30.05.2013 Views

ROMANZI - Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico

ROMANZI - Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico

ROMANZI - Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1299 BEVILACQUA ALBERTO<br />

LA GRANDE GIÒ<br />

Gio' sta per gioco, l'unica parola in cui crede la protagonista di questa avventura passionale e vitale. Gio' è "colei<br />

che ogni donna vorrebbe emulare e ogni uomo conoscere". Gio' irrompe tra la gente e la trasforma, la sua<br />

enigmatica bellezza accende sogni e passioni. Nelle pagine di Alberto Bevilacqua è racchisa una delle più belle<br />

figure femminili della letteratura italiana contemporanea.<br />

1073 BEVILACQUA ALBERTO<br />

QUESTA SPECIE D'AMORE<br />

1986<br />

1966<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

Premio Campiello 1966. Siamo negli anni Sessanta, un giovane marito si rivolge alla moglie in un monologo<br />

tenero e crudele, una sorta di lunga confessione. Federico ama Giovanna ma, dopo due anni di matrimonio, un<br />

malessere profondo invade tutta la sua vita. L'unione in apparenza felice gli sembra il risultato di compromessi e<br />

ipocrisie, persino il successo e la notorietà nel lavoro hanno per lui il sapore della delusione. Disorientato,<br />

Federico cerca inutilmente di darle un figlio. La tensione verso una sua verità lo spinge a uno scavo nel passato,<br />

lo costringe a ripercorrere le vicende conflittuali che da giovane di provincia, vissuto nel mito di un padre che ha<br />

speso l'intera sua vita nel nome di un'idea, lo hanno condotto a vivere nella capitale, a sposare una donna ricca e<br />

borghese. Finalmente, l'incontro dolcissimo con la madre ormai anziana consente a Federico di aprirsi a<br />

Giovanna, di offrirle un nuovo equilibrio, una nuova più vera "specie d'amore"...<br />

1141 BEVILACQUA ALBERTO<br />

UNA CITTÀ IN AMORE<br />

Il romanzo che ha segnato il sorprendente esordio narrativo di Alberto Bevilacqua. Una storia fresca, ilare e vitale<br />

in una Parma impetuosa e gentile, teatro di una sensuale e giocosa commedia.<br />

1883 BEVILACQUA ALBERTO<br />

UNA CITTA' IN AMORE<br />

1970<br />

1975<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

Una città in amore, pubblicato nel 1962 e accolto dalla critica come un "piccolo gioiello", rappresenta il vero,<br />

compiuto esordio di Bevilacqua nella narrativa.Romanzo corale, prisma di tonalità - l'epopea, l'ironia di una terra e<br />

della sua gente - primo atto di una ricerca di radici e di ragioni che ancora costituisce il nucleo dell'ispirazione<br />

dello scrittore, questo è il romanzo che racconta le meraviglie del ritorno e la decadenza del presente; ma è anche<br />

il luogo narrativo in cui le fastose memorie si incontrano con la meditazione intima, con la necessità di fare i conti<br />

con la Storia e con il proprio passato individuale, con gli amici che sono rimasti, con gli amori che sono passati e<br />

quelli che si ritrovano, con la vita che continua. .<br />

1110 BEVILACQUA ALBERTO<br />

UNA SCANDALOSA GIOVINEZZA<br />

Dai primi anni del secolo alla guerra d'Abissinia, da Parma e la campagna del Delta del Po alla lontana Africa, una<br />

rievocazione di personaggi, ambienti, stati d'animo. La scandalosa giovinezza è quella di una prostituta, Zelia<br />

Grossi, che si chiude a Addis Abeba, di fronte alla realtà della guerra.<br />

1371 BIANCHI PIETRO<br />

LE SIGNORINE DI AVIGNONE<br />

Studio di costume sull’Italia di ieri...<br />

782 BIELER MANFRED<br />

MARIA MORZECK O IL CONIGLIO SONO IO<br />

1978<br />

1967<br />

1980<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

Berlino Est anni Sessanta , il muro fatidico ancor fresco di cemento, il filo spinato, le sinistre torrette, le sagome<br />

emblematiche delle rovine annerite, il clima teso e vagamente irreale della guerra fredda..<br />

1887 BIGIARETTI LIBERO<br />

DISAMORE<br />

Come nasce un amore, come un amore finisce, trasformandosi inesorabilmente in disamore: ecco la storia<br />

narrata in questo romanzo "così genuino, così puro nei suoi elementi che vi si respira dentro come un'aria<br />

classica e incorruttibile nonostante il materiale apparentemente caduco di cui si serve".<br />

In due lunghe lettere Bigiaretti delinea la vicenda psicologica dei due amanti, contrapponendo alla lucida<br />

intelligenza dell'uomo, e alla sua velata ipocrisia, la "tumultuosa capacità di del sentimento" dell'elemento<br />

femminile, "una delle più felici figure della narrativa di Bigiaretti, e forse di tutta la nostra narrativa<br />

contemporanea"..<br />

2012 BIGIARETTI LIBERO<br />

IL CONGRESSO<br />

1974<br />

1976<br />

ROMANZO<br />

ROMANZO<br />

“... Anna pretende che mi accorsi di lei subito, come se ne fossi stato colpito. Invece l’ho scoperta, trovata,<br />

soltanto in una successiva occasione, molto tempo dopo. Sia lei che io, al secondo incontro, che abbiamo voluto<br />

considerare memorabile, siamo stati presi da quella strenua avidità di ricercare coincidenze e antecedenti cui si<br />

abbandonano gli innamorati, e abbiamo ricostruito una fitta serie di altri incontri mancati per poco...” Nei pochi<br />

giorni del congresso nasce un amore più che spontaneo determinato, voluto, quasi deliberatamente perseguito<br />

dal protagonista: attrazione e trasgressione, interrogazione sulla vita presente, sguardo sulla vita possibile.Alla<br />

storia dei due amanti si intreccia la cronaca degli incontri congressuali. All’interno di questa è memorabile il<br />

discorso del protagonista, provocatorio ed ardente, teso a mettere a nudo le ipocrisie della politica aziendale “<br />

illuminata” del tempo: “... le nostre teorie sul tempo libero, ad esempio, erano niente altro che una sofisticata<br />

mistificazione dell’intenzione padronale di prolungare il proprio intervento e la propria influenza ideologica, oltre<br />

che economica, di là dal tempo della prestazione lavorativa..

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!