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n. 4 - Anidra associazione - Home

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36)<br />

scoperta del territorio<br />

scende lungo la strada<br />

asfaltata per circa 300 mt,<br />

fino ad un bivio da dove si<br />

imbocca la strada che va<br />

sulla sinistra. Percorrendo<br />

altri 100 mt si incontra,<br />

infine, un vecchio casone<br />

in pietra con una lapide,<br />

che commemora i partigiani<br />

della brigata Cichero<br />

fucilati proprio in quel<br />

luogo.Proseguendo il percorso<br />

a cavallo, lasciamo<br />

la strada asfaltata e<br />

seguiamo lo sterrato fino<br />

ad arrivare a vedere l’intera<br />

conca della Val Cichero<br />

con i suoi nuclei di pietra.<br />

Continuando sempre sulla<br />

sterrata raggiungiamo il<br />

bivio che sale dall’abitato<br />

di Cichero. Qui la conformazione<br />

del territorio<br />

cambia leggermente; da<br />

boschi di castagno e faggio<br />

si passa a prati e<br />

pascoli dove ancora oggi<br />

si esegue lo sfalcio, taglio<br />

dei prati per i foraggi delle<br />

mucche, capre e pecore<br />

allevate nella valle. Lì, ad<br />

accoglierci, troviamo due<br />

strutture, il Circolo ACLI e<br />

l’Agriturismo Casùn du<br />

Larvegu, dove è possibile<br />

ristorarsi e far riposare i<br />

cavalli. Continuando sulla<br />

strada sterrata si incontrano<br />

alcune falde acquifere<br />

dove pare sia stato<br />

avvistato un particolare e<br />

raro tipo di salamandra<br />

autoctona. Dopo poco,<br />

arriviamo in una zona<br />

detta “della rotonda”<br />

dove si trova un’altana di<br />

avvistamento rapaci e da<br />

dove parte un terreno di<br />

pascolo “sociale” che<br />

ospita, nel periodo estivo,<br />

il bestiame (mucche e<br />

capre) degli allevatori di<br />

tutta la zona. Questo è il<br />

pascolo del Ramaceto, di<br />

circa 200 ettari, e si<br />

estende dalla “rotonda”<br />

sino al Monte Cucco, al<br />

crinale del Monte Ramaceto<br />

(1345 mt sul livello<br />

del mare, dove si può visitare<br />

una cappelletta, meta<br />

di itinerari a piedi), e al<br />

Monte Dente. Attorno al<br />

pascolo si ergono le staccionate,<br />

indispensabili<br />

per la cattura del bestiame<br />

che, nel periodo<br />

invernale, deve essere<br />

ricondotto nelle stalle.<br />

Infine, ripercorrendo l’itinerario<br />

al contrario, si<br />

rientra all’Agriturismo<br />

Valle Chiappella.<br />

Durata della passeggiata :<br />

5 – 6 ore<br />

Difficoltà : Media<br />

Itinerario 2) Per i ragazzi,<br />

o per chi ancora non è un<br />

esperto cavaliere, c’è un<br />

itinerario più breve, della<br />

durata di 1 ora circa.<br />

Partendo sempre dall’Agriturismo,<br />

si percorre la<br />

strada sterrata sino alla<br />

chiesa di Celesia. Dopo<br />

100 mt si svolta a sinistra<br />

immettendosi sulla strada<br />

asfaltata. Da qui si raggiunge<br />

la località Cian de<br />

Peo, un piccolo agglomerato<br />

di case antiche che<br />

erano un tempo delle stalle,<br />

da dove si riprende il<br />

bivio in direzione San<br />

gli Amici dei Cassè n. 4 luglio 2008

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