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(GINA) 2006 - Global Initiative for Asthma

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sodiocromoglicato nell’asma persistente, ma poiché non<br />

c’erano bracci placebo in questi studi, l’efficacia del<br />

sodiocromoglicato non può essere confermata dalla<br />

revisione degli studi; in questi studi non è stata riscontrata<br />

nessuna differenza nella sicurezza tra i trattamenti 180.<br />

Si è visto che il Nedocromile sodico riduce le<br />

riacutizzazioni, ma i suoi effetti su altri aspetti dell’asma<br />

non sono superiori al placebo 135. Una singola dose di<br />

sodiocromoglicato o Nedocromile sodico attenua il<br />

broncospasmo indotto dall’esercizio o dall’aria fredda 181.<br />

Studi sull’uso di questi farmaci dei bambini di cinque anni<br />

o più piccoli sono scarsi e i risultati sono contrastanti.<br />

Effetti collaterali - Tosse, irritazione alla gola e<br />

broncoostruzione sono effetti che si manifestano in una<br />

piccola porzione di pazienti trattati con sodiocromoglicato.<br />

Un cattivo sapore, mal di testa e nausea sono gli effetti<br />

collaterali più comuni del Nedocromile 180.<br />

β 2 -agonisti orali a lunga durata d’azione<br />

Il trattamento con β 2 -agonisti orali a lunga durata d’azione,<br />

come la <strong>for</strong>mulazione a lento rilascio del salbutamolo o<br />

della terbutalina e il bambuterolo, riduce i sintomi notturni<br />

di asma 183,184. A causa dei loro potenziali effetti collaterali,<br />

quali stimolazione cardiovascolare, ansietà, e tremore della<br />

muscolatura scheletrica, il loro uso non viene incoraggiato.<br />

Se usati, il dosaggio dovrebbe essere individualizzato e la<br />

risposta terapeutica monitorata per limitare gli effetti<br />

collaterali 188. La terapia con broncodilatatori β 2 -agonisti<br />

orali a lunga durata d’azione offre poca o nessuna<br />

protezione contro la broncocostrizione da s<strong>for</strong>zo.<br />

Glucocorticosteroidi sistemici<br />

A causa degli effetti collaterali legati all’uso prolungato, i<br />

glucocorticosteroidi orali nei bambini con asma dovrebbe<br />

essere ristrette ristretti al trattamento delle riacutizzazioni<br />

gravi causate da virus e non.<br />

FARMACI SINTOMATICI<br />

β 2 -agonisti inalatori rapidi e β 2 -agonisti orali a breve<br />

durata d’azione<br />

Ruolo nel trattamento - I β 2 -agonisti inalatori a rapida<br />

azione sono i più efficaci broncodilatatori disponibili e<br />

rappresentano il trattamento di prima scelta per l’asma<br />

acuto nei bambini di tutte le età. La via inalatoria determina<br />

una più rapida broncodilatazione ad un basso dosaggio e<br />

con minori effetti collaterali rispetto alla somministrazione<br />

orale o endovenosa 186. Inoltre, la terapia inalatoria offre una<br />

significativa protezione nei confronti della broncoostruzione<br />

da s<strong>for</strong>zo o indotta da altri stimoli per 0.5-2 ore<br />

(i β 2 -agonisti a lunga durata d’azione offrono una<br />

protezione più lunga) 187. Tutto questo non è visto dopo<br />

una somministrazione sistemica 188. La terapia orale è<br />

raramente necessaria, ed è riservata principalmente a<br />

soggetti giovani che non possono utilizzare la terapia<br />

inalatoria.<br />

Effetti collaterali - Tremore della muscolatura scheletrica,<br />

cefalea, palpitazioni e agitazione psicomotoria sono i più<br />

comuni effetti collaterali associati con altri dose di<br />

β 2 -agonisti nei bambini. Sono più comuni dopo una<br />

somministrazione sistemica e scompaiono con<br />

l’interruzione del trattamento 180.<br />

Anticolinergici<br />

Ruolo nel trattamento - Gli anticolinergici non sono<br />

raccomandati per il trattamento cronico dell’asma nel<br />

bambino 190.<br />

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TRATTAMENTO DELL’ASMA 41

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