n. 4 - Anidra associazione - Home

Recommendations

Info

scoperta del territorio Martino del Vento. Arrivati alla prima casa (Ca’ du Beppe) un grande castagno secolare ci indica un sentiero in discesa che, attraverso piccoli appezzamenti di prato, noccioleti, uliveti, macchia mediterranea di corbezzoli ed erica arborea, conti- Centri equestri e maneggi che organizzano passeggiate a cavallo : Agriturismo “Valle Chiappella” S. Colombano C. (GE) Roberto Del Tufo 0185 / 345888 335 / 1346744 nua a scendere attraverso un bosco di castagni sino a raggiungere, completando l’anello, di nuovo il punto di partenza presso l’Agriturismo. Durata della passeggiata : 1 ora circa Difficoltà : Medio - Bassa Centro Equestre “Cavalli e Natura” S. Stefano d’Aveto (GE) Claudio Giovagnoli 335 / 5364630 338 / 7439130 Centro Equestre “Tre Pini” Villa Oneto (GE) Antonella Brenco 338 / 8558260 Centro Equestre “La Guardiola” Varese Ligure (SP) Renato Gotelli 347 / 9225543 Centro Equestre “Rancho Grande” Sestri Levante (GE) Alberto Ignesti 0185 / 41574 348 / 3667993 LE GIACCHE VERDI L’A.N.Gi.V. (Associazione Nazionale Giacche Verdi) é un’<strong>associazione</strong> ambientalista e di protezione civile, composta da volontari a cavallo, che svolge sevizio di monitoraggio e prevenzione nel territorio, sorveglianza in Parchi e Aree protette, nonché attività di educazione ambientale e sostegno sociale. Oltre a ciò l’Associazione effettua “battesimi del cavallo” per bambini, presenta spettacoli con gimkane, organizza passeggiate, escursioni e transumanze. Nei fine settimana di agosto e settembre, le Giacche Verdi locali svolgono per il Parco dell’Aveto, servizio di monitoraggio, per segnalazione di incendi, discariche abusive, maltrattamenti e uccisioni di animali. A.N.Gi.V. Regione Liguria via per S.Vittoria, 31 16039 Sestri Levante (Ge) Segr. Regionale: 349/1368121 (Giuditta) www.giaccheverdiliguria.it A.N.Gi.V. Segr. Nazionale via Pravisiel, 24 33080 San Quirino (Pn) tel. 0434918794 www.giaccheverdi.it gli Amici dei Cassè n. 4 luglio 2008
Incontri, concerti, seminari e mostre all’insegna dell’intercultura. Sette mesi per indagare i rapporti tra identità tradizionali e mutamento sociale, tra differenti culture ed etnie alle prese col difficile e attuale tema dell’integrazione. “Meetix Genova 08” è il festival che il capoluogo ligure ospita da maggio a dicembre in occasione dell’anno europeo del dialogo interculturale, organizzato da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova e in collaborazione con il Comune di Genova e Il Secolo XIX. Il programma di iniziative è stato ideato insieme a Reset, la rivista diretta da Giancarlo Bosetti, a Internazionale e Limes, con “l’obiettivo e l’ambizione di offrire, forse per la prima volta a Genova, uno sguardo internazionale sul tema dell’intercultura, aspetto fondamentale del nostro presente e futuro”, come annunciano gli organizzatori. Il progetto, che nasce dalla necessità di ripensare le modalità dell’integrazione, prende la forma di una rassegna a più voci sul rapporto fra generazioni, il ruolo dei sistemi educativi, ma anche dell’arte, della musica e della letteratura. Per rendere effettiva una nuova dimensione di convivenza, mette in campo filosofi, scrittori e storici di fama internazionale. Dal teologo Hans Küng, che ha aperto lo scorso 24 maggio la serie dei Grandi incontri, parlando della sua idea di un’etica universale, il Projeckt Weltethos, alla filosofa statunitense di origine bengalese Gayatri Chakravorty gli Amici dei Cassè n. 4 luglio 2008 La notizia Meetix, sette mesi di intercultura Genova dialoga con scrittori, filosofi e storici Spivak; dall’esperto di studi post-coloniali Iain Chambers allo scrittore Amos Oz, riferimento per il movimento pacifista israeliano. Un