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Trattato di litografia e moderne applicazioni - Toni Pecoraro

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COLOFONIA.<br />

Il residuo della <strong>di</strong>stillazione dell'acquaragia è la colofonia, altro idrocarburo. È la parte solida delle resine e<br />

riesce talvolta bionda, tal'altra bruna, secondo le qualità delle piante che hanno fornito la resina per la<br />

<strong>di</strong>stillazione.<br />

La più bianca è quella residuata dal Larice (Pinus Larix) e dal Pino bianco (Abiex Pinus). I suoi usi sono<br />

molto estesi; è una delle materie più comuni ed importanti nella <strong>litografia</strong>, servendo <strong>di</strong> protettivo alle parti<br />

<strong>di</strong>segnate o trasportate, sottoposte alle acidazioni, riducendola in polvere impalpabile e polverando tutto il<br />

lavoro.<br />

Si fonde a + 47, va per conseguenza tenuta all'estate in luogo fresco.<br />

POLVERE SAPONARIA.<br />

In commercio è chiamato talco. Si ottiene con la macinazione d'una roccia untuosa, il talco schisto, che in<br />

mineralogia è detta steatite. È infusibile ed il suo uso è gran<strong>di</strong>ssimo In numerose industrie, quali la<br />

profumeria che la utilizza nelle polveri grasse e nei borotalchi.<br />

Quella che si trova sui nostri mercati proviene in gran parte da Corteno in Valcamonica, da Monte<br />

Frassinetto nel Parmigiano, da Prales in Piemonte e dal Vicentino.<br />

È un minerale sparso abbondantemente in tutti i luoghi montuosi <strong>di</strong> formazione schistosa.<br />

Nella <strong>litografia</strong> si ad<strong>di</strong>zionano le sovrappositure della Colofonia, per levarne l'eccesso, poi per renderla meno<br />

fusibile, perché sotto l'azione dei cannello a gas si <strong>di</strong>laterebbe facilmente.<br />

È pure utilizzata per la lucidatura a spazzola delle stampe ed in tanti altri piccoli bisogni inerenti all'arte.<br />

GOMMA ARABICA.<br />

È il trasudamento naturale o provocato della pianta arborescente Mimosa Nilotica, famiglia delle acacie, che<br />

cresce in Arabia e nella regione del Nilo bianco, è una resina, ma solubile nell'acqua, ne consegue che fa<br />

parte <strong>di</strong> un'altra classe <strong>di</strong> queste, cioè: le gomme resine.<br />

Il suo impiego è gran<strong>di</strong>ssimo in tutti i rami, nella farmacia, nella confetteria, nelle fabbriche <strong>di</strong> inchiostro, nella<br />

macinazione dei colori ad acqua, nella confezione <strong>di</strong> buste, francobolli, ecc.<br />

La sua azione emulsionante la fa preferire a quasi tutte le mucilIacigini, perché più solubile e meno soggetta<br />

a fermentazioni putride.<br />

Può legare per un certo tempo gli aci<strong>di</strong> grassi ai corpi alcalini e neutri, per conseguenza è grave errore dei<br />

litografi ad<strong>di</strong>zionare gomme ai colori della stampa. Venendo questi emulsionati, si sciolgono in parte<br />

nell'acqua <strong>di</strong> passatura, favorendo una lieve tinta locale che imbratta la stampa, inoltre, agevolando lo<br />

slittamento dei rulli, rovina in breve <strong>di</strong>segni o trasporti.<br />

La si scioglie al 40% in acqua pura, fredda d'estate, tiepida d'inverno, per gli usi litografici, allungandola in<br />

seguito secondo l'esigenza dell'operazione.<br />

Nelle canicole <strong>di</strong> Giugno, Luglio ed Agosto, va soggetta a fermentazione carbonica e <strong>di</strong>venta debolmente<br />

acida. È buona regola nei mesi più cal<strong>di</strong> prepararne un quantitativo che si possa consumare in tre o quattro<br />

giorni al massimo.<br />

Si trovano in commercio molte altre qualità <strong>di</strong> gomme che si vogliono far passare per arabica.<br />

Alcune possono sostituirla, quando sono <strong>di</strong> buona qualità come quella del Senegal (Senegambia Africa) ma<br />

in generale sono poco solubili e scadenti, inoltre si coaugulano al contatto degli aci<strong>di</strong> astringenti.<br />

Queste gomme non danno resa, si gonfiano senza sciogliersi e alle volte sono cagione <strong>di</strong> risultati negativi nei<br />

trasporti. Bisogna scartarle senz'altro, per evitare danni imprevisti. la vera gomma arabica è in piccoli grani<br />

bianchi ad angoli acuti, <strong>di</strong> sapore insipido, ma non sgradevole al palato.<br />

POMICE NATURALE.<br />

È una roccia vulcanica chiamata Ossi<strong>di</strong>ana Sorbollita. È ruvida al contatto, poroso, leggera e, se <strong>di</strong> qualità<br />

fina, galleggia sull'acqua. Si fonde in uno smaIto bianco azzurrognolo al cannello<br />

ferruminatorio. L'isola <strong>di</strong> Lipari, una del gruppo omonimo, è la fornitrice del mercato europeo con forte<br />

prevalenza su quello mon<strong>di</strong>ale.<br />

Viene usata per la pulitura in tutte le lavorazioni della pietra levigata <strong>di</strong> qualunque specie esse siano e nella<br />

pulitura dei metalli. Quella per <strong>litografia</strong> dovrebbe essere la qualità extra, leggera, fibrosa ed omogenea,<br />

senza casuali infiltrazioni <strong>di</strong> detriti vetrosi, selci o quarzi.<br />

Le qualità artificiali, sono composte <strong>di</strong> polvere <strong>di</strong> pomice naturale con l'aggiunta <strong>di</strong> un poco <strong>di</strong> malta calcarea<br />

che le serve da glutine e compresse col torchio idraulico.<br />

Sono in<strong>di</strong>cate per la prima pomiciatura dopo la spianatura a sabbia, essendo la loro azione energica e<br />

vigorosa, tolgono presto la granitura lasciata dalla sabbia.<br />

Le mattonelle <strong>di</strong> smeriglio (corindone), chiamate anch'esse impropriamente pomice artificiale, sono<br />

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