ELEMENTI DI MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ...
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5.3 SCAMBI GASSOSI E <strong>DI</strong>FFUSIONE ALVEOLO-CAPILLARE<br />
Il sistema respiratorio ha come funzione fondamentale quella di provvedere allo scambio dei<br />
gas fra l’ambiente esterno e l’organismo. Il metabolismo energetico dell’intero organismo comporta<br />
l’assunzione di O2 e la produzione di CO2. Lo scambio dei gas che raggiungono le unità alveolari<br />
avviene per diffusione passiva attraverso uno strato molto sottile (~1µ), la membrana alveolocapillare,<br />
la cui estensione di superficie è però assai vasta (~100 m 2 ).<br />
Sia la funzione della pompa che del polmone hanno ampi margini di riserva al fine di far fronte alle<br />
richieste metaboliche durante in condizioni di normalità. Eventi patologici possono ridurre le<br />
riserve sia della pompa che del polmone e causare insufficienza respiratoria durante lo sforzo e, nei<br />
casi più gravi, anche a riposo. La misura dei gas (O2 e CO2) nel sangue che raggiunge i tessuti<br />
(sangue arterioso) fornisce le indicazioni sul funzionamento globale del sistema.<br />
Durante la fase inspiratoria l’aria percorre le vie aeree a velocità sempre minore fino a<br />
raggiungere gli alveoli, dove trova l’aria della precedente espirazione con la quale si mescola per<br />
diffusione molecolare (mixing alveolare). La diffusione dei gas dall’alveolo all’emoglobina avviene<br />
per diffusione multifase aria-sangue ed è regolato dalla legge di Fick, secondo cui i fattori favorenti<br />
la diffusibilità sono la superficie di scambio, la differenza di pressione parziale fra i due comparti, la<br />
diffusibilità del gas, mentre quello sfavorevole è lo spessore della barriera alveolo-capillare.<br />
La capacità di diffusione aria-sangue viene modificata da cause sia fisiologiche che patologiche.<br />
Nella broncopneumopatia cronica ostruttiva l’esame consente di valutare il grado di enfisema, in<br />
quanto riflette le riduzioni della superficie alveolare e del ridotto volume capillare tipiche di questa<br />
malattia. Nelle malattie restrittive l’esame consente di valutare le interstiziopatie, anche in stadio<br />
preclinico (sarcoidosi, alveolite allergica, polmoniti da radiazioni, connettiviti, interstiziopatie da<br />
farmaci, polmoniti in corso di infezione HIV). Nelle vasculopatie polmonari (embolia polmonare<br />
ricorrente), ipertensione polmonare, connettiviti la spirometria può essere normale e la misura della<br />
diffusione alveolo capillare misurata col monossido di carbonio ridotta.