ROMANZI - Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico
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1208 MORAVIA ALBERTO<br />
GLI INDIFFERENTI<br />
"Gli indifferenti" è il primo romanzo scritto da Moravia appena diciottenne e pubblicato nel 1929. Tema principale<br />
del libro è la rappresentazione della borghesia nel momento della decadenza nel passaggio da un'epoca all'altra,<br />
con tutti i suoi più grandi difetti: la superficialità, le ipocrisie e il suo clima di costante menzogna. Chi vive in questa<br />
società, come i protagonisti del romanzo, sono perciò "indifferenti" di fronte alla vita, sono degli inetti incapaci di<br />
agire ma solo in grado di subire passivamente ciò che gli accade, dei deboli e degli impotenti che non sanno<br />
provare delle passioni vere (per questo accostabili ai personaggi di Svevo e Pirandello). La struttura del romanzo<br />
richiama quella di una pièce teatrale; le vicende si svolgono in due soli giorni e sempre in interni borghesi che si<br />
alternano, descritti in modo preciso per rispecchiare la vita di chi li occupa, poiché la priorità di Moravia è la<br />
rappresentazione psicologica dei protagonisti. Il linguaggio è semplice ed essenziale volto a rendere in maniera<br />
realistica i pensieri dei personaggi e gli ambienti in cui si muovono...<br />
1201 MORAVIA ALBERTO<br />
IL CONFORMISTA<br />
1954<br />
1961<br />
ROMANZO<br />
ROMANZO<br />
La normalità. Essere normali. Questo libro di Alberto Moravia si sarebbe potuto intitolare anche così.<br />
Il protagonista del romanzo si chiama Marcello, noi lo conosciamo quando è ancora un bambino e lo seguiamo<br />
poi brevemente negli anni della prima adolescenza per ritrovarlo infine giovane uomo. La storia si svolge durante<br />
il ventennio fascista e Marcello è un bimbo che soffre un certo disinteresse nei suoi confronti da parte dei genitori<br />
avendo una mamma molto mondana e un papà un po’ strano e che certe volte sembra essere un tantino fuori di<br />
testa. Ma non solo per colpa dei genitori il piccolo si sente anormale, un pomeriggio d’estate si ritrova solo soletto<br />
nel giardino della casa delle vacanze e si mette a dar la caccia alle lucertole......<br />
1246 MORAVIA ALBERTO<br />
IL PARADISO<br />
Una raccolta di miniature femminili alla fine degli anni Sessanta. Donne: depresse, giocose, fallimentari,<br />
stravaganti, pazze, infantili, viziate, sensuali, perse, sottilmente intelligenti, folcloristiche, alla continua ricerca di<br />
se stesse. Lo stile narrativo è asciutto e mai banale, con una venatura un po’ noir. .<br />
1212 MORAVIA ALBERTO<br />
L'AMORE CONIUGALE<br />
1970<br />
1955<br />
ROMANZO<br />
ROMANZO<br />
E' la storia di un uomo che cerca al tempo stesso di essere buon marito e buon scrittore, finendo col fallire<br />
entrambi gli obiettivi: il fallimento erotico-sentimentale da un lato e il fallimento letterario dall'altro. ...<br />
1815 MORAVIA ALBERTO<br />
L'UOMO CHE GUARDA<br />
L'esistenza quotidiana scorre ripetitiva e abitudinaria per Dodo, un bell'uomo sui 35 anni, ex sessantottino, per<br />
suo padre, un anziano "barone" universitario, per Silvia, moglie di Dodo, di ambigua e sfuggente sensualità. Sulla<br />
loro vita, sui loro complessi, passa lo sguardo attento e impietoso di Dodo attore prima che spettatore di se<br />
stesso. Spinto dall'imperativo intellettuale di osservare per conoscere, Dodo spia ciò che accade con lo sguardo<br />
gelido dello scienziato che segue le trasformazioni della materia. Così questo "indifferente" degli anni '80,<br />
ossessionato dal nucleare, assediato dall'Eros e dalle sue perversioni, osserva la realtà con distacco,<br />
selezionando ciò che accade con la mente e rifiutandolo con i sentimenti. .<br />
1646 MORAVIA ALBERTO<br />
LA CIOCIARA<br />
1987<br />
1957<br />
ROMANZO<br />
ROMANZO<br />
La vicenda si svolge durante la seconda guerra mondiale e più precisamente nel periodo tra il 1943 e il 1944,<br />
quando gli alleati sono sbarcati nel sud dell'Italia e cominciano la loro risalita per liberare tutta la penisola, mentre i<br />
tedeschi si ritirano lentamente. La vicenda si svolge inizialmente a Roma, poi, quando la guerra si fa sentire<br />
anche in quel luogo, le protagoniste si spostano nella periferia romana e, più precisamente, a Fondi, un piccolo<br />
paesino, e in seguito sulle montagne vicine, dove c'era maggiore possibilità di ripararsi. Personaggi principali ·<br />
Cesira: è una delle due protagoniste della vicenda ed è anche la narratrice interna. E' raccontata la sua vita da<br />
quando si sposa fino alla fine della guerra, quando finalmente riesce a ritornare a Roma. È una ciociara (è in<br />
pratica originaria della provincia romana ed è una contadina) e si sposa giovane con un vecchio commerciante,<br />
che possiede un negozietto nella capitale. Non si sposa per amore ma rimane sempre una moglie fedele ed<br />
onesta. Ha una figlia, Rosetta e dopo la morte del marito Cesira si occupa del negozio e continua una vita agiata.<br />
Quando comincia la guerra si dedica per un po' alla borsa nera poi, quando la situazione comincia a diventare più<br />
pericolosa, si trasferisce in periferia con la figlia. Cesira è una donna forte, che non si lascia scoraggiare dalle<br />
difficoltà ed è sempre pronta ad agire.<br />
1797 MORAVIA ALBERTO<br />
LA DISUBBIDIENZA<br />
Edito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l'avventura già narrata in<br />
Agostino, la guarigione, cioè, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale<br />
equilibrio tra sé e l'ambiente, tra le sue aspirazioni e la realtà. Per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacità<br />
di adattamento, Luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai<br />
piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. Sarà l'esperienza suprema dell'adolescenza, l'incontro con l'altro sesso, a<br />
sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa più gioiosa e vitale. ..<br />
1955<br />
ROMANZO