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n. 4 - Anidra associazione - Home

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18)<br />

l’intervista<br />

avere ulteriori movimenti.<br />

E al giorno d’oggi?<br />

Adesso i legnami provengono<br />

dall’Oriente e, come<br />

potete immaginare, sono<br />

di tutt’altra qualità. E’<br />

legno asciugato rapidamente,<br />

nei forni,<br />

perché oggi il<br />

tempo è denaro<br />

e nessuno può<br />

più aspettare<br />

quanto sarebbe<br />

necessario alla<br />

completa stagionatura.<br />

Questo permette<br />

ai moderni<br />

produttori di<br />

offrire al mercato<br />

sedie ad un<br />

prezzo che, con<br />

le tecniche di<br />

una volta, non<br />

ripagherebbe<br />

neanche il legname.<br />

Sono<br />

sedie belle, fatte<br />

bene, con<br />

incastri realizzati<br />

al computer,<br />

ma che col tempo<br />

cominciano<br />

a scrollare. Lo so bene io<br />

che ne riparo tante! Le<br />

sedie di una volta erano<br />

delle vere e proprie opere<br />

d’arte che duravano nel<br />

tempo.<br />

Come nacque questo<br />

sedile così particolare e<br />

come veniva realizzato?<br />

L’idea venne al Cavalier<br />

Rivarola che ebbe la geniale<br />

intuizione di utilizzare<br />

i tessitori di velluto di<br />

Zoagli che in quell’epoca<br />

erano praticamente senza<br />

lavoro. Utilizzando le tecniche<br />

di tessitura dei tappeti<br />

e seguendo le indicazioni<br />

del Descalzo, questi<br />

abili artigiani realizzarono<br />

la stuoia da impagliatura<br />

più fine che si fosse mai<br />

vista. Si usava il salice,<br />

raccolto nei dintorni di<br />

Chiavari e che era lo stesso<br />

usato per legare la<br />

vigna. Il salice, dopo opportuni<br />

trattamenti, veniva<br />

sbucciato e<br />

sfibrato con<br />

delle trafilatrici<br />

manuali che<br />

permettevano di<br />

ottenere una<br />

fibra molto sottile<br />

e regolare. Ad<br />

impagliare<br />

erano quasi<br />

esclusivamente<br />

le donne, che<br />

utilizzavano dei<br />

“ferri” simili a<br />

sottili lame di<br />

coltello. Venivano<br />

realizzati disegni<br />

a quadri, a<br />

spighe o a lisca<br />

di pesce, lavorandodirettamente<br />

sulla sedia<br />

stessa. In<br />

seguito il salice<br />

è stato sostituito<br />

dalla fibra di<br />

canna d’India che risulta<br />

inattaccabile dai tarli, ma<br />

non dà lo stesso risultato.<br />

Esiste ancora la figura<br />

dell’ impagliatrice?<br />

Ormai nessuno lo fa più di<br />

mestiere e l’impagliatura<br />

gli Amici dei Cassè n. 4 luglio 2008

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