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ELEMENTI DI MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ...

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5.5 SISTEMA ACIDO-BASE<br />

L’equilibrio acido-base nel sangue è regolato dalla legge di Henderson-Hasselbach: pH= 6.1 +<br />

log [HCO3 - ]/[CO2] . Il pH ematico ha un range di normalità molto ristretto (7.35-7.45) entro il<br />

quale si possono svolgere normalmente le funzioni cellulari. Il pH viene mantenuto costante<br />

dalla funzione tampone della CO2 e dei bicarbonati ,dalle proteine plasmatiche e dagli acidi fissi.<br />

Il sistema più rapido di compenso del pH è quello respiratorio, mediante la variazione<br />

dell’equlibrio CO2-HCO3 - . Il compenso renale agisce tramite l’escrezione o la ritenzione di ioni<br />

H + sotto varie forme, ma impiega alcuni giorni per essere completamente efficace. Per contro,<br />

aumenti o diminuzioni della PaCO2 (patologie respiratorie con ritenzione di CO2) fanno variare<br />

molto rapidamente il pH del sangue. L’aumento o la diminuzione del pH dovute invece a perdite<br />

o ritenzione di idrogenioni (alcalosi o acidosi metabolica) vengono compensate dalla<br />

respirazione in maniera molto meno efficiente. Come è noto, l’equilibrio acido base, si esprime<br />

in termini pratici come rapporto [rene]/[polmone]. Il rene, in risposta all’acidosi e alla riduzione<br />

del pH (aumento della CO2), regola la concentrazione di ioni HCO3 - , mediante il riassorbimento<br />

di HCO3 - e la aumentata escrezione di H + ; tale meccanismo impiega alcuni giorni per essere<br />

pienamente efficiente. In acuto si avranno quindi diminuzione del pH (e dell’ossiemia) e<br />

aumento della CO2 plasmatica (acidosi respiratoria acuta). Una volta entrato in funzione il<br />

compenso renale, il pH verrà riportato in range normale grazie ad un aumento dei bicarbonati<br />

plasmatici, nonostante la PaCO2 possa rimenere elevata (acidosi respiratoria compensata).<br />

D’altro canto, una aumentata eliminazione di CO2 (iperventilazione psicogena, asma, occlusione<br />

di rami delle arterie polmonari) conduce ad una alcalosi respiratoria che vede aumento del pH,<br />

riduzione della CO2 e diminuzione dell’O2. Pertanto, in caso di alterazioni gasanalitiche, la<br />

riduzione della PaO2 configura quasi sempre una causa respiratoria. Anche se i termini di<br />

acidosi ed alcalosi respiratoria permangono nell’uso comune, sarebbe più corretto utilizzare i<br />

termini di acidemia e alcalemia quando siano presenti variazioni misurabili del pH. Speculari<br />

variazioni si possono avere se il pH del sangue varia per aumento o diminuzione delle valenze<br />

acide (alcalosi o acidosi metabolica). In tali casi, il compenso respiratorio (riduzione o aumento<br />

della PaCO2) intervengono prontamente, ma sono di scarso rilievo.<br />

5.6 DATI DELL’EMOGASANALISI ARTERIOSA (EGA)<br />

L’EGA si esegue prelevando un campione di sangue arterioso che viene immediatamente<br />

analizzato con apposito strumento. I principali parametri sono riportati in tabella<br />

PARAMETRO RANGE NORMALE<br />

PaO2<br />

80-100 mmHg<br />

PaCO2<br />

35-45 mmHg<br />

PH 7..35 - 7.45<br />

HCO3 -<br />

16-30 mEq/L<br />

SaO2% > 95%<br />

Nel soggetto normale, a livello del mare la PaCO2 è di 35-45 mm Hg e la PaO2 di 80-100<br />

mm Hg, con un pH compreso fra 7,35 e 7,45. La ventilazione alveolare (V’A), che è data dal<br />

prodotto del volume corrente sottratto del volume dello lo spazio morto anatomico e moltiplicato<br />

per la frequenza ventilatoria, è di circa 5 L/min a riposo. Ogni riduzione del valore di V’A è<br />

causa di riduzione della pressione alveolare di O2 e di incremento di quella di CO2. Mentre la<br />

PaO2 dipende da vari fattori oltre la V’A (spessore di membrana, flusso ematico, quantità di<br />

emoglobina), la PaCO2 è strettamente correlata alla V’A poiché la CO2 non ha praticamente<br />

ostacoli alla diffusione dal sangue verso l’alveolo. Pertanto ogni incremento di PaCO2 indica un<br />

decremento di V’A, che può essere dovuto ad ipoventilazione globale o aumento dello spazio<br />

morto. Sul piano pratico ciò significa che un eccesso di ritenzione di CO2 può essere corretto<br />

aumentando la ventilazione minuto (es. ventilazione meccanica). Per contro, l’ipossiemia non

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