Hako 27 - Femminismo ruggente
Hako 27 - Femminismo ruggente
Hako 27 - Femminismo ruggente
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Olandesi e indiani 2 primavera 2003<br />
armati di archibugi nei confronti delle<br />
tribù lenape e dei pequot-mohegan<br />
ribelli. Nelle minute dei negoziati del<br />
1661, per esempio, gli esopus, che<br />
avevano ripreso le ostilità, si lamentarono<br />
che i mohawk erano stati la causa<br />
delle loro gravi perdite nella guerra<br />
Pendaglio in perle di wampum, pelle e aculei<br />
di porcospino intrecciati.<br />
contro gli olandesi. Se non con le armi<br />
in mano, i mohawk portavano “alla<br />
ragione” gli altri indiani in qualità di<br />
mediatori, il che era più del genere di<br />
torcere un braccio dietro la schiena per<br />
ammorbidire i riottosi e favorire gli<br />
alleati olandesi, che un negoziato<br />
volontario (Jennings 1984). Gli<br />
olandesi ricambiarono nel 1664 agendo<br />
come mediatori tra i mohawk e gli<br />
indiani del nord. Una conseguenza<br />
involontaria di questa situazione fu<br />
che gli olandesi, contrari per politica a<br />
permettere a una tribù di essere<br />
portavoce delle altre, si trovarono nella<br />
necessità di accettare invece il fatto<br />
compiuto; i funzionari della Nuova<br />
Olanda, che giudicavano la dipendenza<br />
troppo stretta dall’alleanza con i<br />
mohawk “in parte insicura” e “in<br />
parte pericolosa”, resistettero agli<br />
inviti dei direttori in Olanda di incoraggiare<br />
i mohawk a sottomettere gli<br />
esopus (Berman 1992:354 n. 56).<br />
Tuttavia, dopo il trattato del 1645 i<br />
tentativi di ribellione degli esopus e di<br />
altri indiani vennero regolarmente<br />
repressi dai mohawk e gli olandesi<br />
furono relativamente liberi dai guai<br />
indiani dentro la colonia e tornarono ai<br />
loro profitti e alla rivalità con la Nuova<br />
Francia.<br />
Che cosa ricaviamo da questo episodio?<br />
Un politico irochese molto noto, Oren<br />
Lyons ripete la stessa storia del Two<br />
Row Wampum con scarse differenze<br />
rispetto la versione che abbiamo già<br />
visto, compreso il dettaglio dell’uomo<br />
con un piede su ciascuna barca che alla<br />
fine cade e annega e nella spiegazione<br />
ribadisce che i trattati più antichi,<br />
come quello con gli olandesi, su cui si<br />
basa la Covenant Chain d’argento,<br />
affermano il principio di non interferenza<br />
tra europei e Haudenosaunee<br />
(Lega degli Irochesi): «L’idea americana<br />
moderna dei diritti degli stati è<br />
correlativa a questo principio» (Lyons<br />
1992:40). Lyons conclude ribadendo «il<br />
fondamentale diritto dei popoli e delle<br />
loro società a essere diversi» (Lyons<br />
1992:42). Dal precedente excursus<br />
storico è evidente che nulla di tutto ciò<br />
poteva essere stato negoziato tra<br />
olandesi e mohawk: nessuno metteva<br />
in discussione la sovranità mohawk, il<br />
suo diritto a stipulare trattati come<br />
entità indipendente e nessuno metteva<br />
in dubbio la sua diversità culturale né<br />
si proponeva di farli cambiare. I<br />
mohawk andavano bene così com’erano,<br />
se dovevano procurare pellicce da<br />
vendere in Olanda. Tutte queste<br />
interpretazioni sono state inventate<br />
secoli più tardi, tra la fine del XIX<br />
secolo e l’inizio del XX e poi rinverdite<br />
con il Potere Rosso della fine degli anni<br />
1960, per ancorare a un mito fondante<br />
20<br />
le rivendicazioni indipendentiste e<br />
separatiste etniche della fazione<br />
neotradizionale irochese.<br />
Come spesso accade, un nebbioso<br />
episodio avvenuto circa 400 anni fa<br />
serve a scopi politici modernissimi.<br />
Bibliografia<br />
Busatta S., “Wampum: da forma di comunicazione<br />
diplomatica a forma di identità politica”, in<br />
Thule n. 4/5 aprile-ottobre 1998; Richter D K., The<br />
Ordeal of the Longhouse, Chapel Hill, NC, 1992;<br />
Jennings F., The Ambiguous Iroquois Empire, New<br />
York, NY, 1984; Jennings F. et al (cur), The History<br />
and Culture of Iroquois Diplomacy, Syracuse, NY,<br />
1985 Berman H. R,, “Perspectives on American<br />
Indian Soveregnity and International Law, 1600<br />
to 1776”, in Lyons O., Mohawk J., Exiled inThe<br />
Land of The Free, Santa Fe, NM, 1992;<br />
Tehanetorens, Wampum Belts, Oshweken, ON,<br />
1983, Anonimo, Akwesasne Notes, vol. 1, no. 1, 1995;<br />
; ; ; .