />

commesse, (tra tutti spicca l’ordine di<br />

Genova) e consegne hanno permesso e<br />

permetteranno un rinnovo del parco veicoli,<br />

per quanto non omogeneo a livello<br />

di Paese. Un rapido giro dello Stivale ci<br />

consentirà di analizzare la situazione.<br />

Iniziamo il viaggio partendo dalla Liguria,<br />

dove ci sono situazioni contrastanti,<br />

come nel Ponente ligure, dove non è più<br />

utilizzata la filovia che una volta collegava<br />

Taggia a Ventimiglia.<br />

Liguria al centro del mercato<br />

Il servizio è sospeso dal 2020, e le vetture,<br />

i Breda 4001 del 1992 e i due Trollino<br />

del 2007, sono accantonate in attesa di<br />

decisioni. L’infrastruttura richiede interventi,<br />

poiché sono caduti pali in alcuni<br />

punti del percorso.<br />

Situazione differente a Genova. Amt ha<br />

annunciato, il 27 dicembre 2023, l’assegnazione<br />

a Solaris dell’ordine di 112 filobus<br />

Trollino snodati, oltre a 27 bus elettrici<br />

(andati agli elvetici di Hess), per un<br />

valore al netto di Iva di 100,8 milioni di<br />

euro. I primi filobus dovrebbero giungere<br />

a Genova a partire da settembre <strong>2024</strong>, e<br />

le consegne termineranno entro il 2025.<br />

I veicoli, dotati di pacchi batterie e tecnologia<br />

di ricarica in movimento, con parte<br />

elettrica Skoda, saranno impiegati sui tre<br />

dei quattro assi di forza, utilizzando il<br />

bifilare oggi esistente e a servizio della<br />

linea 20 (Foce-Sampierdarena). Incerta<br />

la sorte delle 17 vetture snodate (2101-<br />

2117) fornite da Van Hool tra il 2007 ed<br />

il 2008, oggi regolarmente in servizio.<br />

Positivo il 2023 anche per la rete di La<br />

Spezia, dove sono in servizio 14 dei 19<br />

filobus commissionati (4823-4836 le vetture<br />

da 12 metri, 4850-4854 i veicoli da<br />

18 metri). Sono ancora fermi i cinque<br />

nuovi filobus snodati; sono in corso i<br />

lavori di allungamento delle banchine di<br />

fermata della linea 3, dove saranno utilizzati<br />

i filobus a grande capacità, fatto<br />

inedito per la rete spezzina. I Trollino da<br />

12 metri sono utilizzati sulle linee 1 e 3<br />

unitamente ai Trollino costruiti nel 2014,<br />

di cui si era valutata la sostituzione del<br />

motogeneratore con pacchi batterie.<br />

In viaggio sul filo(bus)<br />

A Milano sono in corso le consegne dei<br />

60 Trollino ordinati a Solaris, serie 830-<br />

A Parma sono entrati in esercizio 18<br />

nuovi Solaris Trollino, 8 dei quali consegnati<br />

nel 2023. Di recente consegna<br />

a Modena due Trollino con parte<br />

elettrica Kiepe, che si aggiungono agli<br />

otto già consegnati a partire dal 2020.<br />

889, dotati di ricarica progressiva con<br />

parte elettrica fornita da Kiepe e identici<br />

alle vetture della precedente fornitura.<br />

A fine consegna, programmata entro il<br />

<strong>2024</strong>, Atm disporrà di 135 moderni filobus<br />

(45 Van Hool del 2009-12 e 90 Trollino<br />

Solaris), e potrà accantonare i veicoli<br />

degli anni ‘80 e ‘90 ancora in esercizio.<br />

Sorte incerta invece per i due Cristalis,<br />

n.406 e 407, gli unici del gruppo ad essere<br />

attualmente in esercizio.<br />

A Verona invece l’apertura della rete è<br />

prevista solo nel 2026. Dopo diverse<br />

modifiche di progetto, dovrebbero essere<br />

stati definiti i nuovi percorsi. La produzione<br />

dei filobus per Verona è sempre ferma<br />

a sei vetture, che sostano ancora presso gli<br />

stabilimenti del costruttore svizzero Hess<br />

per la mancanza di spazi a Verona.<br />

A Parma sono in esercizio i 18 nuovi<br />

Solaris Trollino, di cui 8 consegnati nel<br />

2023, con sistema di ricarica progressiva<br />

e parte elettrica Kiepe. I filobus, nella<br />

