ELEMENTI DI MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ...
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immunodepressione, che formano in coltura colonie atipiche (a rapida crescita, insensibili o<br />
sensibili alla luce, colorate, lisce, ecc.). Tra questi ricordiamo il gruppo detto Mycobacterium<br />
Avium Intracellularis Complex, il M. Kansasi, Scrofulaceum ecc.). Il BCG (Bacillo di Calmette-<br />
Guerin) e’ un particolare ceppo patogeno a virulenza ridotta.<br />
Classificazione di Runyon dei micobatteri patogeni<br />
Sviluppo Produz.<br />
Pigmento<br />
Varieta’/specie<br />
TIPICI tuberculosis Lento Assente hominis, bovis,<br />
complex<br />
africanum<br />
ATIPICI (Avium-intracell.<br />
comp)<br />
Gruppo I (Fotocromogeni) Lento Alla luce Kansasii,<br />
simiae<br />
asiaticum,<br />
Gruppo II Lento Al buio Gordonae,<br />
(Scotocromogeni)<br />
scrofulaceum<br />
Gruppo III (Non Lento Assente Avium, terrae, ulcerans<br />
cromogeni)<br />
Gruppo IV (A rapida<br />
crescita)<br />
Rapido Assente Fortuitum, chelonae<br />
8.3 PATOGENESI<br />
Le vie di infezione da bK sono: aerogena (di gran lunga la piu’ frequente); enterica (piu’ rara e<br />
abbastanza tipica del Myc. Bovis); genitale o cutanea (rarissime). Il quadro clinico ed<br />
anatomopatologico sono la risultante di un equilibrio tra bK ed ospite che si puo’ esprimere<br />
come:<br />
bK Virulenza e carica batterica<br />
Malattia = -------- = -------------------------------------------<br />
ospite fattori genetici/acquisiti di resistenza<br />
Per resistenza individuale anti-tubercolare si intende la capacita’ di limitare la moltiplicazione<br />
del bK, nonche’ di eliminarlo dalle sedi sia intra- che extra-cellulari, in rapporto a fattori<br />
acquisiti geneticamente o naturalmente.<br />
Fattori individuali di rischio sono: razza (?), terapie immunosoppressive, malattie concomitanti<br />
(silicosi, diabete, ecc), malnutrizione, ecc.<br />
La risposta immunitaria al bK e’ rappresentata da una classica reazione cellulare: la fagocitosi<br />
macrofagica del bK, l’elaborazione delle componenti antigeniche e loro presentazione ai linfociti<br />
T, l'attivazione linfocitaria T ed il succesivo "arming" macrofagico, rappresentano i cardini<br />
fondamentali nell'evoluzione dell'infezione verso l'eventuale malattia o guarigione; la reazione<br />
anticorpale sembra avere invece scarsa importanza.<br />
L'evoluzione dell'infezione e’ pertanto variabile in ogni individuo, ed anche in diversi momenti<br />
nello stesso individuo, in rapporto al bK (carica e virulenza) ed in rapporto alla resistenza<br />
dell'organismo infettato; ne conseguono risposte immunologiche diverse con quadri anatomopatologici<br />
e clinici estremamente variabili.<br />
• Ad elevata resistenza individuale genetica (fagocitosi macrofagica o attivita’ linfocitaria NK<br />
costituzionalmente molto efficienti) e ridotta carica e virulenza del bK, consegue di solito la<br />
distruzione immediata del bK e quindi la guarigione.