(GINA) 2006 - Global Initiative for Asthma
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MESSAGGI PRINCIPALI<br />
• L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle<br />
vie aeree nella quale molte cellule ed elementi<br />
cellulari svolgono un ruolo determinante.<br />
L’infiammazione cronica è associata ad un aumento<br />
della reattività bronchiale che porta a ricorrenti<br />
episodi di respiro sibilante, di dispnea, di<br />
costrizione toracica e di tosse, specialmente<br />
notturna o mattutina. Questi episodi sono associati<br />
di solito a diffusa, ma variabile, ostruzione del<br />
flusso aereo all’interno del polmone, che è spesso<br />
reversibile spontaneamente o dopo trattamento.<br />
• Le manifestazioni cliniche di asma possono essere<br />
controllate da un appropriato trattamento. Quando<br />
l’asma è controllato, ci dovrebbero essere solo<br />
occasionali riacutizzazioni, mentre le riacutizzazioni<br />
gravi dovrebbero essere rare.<br />
• L’asma è un problema di salute a livello mondiale,<br />
con una stima di 300 milioni di individui colpiti.<br />
• Sebbene sia dal punto di vista del paziente che<br />
della società, i costi per controllare l’asma sembrino<br />
alti, i costi del mancato corretto trattamento<br />
dell’asma risultano ancora più elevati.<br />
• Sono stati identificati un certo numero di fattori di<br />
rischio che possono influenzare lo sviluppo di asma<br />
bronchiale. Questi possono essere classificati in<br />
fattori legati all’ospite (soprattutto genetici) e in<br />
fattori ambientali.<br />
• Lo spettro clinico dell’asma è estremamente<br />
variabile e sono stati osservati differenti modelli<br />
cellulari, ma la costante che caratterizza la malattia<br />
è la presenza di infiammazione delle vie aeree<br />
Questo capitolo comprende alcuni argomenti relativi<br />
all’asma, quale la definizione, il peso della malattia, i fattori<br />
che influenzano il rischio di sviluppare l’asma ed i<br />
meccanismi fisiopatologici. Non sarà un trattato completo<br />
di questi argomenti, ma piuttosto una breve descrizione dei<br />
metodi che portano alla diagnosi e alla cura, che saranno<br />
poi dettagliatamente descritti nei capitoli successivi.<br />
Ulteriori particolari si trovano nelle revisioni e nelle citazioni<br />
riportate alla fine del capitolo.<br />
2 DEFINIZIONE ED INQUADRAMENTO GENERALE<br />
DEFINIZIONE<br />
L’asma è un disordine definito da sue specifiche<br />
caratteristiche cliniche, fisiologiche e anatomopatologiche.<br />
La caratteristica predominante della storia clinica, è<br />
l’episodica difficoltà di respiro, specialmente notturna,<br />
spesso accompagnata da tosse. I sibili apprezzabili<br />
all’ascultazione del torace, sono il reperto più comune<br />
riscontrabile all’esame obiettivo del torace.<br />
La caratteristica fisiologica principale dell’asma è<br />
l’episodica ostruzione bronchiale caratterizzata dalla<br />
limitazione espiratoria del flusso aereo. L’aspetto<br />
anatomopatologico predominante è sempre<br />
l’infiammazione delle vie aeree, a volte associata a<br />
mutamenti strutturali delle vie aeree.<br />
L’asma è una malattia con significativi determinanti genetici<br />
ed ambientali, ma poiché il meccanismo patogenetico non<br />
è ancora del tutto chiarito, gran parte della sua definizione<br />
è solamente di tipo descrittivo. Una descrizione di asma,<br />
utile dal punto di vista pratico può essere quella basata<br />
sulle conseguenze funzionali dell’infiammazione delle vie<br />
aeree:<br />
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie<br />
aeree in cui molti cellule ed elementi cellulari svolgono<br />
un ruolo. L’infiammazione cronica è associata con<br />
l’iperreattività delle vie aeree che porta a ricorrenti<br />
episodi di respiro sibilante, di dispnea, di costrizione<br />
toracica e di tosse, specialmente notturna o mattutina.<br />
Questi episodi sono associati solitamente a diffusa e<br />
variabile ostruzione del flusso aereo bronchiale, che è<br />
spesso reversibile (spontaneamente o con il trattamento).<br />
Poiché non esiste una chiara definizione del fenotipo<br />
asmatico, i ricercatori, studiando lo sviluppo di questa<br />
complessa malattia, si devono basare sugli aspetti che<br />
possono essere valutati obiettivamente, quale l’atopia<br />
(evidenziata dalla positività di prick test cutanei o dalla<br />
risposta clinica ai comuni allergeni ambientali),<br />
l’iperreattività bronchiale (la tendenza delle vie aeree a<br />
restringersi eccessivamente in risposta a stimoli che hanno<br />
scarso o nessun effetto in soggetti normali) ed altre misure<br />
di sensibilizzazione allergica.<br />
Sebbene l’associazione fra asma ed atopia sia ben<br />
dimostrata, i precisi collegamenti fra queste due condizioni<br />
non sono stati ancora del tutto chiariti.<br />
Esiste, allo stato attuale delle conoscenze, l’evidenza che<br />
le manifestazioni cliniche di asma (i sintomi respiratori, i<br />
disturbi del sonno, le limitazioni delle attività quotidiane, il