nuova livrea rossa e nera, sono impiegati<br />

sulle linee 1, 3, 4, e hanno in buona parte<br />

sostituito i veicoli Autodromo-Kiepe del<br />

1997- 2000, alcuni dei quali sono relegati<br />

a riserva. I nuovi Trollino hanno permesso<br />

il prolungamento senza infrastruttura<br />

della linea 1, a nord dalla stazione, fino<br />

al parcheggio nord dell’autostrada, e a<br />

sud fino al quartiere di Parma Mia. Quasi<br />

la metà della linea 1 (il 42 per cento)<br />

viene percorsa in marcia autonoma. Sulla<br />

linea 5 sono sempre impiegati i Van<br />

Hool Exqui.city snodati. Parma possiede<br />

oggi uno dei parchi filoviari più moderni<br />

d’Italia, potendo contare su 28 vetture a<br />

A Bologna<br />

molti progetti,<br />

ma la gara per<br />

i nuovi filobus<br />

si fa attendere.<br />

Per i nuovi<br />

servizi filoviari<br />

il parco<br />

dovrà essere<br />

integrato da<br />

almeno 70<br />

nuovi filobus<br />

a ricarica progressiva<br />

Imc e<br />

19 bus elettrici;<br />

il piano<br />

prevede anche<br />

la costruzione<br />

di sei punti<br />

di ricarica ai<br />

capilinea delle<br />

linee oggetto<br />

di intervento e<br />

di due punti di<br />

ricarica presso<br />

i depositi.<br />

40<br />

41


ITALIA, LA FOTOGRAFIA DEL 2023<br />

Città Immatricolazioni Modello<br />

Milano 31 Trollino 18<br />

Parma 8 Trollino 12<br />

Modena 2 Trollino 12<br />

Totale 41<br />

GLI ORDINI A PORTAFOGLIO<br />

Città Quantità Trollino 18<br />

Genova 112 Trollino 18<br />

condizioni per l’inizio a breve del preesercizio<br />

della filovia ‘Strada Parco’ Pescara<br />

Montesilvano con i sei nuovi Van<br />

Hool Exqui.city, con parte elettrica Kiepe,<br />

già arrivati nel capoluogo abruzzese<br />

e presentati alla stampa il 7 ottobre 2022.<br />

I filobus collegheranno la zona Warner<br />

Village-Montesilvano alla stazione ferroviaria<br />

e successivamente al tribunale di<br />

Pescara, dove verrà istallata una stazione<br />

di ricarica rapida. La linea, di circa 8 km,<br />

verrà percorsa per buona parte in sede<br />

riservata in 20-25 minuti, dimezzando gli<br />

attuali tempi di percorrenza.<br />

Sarebbe auspicabile in futuro un collegamento<br />

diretto con Chieti; parte del percorso,<br />

da Pescara Tribunale all’ingresso<br />

di Chieti, può essere percorso in marcia<br />

autonoma, e a Chieti si utilizzerebbe<br />

il bifilare già esistente. A Chieti è stato<br />

redatto un progetto di ampliamento<br />

della linea filoviaria (n.1) collegando le<br />

due fermate finali, piazza Sant’Anna e<br />

Ospedale Clinicizzato, con un nuovo bifilare<br />

di 4,8 km costruito lungo via dei<br />

Vestini. Attualmente non ci sono notizie<br />

sullo stato di avanzamento del progetto<br />

né dell’eventuale acquisto di nuovi filopianale<br />

interamente ribassato.<br />

A Modena sono di recente consegna i<br />

due filobus Trollino di Solaris con parte<br />

elettrica Kiepe, che si aggiungono agli<br />

otto già consegnati a partire dal 2020.<br />

La flotta è ora composta dai 10 Busotto<br />

snodati costruiti nel 1999, serie 25-34,<br />

dai 5 Neoman e due Viseon, serie 01-07,<br />

e dai nuovi Trollino, serie 35-44, dotati<br />

di pacchi batterie e di ricarica progressiva.<br />

L’intera flotta filoviaria è mossa<br />

grazie a sistemi di trazione forniti da<br />

Vossloh Kiepe, oggi Kiepe Electric.<br />

Per evitare il passaggio in piazza Duomo,<br />

la linea 6 dal 15 settembre 2022 segue<br />

un nuovo percorso, da via Chinnici<br />

all’autostazione, con due vetture. Parte<br />

del percorso viene percorso in marcia<br />

autonoma. La linea 11 è stata invece<br />

sdoppiata in due linee, la linea 11 nord<br />

da Sant’Anna all’Autostazione e la 11<br />

sud dalla stazione ferroviaria allo Zodiaco,<br />

in modo da garantire, per quanto<br />

