You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Cardiopatia ischemica<br />
• Tre i fattori di rischio maggiori per la cardiopatia ischemica; due, l'ipercolesterolemia e<br />
l'ipertensione, sono direttamente in rapporto con l'alimentazione.<br />
• I livelli di colesterolo totale sono più elevati negli obesi, più bassi i livelli di HDL.<br />
• Si modificano in senso favorevole (diminuisce la colesterolemia ed aumentano le HDL)<br />
quando si ha una riduzione di <strong>alimenti</strong>, - grassi saturi -.<br />
• Anche i valori pressori sono più elevati nelle persone in sovrappeso.<br />
• Vi è un diretto rapporto con l'eccesso di sale nella dieta.<br />
• Esistono evidenze che con opportuni interventi di educazione alimentare è possibile<br />
ottenere la riduzione dei valori medi di colesterolemia e di pressione arteriosa, sia nei<br />
gruppi a rischio sia nella popolazione generale, inducendo un minore consumo di grassi ed<br />
un aumento dei consumi di carboidrati complessi.<br />
• Conseguentemente è stato osservato un calo della mortalità generale e per cardiopatia<br />
ischemica fino al 60%.<br />
<strong>alimenti</strong> e <strong>salute</strong>, AVIS Bologna 2004 30