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PIANO DELLE VACCINAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

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Programma attuale di vaccinazione<br />

Il calendario vaccinale in vigore dal 1999 prevede tre dosi nel primo anno di vita (ciclo primario),<br />

seguite da un richiamo a 5-6 anni e ulteriori richiami a cadenza decennale. La copertura vaccinale<br />

regionale per il ciclo primario, rilevata a 24 mesi, è stabilmente elevata. La media regionale è infatti<br />

del 97,1% vs una media nazionale del 96%.<br />

Non ci sono dati disponibili riguardo all’esecuzione dei richiami tra adolescenti ed adulti. Una<br />

recente indagine condotta in 11 regioni italiane dall’ISS (Studio Argento) ha mostrato che solo il<br />

54% degli individui >65 anni riferisce di essere vaccinato contro il tetano, con un’ampia variabilità<br />

tra regioni (range: 11-79%). Al contrario di quanto avviene per le malattie che si trasmettono da<br />

persona a persona, per il tetano il raggiungimento di coperture vaccinali elevate in età pediatrica non<br />

consente di ottenere un effetto di protezione indiretta di popolazione. Ogni persona suscettibile è<br />

quindi a rischio di contrarre l’infezione e, data la presenza ubiquitaria nell’ambiente delle spore<br />

tetaniche, risulta impossibile l’eliminazione della malattia. Perciò, l’obiettivo del programma di<br />

vaccinazione è il controllo dei casi, eliminando il tetano neonatale e riducendo l’incidenza nelle<br />

altre fasce di età.<br />

Nella situazione italiana, in cui i casi di tetano neonatale sono eliminati dal 1982 e la malattia<br />

colpisce soprattutto gli anziani, è necessario garantire a questa fascia di popolazione una adeguata<br />

protezione vaccinale.<br />

Vaccini disponibili<br />

Dal 1998 ad oggi sono stati introdotti in commercio numerosi prodotti combinati a quattro o più<br />

componenti, in cui il vaccino antitetanico è associato, oltre che al vaccino antidifterico ed<br />

antipertosse acellulare, anche all’Hib, IPV ed HBV. Tutti questi prodotti sono privi di tiomersale. I<br />

prodotti maggiormente utilizzati nel primo anno di vita sono attualmente gli esavalenti, che<br />

combinano tutti i vaccini sopramenzionati.<br />

Come riportato più dettagliatamente nel paragrafo G.3, anche per gli adolescenti e per gli adulti<br />

sono stati introdotti sul mercato vaccini combinati che associano la componente antitetanica, al<br />

vaccino antidifterite a ridotto contenuto di anatossina e all’antipertosse acellulare (dTpa).<br />

Obiettivi del programma di vaccinazione<br />

Come per le altre vaccinazioni previste dal calendario nazionale, il PSN prevede il raggiungimento<br />

di coperture vaccinali > 95% entro i due anni. Questo obiettivo è stato raggiunto; tuttavia, data la<br />

situazione italiana, a questo target va affiancato un obiettivo di protezione della popolazione<br />

adolescente, adulta e anziana, raggiungendo almeno il 90% di copertura in queste fasce di età.<br />

Azioni da intraprendere<br />

Mantenere elevate coperture nei nuovi nati completando il ciclo primario nei tempi stabiliti dal<br />

calendario nazionale (entro il dodicesimo mese di vita);<br />

Raggiungere la copertura del 95% in età prescolare con la somministrazione della prima dose<br />

di richiamo all’età di 5-6 anni utilizzando vaccino DTPa, riservando, per le motivazioni<br />

esposte nel paragrafo G.3, relativo alla difterite, l’uso di dTpa ai soggetti che effettuano in<br />

ritardo il 1°richiamo (a partire dal compimento del 6° anno di vita) e in quei casi in cui è già<br />

garantito l’obiettivo di copertura negli adolescenti di cui al punto successivo;<br />

Raggiungere la copertura di almeno il 90% negli adolescenti mediante offerta attiva di dTpa<br />

(formulazione adulti) a 15-16 anni, almeno attraverso 2 lettere-invito al domicilio, per ottenere<br />

una valida copertura immunitaria negli anni successivi;<br />

Offrire attivamente la vaccinazione e i richiami decennali agli adulti;<br />

Offrire in maniera attiva la vaccinazione antitetanica agli individui > 65 anni: campagne di<br />

vaccinazione potranno essere condotte in associazione con l’offerta della vaccinazione<br />

antinfluenzale, offrendo a tutti una dose di antitetanica, ed ulteriori due dosi a chi non è mai<br />

stato vaccinato prima o ha uno stato vaccinale sconosciuto. La sensibilizzazione dei medici di<br />

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