possibile, il servizio filoviario sui due<br />

tratti di linea.<br />

La rete di Bologna<br />

A Bologna i progetti non mancano mai,<br />

ma la gara per i nuovi filobus si fa attendere.<br />

Il 16 giugno 2023 il Comune<br />

di Bologna, nell’ambito del progetto<br />

Pimbo (Progetto integrato della mobilità<br />

bolognese) ha illustrato gli interventi<br />

finalizzati al completamento del servizio<br />

ferroviario metropolitano e alla realizzazione<br />

di una rete filoviaria che comprende<br />

sette linee. Gli interventi sono stati<br />

oggetto di project review al fine della<br />

compatibilità degli stessi con quanto<br />

previsto dal Piano urbano della mobilità<br />

sostenibile (Pums). Le linee filoviarie<br />

oggi in esercizio saranno, in base al piano,<br />

in gran parte confermate.<br />

Per i nuovi servizi filoviari il parco dovrà<br />

essere integrato da almeno 70 nuovi<br />

filobus a ricarica progressiva (Imc). Il<br />

piano prevede anche la costruzione di<br />

sei punti di ricarica ai capilinea delle<br />

linee oggetto di intervento e di due punti<br />

di ricarica presso i depositi. I nuovi<br />

filobus si integreranno ai 49 Crealis e<br />

agli 11 Trollino in servizio, portando a<br />

130 unità la consistenza del parco. I 35<br />

filobus Busotto di Autodromo costruiti<br />

tra il 1997 ed il 2000 sono invece stati<br />

fermati.<br />

Con l’applicazione del piano, integrato<br />

alla costruzione della rete tranviaria,<br />

Bologna avrà una rete di forza esclusivamente<br />

a trazione elettrica.<br />

Lungo la dorsale Adriatica<br />

Buone notizie da Rimini, dove è di prossimo<br />

avvio ai lavori il prolungamento<br />

del Metromare dalla stazione alla Fiera.<br />

È previsto l’acquisto di altri sei filobus<br />

Exqui.city analoghi ai 9 già in linea. La<br />

storica linea 11 ha subito un ridimensionamento<br />

dovuto al successo del Metromare,<br />

le cui fermate distano dalla linea<br />

11 da 200 a circa 900 metri. La linea 11<br />

offre in realtà un servizio capillare, e si<br />

spera che tutti i filobus Van Hool Ag 300<br />

T in dotazione possano essere rimessi<br />

al più presto in linea.<br />

Situazione diversa invece è ad Ancona,<br />

dove dopo il progetto di alcuni anni fa<br />

di espansione della rete filoviaria, non<br />

si è mosso più nulla. Il parco veicoli<br />

comprende sempre i tre Solaris Trollino<br />

snodati del 2013 e i sei Ansaldo Breda<br />

da 12 metri acquistati da Nancy. Nei<br />

progetti, dovrebbero essere acquistati<br />

altri sei filobus.<br />

A Pescara, invece, dovrebbero esserci le<br />

Buone notizie<br />

da Rimini,<br />

dove è di<br />

prossimo avvio<br />

ai lavori il<br />

prolungamento<br />

del Metromare<br />

della stazione<br />

alla Fiera.<br />

È previsto<br />

l’acquisto di<br />

altri sei filobus<br />

Exquicity<br />

analoghi ai 9<br />

già in linea.<br />

Situazione<br />

diversa invece<br />

è ad Ancona,<br />

dove dopo il<br />

progetto di<br />

alcuni anni di<br />

espansione<br />

della rete<br />

filoviaria, non<br />

si è mosso più<br />

nulla.<br />

bus. I cinque Van Hool A 300 Kiepe del<br />

2012 svolgono un ottimo servizio sulla<br />

linea 1 da Ospedale Clinicizzato a Piazza<br />

Sant’Anna.<br />

Proseguendo lungo l’Adriatico, dobbiamo<br />

purtroppo saltare Bari, dove è stato<br />

mantenuto comunque il tratto di bifilare<br />

rimodernato tra via Capruzzi e i quartieri<br />

di Carbonara e Ceglie. Ad oggi non non<br />

ci sono notizie sull’eventuale riutilizzo<br />

dei filobus su questa tratta.<br />

Situazione diversa invece a Lecce, dove<br />

i filobus sono impiegati sulle linee<br />

M1 (Stazione ferroviaria-City terminal),<br />

sulle due circolari C2 e C3, e sulla S13<br />