palcoscenico di tutto rispetto, insomma, allestito per uscire dai luoghi comuni, dagli stereotipi e dalla retorica grazie proprio alla convinzione che la circolazione delle idee, l’opportunità del confronto con figure di grande rilievo culturale, il ridare senso e significato alle parole rappresentino strumenti imprescindibili del dibattito contemporaneo. A inaugurare gli incontri progettati da Giancarlo Bosetti, direttore di Reset e membro del consiglio direttivo dell’Associazione Reset DoC (Dialogues on Civilizations), il seminario Intercultura in parole, che ha avuto luogo a fine maggio, rivolto a un pubblico di “addetti ai lavori”, tra cui insegnanti e operatori del settore della formazione. Parole-concetti del dibattito filosofico e culturale odierno come Assimilazione, Altro, Cittadinanza, Democrazia, Differenza, Diversità Culturale, Libertà, Liberalismo, Multiculturalismo, Empatia, Identità, Tolleranza sono stati analizzati da angolazioni diverse da Giuseppe Mantovani (professore di Psicologia culturale presso l’Università di Padova) e Nadia Urbinati (Nell and Herbert M. Singer professor of Contemporary civilization and Political theory presso la Columbia University di New York). Un’idea che prende spunto, appunto, dall’iniziativa in progress, nata nel 2006, del Lessico di Reset DoC che si propone di elaborare quello che si può definire un dizionario del convivere democratico consultabile sul sito di Reset, una rivista specializzata nei temi del dialogo interculturale, che affianca iniziative e obiettivi dell’<strong>associazione</strong>, tra cui promozione del dialogo e della cultura del dialogo nel mondo, della cultura della libertà, dei diritti umani e dello stato di diritto, incoraggiamento delle condizioni per una risoluzione pacifica dei conflitti. Altro appuntamento di Reset, all’interno del ciclo dei Grandi incontri di Meetix, è L’Europa vista dagli altri: Navid Kermani, giornalista e scrittore tedesco-iraniano, ricostruisce, in un viaggio letterario a ritroso, il difficile cammino che ha portato un continente diviso dai nazionalismi all’Unione europea, troppo spesso data per scontata dagli stessi cittadini che non ne apprezzano la libertà, a differenza di quanti mettono a repentaglio la propria vita nel disperato tentativo di varcare le frontiere. Incontri, concerti e seminari, dopo una breve pausa estiva, riprenderanno in autunno fino alla fine del 2008 con nomi del panorama intellettuale internazionale, come lo scrittore Tahar Ben Jelloun, l’economista indiano Amartya Sen, lo studioso di relazioni interculturali Fred R. Dallmayr, il docente di filosofia politica Salvatore Veca. Alessandra Spila www.resetdoc.org 39)
Page 1 and 2: Informazione e natura gli Ami ci d
Page 3 and 4: Q uesto numero vacanziero porta il
Page 5 and 6: Invitiamo tutti i lettori a scriver
Page 7 and 8: Comune di Ne 0185/337095 www.comune
Page 9 and 10: orzasco,si terrà, domenica 7 la
Page 11 and 12: la ricetta del Bagnun Ingredienti p
Page 13 and 14: dove gustare il Bagnun Sagra del Ba
Page 15 and 16: Nacque così, nel 1808, la sedia Ch
Page 18 and 19: 18) l’intervista avere ulteriori
Page 20 and 21: l’intervista La bottega Sergio So
Page 22 and 23: 22) nuove frontiere Provare a spieg
Page 24 and 25: foto Francesca Cambi il centro La N
Page 26: 26) il centro fasi del ciclo produt
Page 29: cudirli: porterete da mangiare ai m
Page 32 and 33: storia, leggende e tradizioni membr
Page 34 and 35: foto Francesca Cambi scoperta del t
Page 36: 36) scoperta del territorio scende
Page 41 and 42: Infatti, niente potrebbe esistere s
Page 44 and 45: 44) libri a cura di Due Erre Libri
Page 46: alla scoperta di... La navigazione

n. 4 - Anidra associazione - Home

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?