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ELEMENTI DI MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO ...

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6.2.2 PALPAZIONE<br />

Alla palpazione si valutano innanzitutto l’espansibilità e l’elasticità del torace durante<br />

l’inspirazione, ponendo le mani a piatto con i pollici sulla linea paravertebrale all’altezza della 9-<br />

10 costa. Il torace normale si espande simmetricamente e contemporaneamente sui due emilati<br />

all’atto dell’inspirazione (si parla altrimenti di respiro asimmetrico). Si valuta poi il fremito<br />

vocale tattile (FVT), facendo parlare il paziente o facendogli pronunciare una parola ricca di<br />

consonanti (es. trentatré). Il FVT è la vibrazione dell’aria prodotta dalla laringe e trasmessa<br />

a bronchi, bronchioli, alveoli, fino alla gabbia toracica. Perchè il FVT sia percepibile occorre<br />

quindi che: a) la vibrazione sia generata, b) che sia trasmessa al polmone c) che dal polmone si<br />

trasmetta alla parete toracica. L’occlusione di un bronco o la presenza di aria o liquido nel cavo<br />

pleurico, riducono la trasmissione del FVT alla superficie. La presenza di un addensamento<br />

polmonare, che sia a contatto diretto con la parete toracica (assenza di versamento pleurico)<br />

aumenta l’intensità del FVT. Gli aspetti del FVT sono riassunti in tabella 6.2.<br />

6.2 FVT e sue alterazioni<br />

Meccanismo<br />

Fisiologico<br />

Produzione della<br />

vibrazione in<br />

laringe<br />

Conduzione della<br />

vibrazione tramite<br />

le vie aeree<br />

Trasmissione alla<br />

Parete toracica<br />

Alterazione Meccanismo<br />

Patologico<br />

La vibrazione non si<br />

produce<br />

La vibrazione non si<br />

trasmette<br />

La vibrazione e’<br />

condotta in eccesso<br />

La vibrazione non<br />

arriva alla parete<br />

toracica<br />

Occlusione di uno o<br />

piu’ bronchi<br />

Addensamento<br />

parenchimale con<br />

bronco pervio<br />

Il polmone non e’ a<br />

contatto della parete<br />

toracica<br />

Esempio F<br />

V<br />

Alterazioni delle corde<br />

vocali.<br />

Paralisi dei ricorrenti<br />

Tumori, compressione<br />

estrinseca<br />

Polmonite lobare<br />

Grandi masse<br />

neoplastiche<br />

Pneumotorace,<br />

Versamento pleurico<br />

6.2.3 PERCUSSIONE<br />

La percussione si effettua in maniera mediata (dito plessore che percuote il dito plessimetro<br />

appoggiato sulla cute). La percussione evoca dal polmone normale il tipico suono chiaro<br />

polmonare (SCP). La presenza di SCP indica sempre l’esistenza di parenchima polmonare<br />

aerato. Con la percussione si può delimitare topograficamente il sottostante polmone solo se<br />

questo contiene aria ed è a contatto con la parete toracica. E’ consigliabile effettuare prima una<br />

percussione comparativa (alternativamente a dx e a sx simmetricamente) sui due emitoraci per<br />

individuare possibili differenze del suono plessico. La successiva percussione delimitativa<br />

definisce le aree di SCP sul torace alle quali corrisponde il parenchima aerato. Si delimitano per<br />

prime le aree di Konig di SCP che corrispondono agli apici polmonari, comprese tra il muscolo<br />

cucullare e l’articolazione della spalla e che devono essere simmetriche. Partendo poi dal II<br />

spazio intercostale dorsale si scende, con il dito plessimetro parallelo alle coste, una costa per<br />

volta, fino ad individuare il passaggio dal SCP al suono ottuso degli organi addominali. Tale<br />

cambiamento di suono indica che si sono raggiunte le basi polmonari. A questo punto si valuta se<br />

le basi polmonari sono alla stessa altezza (IX-X costa) e se si espandono normalmente. Ciò si<br />

effettua facendo fare un’inspirazione profonda al paziente e verificando se l'area di SCP si sposta<br />

caudalmente di 1-2 spazi intercostali. La presenza di ottusità (o ipofonesi) indica che al di sotto<br />

della zona percossa esiste una regione addensata: addensamento parenchimale, neoplasia,<br />

versamento pleurico, atelettasia. La presenza di suono iperchiaro indica aumento del contenuto<br />

aereo, mentre un suono timpanico indica la presenza di una cavità unica ripiena d’aria<br />

T<br />

↓<br />

↓<br />

↑<br />

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