che collega il city Terminal con il polo<br />

Universitario Ecotekne. Non si parla<br />

A Milano sono in corso le consegne<br />

di 60 Trollino dotati di ricarica progressiva<br />

con parte elettrica fornita<br />

da Kiepe, identici alle vetture della<br />

precedente fornitura. A fine <strong>2024</strong><br />

Atm disporrà di 135 filobus.<br />

dell’acquisto di nuove vetture.<br />

Dove c’è impasse<br />

Ad Avellino, il servizio sulla linea filoviaria<br />

risulta attualmente sospeso per via<br />

di lavori di risanamento della rete fognaria<br />

in corso Umberto I. Nessuna novità<br />

in termini di acquisti di nuovi filobus si<br />

registra a Napoli, Roma e Cagliari. A Napoli<br />

sono in esercizio parte degli 87 AnsaldoBreda<br />

F19 acquistati nei primi anni<br />

2000. A Roma i BredaMenarini Avancity<br />

sono impiegati sulle linee 74, 60 express<br />

e 90 express; su quest’ultima lavorano<br />

anche i Solaris Trollino del 2004-05,<br />

anche se coadiuvati dai BredaMenarini.<br />

Al momento non ci sono notizie per<br />

l’acquisto di nuovi filobus. In Sardegna<br />

nessuna novità: a Cagliari proseguono il<br />

servizio i 32 filobus acquistati tra il 2011<br />

ed il 2016. I filobus a batteria continuano<br />

a dare buoni risultati di esercizio. Nel<br />

2021 si parlava dell’acquisto di filobus<br />

articolati per le linee 30 e 31 ma ad oggi<br />

non si ha evidenza di alcuna gara per<br />

nuovi filobus. Sono in attività le tre linee<br />

Qex, 5 e 30.<br />

Stefano Alfano<br />

A Verona l’apertura<br />

della<br />

rete filoviaria<br />

è prevista nel<br />

2026. Dopo<br />

diverse modifiche<br />

di progetto,<br />

dovrebbero<br />

essere<br />

stati definiti i<br />

nuovi percorsi.<br />

La produzione<br />

dei filobus<br />

per Verona è<br />

sempre ferma<br />

a sei vetture,<br />

ferme ai box<br />

presso il costruttore<br />

svizzero<br />

Hess.<br />

42<br />

43


Motore anteriore<br />

Linea<br />

INDCAR<br />

Mobi<br />

Lunghezza mm 8.000* / 8.500**<br />

Posti n. 31 - 41 / 33***<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo euro<br />

Classe I: 170.000 / 180.000<br />

scuolabus: 124.000 / 126.000<br />

linea: 140.000 / 142.000<br />

* disponibile in versione Classe I, scuolabus,<br />

linea<br />

** disponibile in versione Classe I low<br />

entry, scuolabus, linea<br />

*** 45 / 50 su scuolabus<br />

Wing<br />

Lunghezza mm 7.700<br />

Posti n. 28 / 24 / 21*<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo € 148.000/145.000/158.000<br />

* versione Turismo Th, con sollevatore<br />

su porta d’emergenza posteriore<br />

Mago2<br />

Lunghezza mm 8.800<br />

Posti n. 30 / 32 / 34*<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 220<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo € 180.000/182.000/178.000<br />

* versione Cabrio<br />

Next L8<br />

Lunghezza mm 8.700<br />

Posti n. 34 / 30<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo euro 192.000 / 190.000<br />

Predisposto per montaggio sollevatore<br />

su porta emergenza centrale<br />

Next L9/10<br />

Lunghezza mm 9.400 / 10.000<br />

Posti n. 38* / 42<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo euro 210.000<br />

* 36 su veicolo con sollevatore<br />

ISUZU<br />

Novo Ultra<br />

Lunghezza mm 7.305<br />

Posti n. 29* / 33**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro Classe II: 108.000<br />

Classe III: 115.000<br />

scuolabus***: 88.000<br />

* versione Classe III<br />

** versione ClasseII<br />

*** modello Novo Scuolabus, 45 posti<br />

Turquoise scuolabus<br />

Lunghezza mm 7.720<br />

Posti n. 50<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro 98.000<br />

Novo Citi*<br />

Lunghezza mm 7.502<br />

Posti n. 54<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro 110.000<br />

