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notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN

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Solitamente si ritiene che la ra<strong>di</strong>ografia <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong>a immagini migliori, ma a prezzo <strong>di</strong> maggior dose al<br />

paziente. La tabella mostra che ciò non è vero. Le immagini <strong>di</strong> miglior qualità sono state ottenute nel<br />

Centro V, con dosi al paziente per due terzi inferiori al Centro I: essendo l’apparecchiatura la stessa,<br />

questo evidenzia come in ra<strong>di</strong>ologia ben si possa, con appropriata tecnica, ridurre <strong>di</strong> molto le dosi<br />

senza pregiu<strong>di</strong>zio per la qualità del risultato. Non altrettanto avviene per la me<strong>di</strong>cina <strong>nucleare</strong>: una<br />

riduzione cospicua della attività somministrata comporta inevitabilmente uno sca<strong>di</strong>mento<br />

dell’immagine. Questo si deve alla <strong>di</strong>fferente densità <strong>di</strong> informazione: assai elevata per la<br />

ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica, fino a 100000000 <strong>di</strong> eventi (fotoni) per mm 2 , mentre non supera, per una<br />

gammacamera e le attività comunemente somministrate, i 100-200 cts per cm 2 (13).<br />

Un’altra osservazione emerge dalla Tabella 1: per una protezione reale del paziente nei confronti degli<br />

effetti stocastici, occorrerebbe riv<strong>ed</strong>ere le proc<strong>ed</strong>ure nei Centri I, II e III, dato che in essi, pur con la<br />

stessa apparecchiatura, la dose efficace è molto più elevata <strong>di</strong> quella erogata nei Centri IV e V. Però,<br />

se si accettasse il LDR <strong>di</strong> 130 microgray proposto dagli autori, ciò verrebbe effettuato solo nel primo<br />

Centro, mentre con il LDR ammesso dalla nostra legge (400 microgray) non solo tutti i Centri<br />

sarebbero perfettamente in regola, ma il I, considerato <strong>di</strong> per sé, sembrerebbe ad<strong>di</strong>rittura degno <strong>di</strong><br />

elogio.<br />

Le considerazioni fin qui svolte concernenti l’Rx torace non hanno una grande rilevanza per la<br />

ra<strong>di</strong>oprotezione pratica: la ra<strong>di</strong>ografia del torace è infatti la prestazione più comune, ma comporta dose<br />

minima e rischio trascurabile (la dose efficace è 0.015-0.025 mSv; con rischio <strong>di</strong> circa 1 su un<br />

milione). Quanto si è detto vale tuttavia anche per la TC, prestazione ad alta dose: una TC del torace<br />

equivale, come dose efficace, a circa 300 ra<strong>di</strong>ografie.<br />

I LDR per la TC sono riportati nella legge come CTDIw e DLP. Il CTDIw (in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> dose tomografica<br />

pesata, in mGy) si riferisce alla dose per un singolo strato, detta “pesata” (weight<strong>ed</strong>) perché la dose<br />

misurata al centro <strong>di</strong> un fantoccio tomografico è ponderata con misurazioni fatte alla periferia, un cm<br />

al <strong>di</strong> sotto della superficie del fantoccio. Il DLP ( prodotto dose-lunghezza in mGy cm) è un in<strong>di</strong>ce<br />

forse più utile dal punto <strong>di</strong> vista pratico, in quanto riflette la dose per tutti gli strati solitamente<br />

effettuati per la scansione <strong>di</strong> un determinato organo o regione. Poniamo perciò a confronto, nella<br />

Tabella 2, i LDR per i DLP (in mGycm) della legge italiana (non <strong>di</strong>ssimili da quelli della linea guida<br />

europea, ove peraltro per l’addome è <strong>di</strong> 780 mGycm), con i DLP me<strong>di</strong> effettivamente osservati in due<br />

recenti indagini; una effettuata in un paese ad alto livello tecnologico <strong>ed</strong> operativo come la Gran<br />

Bretagna (14) e l’altra in un paese solitamente non considerato tale, ma per molti versi simile all’Italia,<br />

la Grecia (15).<br />

Italia Grecia G.B.<br />

Testa 1050 677 760<br />

Torace 650 401 190<br />

Addome 800 464<br />

Tabella 2<br />

400<br />

Se in Gran Bretagna la TC del torace e dell’addome è solitamente effettuata con DLP che sono, in<br />

me<strong>di</strong>a, la metà del LDR italiano, non è forse quest’ultimo troppo elevato? Si noti che nel trial inglese<br />

8 su 14 apparecchiature esaminate erano scanners multistrato, che danno una dose superiore <strong>di</strong> circa il<br />

35% rispetto agli apparecchi tra<strong>di</strong>zionali.<br />

La stessa osservazione critica è avanzata dagli autori greci nei confronti del LDR europeo, dopo le loro<br />

osservazioni su ben 27 apparecchiature TC situate nella Grecia del nord.<br />

Da tutto ciò emerge chiaramente che i LDR della ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica sono troppo elevati, anche perché<br />

obsoleti, e vanno rivisti nel senso <strong>di</strong> una riduzione.<br />

<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, n.3, 2005 pag. 32/83

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