Ritardi della giustizia civile e ricadute sul sistema economico - Istat.it
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Analisi di sopravvivenza nei procedimenti civili in materia di lavoro<br />
16 l’ist<strong>it</strong>uto giuridico oggetto <strong>della</strong> domanda principale dell’attore;<br />
17 la data di pubblicazione <strong>della</strong> sentenza (dal 2000).<br />
Va innanzi tutto osservato che le variabili relative al tipo di sentenza e<br />
al valore per la condanna al pagamento di una somma di denaro non<br />
possono essere considerate nelle nostre analisi perché presenti solo nel<br />
file dell’anno 2000. Per gli altri anni il valore corrispondente a queste<br />
variabili non ci è stato forn<strong>it</strong>o. Le variabili numero di udienze e data di<br />
pubblicazione <strong>della</strong> sentenza sono analogamente presenti solo nel file<br />
2000, ma questa volta a causa di una variazione del questionario. Ne<br />
segue che queste variabili sono state eliminate.<br />
Prima di eseguire la fusione dei file relativi ai diversi anni abbiamo proceduto<br />
a una verifica tra le statistiche rese pubbliche dall’<strong>Istat</strong> e i dati<br />
ricevuti. Le frequenze annuali relative all’attore, al convenuto, alle<br />
modal<strong>it</strong>à di esaurimento e alla materia del contendere sono perfettamente<br />
conformi a quelle pubblicate dall’Ist<strong>it</strong>uto nazionale di statistica<br />
negli anni 1990-2000.<br />
Prima di implementare l’analisi econometria, è stato necessario allineare<br />
e rendere coerenti i dati (eliminando anche le osservazioni con dati<br />
mancanti). Nella prima fase <strong>della</strong> nostra analisi abbiamo proceduto a<br />
riorganizzare per ciascun anno di rilevazione i file come segue:<br />
a. dalla data del provvedimento defin<strong>it</strong>ivo è stato estratto l’anno;<br />
b. tutte le osservazioni che presentano un anno diverso dal file di riferimento<br />
sono state eliminate (per esempio per l’anno 2000 tutte le<br />
osservazioni in cui l’anno estratto è diverso dal 2000);<br />
c. indicando inoltre con data1 la data di iscrizione a ruolo, con data2<br />
la data <strong>della</strong> prima udienza e con data3 la data del provvedimento<br />
defin<strong>it</strong>ivo, abbiamo dunque proceduto a eliminare tutte le osservazioni<br />
per cui:<br />
1 data1 > data2;<br />
2 data2 > data3;<br />
3 data1 > data3;<br />
d. infine, sono state escluse tutte le osservazioni contenenti missing<br />
value nelle variabili qual<strong>it</strong>ative (codice ufficio, grado di giudizio, attore,<br />
convenuto, r<strong>it</strong>o, modal<strong>it</strong>à di esaurimento, materia <strong>della</strong> controversia)<br />
e nelle date rilevate.<br />
Da questa prima fase di “ripul<strong>it</strong>ura” dei dati osserviamo che negli anni<br />
1990-2000 la presenza di errori o valori mancati ha un peso superiore<br />
all’8% <strong>sul</strong>la popolazione dei procedimenti civili in materia di lavoro,<br />
previdenza e assistenza esaur<strong>it</strong>i in primo grado con sentenza o decreto<br />
con un range che varia dall’1,2% nel 1992 al 14,32% nel 1995. Il numero<br />
dei procedimenti esaur<strong>it</strong>i dal 1990 al 2000 è aumentato del 37% (con<br />
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