* Classe I<br />

MERCEDES<br />

Sprinter City 45 - 75<br />

Lunghezza mm 7.400 / 8.500<br />

Posti n. 28 / 38<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 140 - 160<br />

Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo euro 190.000 / 270.000<br />

Sprinter Basic 45 - Mobility<br />

45 - Transfer 45<br />

Lunghezza mm 7.400<br />

Posti n. - / 18 / 22<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 140<br />

Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo € 115.000/170.000/160.000<br />

Sprinter Travel 75<br />

Lunghezza mm 8.500<br />

Posti n. 21<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 160<br />

Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo euro 240.000<br />

TEMSA<br />

Prestij Sx<br />

Classe. III - Cl. II - Scuolabus<br />

Lunghezza mm 7.168<br />

Posti n. 29 / 35 / 45<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 150<br />

Trasmissione<br />

manuale<br />

Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000<br />

AYATS<br />

Horizon intercity<br />

Lunghezza mm 13.350 / 14.350<br />

Posti n. 96 / 106<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore<br />

Mercedes<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 532.000 / 540.000<br />

IRIZAR<br />

i4 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 10.700* / 11.480**<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 266.500 / 269.100<br />

* disponibile in versione L<br />

** disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 12.200*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320 / 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 270.400 / 274.300<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 12.920*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320 / 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 276.900 / 280.800<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 309.400<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

i4 integrale<br />

Lunghezza mm 10.700*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 273.000<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 12.200*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 278.200 / 282.100<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 12.920*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 284.700 / 289.900<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 328.900 / 332.800<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 339.300 / 343.200<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

i3 integrale<br />

Lunghezza mm 10.800 / 12.050<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 296.400 / 306.800*<br />

* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv<br />

Lunghezza mm 12.750<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 312.000 / 315.900<br />

Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 365.300 / 370.500<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

IVECO BUS<br />

Crossway<br />

Lungh. mm 10,8 / 12 / 13<br />

Posti n. 47 / 55 /59<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 360<br />

Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce<br />

Prezzo € 260.700/266.600/277.300<br />

MAN<br />

Lion’s Intercity<br />

Lungh. mm 12 / 13<br />

Posti n. 70 / 74<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Man / 290<br />

Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce<br />

Prezzo euro 345.000 / 373.000<br />

Lion’s City LE / U<br />

Lungh. mm 12 / 12<br />

Posti n. 83<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Man 290 / 320<br />

Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce<br />

Prezzo euro 355.000 / 397.000<br />

44<br />

45


Linea<br />

Linea<br />

Linea<br />

Turismo<br />

MERCEDES<br />

Intouro - Intouro M - Intouro L<br />

Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300<br />

Posti n. 51 / 55 / 59<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasm. manuale Go 190<br />

Prezzo € 308.750/321.750/338.000<br />

Sollevatore Prm a 31.500 euro<br />

Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*<br />

Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200<br />

Posti n. 82 / 84 / 88**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel***<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />

Prezzo € 422.500/419.250/448.500<br />

* in versione 2 o 3 porte<br />

** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)<br />

*** modulo mild hybrid a 24.800 euro<br />

Citaro GÜ<br />

Lungh. mm 18.100<br />

Posti n. 127<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 470 / 355<br />

Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />

Prezzo € 598.000<br />

Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa<br />

Prm a 2.500 euro<br />

SCANIA<br />

Interlink Ld<br />

Lunghezza mm<br />

10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />

Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />

Motorizzazione<br />

Diesel**<br />

Motore/cv Scania Dc09 / 320***<br />

Trasmissione<br />

aut. / Zf Ecolife<br />

Prezzo euro<br />

327.611/338.428/344.867/379.637<br />

* tre assi<br />

** anche Cng su versione da 12.190 mm.<br />

Prezzo 422.907€<br />

*** opzionale motore Scania Dc09 da<br />

360 cavalli<br />

Interlink Md<br />

Lunghezza. mm<br />

10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />

Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania Dc09 / 360**<br />

Trasmissione<br />

aut. / Zf Ecolife<br />

Prezzo €<br />

343.580/357.488/366.244/402.096<br />

* tre assi<br />

** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli<br />

sul 13.990 mm<br />

SETRA<br />

415 - 416 - 418 Le Business<br />

Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*<br />

Posti seduti n. 49 / 53 / 61<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasmissione manuale Go 190<br />

