(GINA) 2006 - Global Initiative for Asthma
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eseguite in centri specializzati 332, 333. L’intolleranza<br />
all’aspirina o ai FANS, una volta sviluppatasi, persiste per<br />
tutta la vita. I pazienti con asma indotto da aspirina<br />
dovrebbe evitare l’assunzione di aspirina e di tutti i prodotti<br />
che la contengono, degli altri analgesici che inibiscono la<br />
cicloossigenasi e dell’idrocortisone emisuccinato 334.<br />
Tuttavia questo non è sufficiente per prevenire la<br />
progressione della patologia infiammatoria. A carico del<br />
tratto respiratorio. Dati preliminari suggeriscono che<br />
inibitori altamente selettivi di COX-2 possano costituire<br />
un’alternativa per quei pazienti che necessitino di fare un<br />
FANS. La somministrazione deve essere eseguita sotto la<br />
supervisione dello specialista e l’osservazione deve essere<br />
protratta per almeno un’ora dopo la somministrazione 335.<br />
I glucocorticosteroidi continuano a costituire il trattamento<br />
principale, gli antileucotrienici potrebbero essere utilizzati<br />
per un controllo aggiuntivo della patologia 332, 336 (Evidenza<br />
B). Per i pazienti con asma e sensibilità ai FANS, affetti da<br />
altra patologia che richieda l’utilizzo di un FANS, potrebbe<br />
essere eseguita la desensibilizzazione in ospedale, sotto la<br />
guida dello specialista 337. Per la maggior parte dei pazienti<br />
con asma indotto da aspirina, dopo la desensibilizzazione<br />
all’aspirina ingestione quotidiana di 600-1200 mg di<br />
aspirina riduce i sintomi legati all’infiammazione mucosale,<br />
soprattutto nasale 332. Generalmente, i pazienti asmatici,<br />
specialmente quelli con l’inizio della malattia in età adulta<br />
ed associata a malattia delle alte vie aeree (poliposi<br />
nasale), dovrebbe essere sconsigliato l’uso di FANS,<br />
mentre dovrebbe essere consigliato l’uso di paracetamolo.<br />
Anafilassi e asma<br />
L’anafilassi è una condizione potenzialmente fatale che può<br />
sia simulare che complicare l’asma grave. Il trattamento<br />
efficace dell’anafilassi richiede una diagnosi precoce. La<br />
possibilità di scatenare anafilassi dovrebbe essere<br />
considerata quando farmaci e sostanze biologiche sono<br />
somministrate, specialmente per via iniettiva. Le più<br />
comuni cause identificabili di anafilassi sono<br />
immunoterapia specifica, l’intolleranza alimentare (arachidi,<br />
pesce, crostacei, uova, latte) vaccini, punture di insetti,<br />
latex, farmaci (antibiotici betalattamici, aspirina e FANS,<br />
ACE-inibitori) e l’esercizio fisico. I sintomi dell’anafilassi<br />
comprendono rossore, prurito, orticaria ed angioedema; i<br />
sintomi legati al coinvolgimento delle vie aeree superiori ed<br />
inferiori come stridore, dispnea, respiro sibilante o apnea,<br />
capogiri o sincope, con o senza ipotensione; sintomi<br />
gastrointestinali come per esempio nausea, vomito, crampi<br />
e diarrea. L’anafilassi indotta da s<strong>for</strong>zo, spesso associata<br />
ad allergia a farmaci o ad alimenti, è una singolare allergia<br />
fisica e dovrebbe essere differenziata dall’asma da<br />
s<strong>for</strong>zo 338. Una crisi anafilattica a livello delle vie aeree<br />
potrebbe spiegare l’improvviso insorgenza di riacutizzazioni<br />
76 GESTIONE DELL’ASMA E PREVENZIONE<br />
asmatiche e la loro relativa resistenza a dosi acute di<br />
β 2 -agonisti nell’asma instabile grave 180. Nel caso esista la<br />
possibilità che l’anafilassi sia coinvolta nella riacutizzazione<br />
asmatica, l’adrenalina dovrebbe essere il broncodilatatore<br />
di scelta. Nella crisi anafilattica, l’intervento immediato è<br />
cruciale e comprende l’uso di ossigeno, adrenalina,<br />
antistaminici iniettabili, glucocorticosteroidi e fluidi<br />
endovena. La prevenzione di un’eventuale recidiva di una<br />
crisi anafilattica dipende dall’identificazione della causa e<br />
dalle relative istruzioni al paziente riguardo alle misure<br />
preventive dei fattori scatenanti e riguardo all’autogestione<br />
del trattamento d’urgenza con adrenalina predosata 339.<br />
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