notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN
notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN
notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Come riv<strong>ed</strong>ere i LDR della me<strong>di</strong>cina <strong>nucleare</strong>?<br />
Abbiamo visto come il LDR della ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica sia, per la sua natura e storia e per come viene<br />
determinato, un limite “in eccesso”: nella maggior parte dei casi lo starne al <strong>di</strong> sotto non pregiu<strong>di</strong>ca<br />
affatto la qualità della informazione, mentre il superarlo è inutile causa <strong>di</strong> rischio per il paziente. Al<br />
contrario, il LDR della me<strong>di</strong>cina <strong>nucleare</strong> rappresenta un compromesso: quello fra la necessità <strong>di</strong><br />
ottenere un risultato adeguato allo scopo <strong>di</strong>agnostico (anche se con una informazione non ottimale<br />
quale potrebbe essere se si somministra una maggior attività) e la necessità <strong>di</strong> non esporre il paziente<br />
ad una elevata dose <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni. Data la già ricordata scarsa “densità <strong>di</strong> informazione” un aumento<br />
della attività comporta (entro certi limiti, perché poi intervengono altri fattori) un miglioramento<br />
dell’immagine, anche con conseguenze <strong>di</strong>agnostiche importanti. Un esempio <strong>di</strong> ciò, a tutti noto, sta nel<br />
fatto che metastasi <strong>di</strong> Ca. tiroideo rimaste occulte all’indagine total body con 131 I (LDR = 200 MBq) si<br />
rendono bene evidenti al controllo effettuato dopo somministrazione, per terapia, <strong>di</strong> elevate attività<br />
dello stesso ra<strong>di</strong>onuclide.<br />
Potremmo <strong>di</strong>re, un po’ semplicisticamente, che l’interesse del paziente vorrebbe che il LDR della<br />
ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica fosse, per quasi tutte le prestazioni, <strong>di</strong>minuito fino a che non possa venire<br />
pregiu<strong>di</strong>cata la qualità dell’immagine (vi sono ampi margini per <strong>di</strong>minuirlo, come abbiamo visto) <strong>ed</strong><br />
invece, per particolari prestazioni me<strong>di</strong>co nucleari (da identificare), aumentato finché è possibile farlo<br />
senza aumentare il rischio del paziente.<br />
Per far questo, sarebbe bene in via preliminare stabilire per consensus quale livello <strong>di</strong> rischio stocastico<br />
possa venir considerato accettabile per ogni prestazione con un particolare ra<strong>di</strong>ofarmaco, in rapporto a<br />
con<strong>di</strong>zioni cliniche <strong>ed</strong> in<strong>di</strong>cazioni che ne giustificano l’applicazione. Questa valutazione rientra nella<br />
“giustificazione delle pratiche” che l’Art.3 del DL 187 vuole e pone in rapporto con “i risultati della<br />
ricerca scientifica”: può quin<strong>di</strong> essere compito delle Società scientifiche. E’ <strong>di</strong>fficile raggiungere<br />
questo obiettivo, che peraltro consentirebbe <strong>di</strong> proporzionare i LDR ai rischi “accettabili” e <strong>di</strong><br />
assicurare quella uniformità fra i vari paesi che il documento europeo auspica. Se si ritiene il compito<br />
impossibile, potrebbe essere assunto come accettabile il rischio reale connesso agli attuali LDR e<br />
stu<strong>di</strong>arne un riassetto sistematico che meglio consenta <strong>di</strong> adeguarli a tale rischio. Si possono, a tal fine,<br />
intrav<strong>ed</strong>ere varie soluzioni:<br />
- i LDR potrebbero essere rivisti in modo che vengano aggiornati a nuove conoscenze. Per esempio<br />
il LDR per il 201 Tl è basso (più ancora in altri paesi che in Italia) soprattutto per l’elevata dose <strong>di</strong><br />
ra<strong>di</strong>azioni data alle gona<strong>di</strong>, specialmente al testicolo. Tuttavia nella bozza dell’ICRP 2005 il Wt<br />
per le gona<strong>di</strong> è ridotto <strong>di</strong> quattro volte rispetto all’ICRP 60 (da 0.2 a 0.05). Se si ricalcola la dose<br />
efficace tenendo conto del nuovo valore essa appare notevolmente ridotta e ciò può consentire <strong>di</strong><br />
aumentare il LDR: il che può essere utile, considerando che, all’infuori della PET, il Tallio è il<br />
miglior strumento per valutare la vitalità del miocar<strong>di</strong>o. D’altronde osservando le stime <strong>di</strong> rischio<br />
per i vari organi riportate nel Draft dell’ICRP 2005 e confrontandole con quelle dell’ICRP 60 si<br />
notano non trascurabili variazioni, sia in più che in meno: quando tali organi sono quelli “critici”<br />
per un particolare ra<strong>di</strong>ofarmaco il LDR <strong>di</strong> questo dovrebbe essere riconsiderato;<br />
- potrebbe essere fornito per ogni esame un doppio LDR: un livello inferiore, atto a garantire una<br />
accettabile qualità <strong>ed</strong> uno superiore atto a garantire una sufficiente protezione. I due valori citati<br />
da Schober e Lottes (30) potrebbero essere un punto <strong>di</strong> partenza. Riportiamo qui quelli attinenti<br />
alle prestazioni e nucli<strong>di</strong> della Tabella 4:<br />
<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, n.3, 2005 pag. 36/83