Prezzo € 370.500/384.750/432.250<br />

* tre assi<br />

Rampa Prm 2.500 euro<br />

SOLARIS<br />

Interurbino<br />

Lunghezza mm 12<br />

Posti n. Fino a 65<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx-11/ 341<br />

Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa<br />

Prezzo euro 401.000<br />

TEMSA<br />

Ld* 12 - 13<br />

Lunghezza mm 12.365 / 13.080<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 367<br />

Trasmissione Zf aut. - manuale<br />

Prezzo euro 326.000 / 342.000<br />

Omologabile anche in Classe III<br />

* versione Sb Plus con motore Fpt da<br />

320 cavalli e cambio automatico Allison<br />

T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000<br />

per il 12 metri, 326.000 per il 13<br />

Md9* - Md9 Le**<br />

Lunghezza mm 9.480 / 9.536<br />

Posti n. 39 / 36<br />

Motore/cv Fpt N67 / 320***<br />

Trasm.<br />

man. Zf - aut. Allison<br />

Prezzo euro 233.000 / 226.000<br />

* omologabile anche in Classe III<br />

** omologabile anche in Classe I<br />

*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le<br />

Md7 Plus<br />

Lunghezza mm 7.745<br />

Posti n. 33<br />

Motore/cv Fpt / 186<br />

Trasm.<br />

man. Zf - aut. Allison<br />

Prezzo euro 205.000<br />

Omologabile anche in Classe III<br />

Prestij SxMd7 Plus<br />

Lunghezza mm 7.168<br />

Posti n. 35*<br />

Motore/cv Fpt / 150<br />

Trasm.<br />

man. M038S5<br />

Prezzo euro 178.000**<br />

Omologabile anche in Classe III e scuolabus<br />

*29 in Classe III e 45 nella versione<br />

scuolabus<br />

***185.000 per il Classe III e 147.000 per<br />

lo scuolabus<br />

VOLVO<br />

8908R<br />

Lunghezza mm 12.300 / 13.200<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift*<br />

Prezzo euro 309.000 / 329.000<br />

* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /<br />

335.000 €<br />

Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 350<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 339.000 / 357.000<br />

8908Rle<br />

Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift**<br />

Prezzo € 289.000/299.000/319.000<br />

* anche con motore 280 cv e cambio Zf<br />

a 285.000 €<br />

** con cambio Zf 6AP1400B a<br />

295.000/305.000/325.000 €<br />

Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 350<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo € 335.000 / 345.000<br />

VDL<br />

Futura Fmd2<br />

Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*<br />

Posti n. 57 / 61 / 67<br />

Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 317.000/327.000/350.000<br />

* tre assi<br />

Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />

anche con pedana disabili e cambio<br />

automatico<br />

Futura Fdd2<br />

Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)<br />

Posti n. 79 / 91<br />

Motore/cv Daf / 530<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 645.000 / 655.000<br />

Disponibile anche con rampa disabili e<br />

cambio automatico<br />

IVECO BUS<br />

EVADYS<br />

Lunghezza mm 12.000<br />

Posti n. 49*/53**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400<br />

Trasmissione mec./auto/automatiz.<br />

Prezzo euro 312.900/302.200<br />

*Porta doppia con rampa. **Porta singola<br />

con rampa<br />

IRIZAR<br />

i8 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />

Posti n. 50 / 55<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 368.750 / 416.250<br />

Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Scania 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 422.500 / 431.250<br />

i8 integrale<br />

Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />

Posti n. 51 / 55<br />

Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 371.250 / 413.750<br />

Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Daf Mx13 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 426.360 / 435.000**<br />

* disponibile anche i8 Integral 14.38 con<br />

Daf 482 cv a 421.250 €<br />

i6 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 10.800/12.350<br />

Posti n. 47 / 55*<br />

Motore/cv Scania 410**<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 303.750 / 306.250*<br />

*50 con pedana<br />

**disponibile anche i6 10,80 con Scania<br />

410 cv a 312.500 €<br />

Lunghezza mm 12.370<br />

Posti n. 53<br />

Motore/cv Scania 450*<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 342.500<br />

Lunghezza mm<br />

13.350 (6x2)<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Scania 410<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 312.500 / 321.200*<br />

* disponibile anche i6 13.35 con motore<br />

450 cv a 330.330 €<br />

Lunghezza mm<br />

13.370 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 383.750 / 390.000<br />

Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)<br />

Posti n. 63 / 63<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 362.500 / 393.750<br />

