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46<br />
basket<br />
La squadra<br />
di Pianigiani batte<br />
i giovani moscoviti<br />
al Torneo di Rho<br />
che premia<br />
Datome come<br />
miglior giocatore<br />
STEFANO FINI<br />
Gli Junior biancoverdi<br />
prendono le misure<br />
al CSKA<br />
Questa volta non ci sono né “se” né “ma”;<br />
all’ International Meating Victor Basket di Rho<br />
gli juniores della Montepaschi si sono imposti<br />
vincendo un torneo tanto importante e significativo<br />
quanto bello ed entusiasmante. I giovani<br />
biancoverdi hanno battuto in finale <strong>il</strong> Cska di<br />
Mosca considerata, da tutti gli addetti ai lavori,<br />
la più forte squadra junior d’ Europa. Il livello<br />
del gioco è stato medio-alto grazie ad un<br />
buon numero di giovani interessanti ed alla<br />
presenza di tecnici preparati. Su tutti due<br />
nomi: Luigi Datome (giocatore), Simone Pianigiani<br />
(coach).<br />
Datome è stato semplicemente strepitoso;<br />
ha realizzato, nella finale contro <strong>il</strong> Cska di<br />
Mosca, 29 punti con canestri fatti da oltre 7<br />
metri, con schiacciate, stoppate, assist e tutto<br />
quello che di meglio <strong>il</strong> repertorio del basket<br />
può offrire. Se “grande” è stato Datome nel<br />
contesto degli atleti, altrettanto lo è stato <strong>il</strong><br />
tecnico della Montepaschi Simone Pianigiani,<br />
che ha saputo creare non poche difficoltà tecnico-tattiche<br />
ad una squadra super-attrezzata,<br />
super-selezionata ed altrettanto ben condotta<br />
come <strong>il</strong> Cska di Mosca.<br />
Gli junior dalla Montepaschi erano stati<br />
battuti di 11 punti nel girone di<br />
qualificazione dagli stessi moscoviti<br />
a seguito di una partita discontinua<br />
nel punteggio e nel gioco: da -<br />
18 del 2° quarto siamo passati al<br />
-8, fino al definitivo -11. La finale<br />
ha avuto, invece, un andamento<br />
costante con le due squadre che<br />
hanno lottato punto a punto per<br />
l’intero incontro conclusosi a favore<br />
dei senesi (69-67) dopo un<br />
tempo supplementare. Dei giovani<br />
mensanini, oltre alla prestazione<br />
“sopra le righe” di Da tome, meritano<br />
di essere menzionati un po’<br />
tutti poiché una grande prestazione<br />
nel basket è sempre <strong>il</strong> risultato<br />
di un atteggiamento collettivo positivo.<br />
Comunque vorremmo ricordare<br />
le tre invenzioni decisive nel<br />
finale gara di Circosta, come la tripla<br />
messa nel supplementare da Cigliani,<br />
ab<strong>il</strong>e anche nel caricare di<br />
falli gli avversari; vorremmo ricordare<br />
anche l’apporto fondamentale<br />
che ha avuto sotto le plance Ammanato<br />
nel contenere i lunghi del<br />
Cska (Kashirov 214 cm, Astaflev<br />
211 cm, Nelyubov 207 cm, Voron<br />
208 cm) riuscendo anche a realizzare<br />
ben 10 punti comprensivi di<br />
una tripla. Un discorso a parte lo<br />
vorremmo fare su l’altro giovane<br />
pivot mensanino Eliantonio a seguito<br />
dell’ottima prestazione for-<br />
nita nel quarto di finale contro Gumenyuk<br />
Roman, pivot di 220cm del Kiev, che <strong>il</strong> bravo<br />
Giacomo ha saputo contenere pur non riuscendo<br />
mai a vederlo in faccia (data l’altezza).<br />
Fra le altre squadre, molte e qualificate,<br />
che hanno preso parte all’International di Rho<br />
diversi sono stati i giovani che si sono ben<br />
comportati: dalle dinamiche guardie di Boston,<br />
Lakitis e Montrel, a quella esplosiva del Partizan<br />
Belgrado, Paunic, vincitore della gara delle<br />
schiacciate della passata edizione: da Fabler,<br />
buon tiratore da tre dell’Alba Berlino, al play<br />
del Cska, Urazmanov, unico piccolo in una<br />
squadra di giganti.<br />
Delle altre squadre italiane c’è veramente<br />
poco da dire, dato che la talentuosa Lauretana<br />
Biella non ha superato <strong>il</strong> girone di qualificazione<br />
e la Robur Varese, priva di Rosignioli, si è<br />
dovuta accontentare del 6° posto.<br />
Come al recente torneo internazionale di<br />
Lissone, anche in questo di Rho, ha fatto da cornice<br />
alla manifestazione un “All Stars Game”<br />
comprendente la gara di tiro da tre punti, vinta<br />
da Iliya Gusev (Cska) con gli stessi canestri realizzati<br />
da Valerio Circosta (Montepaschi) ma in<br />
tempo inferiore (6 secondi), ed una gara di<br />
schiacciate vinta dall’ala di 206cm Yaroslav Korolev,<br />
ottimo giocatore totale del Cska, che ha<br />
effettuato “l’affondo a canestro” dopo aver saltato<br />
sopra a due compagni. Sempre in questo<br />
contesto, più spettacolare che agonistico della<br />
manifestazione, Luigi Datome è stato premiato<br />
come <strong>il</strong> miglior giocatore del torneo.<br />
Prima di partecipare a questo Trofeo, i giovani<br />
del Cska Mosca avevano effettuato diverse<br />
partite in Spagna, confrontandosi e vincendo,<br />
sempre nettamente (dai 20 ai 30 punti),<br />
con tutte le maggiori formazioni giovan<strong>il</strong>i iberiche;<br />
la sconfitta nella finale del “Trofeo Garugo”<br />
a Rho è stata, per loro, un evento sportivo<br />
negativo molto pesante. Gli junior del<br />
Cska avranno l’opportunità di rifarsi a Mosca<br />
in occasione del più importante Torneo giovan<strong>il</strong>e<br />
stagionale, <strong>il</strong> “Kamkabel Tournament”, che<br />
si disputa in concomitanza delle final four di<br />
Eurolega. Per i giovani mensanini di Pianigiani<br />
ripetersi sarà diffic<strong>il</strong>e....diffic<strong>il</strong>e ma non impossib<strong>il</strong>e.<br />
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