03.06.2013 Views

notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN

notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN

notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sv/anno e 10 mSv/anno.<br />

In<strong>di</strong>vidui della Popolazione al <strong>di</strong> fuori del Mezzo Mobile<br />

Viene effettuata la valutazione della dose efficace agli in<strong>di</strong>vidui della popolazione.<br />

Irraggiamento esterno<br />

• Irraggiamento esterno derivante dall’attività lavorativa all’interno del Mezzo Mobile:<br />

le schermature del Mezzo Mobile sono tali da garantire che gli in<strong>di</strong>vidui del Gruppo Critico,<br />

identificato nella Popolazione limitrofa al sito in cui è posizionata l’Unità, possano ricevere una dose<br />

non superiore a 300 Sv.<br />

La valutazione deriva dall’aver considerato un carico <strong>di</strong> lavoro dell’Unità Mobile, nello stesso luogo,<br />

pari a 150 giorni/anno (tenuto conto che gli operatori possono seguire l’Unità Mobile in tutti gli<br />

spostamenti, le valutazioni per essi sono state effettuate considerando 6 giorni <strong>di</strong> attività alla settimana<br />

per 50 settimane l’anno, pari a 300 giorni totali, mentre per la Popolazione viene considerato uno<br />

stazionamento massimo del Mezzo nello stesso sito <strong>di</strong> 3 giorni alla settimana per 50 settimane l’anno,<br />

pari a 150 giorni totali), con un fattore <strong>di</strong> occupazione della popolazione, a contatto con le pareti del<br />

Mezzo in corrispondenza dei locali Somministrazione o Diagnosi, pari ad 1/5 (si precisa che 10<br />

pazienti iniettati al giorno determinano la presenza <strong>di</strong> “attività” a bordo per un tempo globale inferiore<br />

a 7 ore).<br />

• Irraggiamento esterno derivante dai pazienti iniettati che, al termine dell’esame, escono dal reparto:<br />

il paziente, al termine della s<strong>ed</strong>uta <strong>di</strong>agnostica, è portatore <strong>di</strong> una attività pari a circa 250 MBq; un<br />

in<strong>di</strong>viduo che stia costantemente ad una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 50 cm dal paziente per un periodo <strong>di</strong> 50 ore,<br />

tempo necessario ad azzerare completamente la ra<strong>di</strong>oattività residua, può ricevere una dose efficace<br />

per irraggiamento esterno pari a circa 320 Sv; si sottolinea che, nella valutazione, non è stato<br />

considerato il deca<strong>di</strong>mento biologico.<br />

Irraggiamento interno<br />

• Irraggiamento interno derivante dall’attività lavorativa all’interno del Mezzo Mobile (inalazione):<br />

durante il normale svolgimento delle attività <strong>di</strong> lavoro, la quantità <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>onucli<strong>di</strong> che, evaporando,<br />

sono trasferite nell’ambiente e quin<strong>di</strong> inalate dagli in<strong>di</strong>vidui della popolazione che insiste nell’area<br />

dove staziona il Mezzo Mobile, anche a brevi <strong>di</strong>stanza da esso, pur nelle ipotesi cautelative sopra<br />

evidenziate, è estremamente bassa e la relativa dose efficace impegnata è trascurabile (molto inferiore<br />

ad 1 Sv/anno).<br />

• Irraggiamento interno derivante dall’attività lavorativa all’interno del Mezzo Mobile (ingestione):<br />

nell’ipotesi che il bacino <strong>di</strong> utenza su cui insiste il Presi<strong>di</strong>o dove staziona il Mezzo Mobile sia formato<br />

da 5.000 persone, che scaricano in fogna, giornalmente, 50 litri <strong>di</strong> acqua (il consumo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> acqua,<br />

in Italia, è valutato fra i 100 <strong>ed</strong> i 200 litri <strong>di</strong> acqua al giorno pro-capite), si può valutare, in base ai dati<br />

riportati in Tabella 5 – ultima colonna, che la concentrazione <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>onucli<strong>di</strong> nelle acque reflue dovuta<br />

agli scarichi dei pazienti sia pari a circa 3 Bq/g .<br />

Supponendo che tali acque siano <strong>di</strong> nuovo <strong>di</strong>sponibili come acque potabili dopo un solo giorno<br />

dall’immissione in fogna, <strong>ed</strong> ipotizzando un fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>luizione pari ad 1 rispetto alla concentrazione<br />

iniziale (assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>luizione ulteriore), risulta trascurabile (

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!