Lunghezza mm<br />

15.370 (6x2)<br />

Posti n. 69<br />

Motore/cv Scania 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 401.250<br />

i6 integrale<br />

Lunghezza mm 10.800<br />

Posti n. 47<br />

Motore/cv Daf Mx11 408<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 307.500 / 316.250<br />

46<br />

45 47


Turismo<br />

Turismo<br />

Lunghezza mm 12.350 / 12.370<br />

Posti n. 55* / 53<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 315.750 / 347.500<br />

* 53 con pedana<br />

Lunghezza mm 13.350<br />

Posti n. 59*<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 322.500** / 333.750<br />

* 52 con pedana<br />

** anche versione a 328.750 €, sempre<br />

408 cv<br />

Lunghezza mm<br />

13.370 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Daf Mx13 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 388.750<br />

Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)<br />

Posti n. 63<br />

Motore/cv Daf Mx13 482 / 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 371.250* / 413.750<br />

* anche versione a 396.250 €, sempre<br />

482 cv<br />

Lunghezza mm<br />

15.370 (6x2)<br />

Posti n. 69<br />

Motore/cv Daf Mx13 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 410.000<br />

i6S su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 12.350<br />

Posti n. 55*<br />

Motore/cv Scania 410 / 450<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 315.000 / 323.750<br />

*50 con pedana<br />

Lunghezza mm<br />

15.350 (6x2)<br />

Posti n. 71<br />

Motore/cv Scania 450<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 370.000<br />

i6S integrale<br />

Lunghezza mm 12.350<br />

Posti n. 55*<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 321.250 / 326.250<br />

* 53 con pedana<br />

Lunghezza mm<br />

15.350 (6x2)<br />

Posti n. 71<br />

Motore/cv Daf Mx11 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 378.750<br />

MAN<br />

Lion’s Coach<br />

Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Man / 420<br />

Trasm. mec. / automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 392.000 / 416.000<br />

Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 432.000 / 440.000<br />

MERCEDES<br />

Tourismo Rhd - M/2 Rhd<br />

Lunghezza mm 12.300 / 13.100<br />

Posti n. 51 / 55<br />

Motore/cv Om 470 / 422<br />

Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250<br />

Prezzo euro 488.500 / 512.300<br />

Tourismo M/3 Rhd - L<br />

Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Om 470 / 422<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo euro 530.100 / 546.000<br />

Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a<br />

29.700 €. Toilette a 11.800 €<br />

NEOPLAN<br />

Tourliner<br />

Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 424.000 / 448.000<br />

Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 464.000 / 472.000<br />

Cityliner<br />

Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*<br />

Posti n. 55 / 59 / 65<br />

Motore/cv Man 460 / 500 / 500<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo € 480.000/512.000/520.000<br />

* tre assi<br />

Skyliner<br />

Lunghezza mm<br />

14.000 (6x2)<br />

Posti n. 85<br />

Motore/cv Man / 500<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 720.000<br />

SCANIA<br />

Touring Hd<br />

Lunghezza mm 12.090<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Scania Dc13 / 410*<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 326.667<br />

* opzionale motore Scania Dc13 450 cv<br />

Lunghezza mm<br />

12.070 (6x2)<br />

Posti n. 63<br />

Motore/cv Scania Dc13 / 450<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 375.000<br />

SETRA<br />

S 511 Hd - S 515 Hd<br />

Lunghezza mm 10.500 / 12.300<br />

Posti n. 43 / 51<br />

Motore/cv Om 470 / 388 - 422<br />

Trasmissione<br />

mecc. Go-210<br />

Prezzo euro 452.000 / 500.600<br />

S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*<br />

Lungh. mm 13.100/13.100/13.300<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo € 521.600/548.600/608.900<br />

* tre assi<br />

S 517 Hd - Hdh<br />

Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Om 470 / 422 - 470<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo € 556.300 / 625.700<br />

S 531 Dt<br />

Lungh. mm<br />

14.000 (6x2)<br />

Posti n. 83<br />

Motore/cv Om 471 / 510<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo euro 736.800<br />

Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531<br />

Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.<br />

Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli<br />

Hdh), toilette a 11.300 euro.<br />

TEMSA<br />

Hd 12 - 13<br />

Lungh. mm 12.276 / 13.076<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />

