PIANO DELLE VACCINAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA
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con offerta attiva del 2° richiamo previsto a 15-16 anni per tale vaccinazione e non si avranno<br />
elementi sufficienti circa l’efficacia protettiva di tale vaccino a distanza di tempo dalla<br />
somministrazione.<br />
Obiettivi del programma di vaccinazione<br />
Nella attuale situazione italiana, l’obiettivo è evitare la ricomparsa di casi di difterite, mantenendo<br />
elevati livelli di protezione immunitaria nella popolazione. Pertanto è indispensabile mantenere<br />
l’obiettivo di coperture vaccinali > 95% entro i due anni, come previsto dal PSN, visto che le<br />
elevate coperture vaccinali in età pediatrica costituiscono una barriera efficace per interrompere la<br />
trasmissione dell’infezione. Data la presenza di una quota elevata di suscettibili in età adulta è però<br />
necessario prestare maggiore attenzione all’esecuzione delle dosi di richiamo. Pertanto è importante<br />
raggiungere un obiettivo di copertura vaccinale del 95% a 5-6 anni, e di almeno il 90% a 15-16 anni<br />
di età.<br />
Azioni da intraprendere<br />
Mantenere elevate coperture nei nuovi nati completando il ciclo primario nei tempi stabiliti<br />
dal calendario nazionale (entro il dodicesimo mese di vita);<br />
Raggiungere la copertura del 95% in età prescolare con la somministrazione della prima<br />
dose di richiamo all’età di 5-6 anni utilizzando vaccino DTPa, riservando l’uso di dTpa ai<br />
soggetti che effettuano in ritardo il 1°richiamo (a partire dal compimento del 6° anno di<br />
vita) e in quei casi in cui è già garantito l’obiettivo di copertura negli adolescenti di cui al<br />
punto successivo;<br />
Raggiungere la copertura di almeno il 90% negli adolescenti mediante offerta attiva di<br />
dTpa (formulazione adulti) a 15-16 anni, almeno attraverso 2 lettere-invito al domicilio,<br />
per ottenere una valida copertura immunitaria negli anni successivi;<br />
Offrire attivamente la vaccinazione e i richiami decennali agli adulti;<br />
Monitorare routinariamente con strumenti adeguati le coperture vaccinali in queste fasce di<br />
età.<br />
G.4 Vaccinazione antiepatite B<br />
Epidemiologia<br />
Il numero di casi segnalati di epatite B è in continua diminuzione. Se si considerano tutte le fasce di<br />
età, il numero totale di notifiche è diminuito da 1.575 casi nel 1993 a 1.363 casi nel 2002 (-13%). Il<br />
numero di casi osservato in età pediatrica (0-14 anni), e negli adolescenti e giovani adulti (15-24<br />
anni) è invece nettamente diminuito, con un decremento dell’84% nei bambini (da 188 a 29 casi) e<br />
dell’87% nella fascia di età successiva (da 1.126 a 145 casi). Attualmente il maggior numero di casi<br />
interessa persone tra i 25 e i 64 anni; in questo gruppo di età l’andamento dei casi è pressoché<br />
stabile (circa 1.200 casi per anno) e nel 2002 rappresenta l’80% dei casi totali.<br />
Programma attuale di vaccinazione<br />
Per i nuovi nati, il calendario vaccinale è immutato rispetto al passato, con tre dosi previste nel<br />
primo anno di vita. La vaccinazione degli adolescenti è invece terminata nel 2003, perché a partire<br />
da quest’anno i dodicenni sono stati già vaccinati nel primo anno di vita. La vaccinazione antiepatite<br />
B inoltre è prevista per i nati da madre HBsAg positiva entro 12-24 ore dalla nascita, per il<br />
personale sanitario, per altre categorie a rischio e come profilassi post-esposizione. Le coperture<br />
vaccinali con tre dosi entro i due anni di età sono elevate (media regionale 97,1% vs media<br />
nazionale: 95%). Non sono disponibili dati di copertura vaccinale negli adolescenti e nei gruppi a<br />
rischio.<br />
Vaccini disponibili<br />
Sono attualmente disponibili sia vaccini monovalenti solo contro l’epatite B che vaccini combinati.<br />
Per la vaccinazione nel primo anno di vita vengono utilizzati soprattutto vaccini esavalenti.<br />
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