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ELEMENTI DI MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ...

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Infine anche Actinomyces spp e Nocardia asteroides possono determinare polmoniti alveolari<br />

con frequenza molto bassa.<br />

7.4 POLMONITI INTERSTIZIALI<br />

Caratteristica comune a tutte le polmoniti interstiziali è la discrepanza, particolarmente in fase<br />

iniziale di malattia, fra quadro radiologico ed obiettività clinica (si parla infatti di polmoniti<br />

atipiche) . Le presentazioni cliniche ed evoluzioni di malattia possono differire notevolmente per<br />

estensione e gravità a seconda degli agenti eziologici coinvolti e le condizioni cliniche ed<br />

immunitarie dei pazienti. Gli agenti eziologici sono usualmente patogeni intracellulari, quali<br />

virus (Influenza A e B, parainfluenza, ECHO, Coxackie, Adenovirus, Cytomegalovirus),<br />

Mycoplasma pneumoniae, Clamidie (C.psittaci e C.pneumoniae), Rickettsie, talora miceti<br />

(P.carinii, Histoplasma capsulatum, Coccidioidomicosi) e sono più frequentemente acquisiti in<br />

comunità. Fanno eccezione le forme da P.carinii, Cytomegalovirus, H.capsulatum e<br />

C.neoformans che sono riattivazioni endogene nel paziente immunocompromesso o con AIDS.<br />

La sintomatologia clinica ha esordio spesso subdolo, graduale, con segni a carico delle prime vie<br />

aeree, iniziale febbricola che può assumere caratteristiche subcontinue o remittenti, usualmente<br />

senza brivido. Tali sintomi sono accompagnati da astenia intensa, cefalea, artralgie diffuse e<br />

mialgie dorso-lombari ed alla radice degli arti. Compare tosse secca, che solo in fase avanzata in<br />

caso di sovrapposizioni batteriche può diventare produttiva. L’esame obiettivo in questa fase è<br />

generalmente negativo, e nella maggior parte dei pazienti resta tale durante tutto il decorso della<br />

malattia. Talora possono comparire in una fase successiva ipofonesi localizzata e rantoli<br />

crepitanti circoscritti. Le caratteristiche radiologiche sono variabili. Possono essere presenti<br />

infiltrati flogistici interstiziali diffusi ilofughi, infiltrati interstiziali circoscritti in aree mantellari<br />

oppure ilo-parailari isolati od accompagnati da eventuale adenopatia ilare satellite. La<br />

persistenza di queste immagini può prolungarsi anche per un periodo consistente (2 settimane). Il<br />

quadro clinico è accompagnato da leucocitosi contenuta (a volte assente), con linfocitosi relativa<br />

o monocitosi. In fase iniziale può talora essere presente neutrofilia, che tuttavia viene sostituita<br />

rapidamente da una linfocitosi. Sono associati segni di flogosi sistemica, tuttavia piu’ contenuti<br />

rispetto a forme batteriche. Queste caratteristiche sono usualmente speculari a quanto osservato<br />

nelle forme batteriche. Il livello di gravità di queste polmoniti è variabile. Sono spesso<br />

autolimitate a prognosi fausta le forme virali dell’ospite competente. Assumono gravità rilevante<br />

la forma primaria da virus influenzale associata ad estensione alveolare dell’invasione virale ed<br />

insorgenza precoce durante la malattia e la forma secondaria da sovrapposizione batterica, di<br />

comparsa più tardiva in fase di convalescenza nei pazienti anziani o con comorbilità. Una delle<br />

possibili evoluzioni gravi è la sindrome da “distress” respiratorio (ARDS, Adult Respiratory<br />

Distress Syndrome), che richiede terapia respiratoria intensiva.<br />

7.5 POLMONITI NECROTIZZANTI<br />

Sono quasi sempre dovute alla attiva replicazione nel parenchima polmonare di batteri anaerobi,<br />

eventualmente associati a batteri Gram-negativi. Si verificano più spesso in seguito ad inalazione<br />

di materiale enterico o faringeo (vomito, alterazioni dello stato di coscienza, rigurgito) od in caso<br />

di atelettasie segmentali o lobari da ostruzione bronchiale endogena od esogena (neoplasie).<br />

Qualora la replicazione con distruzione di tessuto polmonare venga delimitata dalle difese<br />

dell’organismo si avranno ascessi polmonari con aspetto di livelli idro-aerei alla radiografia del<br />

torace. In caso contrario si avrà rapida progressione senza delimitazione ad una gangrena<br />

polmonare. Le manifestazioni cliniche sono simili alle forme batteriche, con possibilità di quadri<br />

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