Trasmissione Zf Astronic - man.<br />

Prezzo € 296.000 / 325.000<br />

Maraton 12 - 13<br />

Lungh. mm 12.365 / 13.080<br />

Posti n. 53 / 57<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />

Trasmissione<br />

Zf - man.<br />

Prezzo € 337.000 / 344.000<br />

VAN HOOL<br />

Ex11* - Ex15**<br />

Lunghezza mm 10.700 / 12.480<br />

Posti n. 39 / 51<br />

Motore/cv Daf Mx11 / 341 - 408<br />

Trasm. Daimler Go / Zf Traxon<br />

Prezzo €<br />

Ex11L 230.000<br />

Ex11H 252.500<br />

Ex15L 231.000<br />

Ex15M 252.500<br />

Ex15H 255.000<br />

* disponibile in versione L ed H<br />

** disponibile in versione L, M ed H<br />

Ex16* - Ex17H<br />

Lungh. mm 13.260** / 14.220***<br />

Posti n. 63 / 65<br />

Motore/cv Daf Mx11-13 / 341 - 483<br />

Trasm.<br />

Prezzo €<br />

Daimler Go / Zf Traxon<br />

Ex16L 232.000<br />

Ex16M 255.000<br />

Ex16H 279.500<br />

Ex17H 284.500<br />

* disponibile in versione L, M ed H<br />

** Ex16H lungo 13.385 su tre assi (59<br />

posti)<br />

*** tre assi<br />

Astron Tx16 - Tx17 (6x2)<br />

Lunghezza mm 13.200 / 14.040<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 353.200 / 359.000<br />

Astronef Tx15-Tx16-Tx17 (6x2)<br />

Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />

Posti n. 51 / 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 351.000/356.800/362.400<br />

48<br />

49


Altano Tx17-Tx18-Tx19 (6x2)<br />

Lungh. mm 12.300 / 13.200 / 14.040<br />

Posti n. 59 / 63 / 67<br />

Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 376.000/382.300/388.500<br />

Altano Tdx20-Tdx21 (6x2)<br />

Lungh. mm 13.560 / 14.590<br />

Posti n. 63 / 67<br />

Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 394.100 / 401.800<br />

Astromega Tdx25-Tdx27 (6x2)<br />

Lungh. mm 13.150 / 14.105<br />

Posti n. 81 / 89<br />

Motore/cv Daf Mx-13 / 483<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 440.000 / 451.700<br />

VDL<br />

Futura Fmd2<br />

Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*<br />

Posti n. 57 / 61 / 67<br />

Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000<br />

* tre assi<br />

Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />

anche con pedana disabili e cambio<br />

automatico<br />

Futura Fhd2<br />

Lunghezza mm<br />

10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475<br />

Posti n. 43 / 53 / 57 / 61<br />

Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo €<br />

352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000<br />

* disponibili anche con pedana disabili.<br />

Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo<br />

Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)<br />

Posti n. 63 / 67<br />

Motore/cv Daf / 450<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 418.000 / 429.000<br />

Disponibili anche con pedana disabili e<br />

cambio automatico<br />

50<br />

Turismo<br />

Futura Fdd2<br />

Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)<br />

Posti n. 79 / 91<br />

Motore/cv Daf / 530<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 710.000 / 721.000<br />

Disponibile anche con rampa disabili e<br />

cambio automatico<br />

VOLVO<br />

9700<br />

Lunghezza mm 12.400 / 13.100<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Volvo D13K 430 / 420<br />

Trasmissione<br />

-Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 368.000 / 377.000<br />

Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 63 / 65<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000<br />

9900<br />

Lunghezza mm 12.400<br />

Posti n. 53<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 382.000<br />

Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)<br />

Posti n. 57 / 61<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 402.000 / 415.000<br />

periodico di cultura,<br />

economia e tecnica<br />

fondato nel 1991<br />

Direttore responsabile<br />

Stefano Agnellini<br />

Coordinatore redazionale<br />

Riccardo Schiavo<br />

In redazione<br />

Fabio Butturi, Ornella Cavalli,<br />

Fabrizio Dalle Nogare,<br />

Stefano Eliseo, Fabio Franchini,<br />

Cristina Scuteri, Luca Vitali<br />

Hanno collaborato<br />

Bruno Boni, Mario Bassoli, Dante<br />

Ferrari, Claudio Frutti, Ivan Poli,<br />

Ugo Righi, Fabio Terni<br />

Informazioni sulle gare pubbliche<br />

fornite dalla Roga Italia<br />

Modena<br />

Impaginazione e grafica<br />

Marco Zanusso<br />

Gestione editoriale<br />

Fabio Zammaretti<br />

VADO E TORNO<br />

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