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notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN

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surface dose: nella Table 3.1 in mGy per l’adulto e nella Table 3.1.a in microgray per il bambino) che<br />

come “prodotto dose per area” (DAP in Gycm 2 , Table 3.2). Il documento fornisce anche in<strong>di</strong>cazioni<br />

circa tecnica e metodologia per la loro determinazione.<br />

Per la Me<strong>di</strong>cina Nucleare il documento riporta le attività somministrate per esami consueti e<br />

ra<strong>di</strong>ofarmaci <strong>di</strong> comune impiego ( è curioso che, nel 1999, non vi sia nulla riguardante la PET) in 10<br />

Paesi europei: Olanda, Inghilterra, Spagna, Finlan<strong>di</strong>a, Italia, Germania, Portogallo, Svezia, Francia,<br />

Danimarca. Non è chiara l’origine dei dati: solo nel caso dell’Olanda essi risultano elaborati dalla<br />

Società Nazionale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare; per gli altri paesi, fra cui l’Italia (per la quale non mi risulta<br />

che l’<strong>AIMN</strong> sia stata allora interpellata) essi vengono citati come provenienti da non meglio precisate<br />

“authorities” o come le attività in uso in non identificati “large institutes or departments”. E’ invece<br />

chiaro, date le gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze fra i valori (ad es. per la scintigrafia renale con 99m Tc-MAG3 si va dai<br />

40 MBq dell’Olanda ai 280 della Francia, fino ai 1000 riferiti come massimo in Svezia ) che<br />

l’informazione non ha seguito un criterio omogeneo: alcuni hanno interpretato, <strong>ed</strong> è forse il criterio<br />

meglio corrispondente al concetto dell’ICRP, il LDR come l’attività massima da non superare in<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> buona pratica clinica (così l’Italia, come è esplicitamente detto in una nota), altri, con<br />

maggior inten<strong>di</strong>mento protezionistico, come l’attività minima compatibile con un sod<strong>di</strong>sfacente<br />

risultato. La Svezia ha fornito per ogni esame un valor me<strong>di</strong>o <strong>ed</strong> uno massimo e la Finlan<strong>di</strong>a ha<br />

seguito un criterio ancor più descrittivo, riportando me<strong>di</strong>a e range (min-max) delle attività solitamente<br />

usate.<br />

Prendendo atto <strong>di</strong> tali notevoli <strong>di</strong>fferenze, il Documento Europeo ha ritenuto, giustamente, opportuno<br />

fornire ai paesi membri un in<strong>di</strong>rizzo su come definire i LDR per la me<strong>di</strong>cina <strong>nucleare</strong>. Facendo ciò ha<br />

posta in luce, e sottolineata, una importante <strong>di</strong>fferenza concettuale con la ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica; sulla quale<br />

desidero soffermarmi perché spesso ignorata o trascurata. Se il LDR nasce dalla osservazione della<br />

<strong>di</strong>stribuzione delle dosi effettivamente erogate nei centri dove si pratica la ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica e il LDR è<br />

determinato come il 75° percentile <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>stribuzione, appare chiaro che vi è un 25% <strong>di</strong> casi in cui<br />

viene erogata una dose superiore al LDR, ciò che può essere considerato frutto <strong>di</strong> “malpractice”;<br />

l’utilità del LDR è <strong>di</strong> evitare che ciò avvenga. Ma vi è anche un altro 25%, fra il LDR e la me<strong>di</strong>ana<br />

della <strong>di</strong>stribuzione, in cui la dose, pur essendo contenuta nel LDR, è eccessiva rispetto allo scopo:<br />

perché la me<strong>di</strong>ana è il “valore centrale” <strong>di</strong> dose con il quale è ottenibile un esame del tutto<br />

sod<strong>di</strong>sfacente. E’ quin<strong>di</strong> possibile (e dal punto <strong>di</strong> vista protezionistico, anche doveroso) rimanere al <strong>di</strong><br />

sotto del LDR, <strong>ed</strong> anche <strong>di</strong> parecchio.<br />

Non è così in Me<strong>di</strong>cina Nucleare. Perché il LDR non nasce su base statistica <strong>ed</strong> è sì un livello da non<br />

superare in proc<strong>ed</strong>ure standard, ma è anche una attività “consigliata”. Preferisco, ad evitare equivoci,<br />

lasciare la parola al testo inglese del Documento Europeo, paragrafo 36: “The DRL in nuclear<br />

me<strong>di</strong>cine is a guidance level for administer<strong>ed</strong> activities. It is recommend<strong>ed</strong> that this level of activity<br />

be administer<strong>ed</strong> for a certain type of examination in standard situations”. Ed ancora, p.37: “This<br />

results in a major <strong>di</strong>fference between the system of <strong>di</strong>agnostic reference levels for <strong>di</strong>agnostic<br />

ra<strong>di</strong>ology and <strong>di</strong>agnostic nuclear me<strong>di</strong>cine: for <strong>di</strong>agnostic ra<strong>di</strong>ology the DRL is a level that it is not<br />

expect<strong>ed</strong> to be exce<strong>ed</strong><strong>ed</strong> and the dose in standard proc<strong>ed</strong>ures should be below that level, while in<br />

nuclear me<strong>di</strong>cine, where the DRL is also expect<strong>ed</strong> not to be exce<strong>ed</strong><strong>ed</strong> in standard proc<strong>ed</strong>ures, the<br />

DRL should be approach<strong>ed</strong> as closely as possible” (le sottolineature sono mie). Perciò il Documento<br />

conclude consigliando (p. 38): “Therefore, in nuclear me<strong>di</strong>cine, an “optimum” value for a DRL<br />

should be us<strong>ed</strong> instead of a percentile: a reference level for administrations of activities of<br />

ra<strong>di</strong>onuclides sufficient to obtain information for standard group of patents (adults and children) can<br />

be set nationally, bas<strong>ed</strong> on the experience of the professional groups (“expert judgement”)”.<br />

L’Italia ha recepito la Direttiva 97/43 con il DLvo 187 del 26 maggio 2000 (7). I LDR sono definiti<br />

all’Art. 2, comma 1, lettera p e la definizione è una trascrizione letterale dal testo della Direttiva. I<br />

valori dei LDR sono riportati nell’Allegato II: quelli per la ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica tra<strong>di</strong>zionale sono uguali a<br />

quelli del Documento Europeo (salvo quello del Rx torace p.a. portato da 0,3 ai 0,4 mGy in<strong>di</strong>cati<br />

dall’IAEA). Nel Documento Europeo (4) non sono contenute in<strong>di</strong>cazioni per la TC: pertanto<br />

<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, n.3, 2005 pag. 28/83

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