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Appunti delle lezioni di MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ...

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Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari – Facoltà <strong>di</strong> Agraria - Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie<br />

Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica<br />

____________________________________________________________________________________<br />

L'esempio che abbiamo mostrato è una brutale semplificazione della realtà che, a<br />

livello cromosomico, è fortemente complicata dalla presenza del fenomeno della<br />

dominanza, dell'interazione fra geni, del linkage.<br />

1.3 Il miglioramento genetico dei caratteri quantitativi<br />

Il MG dei caratteri <strong>di</strong> interesse zootecnico si compie in quattro tappe: a) la scelta<br />

degli obiettivi della selezione; b) lo stu<strong>di</strong>o e la descrizione della popolazione oggetto<br />

<strong>di</strong> selezione; c) la valutazione genetica dei riproduttori; d) scelta dei criteri del<br />

miglioramento.<br />

La scelta degli obiettivi della selezione è la definizione, a livello operativo, dei<br />

caratteri sui quali concentrare gli sforzi del MG. Questa definizione deve essere la<br />

più precisa possibile (ad esempio per la produzione del latte: la quantità prodotta<br />

per lattazione, il contenuto lipi<strong>di</strong>co, il contenuto proteico; per la produzione della<br />

carne: i ritmi <strong>di</strong> accrescimento, gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> conversione alimentare, la qualità della<br />

carne), perchè deve essere ben chiaro dove si vuole arrivare, e limitata perchè la<br />

ricerca del miglioramento <strong>di</strong> molti caratteri provoca la riduzione del guadagno<br />

ottenibile per ciascuno <strong>di</strong> essi (non è possibile, o almeno è molto <strong>di</strong>fficile,<br />

in<strong>di</strong>viduare animali portatori del migliore genotipo per <strong>di</strong>versi caratteri; giocoforza<br />

dovranno essere scelti animali con un genotipo complesso buono per tutti i caratteri,<br />

ma probabilmente non eccellente per ciascuno <strong>di</strong> essi).<br />

Poiché il MG è un’impresa che coinvolge interessi al <strong>di</strong> sopra <strong>delle</strong> singole realtà<br />

aziendali zootecniche, un volta scelti gli obiettivi e messa in moto la (costosa)<br />

macchina del MG è <strong>di</strong>fficile tornare in<strong>di</strong>etro. Le valutazioni in tal senso non<br />

possono che essere <strong>di</strong> tipo economico: il guadagno produttivo ottenibile con il MG<br />

nell'intera popolazione (cioè il progresso genetico atteso dR) deve contribuire<br />

all'aumento del red<strong>di</strong>to in maniera superiore, o al limite uguale, ai costi sostenuti per<br />

la sua realizzazione. Ciò significa che devono verificarsi tre con<strong>di</strong>zioni: 1) che il<br />

carattere selezionato abbia un buon prezzo <strong>di</strong> mercato (ad es. non è pensabile<br />

selezionare la razza ovina Sarda per la produzione della lana data il basso prezzo<br />

del prodotto) oppure contribuisca significativamente all'aumento del fatturato<br />

aziendale (ad es. il miglioramento della riproducibilità influenza positivamente la<br />

produzione anche negli allevamenti da latte); 2) che gli incrementi ottenibili (dR)<br />

siano <strong>di</strong> una certa entità; 3) che il sistema <strong>di</strong> miglioramento sia compatibile con il<br />

contesto tecnico-culturale <strong>delle</strong> imprese a cui esso è destinato (ad es. non è sempre<br />

vantaggioso applicare ad una specie sistemi <strong>di</strong> miglioramento che hanno dato buoni<br />

risultati in un'altra, come nel caso degli ovini da latte in cui l’adozione degli schemi<br />

utilizzati nei bovini con buon esito non ha fornito i risultati sperati).<br />

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