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ROMANZI - Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico

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1567 CIALENTE FAUSTA<br />

LE QUATTRO RAGAZZE WIESELBERGER<br />

In una incantevole Trieste fino Ottocento, vivificata dall'aria mitteleuropea e dalla bora dell'irredentismo, si<br />

muovono, aggraziate, "au ralenti", e come consapevoli di un loro tragico destino, le quattro sorelle Wieselberger.<br />

Appartengono a una "giudiziosa, benestante famiglia" della buona società: la madre è una tranquilla signora, che<br />

si divide tra la casa di città, odorosa di cera e di pulito, e la grande casa di campagna, con giardino, orto e vigna; il<br />

padre è uno stimato musicista, che dirige con autorità affettuosa sia la famiglia che l'orchestra dei "dilettanti<br />

filarmonici", che fa le prove a casa sua. Ad una delle quattro sorelle può capitare di danzare, una sera, con il<br />

signor Ettore Schmitz, industriale in vernici sottomarine, non ancora diventato il grande Italo Svevo. Narrando la<br />

loro storia, che è poi quella della sua ramificatissima famiglia, Fausta Cialente racconta mezzo secolo di storia<br />

italiana, in una prospettiva rivelatrice. Getta una luce nuova ed inquietante su certi fautori "liberalmassoni di<br />

destra" dell'irredentismo triestino, che non solo liquidavano in termini razzisti la questione slovena, ma<br />

intendevano applicare analoghe discrimonazioni nei confronti dei lavoratori, escludendoli dal governo della città,<br />

quando fosse "diventata italiana"... Figlia di una delle sorelle Wieselberger e di un ex-ufficiale dell'esercito, amaro<br />

e lucido "disfattista", la narratrice, allora giovanissima, apre gli occhi sull'inutile massacro, voluto da un fanatismo<br />

patriottico che prepara il nazismo...<br />

1234 CIALENTE FAUSTA<br />

UN INVERNO FREDDISSIMO<br />

1976<br />

1966<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

“Un inverno freddissimo” è quello del ’46-’47: in una Milano ancora stordita e frastornata Camilla – una donna che<br />

la Cialente plasma con sapienza e consapevolezza, con orgoglio e fiducia – si sente investita dell’ingombrante<br />

compito di ricomporre i relitti di una famiglia che, come tante altre, la guerra aveva menomato e smembrato. Le<br />

colpe, i pregiudizi, le antipatie devon esser combattute e vinte, perché nulla più della famiglia può permettere<br />

all’individuo di tornare a vivere; e a riappropriarsi del proprio già incerto futuro. E l’umanità felpata che la Cialente<br />

mette in scena, orchestralmente, si muove in una disagiata (e disagiante) soffitta, divisa da sottili pareti di stuoia,<br />

dove il rispetto del privato è soltanto un miraggio lontano e l’insofferenza della promiscuità cresce alla presa di<br />

consapevolezza della fine della guerra....<br />

1893 CICOGNANI BRUNO<br />

LA VELIA<br />

Beppino Biagini è un giovane che troppo presto si è dato al bere. È un buon partito perché il padre lo ha lasciato<br />

ricco e lo zio Giuseppe, detto l'Orso, scapolo, che vive in famiglia, lo è ancora di più.<br />

Annina, la madre rimasta dunque vedova, fin troppo grassa, fa fatica a muoversi per casa, così, ad un certo<br />

punto, c'è bisogno di una domestica e viene chiamata Nastasìa, una "furba matricolata", che ha una figlia, Velia,<br />

che fa la sarta, e di lei presto c'è bisogno per cucire e rammendare. In quella casa ingrugnita e silenziosa, la<br />

giovane "portò una grande mutazione come il primo sole caldo rianima un groviglio di biscie intirizzite.".<br />

576 CIRIELLO MARCO<br />

IN CORSA<br />

1970<br />

2004<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

Una volta scavalcato, un muro è di nuovo muro, anche dall'altro lato, e bisogna ripartire. Questa è la storia. Corre<br />

chi ha paura, corre chi vuole cambiare, corre chi è clandestino, ladro, fuggiasco, corre chi ha fretta, voglia, cuore.<br />

Questa è la cronaca di corse dell'anima, di partenze senza arrivi e viceversa, senza soluzioni, senza fini. Diverse<br />

città, strani uomini, cani neri, formiche, cadaveri, pugili, calciatori, donne lontane dalla cronaca rosa. Un mondo<br />

variegato, crudo e poetico, raccolto con affetto spietato e raccontato con rispetto da una voce attenta e<br />

coinvolgente.<br />

2003 CLANCY TOM<br />

GIOCHI DI STATO<br />

Dalla Germania unita un movimento neonazista, dotato di mezzi immensi e di armi sofisticatissime, si mette in<br />

azione per destabilizzare il mondo intero e piegarlo alla sua nefanda ideologia. Sarà ancora una volta il team di<br />

Op-Center a salvare, dopo una lotta senza esclusione di colpi, il mondo dalla catastrofe. ..<br />

1229 CLANCY TOM<br />

LA GRANDE FUGA DELL'OTTOBRE ROSSO<br />

1999<br />

2000<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

L'equipaggio dell'"Ottobre Rosso", il più prezioso e moderno sottomarino russo, sta tentando di passare dalla<br />

parte degli Stati Uniti. È un caso di alto tradimento senza precedenti e ogni mezzo navale russo riceve l'ordine di<br />

localizzare il sottomarino e distruggerlo, costi quel che costi. Da questo romanzo John McTiernan ha tratto il film<br />

"Caccia a Ottobre Rosso" con la straordinaria interpretazione di Sean Connery. ..<br />

889 CLANCY TOM<br />

URAGANO ROSSO<br />

Il più grande impianto petrolifero della Siberia salta in aria: sabotaggio. Il Politburo sovietico decide di attuare il<br />

piano segreto denominato Uragano Rosso. Gli occidentali però conoscono le intenzioni dei comandanti<br />

dell'Armata Rossa e allora…Una storia complessa, raccontata alla perfezione in un susseguirsi di azioni che si<br />

snodano in uno scenario quanto mai reale.<br />

1989<br />

ROMANZO

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