Pier Paolo Pasolini - Arcipelago Itaca
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VETRINA<br />
Dopo tanto<br />
esilio<br />
di Anna Elisa<br />
De Gregorio<br />
[4]<br />
Poesia nata ad<br />
Ancona nel Parco<br />
dedicato oggi al<br />
poeta Franco<br />
Scataglini, all’interno<br />
del quale è<br />
conservato il vecchio<br />
cimitero ebraico.<br />
61<br />
La vita delle pietre [4]<br />
Fiori stretti ai rami, insetti viola<br />
lucidi di pioggia, alberi di Giuda:<br />
ci accompagnano in fila sui viottoli,<br />
intorno a loro aureole di nebbia.<br />
Va ciascuno di noi pellegrino<br />
verso viaggi archiviati, rimozioni,<br />
resta assorto nella sua primavera,<br />
nella sua giacca, riparo da poco.<br />
Davanti al Cimitero degli Ebrei,<br />
scivolano in parte nel mare, adesso<br />
ci sorprende il desiderio di entrare<br />
carbonari insieme, come una volta:<br />
seduti su lapidi superstiti<br />
alla ricerca di padri e risposte,<br />
in quel luogo di sconosciute morti<br />
raccoglievamo idee come fiori.<br />
Dall’alto una città purificata<br />
all’apparenza, isole di ginestra,<br />
le violacciocche spuntate dai muri<br />
lungo strade falsamente pulite.
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