Ritardi della giustizia civile e ricadute sul sistema economico - Istat.it
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La prima delle tre linee di analisi si è concretizzata nell'applicazione di<br />
un modello di survival analisys per la stima, <strong>sul</strong>la base di una serie storica<br />
di dati, delle probabil<strong>it</strong>à di es<strong>it</strong>o delle cause condizionatamente alla<br />
loro durata. Il modello è stato applicato alle cause in materia di lavoro,<br />
previdenza e assistenza obbligatoria esaur<strong>it</strong>e con sentenza nel 2000.<br />
Alla presentazione di questo modello e degli es<strong>it</strong>i <strong>della</strong> sua applicazione<br />
sperimentale è dedicato il quarto cap<strong>it</strong>olo del volume.<br />
La seconda delle tre linee di analisi ha riguardato l'elaborazione e l'applicazione<br />
sperimentale di un modello di stima dei costi che ricadono<br />
<strong>sul</strong>le imprese coinvolte come parte in causa dei procedimenti civili in<br />
materia di lavoro subordinato, con oggetto del contendere l'ist<strong>it</strong>uto di<br />
corresponsione di retribuzioni e altre indenn<strong>it</strong>à di natura contributiva.<br />
Per la con<strong>sul</strong>tazione di queste analisi si veda il cap<strong>it</strong>olo quinto.<br />
La terza e ultima linea di analisi è basata <strong>sul</strong>l'applicazione di un modello<br />
di stima degli indicatori di perd<strong>it</strong>a di ricchezza economica dovuta a<br />
inefficienza nel trattamento giudiziario delle procedure di fallimento.<br />
1.4 Principali ri<strong>sul</strong>tati<br />
Introduzione<br />
Che la eccessiva durata dei procedimenti giudiziari civili comporti un<br />
danno <strong>economico</strong> per i soggetti interessati è implic<strong>it</strong>o nel riconoscimento<br />
di un dir<strong>it</strong>to al risarcimento per violazione del termine ragionevole<br />
delle cause civili (Legge Pinto) così come nell'introduzione di<br />
forme di <strong>giustizia</strong> alternativa (Adr - alternate dispute resolution). La sollec<strong>it</strong>azione<br />
all'adozione di questi provvedimenti è venuta dalla Corte di <strong>giustizia</strong><br />
europea, alla quale i c<strong>it</strong>tadini hanno fatto ricorso fino a poco<br />
tempo fa per l'eccessiva durata delle cause.<br />
La Legge Pinto ha voluto riconoscere il dir<strong>it</strong>to al risarcimento per i<br />
danni derivanti dai r<strong>it</strong>ardi <strong>della</strong> <strong>giustizia</strong> <strong>civile</strong> che minano profondamente<br />
gli asset patrimoniali individuali. L'applicazione <strong>della</strong> legge, tuttavia,<br />
ha comportato fin da sub<strong>it</strong>o non pochi problemi, alcuni dei quali<br />
cost<strong>it</strong>uiscono un ulteriore costo per la collettiv<strong>it</strong>à e i singoli individui.<br />
Un primo tipo di costo collettivo si è avuto a carico dello Stato: le previsioni<br />
di spesa e l'impatto <strong>della</strong> legge sono stati sottostimati (paragrafo<br />
3.2). Gli stanziamenti previsti nel fondo specifico sono ri<strong>sul</strong>tati inferiori<br />
rispetto alla stima dei risarcimenti da erogare. Si è così creato un<br />
ulteriore contenzioso per la richiesta di risarcimento. Ne è consegu<strong>it</strong>o<br />
un carico di lavoro aggiuntivo per gli uffici giudiziari, che ha generato<br />
una spirale di cause civili prodotte dalle stesse. Di qui ulteriori costi<br />
anche per coloro che lamentavano già un danno <strong>economico</strong> per la durata<br />
delle cause.<br />
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