(GINA) 2006 - Global Initiative for Asthma
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considerevole perizia e, se non effettuato correttamente,<br />
può provocare ostruzione bronchiale severa 35.<br />
Le prove allergometriche cutanee rappresentano lo<br />
strumento diagnostico di primo livello per evidenziare lo<br />
stato atopico ed i prick test sono quelli più comunemente<br />
usati nella pratica clinica. Le loro caratteristiche di<br />
semplicità, rapidità d’esecuzione, basso costo, fanno sì<br />
che debbano essere considerati il primo approccio<br />
diagnostico, ma occorre sottolineare che, in taluni casi,<br />
possono dar luogo a falsi positivi o falsi negativi. Il<br />
dosaggio delle IgE specifiche sieriche non supera<br />
l’affidabilità dei risultati delle prove cutanee ed è più<br />
costoso. È da tener presente comunque che la positività di<br />
test cutanei o la presenza di IgE specifiche sieriche, non<br />
implica necessariamente che la patologia sia di natura<br />
allergica, dal momento che vi sono soggetti che<br />
presentano IgE specifiche per un determinato allergene pur<br />
rimanendo asintomatici. Il risultato di questi esami è quindi<br />
da interpretare sempre alla luce dei dati clinicoanamnestici.<br />
Il dosaggio di IgE totali sieriche non ha valore<br />
come prova diagnostica per atopia.<br />
TEST DIAGNOSTICI E DIAGNOSI<br />
DIFFERENZIALE<br />
La diagnosi differenziale in pazienti che presentano sintomi<br />
compatibili con asma, differisce nelle diverse fasce di età:<br />
neonati, bambini, giovani adulti ed anziani.<br />
Bambini di età < 5 anni<br />
La diagnosi di asma nei bambini piccoli è basata<br />
prevalentemente sul giudizio clinico, sulla presenza di<br />
sintomi e sui reperti ascultatori. Poiché l’uso dell’etichetta<br />
“asma” per definire il respiro sibilante nei bambini, ha<br />
importanti conseguenze cliniche, devono essere distinte<br />
tutte le altre cause di respiro sibilante persistente e<br />
ricorrente.<br />
La diagnosi di asma nei bambini in età prescolare può<br />
rappresentare un difficile problema, soprattutto perché sibili<br />
e tosse episodici costituiscono i sintomi più frequenti delle<br />
patologie infantili specialmente nei bambini al di sotto dei 3<br />
anni 36.<br />
Nei bambini più piccoli di 5 anni sono state descritte tre<br />
categorie di respiro sibilante:<br />
• Respiro sibilante precoce e passeggero, che è spesso<br />
superato nei primi 3 anni di vita; è spesso associato<br />
alla nascita pretermine e al fumo dei genitori.<br />
20 DIAGNOSI E CLASSIFICAZIONE<br />
• Respiro sibilante precoce e persistente (prima di 3<br />
anni). Questi bambini presentano episodi ricorrenti di<br />
sibili, associati ad infezioni respiratorie virali acute,<br />
senza evidenza di atopia37. A differenza di bambini<br />
appartenenti alla categoria successiva, provengono da<br />
famiglie non-atopiche. I sintomi normalmente<br />
persistono nell’età scolare e sono ancora presenti<br />
all’età 12 in una grande percentuale di bambini. Le<br />
cause degli episodi di respiro sibilante sono<br />
solitamente le infezioni da virus respiratorio sinciziale<br />
nei bambini più piccoli di 2 anni, mentre nei bambini<br />
più grandi in età prescolare sono responsabili delle<br />
infezioni altri tipi di virus.<br />
• Sibili che insorgono tardivamente/asma. Questi<br />
bambini hanno asma che spesso persiste nel corso di<br />
tutta l’infanzia e della vita adulta38, 39. Questi bambini<br />
presentano un quadro di atopia, spesso associato ad<br />
eczema e la patologia delle vie aeree è quella<br />
caratteristica dell’asma.<br />
Le successive categorie di sintomi sono altamente<br />
suggestive per porre diagnosi di asma quali: frequenti<br />
episodi di respiro sibilante (più di uno al mese), respiro<br />
sibilante o tosse indotti dall’esercizio fisico, tosse notturna<br />
in periodi lontani da infezioni virali, l’assenza di variazioni<br />
stagionali e i sintomi che persistono dopo l’età di 3 anni.<br />
Un semplice indice clinico basato sulla presenza di respiro<br />
sibilante prima dell’età di tre anni, e la presenza di un<br />
fattore di rischio maggiore (storia familiare di asma o di<br />
eczema) o due di tre fattori di rischio minori (eosinofilia,<br />
respiro sibilante senza raffreddore, e rinite allergica)<br />
sembrano predire la presenza di asma nei bambini più<br />
grandi38. Comunque, trattare bambini a rischio con<br />
corticosteroidi inalatori non si è dimostrato utile per<br />
prevenire lo sviluppo di asma40. Cause alternative di sibili ricorrenti nei bambini piccoli<br />
devono essere considerate ed escluse. Queste<br />
comprendono:<br />
• Rino-sinusite cronica<br />
• Reflusso gastroesofageo<br />
• Ricorrenti infezioni virali del tratto respiratorio inferiore<br />
• Fibrosi cistica<br />
• Displasia broncopolmonare<br />
• Tubercolosi<br />
• Mal<strong>for</strong>mazioni congenite che provocano restringimento<br />
delle vie aeree intratoraciche<br />
• Inalazione di un corpo estraneo<br />
• Discinesia ciliare primitiva