22.05.2013 Views

Trattato di litografia e moderne applicazioni - Toni Pecoraro

Trattato di litografia e moderne applicazioni - Toni Pecoraro

Trattato di litografia e moderne applicazioni - Toni Pecoraro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Una <strong>di</strong>minuzione li trasforma in soli<strong>di</strong>.<br />

Cosi il Mercurio liquido alla temperatura or<strong>di</strong>naria, si soli<strong>di</strong>fica a - 42, l'Acqua a - 0, l'Alcool a<br />

- 170; per converso il ferro si liquefa a + 1700, l'Alluminio a + 1560, lo Zinco a + 400, il Sego a + 44, lo<br />

Colofonia a + 47, il Vetro a + 600.<br />

Questa è lo regola generale, però negli ultimi trovati della scienza, esiste anche un quarto stato della<br />

materia, nella quale sono <strong>di</strong>strutte le forme solide o fluide.<br />

È lo stato etereo o jonico, nel quale le particelle sono tanto piccole che non si toccano, anzi nel rapporto del<br />

volume, sono tanto lontane quanto sarebbe un astro da noi.<br />

Il calore non ha più azione sovr'essa, non può ne bruciare, ne gelare.<br />

I nostri sensi ed i nostri più delicati istrumenti non possono rivelarne l'esistenza.<br />

Essa empirebbe tutto l'universo, propagherebbe le onde elettriche magnetiche e luminose fra gli spazii<br />

siderei e pur esistendo sarebbe il vuoto.<br />

Riprendendo le materie che c'interessano, nella forma che i nostri sensi possono percepire, cercherò <strong>di</strong> dare<br />

una pallida idea dell'immenso quantitativo che è profuso sulla nostra terra.<br />

L'ossigeno come anzidetto è il componente dell'aria che respiriamo.<br />

Questa ha un peso reale. Sopra lo spazio <strong>di</strong> un centimetro quadrato è <strong>di</strong> Kg. 1.033. Ora quanti centimetri<br />

quadrati ha la superficie del nostro globo e tanti sono i Kg.1.033.<br />

È la pressione che si chiama atmosfera. Moltiplicando i due fattori uno per l'altro rappresenterebbe il peso<br />

totale dell'aria che ci circonda della quale il 21 % è puro ossigeno.<br />

Con questa operazione si otterrebbe una cifra seguita da una tal ridda <strong>di</strong> zeri che perderebbe ogni valore<br />

trascrivendola. Questo non sarebbe che una frazione della quantità, poiché esso si combina con tutto, li<br />

trasforma, li soli<strong>di</strong>fica o meglio li ossida. Il suo potere <strong>di</strong>sorganizzante è cosi grande che nulla sfugge alla sua<br />

azione, salvo poche eccezioni.<br />

L'acqua è ossigeno combinato con un altro gas: l'idrogeno. Il ferro arrugginisce al suo contatto, formando<br />

perossido <strong>di</strong> ferro. La fiamma arde perché trova in esso il suo alimento, toglietelo e si spegnerà prontamente,<br />

il vino inaci<strong>di</strong>sce perché, trasforma il suo alcool in acido acetico, la polvere da sparo detona perché nei suoi<br />

composti vi è accumulato tanto ossigeno che le permette una pronta accensione.<br />

E' dunque naturale che entri anche nelle nostre pietre a farne parte costitutiva. Si combina per affinità con<br />

due equivalenze <strong>di</strong> carbonio per fare l'acido carbonico, che troviamo nei nostri vini spumeggianti, nella birra,<br />

nelle acque gasose artificiali o naturali.<br />

Lievita la massa del pane, si sviluppa dai carboni ardenti, procurando accidenti a chi non arieggia<br />

bastantemente gli ambienti, dà il colore alle foglie, alle frutta, ai fiori, ed è la base delle essenze odorose,<br />

delle nafte, dei petroli se vi si aggiunge in dovute proporzioni altri corpi: l'idrogeno e l'azoto.<br />

Come è <strong>di</strong>mostrato nella tabella, il suo simbolo è O o facciamo precedere da C che è quello del carbonio<br />

faremo la formola C + O che è quanto <strong>di</strong>re il nome dei due corpi. Aggiungendo un piccolo 2 all'O<br />

numereremo le equivalenze <strong>di</strong> ossigeno, e la formola sarà:<br />

C+O²<br />

che corrisponde a quella dell'acido carbonico, mentre i simboli non numerati equivalgono sempre ad 1 come<br />

la prima e sarebbe ossido <strong>di</strong> carbonio.<br />

Non mi addentrerò in più minuti dettagli, <strong>di</strong>venterebbe troppo complicato, perché quell'1 è sempre<br />

rappresentato da un numero <strong>di</strong> atomi che sarebbero 8 per l'ossigeno e tutti i corpi ne hanno un numero<br />

determinato <strong>di</strong>verso che sarebbe la loro forma atomica <strong>di</strong> combinazione.<br />

Siccome questo trattato è uno stu<strong>di</strong>o più <strong>di</strong>mostrativo che scientifico, consiglio a coloro che maggiormente<br />

vorranno estendere le loro cognizioni, <strong>di</strong> rivolgersi ad una scuola <strong>di</strong> chimica.<br />

Passando al terzo corpo, il calcio, ho già accennato alla sua importanza nella natura.<br />

È la parte basica della pietra. Sottraendo da essa il suo ossigeno, per mezzo <strong>di</strong> potenti correnti elettriche,<br />

rimane il calcio ed il carbonio, che colla formola:<br />

Ca + C<br />

è il carburo <strong>di</strong> calce il quale, avi<strong>di</strong>ssimo dell'acqua, al suo contatto si decompone trasformandosi in ossido <strong>di</strong><br />

calce spenta, sprigionando nel contempo un gas infiammabilissimo, l'acetilene, usato per una nuova forma<br />

d'illuminazione e <strong>di</strong> riscaldamento.<br />

Se invece si elimina il carbonio per mezzo del calore, si trasforma in calce anidra cioè viva; senza acqua <strong>di</strong><br />

cristallizzazione e si simboleggia colla formola:<br />

Ca + O²<br />

In questo stato è così avida <strong>di</strong> acqua che al suo contatto si scalda fortemente finché si sia combinata<br />

completamente.<br />

La malta dei muratori è adoperata fredda e viene mescolata a sabbia o ghiaia colla quale si fabbricano case,<br />

argini, pavimenti, ecc.<br />

14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!