31.05.2013 Views

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mento, chiese alla Thatcher se avesse ascoltato il disco. Avevano<br />

incaricato qualcuno di sporgere denuncia contro di noi,<br />

questa volta per dichiarazioni oscene, ma persero. Il caso ebbe<br />

grande eco sui giornali; in quel momento le notizie su di noi facevano<br />

scalpore, perché avevamo divulgato alcuni segreti ufficiali<br />

sulla guerra delle Falkland. Avevamo un contatto che stava<br />

prestando servizio al fronte, che ci fornì parecchie informazioni<br />

che, in un modo o nell’altro, cercammo di far uscire allo<br />

scoperto. La questione ci portò a uno scontro radiofonico con<br />

il conservatore Tim Eggar, che venne praticamente annientato<br />

dalle nostre argomentazioni. A quel punto decisero di ritirare<br />

la denuncia, che non era andata più in là di una mera indagine.<br />

Quella è stata la seconda volta che abbiamo avuto un problema<br />

con la legge.<br />

La terza volta è stata in occasione di una retata in un negozio<br />

di Manchester. La polizia sequestrò una gran quantità di<br />

materiale, tra cui dei dischi dei Dead Kennedys. Fummo accusati<br />

di nuovo di oscenità, ma questo volta perdemmo il primo<br />

processo a Londra, e presentammo un appello a Manchester.<br />

Era molto importante e avrebbe potuto segnare un precedente,<br />

dal momento che, se avessimo perso, non avremmo<br />

più potuto vendere il nostro materiale in nessun luogo dell’Inghilterra.<br />

Vincemmo l’appello, tranne che per un’accusa: classificarono<br />

come “oscena” una canzone, che non era altro che<br />

una sorta di dichiarazione femminista, per lo più incentrata<br />

sulla fasciatura dei piedi in Cina, ma il magistrato che sedeva<br />

in tribunale, ci giudicò colpevoli e ci condannò a pagare una<br />

multa.<br />

Il caso ci costò un sacco di soldi, se c’è mai stato un momento<br />

nel quale ci siamo trovati seppelliti dai debiti, fu proprio<br />

in quell’occasione. Vari distributori indipendenti e gente<br />

del mondo della musica alternativa ci aveva promesso un prestito,<br />

ma al momento del bisogno ci arrivò scarso sostegno, e<br />

soprattutto pochi soldi. Tutta la faccenda ci costò una cifra<br />

89

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!